17 maggio 2018 “Giro’no Mar – Igor Marino Trio” al Gatsby Cafè

17 maggio 2017

Gatsby Cafè

Giro’no Mar – Igor Marino Trio

Giro’no Mar è un progetto musicale ideato da Igor Marino,
sassofonista e clarinettista, principale autore dei brani proposti dalla band con un’ambientazione musicale aperta ad un linguaggio moderno e all’improvvisazione, che allo stesso tempo rende omaggio alla tradizione prendendo spunto dai grandi autori del passato. Un progetto in cui si percepiscono influenze prese dal duetto di fagotti di Stravinsky e incursioni metropolitane appartenenti a compositori come Mark Shim. Spazio anche ai suoni alla tradizione tornando lungo la strada di Tristano e del poco noto Call Messey che scrisse per Duke Ellinton, John Coltrane, Charlie Parker, Archie Sheep per citarne alcuni.

Formazione

Sax ten/cl: Igor Marino

Bass: Fabiano Marcucci

Drums: Marco Di Gasbarro

17 Maggio 2018 presentazione del libro “KOTHA – Donne bangladesi nella roma che cambia” alla Libreria Pagina 2

17 maggo 2018 ore 18,30

Libreria Pagina 2

KOTHA – Donne bangladesi nella roma che cambia
di Katiuscia Carnà e Sara Rossetti (Ediesse, 2018)

Saranno presenti le autrici
Interverrà Nayana Ahmed, mediatrice interculturale e attivista per i diritti delle donne.

Kotha, letteralmente «racconto» e/o «storia», vuole essere un libro di storie e rac conti. Musulmane, indù e cristiane, casalinghe e imprenditrici, madri e giovani nuove italiane, questo e molto altro sono le donne che le autrici del libro raccontano, attraverso le loro voci e i loro volti. Donne bangladesi immigrate a Roma con le quali le autrici, per storie personali e motivi di ricerca, hanno avuto l’opportunità di instaurare un forte legame di fiducia e amicizia, che ha consentito una conoscenza reciproca, una condivisione di emozioni e sentimenti, una riflessione comune nel segno del l’interculturalità. Il teatro è Roma, una città in continua trasformazione, la capitale del Sacro che mostra un volto nuovo, rinnovato, multi etnico e multireligioso, ma al contempo percorsa da contraddizioni e conflitti. È qui che si raccontano le donne bangladesi, donne migranti spesso invisibili, delle quali poco si parla. Il libro dà voce a queste nuove protagoniste di una comunità tra le più numerose nella Capitale. Sullo sfondo il Bangladesh e la diaspora, la storia, l’attualità.

Quando: Giovedì 17 maggio 2018, alle ore 18,30
Dove: Libreria Pagina 2, Via Cairoli 63, Roma (Metro A, stazione Vittorio Emanuele)
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

 

Libreria Pagina 2
00185 Roma – Italy
Via Cairoli, 63
Tel: +39064464956
www.libreriapagina2.it
info@libreriapagina2.it

Apollo 11 Il programma fino al 23 maggio 2018

PROGRAMMA FINO AL 23 MAGGIO:

Giovedì 17 Maggio

ore 18.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 20.00 Presentazione del bando FARE UN FILM.
ore 21.00 APPENNINO di Emiliano Dante (66 min). In presenza dell’autore.

Venerdì 18 Maggio

ore 17.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 19.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 21.00 THEY di Anahita Ghazvinizadeh (80 min). In presenza dell’autrice.

Sabato 19 Maggio

ore 17.00 THE CONSTITUTION – DUE INSOLITE STORIE D’AMORE di Rajko Grlic (93 min).
ore 19.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 21.00 THEY di Anahita Ghazvinizadeh (80 min).

Domenica 20 Maggio

ore 16.30 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 18.30 THEY di Anahita Ghazvinizadeh (80 min).
ore 20.30 1945 di Ferenc Török (91 min).

