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San Giovanni in Laterano “La Madre di tutte la Chiese” #1

In ottica giubilare, per conoscere meglio alcuni luoghi del Rione Esquilino, che durante il prossimo anno  saranno oggetto di visite di centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, inziamo con alcune notizie su San Giovanni in Laterano “La Madre di tutte le Chiese”.

Iniziamo con  un articolo di Filippo Neri tratto dall’account Facebook “Memorie di Roma” relativo alla Basilica di San Giovanni in Laterrano e del suo complesso edilizio che con l’ausilio di stampe d’epoca  ci illustra il suo aspetto prima della definitiva ristrutturazione avvenuta tra il XVII e il XVIII secolo ad opera di numerosi architetti tra cui anche il Borromini

Seguiranno nei post successivi alcuni filmati che ci illustreranno la storia della Basilica dalle sue origini fino ad oggi

17 e 21/1/24 Per la ricorrenza di Sant’Antonio abate tradizionale benedizione degli animali domestici presso la chiesa di Sant’Eusebio

Alcune curiosità legate alla Basilica di Santa Maria Maggiore

Dall’account Facebook “Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

16/12/23 Il Presepe vivente di Roma presso la Basilica di Santa Maria Maggiore

16 dicembre 2023 dalle ore 14:00

BASILICA PAPALE DI SANTA MARIA MAGGIORE

Presepe vivente

 

Dal sito della Diocesi di Roma

Arriveranno più di 1.500 figuranti da tutta Italia, gruppi, parrocchie e associazioni per dare vita, sabato 16 dicembre, alla seconda edizione del Presepe Vivente di Roma, promosso dalla basilica di Santa Maria Maggiore con l’Associazione Città dei Presepi. Nell’ottocentesimo anniversario della creazione del primo presepe da parte di san Francesco, a Greccio, la tradizione rivivrà al centro di Roma lungo un percorso itinerante, che prenderà il via dalla chiesa del Perpetuo Soccorso in via Merulana per attraversare via Merulana stessa, piazza di Santa Maria Maggiore, via dell’Esquilino, piazza dell’Esquilino, via Liberiana fino a giungere nuovamente nella piazza antistante la basilica, dove avverrà la rappresentazione della natività.

I protagonisti del presepe vivente – parrocchie, associazioni, gruppi storici, proloco e appassionati iscritti – la mattina del sabato saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco in Vaticano. Il programma della giornata prevede, quindi, l’apertura dell’area presepiale alle ore 13 seguita alle ore 14 da esibizioni di gruppi storici e folk provenienti da diverse regioni d’Italia davanti al sagrato della basilica. Alle 15 si terrà la rappresentazione del Presepe Vivente, uno spettacolo coinvolgente che trasporterà il pubblico nell’atmosfera della natività. La giornata culminerà alle ore 18 con la Messa al termine della quale ci sarà la benedizione dei Bambinelli.

«Nel Presepe Vivente, promosso con entusiasmo dalla basilica e dall’Associazione Città dei Presepi – afferma monsignor Rolandas Makrickas, commissario straordinario della basilica papale di Santa Maria Maggiore – riviviamo la storia della natività, una storia che ha il potere di toccare i cuori e rinnovare la fede ricordando che in questo luogo sacro, dove l’evento natalizio risplende con particolare intensità, custodiamo la reliquia della Sacra Culla».

Dall’8/12/23 al 10/1/24 Mostra dei presepi presso la Basilica di Sant’Antonio al Laterano

3/12/23 Accensione dell’albero di Natale e bendizione del presepe a Santa Maria Maggiore

3 dicembre 2023 ore 17:45

SAGRATO DELLA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

Benedizione del presepe e accensione dell’albero di Natale

2/12/23 Santa Bibiana: una storia antica che pochi conoscono

Il 2 dicembre si festeggia Santa Bibiana a cui è dedicata una delle chiese più antiche del Rione Esquilino. Negli anni scorsi abbiamo descritto l’ architettura barocca, e la splendida statua della santa all’interno ambedue opere di Gian Lorenzo Bernini, oggi vogliamo occuparci di un aspetto storico poco conosciuto  che ha determinato la costruzione della chiesa originaria nel IV secolo d.C..

Ecco un articolo di  Claudio Colajacono tratto dall’account Facebook “Leggende Romane”

