Amanti della letteratura, Letture Metropolitane vi aspetta al Mercato Centrale
Dalla metro allo SpazioFare: “I mangiatori di Libri” è una serie di appuntamenti dedicati a presentazioni tematiche, durante le quali interverranno gli autori ed esperti del tema trattato.
📌 Prossimo appuntamento, in occasione della giornata internazionale del rifugiato, giovedì 20 giugno, alle 18:30, nello SpazioFare.
Il libro che presenteremo in questo incontro sarà:
📚 “I rompiscatole, storie di giovani eroi senza mantello”
di Vittoria Iacovella
Condurranno:
👉 Flavia Capone, fondatrice di Letture Metropolitane e critico letterario;
👉 Eugenio Murrali, giornalista e critico letterario.
Parteciperanno all’incontro:
👉 Vittoria Iacovella, autrice del libro;
👉 Cristina Rapone, co-fondatrice di SIAMO coop
Bio dell’autrice:
Vittoria Iacovella è giornalista televisiva e autrice. Dopo la pubblicazione del suo primo libro per ragazzi Islam da vicino (2005, G. D’anna edizioni), si è trasferita per qualche mese a Damasco, in Siria, per approfondire la conoscenza della lingua araba. Da sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha lavorato come addetta stampa per Greenpeace.
Autrice per documentari su Discovery Channel, oggi lavora anche per Rai3.
Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma
Italia / Albania, 2019, 76 min.
introduce
MAURIZIO CARRASSI (Associazione Fuorinorma)
che al termine della proiezione ne discute con
il regista STEFANO GROSSI
“Se volete vedervi allo specchio, guardate l’Albania, che è un po’ una caricatura dell’Occidente”
Fatos Lubonja
Oggi l’Albania è un cantiere a cielo aperto, e Tirana il simbolo di una nazione aggressiva e vitale, piena di forze fresche da gettare a profusione nel calderone del libero mercato e della new economy – dall’edilizia pubblica e privata al marketing finanziario e telefonico. Tirana infatti non è solo la capitale del paese delle aquile, ma anche quella dei call-center, che macinano lavoro, operatori e vendite in un flusso continuo e martellante, rivolto in gran parte verso l’Italia: vicino geografico, ex colonizzatore e ora anche bacino inesauribile di utenti di offerte telefoniche. Ma chi sono questi ragazzi albanesi di cui conosciamo solo le voci, tradite da quel loro cantilenato accento? E cosa pensano dei colleghi italiani – che hanno intrapreso la “rotta contraria”, dall’Italia verso l’Albania, in cerca di lavoro? E poi, soprattutto: qual è il mondo – e l’idea di mondo – che si muove grazie a loro ma soprattutto dietro di loro?
Regia: Stefano Grossi – Interpreti: Daria Deflorian, Giordano De Plano, Ignazio Oliva, Patrizia Piccinini, Lavdosh Feruni, Ervin Goci, Fatos Lubonja, Agron Shehaj – Sceneggiatura: Stefano Grossi – Fotografia: Felice D’Agostino – Montaggio: Luca Mandrile – Musica: Peppa Marriti Band, Fabio Giachino Trio, Alessandro De Angelis – Produttore: Alfredo Borrelli, Lorenzo Borrelli – Produzione: Own Air, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC.
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). ore 21.00 per Racconti dal Vero:ROTTA CONTRARIA di Stefano Grossi (76 min). In presenza dell’autore.
Venerdì 21 Giugno
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). ore 21.00 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18.
Sabato 22 Giugno
ore 17.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). ore 19.00 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18. ore 21.00 per Racconti dal Vero:SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
Domenica 23 Giugno
ore 16.30 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18. ore 18.30 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). ore 20.30 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18.
Lunedì 24 Giugno
ore 19.00 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18. ore 21.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min).
Martedì 25 Giugno
ore 21.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). In presenza dell’autore.
