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Gli esiti del concorso per l’Urban Center Metropolitano a viale Manzoni: vince il gruppo guidato da Lorenzo Maggio

6 maggio 2024

Dal sito Architettiroma.it

Online – su Competition Architecture Network, piattaforma telematica dell’OAR – la classifica del bando per l’allestimento della struttura che sarà realizzata in Viale Manzoni

 

Pubblicati su CAN – la piattaforma telematica per i concorsi messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia – gli esiti del concorso di progettazione per l’allestimento degli spazi dell’Urban Center Metropolitano, che avrà sede in Viale Manzoni 34, a Roma, nell’edificio che ospita l’Istituto Scolastico tecnico industriale Galileo Galilei. A vincere è stato il gruppo, con base a Napoli, guidato dall’architetto Lorenzo Maggio (capogruppo) – e composto dai progettisti Margherita Di Micco, Costantino Diana, Giuseppe Diana,  Giuseppe Parisi, Raffaele Semonella – che si aggiudica il primo premio di 39.273,85 euro. Al secondo e terzo posto si sono classificati, rispettivamente, Roberto De Toni, architetto milanese (premio 5.200 euro) e il progettista romano Gianluigi Giammetta (3.200 euro). Roma Capitale, avvalendosi di Risorse per Roma Spa, sosterrà con 1 milione di euro le spese di allestimento dello spazio.

Info e documentazione sulla pagina dedicata sulla piattaforma CAN: LINK

Per rendere più rapide le fasi successive, come previsto dal disciplinare di concorso – ribadisce una nota sul sito di Roma Capitale -, «la progettazione esecutiva sarà affidata al vincitore del concorso e prima dell’estate si procederà con la gara per l’allestimento». Il quale «sarà realizzato in sinergia con la fase conclusiva dei lavori strutturali sull’edificio a cura della Città Metropolitana con l’obiettivo di inaugurare lo spazio entro la fine del 2024. I lavori di ristrutturazione e il successivo allestimento dello spazio, trattandosi di un bene vincolato, sono condotti in collaborazione con la Soprintendenza speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma».

Nell’ambito della procedura concorsuale per l’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica (Pfte) erano state ricevute 18 proposte progettuali per la realizzazione dell’allestimento di uno spazio di 1.075 metri quadri su 4 piani oltre a 462 metri quadri esterni.

L’Urban Center Metropolitano è un progetto di Roma Capitale e Città Metropolitana, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma, che punta a dotare la città di un «luogo identitario» in cui raccogliere, sotto il profilo scientifico-culturale, i processi di trasformazione del tessuto metropolitano, promuovendo la diffusione della cultura urbana tra i cittadini e favorendone la partecipazione attiva ai processi di cambiamento (qui l’articolo sulla presentazione del progetto, tenutasi a dicembre in Campidoglio: LINK). 

Il progetto vincitore

Il progetto vincitore, in particolare, prevede per la nuova struttura un allestimento dedicato alla città e al suo territorio, che – si legge nella presentazione del progetto illustrata oggi, 6 maggio, in Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale – «ne descrive la crescita urbana e il modellarsi dei paesaggi urbani e naturali, sottolineando i segni e i caratteri degli interventi urbanistici più rilevanti. Valorizza, inoltre, le attività finalizzate alla condivisione delle trasformazioni territoriali e racconta le trasformazioni urbane, attuali e future, con un linguaggio comprensibile a diversi target di fruitori. Favorisce il coinvolgimento dei visitatori attraverso sistemi interattivi, monitor touch-screen, tavoli interattivi digitali, totem informativi, pavimentazione proiettabile, ologrammi, realtà virtuale e aumentata. Prevede, inoltre, l’utilizzo di tecnologie assistive per garantire l’accessibilità digitale alle persone diversamente abili».

