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27/1/23 “W. A. Mozart – Messa da Requiem K626” presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme

27 gennaio 2023 ore 20:30

BASILICA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME

W. A. Mozart

Messa da Requiem K626

per Soli, Coro e Orchestra

Soprano Ayoung Lee

Contralto Anna Maria Formicola
Tenore Rodrigo Ortiz
Basso Andrea Scorsolini
Coro Giuseppe Verdi, Maestro del Coro Anna Elena Masini
Orchestra delle Cento Città
Direttore d’orchestra Lorenzo Macrì
Concerto in memoria di Raffaella e Maria Cristina Gualberti
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti

Pubblicità

6/1/23 Presepe Vivente presso l’Anfiteatro Castrense

6 gennaio 2023   ore 10:00 – 13:00 / 15:00 – 18:00
 
 
 ANFITEATRO CASTRENSE  (SANTA CROCE IN GERUSALEMME)
 

Presepe Vivente

 
Dopo due anni di chiusura finalmente torna il presepe vivente a Santa Croce.
Il Gruppo Scout partecipa attivamente alla sua realizzazione, costruendo le botteghe e attraverso i figuranti.
E’ un momento molto importante, attraverso il quale far vivere a tutti i fedeli la nascita di Gesù Cristo.
 

19/11/22 “Concerto di musiche Reggimentali” al Museo Storico dei Granatieri

15/10 e 16/10/22 “FAI d’Autunno 2022”. Visite guidate alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme

15 e 16 ottobre 2022

BASILICA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME

Giornate FAI d’autunno 2022

Visite guidate alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2022 che si svolgeranno il 15 e il 16 ottobre, tra i numerosi luoghi storici e culturali d’Italia solitamente chiusi al pubblico che sarà possibile visitare c’è anche la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme che aprirà le sue porte per rendere possibile la visita sia per i tesori custoditi all’interno sia per quegli ambienti in genere non visitabili come la Biblioteca Sessoriana. Ecco un servizio andato in onda durante il TG1 del 5 ottobre

La pagina dedicata delle Giornate FAI d’autunno 2022

16- 30 luglio 2022 “Effetto Notte” Il programma delle visite guidate nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme

In occasione della rassegna “Effetto Notte”, come di consueto, sarà possibile visitare la vasta e interessantissima area archeologica della basilica di Santa Croce in Gerusalemme grazie alle visite guidate gratuite curate dalla Soprintendenza Speciale di Roma  Archeologia Belle Arti Paesaggio. Di seguito una parte dell’articolo tratto dal sito istituzionale e la tabella con le date e gli orari

Torna Effetto Notte, la storica rassegna cinematografica, nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme dal 16 al 30 luglio. Nel corso dell’evento si terranno le visite guidate nell’area archeologica a ingresso gratuito, organizzate dalla Soprintendenza Speciale di Roma. Santa Croce in Gerusalemme è un sito archeologico unico nella sua varietà, un complesso di grande suggestione, oggetto di recenti interventi di scavo e di restauro che hanno permesso una rilettura di molte delle strutture presenti e una nuova interpretazione delle varie fasi costruttive.
«Ritorna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate romana, la storica rassegna Effetto Notte, che unisce, in un luogo unico come l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, il cinema, la musica e l’archeologia, per regalare ai visitatori un’esperienza esclusiva», secondo il Soprintendente Speciale di Roma Daniela Porro.
Ogni sera i visitatori avranno l’opportunità di scoprire gli edifici e gli impianti ancora visibili nell’area: l’acquedotto Claudio, che costituisce la più antica testimonianza monumentale del comprensorio (52 d.C.), inglobato poi nelle mura aureliane, il Circo Variano, con una lunghezza originaria di circa 640 metri, quindi superiore a quella del Circo Massimo, utilizzato per giochi e corse di carri, le domus decorate con affreschi e mosaici, destinate ai membri della corte, e alcune parti del palazzo Sessoriano, come la basilica civile, cosiddetto tempio di Venere e Cupido.
«Effetto Notte costituisce un’occasione eccezionale anche per far conoscere l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, che già dal III secolo dopo Cristo era sede di una residenza imperiale», secondo la direttrice, l’archeologa Simona Morretta.

