giovedì 20 giugno ore 21.00
Spazio Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma
Italia / Albania, 2019, 76 min.
introduce
MAURIZIO CARRASSI
(Associazione Fuorinorma)
che al termine della proiezione
ne discute con
il regista
STEFANO GROSSI
“Se volete vedervi allo specchio, guardate l’Albania,
che è un po’ una caricatura dell’Occidente”
Fatos Lubonja
Oggi l’Albania è un cantiere a cielo aperto, e Tirana il simbolo di una nazione aggressiva e vitale, piena di forze fresche da gettare a profusione nel calderone del libero mercato e della new economy – dall’edilizia pubblica e privata al marketing finanziario e telefonico. Tirana infatti non è solo la capitale del paese delle aquile, ma anche quella dei call-center, che macinano lavoro, operatori e vendite in un flusso continuo e martellante, rivolto in gran parte verso l’Italia: vicino geografico, ex colonizzatore e ora anche bacino inesauribile di utenti di offerte telefoniche. Ma chi sono questi ragazzi albanesi di cui conosciamo solo le voci, tradite da quel loro cantilenato accento? E cosa pensano dei colleghi italiani – che hanno intrapreso la “rotta contraria”, dall’Italia verso l’Albania, in cerca di lavoro? E poi, soprattutto: qual è il mondo – e l’idea di mondo – che si muove grazie a loro ma soprattutto dietro di loro?
Regia: Stefano Grossi – Interpreti: Daria Deflorian, Giordano De Plano, Ignazio Oliva, Patrizia Piccinini, Lavdosh Feruni, Ervin Goci, Fatos Lubonja, Agron Shehaj – Sceneggiatura: Stefano Grossi – Fotografia: Felice D’Agostino – Montaggio: Luca Mandrile – Musica: Peppa Marriti Band, Fabio Giachino Trio, Alessandro De Angelis – Produttore: Alfredo Borrelli, Lorenzo Borrelli – Produzione: Own Air, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC.
Il trailer