Più nel dettaglio, il piano terra – denominato «il ponte» – si configura «come spazio di relazioni e interazione interno-esterno», in cui si è proposto di attrezzare l’ambiente come spazio polifunzionale in cui è possibile organizzare conferenze, meeting, presentazioni, forum, proiezioni film. Per quanto riguarda lo spazio esterno, il progetto prevede il recupero della pavimentazione originaria, prevedendo una piazza pubblica con al centro un plastico calpestabile della città di Roma e del territorio reso interattivo grazie a un sistema di luci che permettono il racconto delle vicende storiche della città metropolitana. Al primo piano, invece – denominato, «il cantiere» – viene predisposto uno spazio flessibile, con aule laboratorio e meeting con un sistema di pannellature a scomparsa. Al secondo piano, «la piazza» punta ad essere un ambiente adatto ad ospitare il racconto multimediale dell’area metropolitana «nella sua accezione storica e di sviluppo passato-presente-futuro». Il terzo piano, infine, caratterizzato dalle strutture metalliche perimetrali e dalle capriate di copertura lasciate a vista, ospita «la finestra», sala espositiva «in cui saranno allestite di mostre sulla città e sul territorio, dedicate allo sviluppo storico negli ultimi cento anni». (FN)

di Francesco Nariello
 

Dal 9 al 23/5/24 “Lo sguardo sottratto” Mostra all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 9 al 23 maggio 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

primo anello

Lo sguardo sottratto

Mostra di Stefano Cioffi

a cura di Maria Grazia Cianci

La mostra racconta il paesaggio attorno alle cave italiane, da nord a sud, dal Trentino alla Sicilia. Crateri, voragini, gallerie, trasformazione dello spazio e della materia: gli scavi sono delle ferite al nostro suolo, cicatrici difficilmente sanabili, eppure le forme rimaste hanno creato nuovi volumi integrati col paesaggio in trasformazione, sono diventate giardini o piccole oasi naturali, teatri di un ambiente capace di riciclarsi. Il paesaggio delle cave diviene così un universo di suggestioni dove la natura e l’opera umana si fondono in una danza eterna tra creazione e sottrazione. Le cave, con le loro pareti scolpite e le profondità che si aprono verso l’ignoto, offrono un’esperienza visiva e sensoriale unica, invitando chi le osserva a immergersi in un mondo di meraviglia e mistero. È proprio questa la linea narrativa di Stefano Cioffi, raccontare il passaggio da luogo di scarto a luogo dal fascino insospettabile.

ingresso libero lun—sab | ore 10—19

Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Dall’8 al 23/5/24 “Visioni al femminile – Riflessi urbani” Mostra all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dall’8 al 23 maggio 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Visioni al femminile. Riflessi urbani

Marilena Ramadori – Francesca Murgia

Opening 7 maggio 2024 ore 19:00

Il paesaggio urbano è un tema dominante nell’arte visiva moderna e contemporanea. I protagonisti sono spesso edifici emblematici che hanno fatto la storia dell’architettura ma anche costruzioni che per volontà popolare sono divenuti un simbolo. Gli elementi urbani si trasformano in veicolo di emozioni e riflessioni collettive. Roma, una città eterogenea dove passato, presente e futuro si mescolano, è un organismo vivo, che muta. La mostra vuole evidenziare queste molteplici anime. mettendo a confronto due artiste e quindi due visioni dissimili degli stessi luoghi. L’utilizzo di differenti tecniche rappresentative offre all’osservatore una nuova prospettiva degli edifici della città nella cui quotidianità siamo immersi quale imprescindibile elemento architettonico dello scenario urbano.

Marilena Ramadori. Nata a Montegiorgio (FM), laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2014 si avvicina alla pittura. Dal 2015 ha partecipato a numerose mostre collettive e personali di pittura e scultura ottenendo premi e riconoscimenti. L’artista mette al centro del suo progetto artistico l’architettura. La sua arte indaga sul linguaggio espressivo degli edifici che da sempre accompagnano l’umanità. L’osservazione avviene da prospettive personali, preferendo il dettaglio all’insieme. Il risultato è una rinnovata interpretazione di immagini architettoniche che sulla tela ci restituiscono linee essenziali e una evidente libertà espressiva. Le poche tonalità sono lo sfondo di elementi rigorosi e lasciano trasparire le varie fasi della realizzazione del dipinto.

Francesca Murgia. Nata e cresciuta a Roma, dopo essersi formata in grafica e comunicazione si specializza in illustrazione frequentando per due anni la scuola Officina B5. Nel 2018 insieme ad altri illustratori fonda Picaro, uno spazio creativo, nel quartiere Testaccio. Illustratrice e graphic designer, la ricerca dell’artista si basa sempre sulla realizzazione di forme semplici ma efficaci per rappresentare in maniera essenziale ciò che essa vuole comunicare. Tra i suoi lavori, immagini d’insieme di alcuni edifici del tessuto urbano romano mostrano, con poche linee e attraverso l’utilizzo di tinte piatte e palette ridotte, le diversità dei vari quartieri della città.