Il programma (cliccare due volte per ingrandire)

16/07/2022 “Omaggio al Cinema Italiano” Concerto di apertura della manifestazione “Effetto Notte” presso l’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme

16 luglio 2022 ore 19:30

Area Archeologica della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme

Concerto di apertura della manifestazione “Effetto Notte 2022

della

Orchestra da Camera Fiorentina

Omaggio al Cinema Italiano

Il programma

16 – 30 luglio 2022 “Effetto Notte” Il programma della rassegna cinematografica e musicale presso l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme

Anche quest’anno si rinnova la storica rassegna cinematografica a ingresso gratuito promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia d’intesa con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Roma, la Direzione Musei Statali della Città di Roma con il MNSM Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Pagina Istituzionale e il Museo Dei Granatieri, Roma.
 
Dal 16 al 30 luglio 2022 l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma ospiterà, a cominciare dal film d’apertura “Nostalghia” di AndrejTarkovskij, una serie di proiezioni per rendere omaggio al grande scenografo e direttore della fotografia AndreaCrisanti, già Preside e docente del CSC – Scuola Nazionale di Cinema nel decennio della sua scomparsa.
 
EffettoNotte non è solo cinema: accanto ai titoli di ieri e oggi, e ai lavori dei giovani registi esordienti del CSCscuolanazionaledicinema, ampio spazio sarà dato alla musica, con un ricco programma di concerti a cura di Sonia Martone e Bruno Camarota, e alle visite guidate nello splendido complesso archeologico di Santa Croce in Gerusalemme. Tutti i dettagli al link https://bit.ly/3IGos4m
Ingresso gratuito
 
Le serate all’insegna del grande cinema e della musica saranno l’occasione per scoprire l’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme grazie alle visite guidate ad ingresso gratuito.
 
Scopri il programma completo:
 

Le Terme Eleniane

Un interessante articolo di Angelo Mortati pubblicato sull’account Facebook “Roma Antica” sulle Terme Eleniane, un monumento assai poco conosciuto dell’Esquilino

Le terme eleniane, o thermae helenianae, risalgono al III sec. d.c., e si trovano oggi tra la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme e Porta Maggiore, dentro il cosiddetto “complesso residenziale severiano” ossia quel sassorium che fu dimora dell’imperatore Settimio Severo.
Dopo essere state danneggiate da un incendio, furono riedificate interamente nel 323-326 da Elena, madre di Costantino.
In effetti un’epigrafe qui rinvenuta e che attualmente si trova in Vaticano, riporta:
“La nostra signora Elena, madre augusta del venerabile signore nostro Costantino e nonna dei nostri felicissimi e fiorentissimi Cesari, (queste) terme, distrutte da un incendio, ripristinò“

 

Le terme si trovavano ai piedi dell’Esquilino, in un’area chiamata Hortii Variani, più o meno da Piazza Vittorio fino a Santa Croce, nell’ambito del grande polo detto Sessorianum.

 