Mercoledì 26 Giugno
ore 19.00 per Racconti dal Vero: SELFIE di Agostino Ferrente (78 min). ore 21.00 CLIMAX di Gaspar Noé (95 min). Versione originale – Sott. ITA – V.M. 18.
Oltre 170 kg di pesce e carne congelati sono stati trasportati, nonostante le alte temperature, in un furgone non refrigerato. Ieri pomeriggio una pattuglia del I Gruppo Trevi della Polizia Locale di Roma Capitale ha sequestrato gli alimenti dopo aver fermato un furgone in via La Marmora, all’altezza di via Principe Umberto.
Oltre ai normali accertamenti sui documenti di guida, gli agenti hanno chiesto al conducente, un cittadino di nazionalità bengalese di 39 anni, di controllare il vano di carico. All’interno gli alimenti non presentavano più le caratteristiche originarie di trasporto, al punto che il medico competente della ASL di zona, una volta intervenuto, non ha potuto fare altro che ordinare la distruzione della merce.
Il responsabile è stato sanzionato per la violazione delle norme inerenti la sicurezza alimentare, secondo quanto stabilito dal Dlgs 193/07.
Roma, 19 giugno 2019
—
Polizia Roma Capitale
Comando Generale
Reparto Rapporti con la Stampa
Via della Consolazione, 4
00186 Roma
Riqualificare gli spazi della città significa restituire ai cittadini luoghi di aggregazione, di confronto culturale e sociale.
È un approccio che stiamo portando avanti come Amministrazione e oggi ne abbiamo visto un esempio molto importante grazie alla valorizzazione scelta dall’Istituto Poligrafico per il recupero della prima Zecca d’Italia nel quartiere Esquilino, che diventerà un Polo Culturale delle Arti e dei Mestieri.
L’intervento è pensato per creare una connessione con il territorio e con la vita dei cittadini, grazie al connubio tra tutela del patrimonio edilizio storico-industriale e sguardo rivolto al futuro.
È un progetto frutto di un concorso di progettazione, una procedura che la nostra Amministrazione predilige perché consente di scegliere la migliore proposta mediante bando pubblico e di aprire un confronto ad altissimo livello per la riqualificazione dei tanti immobili che vogliamo possano presto tornare a disposizione dei cittadini.
Lo stesso approccio è alla base del progetto “ReinvenTIAMO Roma”, attraverso cui si vuole creare una sinergia tra pubblico e privato per la rigenerazione di aree abbandonate presenti in tutta la città, sempre con gli stessi obiettivi: regole chiare e attenzione alle attuali esigenze dei cittadini che vivono in quei luoghi per creare così una rigenerazione che vada a dare un contribuito reale in termini di benessere.
È una visione d’insieme che lega il recupero degli immobili al contesto sociale, culturale e produttivo dei quartieri. È la rigenerazione urbana di cui Roma ha bisogno, inclusiva e aperta alla cittadinanza.
Passione e amore per il jazz di New Orleans contraddistinguono i Sweet Georgia brown.
La Tradizione Dixieland, nel ventesimo secolo ,fu il genere più brillante per tante bands ,e proprio quelle ,diedero luce a interpreti come: Louis Armstrong,Jelly roll Morton,Fats Waller,Benny Goodman,Bix Beiderbecke ,Cole porter ,tutte voci e maestri a cui questo trio è plasmato .
Il Dixieland della Louisiana della band di Sweet Georgia Brown ,alternato a struggenti ballads,sarà interpretato dalla sensuale voce di Andrea Bruno,una voce nuova,una voce calda ,dall’anima rara e antica .
Per chiunque ami il jazz, una sobria ed elegante atmosfera.
Dopo gli appuntamenti primaverili di New York, arriva a giugno in Italia la quattordicesima edizione de Le Conversazioni, il festival di letteratura internazionale ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini che avrà come tema 2019 “Pregiudizio”.
