Archivi categoria: Decoro urbano

La differenziata cambia i colori: i nuovi cassonetti al Primo Municipio

L’ AMA ha informato che sta provvedendo alla sostituzione di cassonetti in alcune strade del Municipio I.
Questi nuovi cassonetti verranno installati in virtù della necessità di adeguare la colorazione nel rispetto della normativa europea

L’elenco delle vie del Primo Municipio in cui, salvo rettifiche e/o adeguamenti da parte di AMA, verranno sostituiti i cassonetti.

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Le politiche del Comune che non risolvono nulla: da viale Manzoni a Santa Bibiana

Che in tutta Roma e in particolare all’Esquilino esistano svariati problemi complessi dalle soluzioni tutt’altro che facili ormai lo sanno tutti ma che si continui ad operare senza risolvere nulla e creare delle ciclicità infinite è disarmante.

A viale Manzoni nel tratto tra via Principe Eugenio e via Conteverde, ormai da qualche anno, stazionano sul marciapiede dei senzatetto. Passando, sul lato destro, coperte, cartoni, materassi e cianfrusaglie varie (anche racchette da tennis) a sinistra ogni genere di rifiuti compresi escrementi fisiologici. In maniera ciclica l’AMA e i Servizi Sociali del Comune si affacciano ogni tanto e ripuliscono il marciapiede ma solo dopo poche ore lo stesso si ripopola dei medesimi senza tetto che stazionavano lì prima  dell’intervento. Le foto seguenti sono state scattate dalla fine di gennaio ’23 fino ad oggi e testimoniano che in questo breve intervallo di tempo AMA e Comune sono intervenuti ben due volte. Ma anche lo scorso anno si è andati avanti con simili interventi che non hanno risolto nulla: chi dorme per strada continua a dormire per strada e sulla via in poco tempo si accumula immondizia di ogni genere

6 marzo 2023

Sempre a viale Manzoni esiste da anni un’icona del degrado e delle politiche assurde del Comune: un armadio che contiene una centralina del gas che è divenuto il ripostiglio di rifiuti e cianfrusaglie varie sia dei senzatetto che dei rovistatori di zona che poi rivendono questa “merce” al mercatino di Porta Maggiore.

Invece di riparare gli sportelli una volta per tutte e chiudere l’armadio con una serratura e/o un lucchetto, si preferisce avvolgerlo con il nastro giallo che dopo poche ore ovviamente viene rimosso

E quello che succede sul muro esterno della chiesa di Santa Bibiana ormai è divenuto una farsa: da anni i vandali si divertono, indisturbati, ad imbrattarlo, e puntuale dopo pochi giorni arriva il servizio del Comune che cancella le scritte e gli sgorbi. Ma quanto costa quel muro alla cittadinanza?

Infine un tweet apparso nei giorni scorsi che partendo dai lavori effettuati nel sottopassaggio Turbigo, che tra l’altro sono costati non poco, arriva alle medesime conclusioni  delle non soluzioni del Comune

Clamoroso! Nei portici di Piazza Vittorio si sperimentano nuove tecniche di pulizia!!!

Come risulta dai post pubblicati sugli account ufficiali Twitter ed Instagram del sindaco Roberto Gualtieri, nei portici di  Piazza Vitttorio è iniziata la sperimentazione di nuove unità AMA specifiche per la pulizia di superfici particolari. Speriamo che sia la volta buona per vedere i pavimenti dei portici finalmente sempre puliti.

29/1/2023 Raccolta domenicale straordinaria gratuita dei rifiuti ingombranti nei Municipi dispari

Domenica 29 dicembre 2023 dalle 8,00 alle 13,00 ritorna la raccolta dei rifiuti ingombranti nel I Municipio  nei seguenti siti

I municipio

Piazza Tempio di Diana: area parcheggio
Viale delle Terme di Traiano fronte viale Fortunato Mizzi
Piazzale Clodio Largo Livatino (attiva il 27 novembre)

Presso alcune postazioni è attiva anche la Raccolta di beni usati in collaborazione con Associazioni Culturali, Organizzazioni di Volontariato e Cooperative Sociali, per recuperare e riusare beni ed oggetti dismessi, a favore delle fasce più deboli della popolazione e del reinserimento lavorativo di categorie svantaggiate. INFO

Nel ricordare questa data vorremmo far presente che :

I rifiuti di grandi dimensioni debbono essere gettati in questi modi :

Raccolta ingombranti a domicilio
È attivo il servizio Riciclacasa e Lavoro di raccolta dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici, come elettrodomestici, divani, mobili e altre tipologie di rifiuti. Scegli il tipo di servizio.
Per le utenze domestiche fino a 2 mc di materiale, 12 volte l’anno anno, a piano strada. È richiesto il codice utente Ta. Ri.
Per le utenze non domestiche (negozi, uffici, ecc.), per ritiri al piano abitazione, box e cantine e per materiali oltre i 2 metri cubi.