Lunedì 21 Maggio

ore 19.00 THEY di Anahita Ghazvinizadeh (80 min).
ore 21.00 ARTDIGILAND 2. MIRNA di Corso Salani (80 min).

Martedì 22 Maggio

ore 19.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 21.00 THEY di Anahita Ghazvinizadeh (80 min).

Mercoledì 23 Maggio

ore 19.00 1945 di Ferenc Török (91 min).
ore 21.00 Per Racconti dal Vero: IO SONO TOMMASO (84 min) di Amedeo Fago.

17 maggio 2018 Presentazione del bando “Fare un film” all’Apollo 11

giovedì 17 maggio ore 20.00

c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

presentazione del bando

FARE UN FILM

un’iniziativa

intervengono

VERONICA FLORA
coordinatrice del progetto

GIACOMO RAVESI
giurato

Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato.
Stanley Kubrick

FARE UN FILM è un progetto ideato da Antonietta De Lillo e realizzato dall’Associazione Fuori dal pollaio che punta a selezionare e sostenere autori che vogliano realizzare opere di cinema del reale sul tema L’UOMO E LA BESTIA
FARE UN FILM si rivolge a tutti i filmaker maggiorenni di qualunque nazionalità che, professionisti e non, siano interessati a un percorso di alta formazione nel campo cinematografico, che li metta a confronto con professionisti del settore e alla prova sul terreno della concreta costruzione e realizzazione di un film.
Il progetto si svolgerà in due fasi, ognuna delle quali prevede il raggiungimento di un traguardo formativo.

Nella prima fase, si offre la possibilità a 15 autori – selezionati tra tutti quelli che avranno inviato la logline di un progetto di film documentario sul tema L’UOMO E LA BESTIA – di partecipare a un workshop intensivo di tre giorni, presso la Casa del Cinema di Roma, con un tutor per la regia – il regista Giovanni Piperno – e un tutor per la produzione, il produttore Luca Ricciardi. Il workshop, che si focalizzerà sull’analisi del processo creativo di una storia, dall’idea alla messa a punto della forma visiva.

Nella seconda fase, a seguito della valutazione dei progetti sviluppati e di una giornata di pitching, una giuria composta da cinque personalità del panorama cinematografico italiano – l’autrice Eleonora Danco, la regista Antonietta De Lillo, la produttrice Marta Donzelli (Vivo Film), Anna Maria Granatello (Presidente Premio Solinas), Giacomo Ravesi (Curatore Racconti dal vero – Apollo 11) e il regista Daniele Vicari – sceglierà, tra i 15 autori, tre finalisti.

FARE UN FILM offrirà ai tre autori supporto per la realizzazione del proprio film documentario attraverso: l’affiancamento di quattro tutor (i due tutor del workshop insieme a Greta De Lazzaris/tutor per la direzione della fotografia e Giogiò Franchini/tutor per il montaggio); la disponibilità di utilizzo di attrezzatura tecnica per le riprese, gentilmente concessa dalla PANALIGHT S.p.A.; tre postazioni montaggio gentilmente concesse da marechiarofilm e Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, partner del progetto; 1.000 euro per le spese vive.

Durante la giornata di pitching, sarà assegnato anche il Premio Aamod (5 minuti di repertorio da utilizzare liberamente per la realizzazione di un’opera).
Inoltre un rappresentante di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, selezionerà un progetto che potrà partecipare alla prossima edizione degli Italian Doc Screenings.

La realizzazione dei tre documentari partirà la prima settimana di agosto e si concluderà a novembre 2018.

FARE UN FILM si concluderà con una festa finale che si svolgerà a dicembre 2018 a Roma, durante la quale verranno proiettati i teaser trailer dei tre film documentari realizzati, alla presenza di una giuria popolare composta da studenti di cinema, che consegnerà un premio al must see della serata.