Il programma di incontri a Roma parte dal Salone di Palazzo Merulana, che accoglierà due incontri con personalità italiane del mondo dell’arte, del teatro e della letteratura: Susanna Tamaro e Annalena Benini e Francesco Vezzoli in conversazione con Piera Degli Esposti.
Mercoledì 19 giugno, ore 19 | Piera Degli Esposti & Francesco Vezzoli
Le Conversazioni 2019 è prodotto da Dazzle Communication, Spigoli e CPW Conversations, con il patrocinio del MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed il sostegno di PERSOL in qualità di Main Sponsor.
Il Festival è affiancato da Intesa Sanpaolo, Terna, Generali e Enel in qualità di Official Sponsor e con Capri Palace partner della quattordicesima edizione.
A Napoli le Conversazioni sono in partnership con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Gli incontri delle Conversazioni sono presentati in collaborazione con The Morgan Library & Museum, New York Historical Society, Casa Italiana Zerilli-Marimo?/NYU, Palazzo Merulana e Città di Capri.
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili
Tre modi di intendere il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, in Svizzera, in maniera responsabile e democratica, con un occhio al futuro e senza inutili preconcetti
Foto n. 1
Esempio n.1
A Sciaffusa il Comune ha deciso di sostituire tutti gli autobus diesel con autobus elettrici di ultimissima generazione che sono già in servizio in altre grandi città europee come Madrid, Londra e Amburgo (e non vanno a fuoco). Si ricaricano in pochi minuti al capolinea e differiscono dai tram praticamente solo per la presenza di ruote gommate (vedi foto n.1 e filmato). E’ un’operazione di un certo impegno economico e il Comune nella presentazione del progetto ha anticipato che, comunque, l’ultima parola spetterà ai cittadini promuovendo un referendum popolare prima di intraprendere questa strada. Teniamo presente quanto un’operazione di questo tipo sarebbe utile nella nostra città, sia da un punto di vista ambientale, sia da un punto di vista economico, perchè, in Svizzera, hanno calcolato in 11 anni il tempo necessario per ammortizzare la maggiore spesa iniziale e per iniziare a conseguire dei vantaggi economici. Ma nel caso di Roma questo periodo potrebbe essere notevolmente inferiore, anzi, forse si potrebbero ottenere dei vantaggi economici fin da subito tenendo presente che i nuovi progetti del Comune per il Centro della città prevedono solo tramvie e ciò comporta delle spese iniziali notevoli senza considerare i rischi di natura archeologica e logistica che un buon amministratore dovrebbe sempre tener presenti.
Ecco il servizio originale della Televisione Svizzera con il relativo filmato
Sostituire l’intera flotta diesel costerà 58 milioni di franchi. Ma alla lunga farà bene, oltre che all’ambiente, anche alle finanze.
Esaminiamo ora un progetto che si riferisce alla città di Lugano e ai suoi dintorni: si è deciso di rimodernare una linea extraurbana che dal centro cittadino arriva a Ponte Tresa per un percorrenza di circa 33 Km. Perchè vogliamo prendere ad esempio questa ferrovia? Semplicemente perchè é stato scelto un tipo di convoglio, il “tram-treno”, assai simile a quelli che il Comune di Roma vorrebbe utilizzare per la linea urbana Termini – Tor Vergata. Il progetto si propone non di creare una nuova linea ma di rendere più moderna quella esistente per ridurre il tempo di percorrenza da oltre 35 minuti a circa 24 (!), di triplicare nel lungo termine l’utenza che la utilizza e migliorare il comfort delle carrozze. Analizziamo questi dati:
La linea è una ferrovia extraurbana che collega diversi centri dell’interland di Lugano. Viene utilizzata da veri pendolari (nel caso della Termini Tor Vergata vengono definiti pendolari anche gli abitanti di Centocelle) ed è importantissima non solo per la mobilità locale ma anche sotto l’aspetto economico essendo una zona ad alta densità industriale e commerciale.