Nei Centri di raccolta rifiuti ingombranti. In questo link la cartina con tutti quelli dislocati nel territorio urbano.

Raccolte domenicali rifiuti ingombranti. La seconda domenica del mese in alternanza tra municipi pari e dispari in alcune zone si possono gettare rifiuti ingombranti a titolo gratuito. 

Cosa posso consegnare? Rifiuti ingombranti tavoli, armadi, cassetti, credenze, librerie e scaffali letti, materassi e reti sedie, poltrone e divani porte, infissi, tende da esterno e ombrelloni passeggini, carrozzine, fasciatoi, girelli e culle acquari, quadri, specchi, lampade e lampadari sanitari, vasche da bagno e box doccia Rifiuti elettrici ed elettronici – RAEE lavatrici, frigoriferi, congelatori, macchine del gas e tutti gli elettrodomestici singoli e da incasso telefoni, computer, monitor e stampanti televisori, impianti hi-fi, lettori, videoregistratori e videogiochi ventilatori, condizionatori, stufe, etc. asciugacapelli, bilance elettriche ed elettroniche.

Ricordiamo che il problema dei rifiuti urbani riguarda tutti da vicino. Per evitare disastri ambientali è giusto monitorare e criticare le decisioni e le attività di Comune e Regione ma dobbiamo essere noi i primi a dare l’esempio, La strada non è una discarica e simili scene visibili quotidianamente vicino ai nostri cassonetti vorremmo proprio non vederle più.

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Chi possiede uno smartphone (Iphone o Android) può collegarsi al sito http://www.amaroma.it/mobile per avere in qualunque luogo notizie utili alla raccolta dei rifiuti .

Ama provvederà a differenziare secondo la categoria merceologica (legno, ferro, plastica, altri metalli, ecc.) i rifiuti riciclabili raccolti e ad avviarli alle rispettive filiere di recupero. Si ricorda inoltre che l’azienda mette quotidianamente a disposizione dei cittadini altri due canali per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che non devono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i 14 centri di raccolta aziendali aperti tutti i giorni e, dallo scorso 1 dicembre, il servizio di ritiro a domicilio al piano strada per i materiali fino a 2 metri cubi di volume. Il servizio può essere prenotato tramite il ChiamaRoma 060606 oppure compilando l’apposito modulo di richiesta nella sezione Servizi on-line
Per informazioni sull’iniziativa e sui siti coinvolti, i cittadini possono anche contattare la Sala Operativa Ama, tel. 0651693339/3340/3341.

La differenza tra la street art e il vandalismo

Chi non avesse ancora capito la netta distinzione che c’è tra la street art e il vandalismo può venire all’Esquilino  in questi primi giorni del 2023 per rendersene conto di persona. A Piazza Vittorio, grazie al bando “Cabin Art” (vedi il contenuto e la graduatoria)  una garitta della Polizia Roma Capitale, da molto tempo  in disuso, è stata regolarmente “affrescata”  da uno degli artisti  risultato tra i primi in graduatoria del bando e, da simbolo di abbandono e degrado, è divenuta e diverrà ancor di più in seguito un’ulteriore attrazione della Piazza.

Ma anche a Piazzale Labicano un’altra garritta è stata “affrescata” da un altro artista tra quelli classificati nella graduatoria del bando

Diversa, purtroppo, la situazione di altri monumenti e palazzi (anche recentemente restaurati) che sono stati presi di mira e insozzati da autentici vandali che di artistico non hanno nulla e che operano nottetempo, indisturbati, per le vie del Rione.

Ecco qualche esempio con in primo piano la chiesa di Santa Bibiana e l’acquedotto Anio Vetus  anche loro vandalizzati da questi dementi

Possibile che non si riesca a fare nulla per evitare questi scempi? In alcuni condomini ultimamente sono state installate luci e telecamere. Vediamo se servirà a qualcosa. In caso affermativo sarebbe ora che anche i monumenti venissero salvaguardati da dispositivi di video sorveglianza in maniera da creare un deterrente e/o risalire agli autori di queste assurde bravate.

Per finire, non manca certo la buona volontà da parte di chi abita e/o lavora all’Esquilino, nell’immagine seguente l’ennesima ripulitura delle serrande e dei muri di un palazzo a viale Manzoni, ma questa assurda situazione non può andare avannti all’infinito.