Per partecipare a FARE UN FILM è necessario inviare la documentazione richiesta nel bando entro il 31 maggio 2018 a info@fuoridalpollaio.it

Bando e regolamento: http://www.fuoridalpollaio.it/fareunfilm

Partner FARE UN FILM:

15 maggio 2018 “IBI” all’Apollo 11


con il sostegno di


presenta

in occasione della mostra su IBITOCHO SEHOUNBIATOU, detta IBI,
presso il porticato del GIARDINO CONFUCIO MERCATO ESQUILINO di ROMA

martedì 15 maggio ore 19.00
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

IBI

un film di Andrea Segre

Italia, 2017, 66′

al termine della proiezione, incontro con

il regista

ANDREA SEGRE

Ibi è nata in Benin nel 1960, ha avuto tre figli e nel 2000 in seguito a seri problemi economici ha scelto di affrontare un grande rischio per cercare di dare loro un futuro migliore. Li ha lasciati con sua madre e ha accettato di trasportare della droga dalla Nigeria all’Italia. Ma non ce l’ha fatta. 3 anni di carcere, a Napoli. Una volta uscita Ibi rimane in Italia senza poter vedere i figli e la madre per oltre 15 anni. Così per far capire loro la sua nuova vita decide di iniziare a filmarsi. Racconta sé stessa, la sua casa a Castel Volturno dove vive con un nuovo compagno, Salami, e l’Italia dove cerca di riavere dignità e speranza. Dalle immagini che Ibi ha realizzato è nato questo film.

Regia: Andrea Segre – Interpreti: Salami Taiwo Olayiwola, Mimma D’Amico, Fabio Basile, Giampaolo Mosca, Gian Luca Castaldi, Prosper Doe – Montaggio: Chiara Russo – Fotografia: Matteo Calore – Musiche: Sergio Marchesini, Giorgio Gobbo (Bottega Baltazar) – Consulenza Artistica: Marco Pettenello – Produzione: Jole Film con RaiCinema con la collaborazione di Zalab e con il sostegno di Open Society Foundations – Produttore: Francesco Bonsembiante – Organizzatore Generale: Gregorio Maraschini Montanari.

Il trailer

Il dito e la Santa (Bibiana) ora anche sul New York Times

Il problema del dito della statua di Santa Bibiana ha varcato anche i confini europei approdando sulle pagine del prestigioso quotidiano americano “The New York Times”. Questo il titolo dell’articolo con il relativo link

The Risk of Moving Artworks: A Broken Finger and Public Outcry

Ma la polemica infuria anche dalle nostre parti: ricordiamo il post di Tomaso Montanari che abbiamo ospitato nei giorni scorsi (vedi), questo post di twitter relativo ad un articolo di Maria Sole Garacci

Il post del nostro amico Alessio Brugnoli sul suo blog (vedi)

Vorremmo solo far presente che, forse, il problema principale è stato solo sfiorato e non è la statua ma è la chiesa di Santa Bibiana disastrata da circa 160 anni a causa di interventi urbanistici e architettonici che ne hanno profondamente modificato in senso negativo la collocazione paesagistica in cui il Bernini aveva creato questo autentico gioiello del barocco romano.

Ma andiamo con ordine elencando i momenti salienti di questa storia:

  • 1862 – Si inizia la costruzione della prima Stazione Termini contestualmente alle linee ferroviarie che vi arrivavamo. Viene costruito un terrapieno alle spalle della chiesa per livellare la quota dei binari tra la stazione e Porta Maggiore.