Le poche tracce che erano rimaste nel 500 andarono perdute perchè in parte distrutte e in parte interrate durante il pontificato di Sisto V per costruire via Felice (attuale via S. Croce in Gerusalemme), che univa Trinità dè Monti a Santa Croce in Gerusalemme, che attualmente è divisa in via Sistina, via delle Quattro Fontane, via Agostino Depretis, via Carlo Alberto, via Conte verde, via Santa Croce in Gerusalemme. Solo nel XVIII sec. si concesse a una tal Simeoni che aveva affittato la vigna soprastante le terme di cavarne marmi e oggetti rari.
Da schizzi e note del Palladio e del Sangallo conosciamo la pianta almeno in parte delle terme.Ciò che si conserva ancora di tutta la costruzione delle terme si trova tra via Eleniana e Sommelier, nella parte inferiore alla strada e celato da una struttura muraria di recinzione. I resti riguardano stanze intercomunicanti tra le dodici esistenti, collocate su due file parallele, a circa m 4,50 sotto l’attuale livello stradale, appartenenti ad un’enorme cisterna, forse rifornita da una derivazione dell’acquedotto Alessandrino.La cisterna si trovava a nord delle terme e da esse era divisa da enormi giardini.
Uno delle sue aree fu occupata nel medioevo da una cappella in onore di Santi Angeli prope S.Cruci in Hierusalem, commemorata fino alla fine del 500 e pure questa, forse, andata perduta per via della costruzione di via Felice.
DESCRIZIONE
Le terme erano un edificio a pianta asimmetrica con orientamento est ovest, situate in una valle che le proteggeva dai venti freddi. L’ingresso, fornito di colonne, era ad est, davanti la facciata della cisterna posta poco più in alto.Seguivano due stanze rettangolari, gli spogliatoi, cui seguivano il frigidarium con ingresso colonnato e, più a sud, il calidarium e stanze di soggiorno con nicchie e colonne, il susatorium e il teiepidarium con sale rettangolari, e più a ovest la palestra e i giardini, di notevole grandezza e abbelliti di colonne e statue come del resto l’interno delle terme.Questi giardini avevano un recinto, un lungo muro in laterizio scoperto i primi del ‘900, che sorreggeva i margini scoscesi della valle che accoglieva le terme.
Seguiva un corridoio, largo m 4,90, all’altezza della chiesa di S.Maria in Gerusalemme, parallelo al muro e comunicante all’esterno.
La cisterna dell’acqua era rettangolare e suddivisa in dodici ambienti, rivestiti in opus signinum e coperti a volta, intercomunicanti tramite aperture con archi a tutto sesto. Di questa sono rimasti in piedi solo otto ambienti di cui solo i primi due coperti a volta.Le sue murature di contenimento da attenta analisi risultano costruite nel periodo che va da Diocleziano a Costantino (284 – 337 d.c.).
Dai bolli rinvenuti su laterizi e tegole si desume che le terme eleniane siano state costruite sotto Settimio Severo, 226 – 235, ed erano alimentate dall’acquedotto alessandrino.Non si sa invece se il loro uso fosse pubblico o privato, ma visto che funzionavano, all’epoca di Elena, da oltre cento anni, e visto che la zona adiacente era all’epoca molto popolosa, e che in zona c’erano ben quattro caserme, si suppone che il loro uso fosse pubblico.

7 dicembre 2021 “Frammenti d’Oriente” concerto al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

 07 dicembre 2021 ore 17.30

L’Associazione Musicale Giovanile

sezione di Santa Marinella

in collaborazione con il

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Roma

presentano il concerto

Frammenti d’Oriente

con

ALESSANDRA DI GENNARO – MICHELE D’ASCENZIO: pianoforte
ADRIANO FABIO TESTA: clarinetto CLAUDIA MARIANI: Voce recitante

 

1 ottobre 2021 Concerto del Duo “LatinAmericando”al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

1 ottobre 2021 ore 19:00

in occasione della

Giornata Internazionale della Musica

presso il

Museo Nazionale degli strumenti Musicali

Concerto

del

Duo LatinAmericando

Comunicato ufficiale del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, festeggia la Giornata Internazionale della Musica con un viaggio sonoro tra influenze e contaminazioni nelle culture latino americane. Alle 19.00 si terrà un concerto a cura di Roberto Cilona al flauto traverso e Massimo Aureli che si cimenterà alla chitarra settecorde.
La Giornata Internazionale della Musica è stata istituita nel 1975 dall’International Music Council con la motivazione di “celebrare in tutto il mondo l’importanza della musica e dei musicisti e di promuoverne il valore nella società, dato che la musica contribuisce alla pace e alla comprensione con un linguaggio universale”.
In occasione del concerto sarà aperta al pubblico la sezione del museo in fase di allestimento dove sono conservati gli strumenti musicali “dal Mondo”, strumenti etnici e popolari, esempi di una tradizione che si tramanda da centinaia di anni, di padre in figlio.