27 novembre 2022 Raccolta domenicale straordinaria gratuita dei rifiuti ingombranti nei Municipi pari e dispari

Domenica 27 novembre 2022 dalle 8,00 alle 13,00 ritorna la raccolta dei rifiuti ingombranti nel I Municipio  nei seguenti siti

I municipio

Piazza Tempio di Diana: area parcheggio
Viale delle Terme di Traiano fronte viale Fortunato Mizzi
Piazzale Clodio Largo Livatino (attiva il 27 novembre)

Nel ricordare questa data vorremmo far presente che :

I rifiuti di grandi dimensioni debbono essere gettati in questi modi :

Raccolta ingombranti a domicilio
È attivo il servizio Riciclacasa e Lavoro di raccolta dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici, come elettrodomestici, divani, mobili e altre tipologie di rifiuti. Scegli il tipo di servizio.
Per le utenze domestiche fino a 2 mc di materiale, 12 volte l’anno anno, a piano strada. È richiesto il codice utente Ta. Ri.
Per le utenze non domestiche (negozi, uffici, ecc.), per ritiri al piano abitazione, box e cantine e per materiali oltre i 2 metri cubi.

Nei Centri di raccolta rifiuti ingombranti. In questo link la cartina con tutti quelli dislocati nel territorio urbano.

Raccolte domenicali rifiuti ingombranti. La seconda domenica del mese in alternanza tra municipi pari e dispari in alcune zone si possono gettare rifiuti ingombranti a titolo gratuito. 

Cosa posso consegnare? Rifiuti ingombranti tavoli, armadi, cassetti, credenze, librerie e scaffali letti, materassi e reti sedie, poltrone e divani porte, infissi, tende da esterno e ombrelloni passeggini, carrozzine, fasciatoi, girelli e culle acquari, quadri, specchi, lampade e lampadari sanitari, vasche da bagno e box doccia Rifiuti elettrici ed elettronici – RAEE lavatrici, frigoriferi, congelatori, macchine del gas e tutti gli elettrodomestici singoli e da incasso telefoni, computer, monitor e stampanti televisori, impianti hi-fi, lettori, videoregistratori e videogiochi ventilatori, condizionatori, stufe, etc. asciugacapelli, bilance elettriche ed elettroniche.

Ricordiamo che il problema dei rifiuti urbani riguarda tutti da vicino. Per evitare disastri ambientali è giusto monitorare e criticare le decisioni e le attività di Comune e Regione ma dobbiamo essere noi i primi a dare l’esempio, La strada non è una discarica e simili scene visibili quotidianamente vicino ai nostri cassonetti vorremmo proprio non vederle più.

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Chi possiede uno smartphone (Iphone o Android) può collegarsi al sito http://www.amaroma.it/mobile per avere in qualunque luogo notizie utili alla raccolta dei rifiuti .

Ama provvederà a differenziare secondo la categoria merceologica (legno, ferro, plastica, altri metalli, ecc.) i rifiuti riciclabili raccolti e ad avviarli alle rispettive filiere di recupero. Si ricorda inoltre che l’azienda mette quotidianamente a disposizione dei cittadini altri due canali per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che non devono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i 14 centri di raccolta aziendali aperti tutti i giorni e, dallo scorso 1 dicembre, il servizio di ritiro a domicilio al piano strada per i materiali fino a 2 metri cubi di volume. Il servizio può essere prenotato tramite il ChiamaRoma 060606 oppure compilando l’apposito modulo di richiesta nella sezione Servizi on-line
Per informazioni sull’iniziativa e sui siti coinvolti, i cittadini possono anche contattare la Sala Operativa Ama, tel. 0651693339/3340/3341.

Incendio a Porta Maggiore, miseria e nobiltà di uno dei monumenti più belli di Roma Antica

Ieri sera, 11 novembre, c’è stato un incendio in una delle parti più degradate dell’area archeologica di Porta Maggiore. Fortunatamenete non ci sono stati danni a persone ma la situazione generale del sito è divenuta ancora più precaria e imbarazzante. Nelle foto seguenti l’impressionante rogo e quello che rimane dei quintali di rifiuti bruciati e anneriti ammassati in quell’area

Nei giorni scorsi avevamo creato un post che parlava dei problemi dell’area in questione evidenziando i luoghi abbandonati e incolti divenuti discariche e/o latrine a cielo aperto, il mercatino abusivo in cui si vende di tutto, anche oggetti recuperati dai cassonetti dell’immondizia, i rifiuti sparsi e i muri transennati da decenni con il legname fradicio e ormai annerito. A tal proposito un Tweet di Luce su Roma con un breve filmato di quello che purtroppo avviene quasi quotidianamente a pochi passi dalla Porta

E un paio di foto che testimaniano come   il “mercatino” riempia di rifiuti anche luoghi limitrofi alla piazza: qui sotto via Giolitti e via di Porta Maggiore

Ma la “miseria” non finiva qui, anzi: ecco come erano (e sono) ridotte altre zone dell’area archeologica tra cui quella interessata dall’incendio  prima che avvenisse, in un breve filmato

Ebbene quello che fino a ieri era un’ottima notizia,  cioè che la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, responsabile per quanto riguarda l’area archeologica della Porta, avesse deciso di iniziare nei prossimi mesi i lavori di bonifica delle zone più degradate, la messa in sicurezza e il restauro dei muri pericolanti e una diffusa riqualificazione di tutta l’area archeologica, ora diviene una necessità impellente. Ed anche il progetto dell’ACEA per illuminare a dovere il monumento non può essere ancora rimandato anche per ragioni di sicurezza perchè non ci siano più aree   praticamente al buio.