Santa Bibiana: storia di una fossa comune
Risale a V secolo la macabra scoperta di una fosse comune, contenente oltre undicimila corpi, nella zona oggi a ridosso dei binari della stazione Termini, in via Giolitti. Si tratta dei resti di poveri cristiani martirizzati a seguito della terribile persecuzione scatenata con violenza dall’imperatore Giuliano l’Apostata poco più di un secolo prima. A quell’epoca il cristianesimo aveva ormai preso vigore, i seguaci di Gesù si moltiplicavano e ponevano un serio problema all’ormai decadente Impero Romano, fondato su valori lontani da quelli professati dal Nazareno. Tra quei corpi, la tradizione cristiana ha individuato quelli di un’intera famiglia barbaramente uccisa. Si tratta di Defrosa e delle sue figliole Demetria e la giovanissima Bibiana. Defrosa fu decapitata, mentre Demetria morì di crepacuore. Alla piccola Bibiana toccò però la sorte più crudele: fu affidata a una prostituta nel tentativo di corrompere la sua anima pura. La giovane non cedette e per punizione fu frustata a morte con un flagello di piombo e il suo corpo venne gettato in una fossa. Per rendere omaggio e degna sepoltura a così tanti martiri, fu quindi costruita una piccola chiesa dedicata proprio alla tenera Bibiana. Nel Seicento Bernini le rese onore edificando la meravigliosa facciata che possiamo ammirare oggi, sua opera prima come architetto. Sua è anche la meravigliosa statua di Santa Bibiana, posta sull’altare maggiore, sotto il quale sono conservate le reliquie delle tre donne e, nella navata di sinistra, si trova il cippo di colonna sulla quale la santa subì il martirio. Un’antica consuetudine, in uso presso molti luoghi considerati sacri, prevedeva di preparare una bevanda miracolosa con il materiale ricavato dalle testimonianze del martirio. In questo caso, i fedeli raschiavano la superficie della colonna estraendone una sottile polvere che, mischiata all’erba e alla terra idealmente intrisa del sangue di Bibiana, creava una sorta di pozione prodigiosa. Lo sviluppo urbanistico della zona ha tolto molto del contesto periferico in cui la chiesa era inserita fino a poco più di un secolo fa. L’atmosfera raccolta di una chiesa di campagna ha così ceduto il passo a quell’aria transitoria, provvisoria, tipica dei luoghi che sorgono nei pressi di binari ferroviari.
(Claudio Colajacono – I love Roma)
 

Il calendario liturgico per la festa del 2 dicembre

11/11/23 “Festa di San Martino di Tours – Processione dei bambini con le lanterne” Basilica Ss. Silvestro e Martino ai Monti

11 novembre 2023 ore 19:30

BASILICA SS. SILVESTRO E MARTINO AI MONTI

Processione dei bambini con le lanterne

con S. Martino a cavallo e dono del mantello al povero

9/11/23 Dedicazione della Basilica Lateranense che compie 1700 anni

9 novembre 2023 ore 17:30

In occasione del 1700° anniversario della basilica di San Giovanni in Laterano Il Coro della Diocesi di Roma, diretto da Mons. Marco Frisina, animerà la S. Messa nella Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense e all’inizio dei festeggiamenti per i 1700 anni della Basilica. La Celebrazione sarà presieduta dal Cardinal Vicario Angelo De Donatis.

Canti per la Celebrazione: 
– Tempio di Dio
– Kyrie eleison (da “Chiesa Santa del Signore”)
– Gloria (da “Chiesa Sata del Signore”)
– Salmo, Un fiume rallegra
– Alleluia, io mi sono scelto questa casa
– Salga a te questa offerta
– Santo (da “Chiesa Santa del Signore”)
– Agnello di Dio (da “Chiesa Santa del Signore”)
– Frumento di Dio
– In nomine Jesu
– Chiesa Santa del Signore

Maggiori informazioni

5/8/23 40° edizione della rievocazione storica del miracolo della Madonna della neve a Santa Maria Maggiore

5 agosto 2023 ore 21:00

PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE

Rievocazione del miracolo della Madonna della neve all’Esquilino

Dal sito istituzionale del Comune di Roma

Il 5 agosto, a Santa Maria Maggiore, si terrà la 40esima edizione della rievocazione storica del miracolo della Madonna della Neve, il prodigio avvenuto nel 358 d.C. sul Colle Esquilino.

Un appuntamento con la tradizione che, grazie all’opera dell’architetto Cesare Esposito, mette in scena quanto avvenuto nella notte tra il 4 e il 5  agosto: secondo la leggenda, la Vergine Maria apparve in sogno all’allora Papa Liberio e al patrizio Giovanni, chiedendo di costruire una chiesa nel luogo che avrebbe indicato. Al loro risveglio, trovarono l’Esquilino ricoperto di neve, in pieno agosto. Quell’evento passò alla storia come ‘il miracolo della neve’, e nel luogo dove nevicò venne costruita la Basilica di Santa Maria Maggiore, dedicata alla Madonna.

Per rievocare quel miracolo, dal 1983, ogni 5 agosto, piazza di Santa Maria Maggiore si trasforma in un grande teatro a cielo aperto dove va in scena un’intensa nevicata artificiale tra spettacoli di luci e musica.

La serata di festa sarà aperta alle 21 dalla fanfara dell’Arma dei  Carabinieri, seguita dagli “archi riflessi di luci” ideati dall’ideatore della nevicata artificiale Esposito e da un concerto di musica classica soprano, tenore, baritono.

L’edizione di quest’anno è dedicata dall’ideatore a Papa Francesco e alla pace nel mondo: piazza di Santa Maria Maggiore per l’occasione sarà ribattezzata “Piazza della pace”.

L’evento è patrocinato da Roma Capitale, Regione Lazio e Ministero della Cultura.

La locandina

Il calendario liturgico

I divieti di sosta e le deviazioni dei mezzi pubblici

Dalle 21 in piazza di Santa Maria Maggiore si svolgerà la tradizionale rievocazione storica del Miracolo delle Neve. All’evento assisteranno circa 400 persone. Dalla mezzanotte divieti di sosta nella zona, dalle 19 poi previste chiusure al traffico in piazza S. Maria Maggiore: via Carlo Alberto (tra piazza S. Maria Maggiore e via Carlo Cattaneo); via Merulana (tratto compreso tra piazza S. Maria Maggiore e via dello Statuto); via Gioberti (tra piazza S. Maria Maggiore e via Napoleone III); via dell’Esquilino; via Liberiana e via dell’Olmata. Deviazioni per le linee 16 – 70 – 71 – 360 – 590 – 649 – 714.