  • 1873 – Viene ideato il primo Piano Regolatore (ufficioso) di  Roma Capitale d’Italia (vedi). Il nuovo quartiere Esquilino (la qualifica di Rione arriverà molti anni più tardi) appare già delineato e si decide di eliminare il viale storico alberato che collegava la chiesa di Santa Bibiana a quella di Sant’Eusebio qui sotto in una  stampa del Falda della fine del ‘600 ma rilevabile anche in una pianta di Roma del 1843 (vedi)

  • 1910 – Viene rilasciata ad un privato la concessione  per la costruzione ad uso promiscuo (trasporto persone e merci) della linea ferroviaria a scartamento ridotto Roma – Fiuggi che passa accanto alla chiesa deturpandone la vista prospettica e causando  notevoli problemi statici. Nel corso dei restauri dell’esterno della chiesa eseguiti tra il 2014 e il 2015 vengono rilevate delle gravi lesioni al porticato dovute alle vibrazioni causate dall’incessante passaggio dei treni .

  • 1939 – Iniziano i lavori per la nuova Stazione Termini e alcuni edifici che vengono costruiti in seguito oscurano in parte l’esposizione solare voluta dal Bernini  rendendo la chiesa  ancora più nascosta.

Ci auguriamo che tutto questo clamore che è nato intorno al dito della statua di Santa Bibiana si tramuti in una maggiore attenzione nei confronti della chiesa omonima e della via in cui è situata. Decenni di abbandono hanno fatto sì che la direttrice della Galleria Borghese, Anna Coliva, pronunciasse in un’intervista al Corriere della Sera queste parole:

«Peccato che alla fine della mostra la Santa Bibiana debba tornare in una posizione per lei così punitiva: sarebbe fantastico poter trovare il modo di valorizzarla»

Ebbene siamo perfettamente d’accordo nel voler valorizzare un simile capolavoro, ma nella sua sede originale perchè se è divenuta punitiva è dovuto solo agli scellerati interventi che ha dovuto subire negli ultimi 160 anni.

 

 

 

Termini: la Polizia Locale rinviene tra il fogliame bustine di marijuana

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Stamattina gli agenti del Pics ( Pronto Intervento Centro Storico), nell’ambito della consueta attività di controllo anti degrado nei pressi della stazione Termini, sono stati insospettiti dai movimenti anomali di alcuni cittadini di nazionalità straniera, nel giardino che ospita il monumento ai caduti di Dogali. Alla vista degli operanti, il gruppo di persone si è dato inaspettatamente alla fuga. I caschi bianchi hanno rinvenuto, poi, circa 10 grammi di marijuana. La sostanza, posta sotto sequestro, era divisa in bustine già pronte per lo spaccio. Le stesse erano occultate tra il fogliame, all’interno di alcuni pacchetti di fazzoletti di carta.

Le attività di contrasto al degrado e all’ abusivismo commerciale sono state intense durante tutto il fine settimana,  con controlli del Pics nel centro storico della Capitale, nelle zone di Trastevere, San Pietro, Fontana di Trevi e Pantheon, dove sono stati sequestrati oltre mille articoli,  tra stampe, scarpe, accessori di telefonia e borse contraffatte.

Ieri mattina, domenica 14 maggio, al mercato abusivo di piazza Ezio Tarantelli, un intervento congiunto tra i gruppi GIPT ( Gruppo Pronto Intervento Traffico), SPE ( Sicurezza Pubblica Emergenziale) e IX Gruppo EUR ha portato al sequestro e contestuale distruzione di alimenti di dubbia provenienza, privi di etichettatura attestante l’origine.

Con l’intervento di AMA è stato possibile bonificare l’area dai rifiuti.

Roma, 14 maggio 2018



Polizia Roma Capitale
Comando Generale
Reparto Rapporti con la Stampa
Via della Consolazione, 4
00186 Roma

11 – 17 maggio 2018 Art Exhibition “Printemps” di Mariella Tissone allo Studio Medina

11 – 17 maggio 2018

Studio Medina Arte

Printemps

Dall’11 al 17 Maggio 2018 si terrà negli spazi Medina Roma la personale dell’artista ligure Mariella Tissone. La mostra dal titolo “Printemps” è a cura della dott.ssa Francesca Bogliolo. Oltre alle colorate tele dell’artista saranno esposte anche le borse e le sete della linea Mariella Tissone by Pitsart. Durante l’Opening di Venerdì 11 Maggio la Fashion Designer Fabiana Gabellini presenterà la linea di abiti ispirata alle opere della Tissone.