La speranza è quella di ridonare a Porta Maggiore quella dignità che merita in tempi brevi ma è necessario che entrino in gioco anche altre realtà come l’AMA per ripulire sistematicamente l’area archeologica e le Forze dell’Ordine magari con un presidio fisso per stroncare una volta per tutte l’odiosa presenza del mercatino abusivo.

Novembre 2022: Pulizie straordinarie in alcune vie dell’Esquilino ma in altre i rifiuti sono ancora evidenti

Gradita sorpresa per il ponte di Ognissanti in alcune vie dell’Esquilino che non vedevano una pulizia del genere da mesi. Squadre di spazzini e automezzi dell’AMA hanno riportato ad uno stato di decoro dignitoso strade e marciapiedi che erano diventati delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Abbiamo scattato alcune foto per testimoniare questo evento (perchè di evento epocale si tratta) a via Principe Umberto e via Bixio.

Però basta camminare per qualche decina di metri e ci si rituffa nel degrado e nell’abbandono più assoluto: le foto seguenti sono state scattate a via di Porta Maggiore negli stessi giorni di quelle precedenti

E’ necessario un piano sia per educare tutti a non sporcare e utilizzare gli appositi cestini e/o cassonetti ( a patto che ci siano) sia per rendere sistematica e non sporadica ed epocale la pulizia delle strade.

Anche se a fine legislatura il degrado di Piazza Vittorio approda al Senato della Repubblica Italiana

Nelle ultime settimane numerosi articoli apparsi sulla carta stampata e sul web hanno messo in risalto lo stato di assoluto degrado e abbandono  in cui versa l’ Esquilino e in particolare i portici di uno dei luoghi più rappresentativi e conosciuti del Rione: Piazza Vittorio Emanuele II. Evidentemente la cosa ha suscitato scalpore ma anche interesse  tanto che alcuni senatori e senatrici  della Repubblica Italiana, nell’Atto  di Sindacato Ispettivo n.4-07440 del 20 settembre 2022, hanno chiesto ai Ministri della transizione ecologica, dell’interno, della cultura e della salute di riferire , per quelle che sono le loro competenze, sui problemi dell’assenza di un valido servizio di pulizia dei pavimenti dei portici.

Ecco il testo del documento originale dal sto istituzionale del Senato della Repubblica Italiana

Speriamo che anche all’inizio della prossima legilatura non ci si dimentichi dei problemi dell’ Esquilino ricordando l’importanza che riveste anche n vista del Giubileo del 2025 quando milioni di turisti e pellegrini arriveranno a Roma transitando necessariamente  per le vie Rione.

Stazione Termini 2022: i problemi ci sono e si vede

Negli ultimi giorni sono apparsi nell’edizione romana del Corriere della Sera alcuni articoli che testimoniano lo stato di assoluto degrado in cui versa la zona della Stazione Termini. In realtà sono lustri che associazioni, residenti e diversi account sui social network denunciano l’incredibile e increscioso abbandono delle vie limitrofe allo scalo ferroviario ma fino ad ora, nonostante l’impegno delle F.F.O.O. , evidenziato anche dagli ultimi interventi a Piazza Vittorio e alla Stazione Termini, le cose non sono migliorate  e ogni giorno le cronache dei vari notiziari informano di scippi, furti, risse, stupri, spaccio di droga e truffe.

Ora qualcuno avrà pensato che a poco più di due anni dal Giubileo del 2025 offrire un’immagine del genere a chi arriva a Roma passando per  la Stazione Termini (e sono decine di milioni di passeggeri ogni anno) non è certo un bel bigletto da visita sia in senso generale ma anche in previsione della candidatura di Roma per l’EXPO del 2030. Meglio tardi che mai, ma è ora che si pensi a soluzioni definitive e non estemporanee, non avrebbe senso lasciare una zona di così vitale importanza in questo stato penoso  anche in previsione del fatto che l’Esquilino, grazie a diversi e notevoli lavori di riqualificazione che approfondiremo in un prossimo post, si avvia a divenire  un polo culturale di eccezionale importanza per la varietà e la quantità dell’offerta ed avere musei e spazi culturali accanto alle scene documentate dai giornali  in questi giorni sarebbe veramente il colmo per una città che ambisce a divenire uno dei centri più importanti della cultura mondiale.