Ingresso libero 
lun—sab ore 10—19 

6/5/24 Presentazione del libro “Filo e Tessuto” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

6 maggio 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Presentazione del libro

Filo e Tessuto

di Aldo Canepone

Timìa edizioni

Dialogano con l’autore:
Franco Purini
Mario Pisani
Silvia Massotti

Il volume intende fare luce su alcune opere di architettura e sui loro autori, e per esse individuare chiavi di lettura critica, come un filo che tesse una trama, ed infine un tessuto. Una struttura logica di idee dentro un insieme di storie e di tempi, accostando, incastrando, fondendo tra loro le apparenti diversità.

Aldo Canepone, nato a Roma, architetto e docente, è attivo nella progettazione sia in ambito nel nuovo che in ambito di salvaguardia, valorizzazione e fruibilità di beni storico-archeologici e per la progettazione di opere pubbliche. Nel corso degli anni ha sperimentato la sua ricerca teorica ed applicata sul progetto di architettura e del suo esprimersi e rappresentarsi, per temi e contenuti specifici, nel contesto, partecipando a concorsi di idee e di progettazione e ricevendo premi e segnalazioni.

7/4/24 Concerto della Banda Musicale dell’Esercito all’acquario Romano – Casa dell’Architettura

7 aprile 2024 ore 11:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

“La forma in movimento. Quando la Banda passò”

Concerto della Banda Musicale dell’Esercito Italiano

In occasione del terzo appuntamento con il programma di concerti a cadenza mensile, ideato e organizzato dalla Casa dell’Architettura dell’Ordine degli Architetti di Roma con l’indispensabile collaborazione dello Stato Maggiore della Difesa e delle forze di Polizia, si esibirà alla Casa dell’Architettura la Banda Musicale dell’Esercito Italiano diretta dal Maestro Magg. Filippo Cangiamila.
Ingresso libero.

4/4/24 Presentazione del libro “Di questa doppia Roma” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

4 aprile 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Incontri d’autore

Presentazione del libro

Di questa doppia Roma. Geografie degli opposti e della meraviglia

di Alessandro Mauro, Exòrma edizioni.
Una guida leggera, intelligente, tutta da godere di una Roma stratificata, polifonica, moltiplicata, affastellata, antica, moderna, disinvolta, timida e spaccona, che recita tutti i gradi dello struggimento, del riso e del divertimento, tra armonia e contraddizione. Tra canzoni, cinema e nostalgie, esibite o nascoste; antica teatralità dei resti, speculazioni edilizie e muscoli di travertino, Roma mescola storia, leggenda e senso pratico.
Alessandro Mauro scrive per mestiere da venticinque anni. Ha pubblicato con regolarità articoli su testate a diffusione nazionale. Ha curato rassegne cinematografiche e un festival di cortometraggi. Quando non scrive, rivede testi altrui, dedicandosi in ogni caso alla cura di prodotti editoriali.
Intervengono:
Alessandro Mauro | autore
Stefano Cascavilla | architetto e viaggiatore

3/4/24 Presentazione del libro “I libri degli architetti” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

3 aprile 2024 ore 18:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Incontri d’autore

Presentazione del libro

I libri degli architetti

vol. 1 e 2” di Mario Pisani, Libria editore

I volumi raccolgono le numerose recensioni che l’autore ha pubblicato sulle riviste di architettura negli ultimi due anni e che rispecchiano la disponibilità a cogliere la varietà degli approcci progettuali e teorici nel campo dell’architettura e soprattutto della città, con l’intento di ampliare il raggio di influenza della loro lettura anche tra i non addetti ai lavori.
L’introduzione è di Paolo Portoghesi.
Mario Pisani, architetto, storico e critico. Ha tenuto lezioni e seminari in numerose università straniere e italiane. Caporedattore e cofondatore con Paolo Portoghesi del trimestrale Abitare la Terra, è autore di libri, saggi e articoli. In qualità di progettista ha ottenuto premi e riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali.
Intervengono:
Alessandra Muntoni
Marco Petreschi
Franco Purini
Luca Ribichini

Dal 13 al 17/3/24 “Il panda siamo noi” Mostra fotografica all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dal 13 al 17 marzo 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Mostra fotografica

Il Panda siamo noi

Le specie animali non sono al sicuro.
E neanche la nostra
Condividiamo con la Natura la stessa casa, lo stesso sguardo, lo stesso destino.
Questo progetto fotografico porta alla luce il profondo legame che unisce l’essere umano alla Natura.
I volti del cinema italiano interpretano lo sguardo della Natura e diventano intensi dittici fotografici.
Alla mostra potrai riconoscere le similitudini tra la specie umana, negli scatti realizzati da Alessandro Dobici e le specie a rischio di estinzione della fotografia naturalistica di Alberto Cambone e Roberto Isotti.
L’invito al pubblico è quello di riconoscersi nella Natura per imparare a proteggerla, perché solo così sarà possibile proteggere anche noi stessi.