Il tempo di percorrenza così basso si spiega perchè essendo un tram-treno in servizio extraurbano compie pochissime fermate giusto quelle necessarie per il collegamento dei paesi dell’interland di Lugano. Questo lo rende altamente competitivo perchè risulta più comodo ed economico rispetto al medesimo tragitto effettuato su una vettura privata.
I progettisti avendo riscontrato delle criticità nell’attraversamento oltre che del centro di Lugano anche della zona industriale di Manno hanno effettuato delle correzioni “per evitare opposizioni”. Che cosa significa: che hanno ritenuto disdicevole per la fluidità della linea sia l’attraversamento urbano in superficie di Lugano sia il passaggio a Manno dovendo il tram – treno intersecare presso questo comune una strada provinciale e l’ingresso in una zona commerciale ed hanno così deciso per l’interramento della linea presso queste due località (vedi la foto n. 2 relativa al progetto per la stazione di Lugano)
Il servizio originale andato alla Televisione Svizzera
Il tracciato sarà interrato a Manno per mantenere l’accesso stradale alla zona industriale e il P+R previsto a Bioggio sarà scisso in due parti.
Ora alcune considerazioni sull’utilizzo di un simile mezzo di trasporto pubblico per la tratta Termini – Tor Vergata
Perchè per un tratto quasi escusivamente urbano con un basso chilometraggio (15 km. ca.) utilizzare un mezzo di queste prestazioni? E’ come utilizzare per un Taxi una Ferrari! Un tram moderno sarebbe più che sufficiente e otterrebbe i medesimi risultati.
Il tragitto pur essendo quasi esclusivamente urbano non prevede alcun interramento pur partendo dal centro della città (Termini). E ovviamente è soggetto a numerosi passaggi di incroci con semafori e quindi rallentamenti. Per esempio solo nel tratto da Termini a Porta Maggiore (900 m ca.) il tram – treno sarebbe costretto a passare quattro semafori ed effetture tre fermate oltre ovviamente a quella di partenza. Anche il numero complessivo di fermate e incroci dell’intera tratta è elevato e quindi viene vanificato a priori l’aspetto principale di questi convogli: la velocità.
Proprio partendo da questi presupposti la linea non risulta granchè competitiva, a livello di tempi, con un tragitto eseguito su una vettura privata o uno scooter specie per il percorso da capolinea a capolinea (un’ora ca. con assenza di traffico agli incroci) e quindi poco appetibile da chi dovrebbe lasciare il mezzo privato a favore di quello pubblico.
E’ un mezzo di trasporto “unico” che non fa rete con nessun altro della flotta del Comune di Roma: non è un tram, non è un treno, non è una metropolitana, non è un autobus, non è un filobus. Ha bisogno quindi di proprie vetture, di proprie rotaie, di una propria centrale di trasformazione della corrente elettrica, di una propria linea di corrente, di proprie risorse umane (macchinisti, meccanici, addetti alla manutenzione). Ma è lecito sperperare tutto questo ben di Dio per una sola linea di 15 km scarsi? Non sarebbe più opportuno ed economico integrarla nell’attuale rete tranviaria esistente?
Esempio n.3
A Zermatt, ai piedi del Cervino, hanno deciso di pavimentare le strade sperimentando l’idea di un’azienda scozzese, la MacRebur, che ha ideato un procedimento per miscelare sostanze plastiche derivate dal ricicli (lo 0,3%) al bitume.
I vantaggi sarebbero enormi perchè a fronte di un limitatissimo rischio di inquinamento ambientale si potrebbero smaltire decine e decine di migliaia di tonnellate di materie plastiche altrimenti difficilmente riciclabili. In più il composto utilizzato risulterebbe più elastico e resistente rispetto a quelli tradizionali.
Il servizio originale andato alla Televisione Svizzera