Vernissage: Venerdì 11 Maggio ore 18:00.

Apertura al pubblico: Lun- Ven 10:00-13:00 e 15:00-19:00

Printemps di Mariella Tissone a cura di Francesca Bogliolo

 

14 maggio 2018 “I racconti dell’orso” all’Apollo 11

presenta

lunedì 14 maggio ore 21.00
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

I Racconti dell’orso

un film di Samuele Sestieri e Olmo Amato

Italia, 2015, 67 min.

al termine della proiezione incontro con

i registi
SAMUELE SESTIERI
OLMO AMATO

In un mondo abbandonato dagli uomini, un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso. Dopo aver attraversato boschi, città morte e lande desolate, i due buffi personaggi raggiungono la cima di una collina magica. Il ritrovamento di un vecchio peluche d’orso ormai malandato li farà riconciliare. Uniranno così le forze, nella speranza di poter dare vita al giocattolo inanimato e sfuggire al vuoto che li circonda.

Regia: Samuele Sestieri e Olmo Amato – Con: Samuele Sestieri, Olmo Amato, Freya Roberts, Bengt Roberts – Soggetto e Sceneggiatura: Samuele Sestieri, Olmo Amato – Montaggio: Samuele Sestieri – Fotografia: Samuele Sestieri, Olmo Amato – Musiche: Riccardo Magni – Altri brani musicali: Virginia Quaranta, Remo De Vico – Voce: Virginia Quaranta – Prodotto da: Samuele Sestieri, Olmo Amato in collaborazione con Offsetcamera di Mauro Santini.

Il trailer

11 – 13 maggio 2018 “Ospiti in studio – Artisti contemporanei all’Esquilino”

11 – 12 -13 maggio 2018

Ospiti in studio

PRIMA EDIZIONE di un evento in cui alcuni artisti del quartiere Esquilino di Roma ospitano nei propri studi altri artisti. (LINK)
Nell’architettura Umbertina, che caratterizza questa parte della capitale, si è creato un triangolo che unisce ampi atelier d’arte incastonati in luminosi e verdeggianti cortili.
Un’ulteriore proposta che conferma quanto l’Esquilino sia un importante e fervente rione romano dell’arte contemporanea.
Venerdi 11 e Sabato 12 maggio, dalle 17 alle 21
Domenica 13 maggio, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21
Le opere, realizzate dagli artisti residenti, si rapporteranno con quelle dei colleghi provenienti anche da altre città italiane .

Studio 1 – MASSIMO RUIU dialoga con PIPPO PATRUNO sul tema della parola.
• Via Napoleone III, 89
Studio 2 – FRANCESCO IMPELLIZZERI e MIKELE ABRAMO si confrontano
con l’opera di ENZO RULLO e ALBERTO VANNETTI
attraverso lavori che riflettono su tematiche sociali.
• Via Bixio, 41
Studio 3 – FABIO MARIA ALECCI e GIANLUCA ESPOSITO ospitano
PRIMAROSA CESARINI SFORZA e RICCARDO MONACHESI
che affiancano, in reciproca risonanza, lavori connotati dall’uso fortemente espressivo della materia e del colore.
• Via Bixio, 41
Studio 4 – SERAFINO MAIORANO propone dipinti e sculture in relazione a disegni e sculture di MARCO BRANDIZZI .
• Via Conte Verde, 50
L’evento avrà un’impronta gioiosa caratterizzata, oltre che dalla disponibilità degli artisti a mostrare opere e atelier, anche attraverso un “buffet dissociato”…

Alcune immagini delle opere esposte a via Bixio 41

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