Dall’8 al 30/3/24 “Visioni al femminile – Supermostra ’24” all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Dall’8 al 30 marzo 2024

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Visioni al feminile. Città, architettura e design

Inaugurazione di Supermostra ’24
talk + opening
8 marzo 2024 | 15:00
 
Il convegno, curato dalla Commissione Parità di Genere OAR, si propone di analizzare le “impronte” che le donne, dal ‘700 ad oggi, hanno lasciato nell’architettura e nel design.
Coordinamento Scientifico: Roberta Bocca | Vicepresidente OAR e Coordinatrice Commissione OARPG
 
Supermostra24
A cura di Luigi Prestinenza Puglisi e Ilaria Olivieri
Un progetto itinerante e in costante evoluzione che mira ad esplorare le novità nel panorama architettonico nazionale, fungendo da piattaforma per dialoghi con progettisti locali, promuovendo inclusività e scoprendo talenti emergenti senza barriere di genere. I progettisti della Supermostra24 sono 33.
 
Il programma del convegno

3/3/24 “Banda Musicale della Marina Militare” Concerto all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura

3 marzo 2024 ore 11:00

ACQUARIO ROMANO – CASA DELL’ARCHITETTURA

Banda Musicale della Marina Militare

Concerto della Banda musicale della Marina Militare, diretta dal Maestro CV Antonio Barbagallo nella sala della Casa dell’Architettura (Acquario Romano) a Roma (Municipio Roma I Centro): seconda giornata della straordinaria rassegna LA FORMA IN MOVIMENTO (QUANDO LA BANDA PASSÒ) organizzata dall’Ordine Architetti Roma.

Il concerto si aprirà con un bellissimo e non “banale” omaggio a Giacomo Puccini, a cento anni dalla sua dipartita: la marcia dedicata alla Corazzata “Sicilia” della Regia Marina (composta nel 1897, su richiesta dell’Ammiraglio Felice Napoleone Canevaro), un brano tratto dall’opera “Suor Angelica” del 1917 (in un arrangiamento del 2010 di Johan de Meij, intitolato “Angelo del cielo”) e la marcia brillante “Scossa Elettrica” (composta in occasione di un congresso mondiale di Telegrafisti, tenutosi a Como nel 1899 per il centenario della invenzione della pila da parte di Alessandro Volta). Seguiranno l’Air Poétique per corno e banda che Ted Huggens (al secolo Henk Cornelis van Lijnschooten) dedicò al cornista Matthias Berg nel 1981, “Hallelujah” (1984) di Leonard Norman Cohen, “Highland Cathedral” (1982) di Ulrich Roever e Michael Korb,”Trumpet voluntary” del compositore barocco Jeremiah Clarke (ma da alcuni attribuita a Henry Purcell), “I dreamed a dream” (ballata tratta dal musical “Les Miserables”, composta da Claude-Michel Schönberg nel 1985), “The Sound of Silence” (1964) di Paul Simon, “Jesus Christ Superstar” (un medley tratto dall’omonimo musical del 1973, composto da Andrew Lloyd Webber). Da segnalare anche l’omaggio – immancabile! – al Maestro Ennio Morricone con brani tratti dalle colonne sonore composte per il film “Mission” (1986) di Roland Joffé, per lo sceneggiato televisivo “Marco Polo” realizzato dal regista Giuliano Montaldo nel 1982 (in omaggio al celeberrimo viaggiatore veneziano morto settecento anni fa) e per il film “La leggenda del pianista sull’oceano” (che il regista Giuseppe Tornatore trasse, nel 1986, dal monologo teatrale “Novecento” di Alessandro Baricco).
A inizio e fine concerto, l’Inno Nazionale e “La Ritirata” (che NON è la marcia d’ordinanza della Marina Militare).