I dentisti di Andi e Fondazione Andi daranno indicazioni sui corretti comportamenti di igiene orale. Parteciperanno all’evento scolaresche delle elementari.
PER LA PARTECIPAZIONE AL TOUR CONTATTACI al 3473274417
Lo scorso anno studenti e studentesse di Scienze della Formazione, dopo la chiusura delle porte che danno sul cortile della Facoltà, hanno sentito l’esigenza di aprire un dialogo con le diverse realtà del Quartiere Esquilino, dando vita al percorso “FORMAZIONE A PORTE APERTE” con l’obiettivo di creare un ponte tra noi e i luoghi, la gente e le culture che ci circondano prendendo parte alla vita del Quartiere.
Essere aperti alla conoscenza e all’accettazione del contesto multiculturale in cui ogni giorno studiamo vuol dire anche andare oltre la semplice accettazione del “luogo di studio”, aprendo le porte a una visione di vita che rappresenta il tentativo di passare da una multiculturalità a un’interculturalità, e l’occasione di applicare ciò che studiamo alla vita quotidiana ponendo le basi per il nostro futuro di educatori, assistenti sociali e insegnanti.
Quest’anno, a partire da questo tour, ci riproponiamo di continuare il percorso da noi intrapreso.
TOUR DEL QUARTIERE ESQUILINO GUIDATO DA KATIUSCIA CARNÀ
Appuntamento ore 10:15 nel cortile di Scienze della Formazione: introduzione del quartiere e della multietnicità romana.
TAPPE DEL TOUR:
· VISITA AL TEMPIO BUDDHISTA
· ERBORISTERIA CINESE E NEGOZIO DI ALIMENTARI INTERNAZIONALE
· GIRO DI PIAZZA VITTORIO E INTRODUZIONE AL NUOVO MERCATO ESQUILINO
· MERCATO GASTRONOMICO
· MERCATO DELLE STOFFE
Ritorno al cortile dell’Università e confronto sul tour.
DURATA: 1h e 30 ca.
Il tour è GRATUITO!
A seguire
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambia” di Katiuscia Carnà e Sara Rossetti Corirossi:
“Kotha, letteralmente <<racconto>> e/o <<storia>>, vuole essere un libro di storie e racconti al femminile. Musulmane, hindu e cristiane, casalinghe e imprenditrici, madri e giovani nuove italiane, questo e molto altro sono le donne che le autrici del libro raccontano, attraverso le loro voci e i loro volti. Donne bangladesi immigrate a Roma con le quali le autrici […] hanno avuto l’opportunità di instaurare un forte legame di fiducia e amicizia, che ha consentito […] una riflessione comune nel segno dell’interculturalità. Il teatro è Roma, […] che mostra un volto nuovo, rinnovato, multietnico e multireligioso, ma al contempo percorsa da contraddizioni e conflitti. Sullo sfondo il Bangladesh e la diaspora, la storia, l’attualità”. https://www.facebook.com/KothaDonneBangladesiRoma/
KATIUSCIA CARNÀ
Laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso la Sapienza Università di Roma. Ha acquisito un Master internazionale in Sociologia e uno in Religioni e mediazione culturale. Ha vinto una borsa di studio all’Università di Jadvapur in Kolkata (India) dove ha approfondito la sociologia e le filosofie femministe. Ha lavorato come mediatrice linguistico-culturale e religiosa. Dottoranda in Ricerca Educativa e Sociale presso l’Università degli studi Roma Tre. Lavora come formatrice interculturale.
La nostra lotta alla sensibilizzazione non terminerà qui. Non mancate!
Studenti e studentesse di FORMAZIONE A PORTE APERTE
lunedì 19 marzo ore 21.00
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma
PINA BAUSCH A ROMA
un film di Graziano Graziani
Italia, 2016, 58 min.
al termine della proiezione ne discutono
GAIA CLOTILDE CHERNETICH
(studiosa di danza e drammaturga)
SIMONE BRUSCIA
(direttore Riccione Teatro, ideatore e produttore del film)
ANDRES NEUMANN
(storico produttore del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch,
ideatore e coproduttore del film)
MASSIMILIANO BARBINI
(responsabile della Biblioteca del Funaro Centro Culturale di Pistoia dove è custodito l’Archivio Teatrale Andres Neumann)
DEMY GIUSTARINI
(docente di Tecnica della danza contemporanea e laboratorio coreografico)
In virtù dell’alto numero di prenotazioni, vi invitiamo a considerare anche le successive repliche di martedì alle 19.00 e di mercoledì alle 16.30
Il film ripercorre l’esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze (da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović), riemerge così la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale.
Regia: Graziano Graziani – da un’idea di: Simone Bruscia e Andrés Neumann – Interpreti: Leonetta Bentivoglio, Claudia Di Giacomo, Ljiljana Firlović, Želiko Firlović, Matteo Garrone, Vladimir Luxuria, Mario Martone, Maurizio Millenotti, Cristiana Morganti, Andrés Neumann, Ninni Romeo – Musiche originali: Mammooth – Montaggio: Paolo Barberi, Ilaria Scarpa – Correzione colore e immagini di supporto: Claudio Martinez – Missaggio audio: Fabio Sabatini – Operatori: Fausto Capalbo, Max Chiartosini, Ilaria Scarpa – Ricerca iconografica: Tiziana Tomasulo – Repertorio fotografico: Archivio Enrica Scalfari, Archivio PAV, Archivio Teatrale Andrés Neumann/Il Funaro Centro Culturale (Pistoia), Centro studi Teatro di Roma – Repertorio video: O Dido (1999), regia e coreografia di Pina Bausch, con il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch; Café Müller (1978), regia e coreografia di Pina Bausch, con il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch; Muccassassina, sigle di stagione (per gentile concessione del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli); E la nave va (1983), regia di Federico Fellini – Assistente alla produzione: Antonella Bacchini – Assistente alla produzione per Andrés Neumann: Giada Petrone – Produzione: Riccione Teatro (presidente Daniele Gualdi) in collaborazione con Archivio Teatrale Andrés Neumann/Il Funaro Centro Culturale (Pistoia).
Per mesi il marciapiede di viale Manzoni nei pressi dell’incrocio con via Conteverde era diventato una sorta di dormitorio all’aperto.
Sei, sette senza tetto dormivano e bivaccavano su quel marciapiede. Per tutto questo tempo ci siamo chiesti cosa facessero le istituzioni per porre fine a questo autentico sconcio, non solo dal punto di vista del decoro urbano (ovviamente l’area interessata era piena di rifiuti di ogni genere vedi foto) ma soprattutto perchè era inaccettabile che degli esseri umani vivessero in quello stato di assoluto abbruttimento senza che nessuno se ne facesse carico seriamente in qualche maniera.
Poi improvvisamente nella notte tra il 10 e l’11 marzo scorso è successo qualcosa ed ecco come si presentava la zona la domenica mattina presto
una vasta area ricoperta dalla polvere di un estintore (senza che ci fossero tracce di incendi) e i senza tetto spariti con il marciapiede completamente ripulito. Abbiamo chiesto al personale del vicino supermercato se avessero visto o sentito qualcosa ma la risposta è stata che anche loro non avevano la più pallida idea di cosa fosse successo durante la notte.
Ora è chiaro che ci sia stato un intervento o della Polizia Locale e/o dei Carabinieri e/o della Polizia di Stato, contestualmente alla rimozione delle suppellettili e dei rifiuti da parte dell’AMA (il marciapiede non si ripulisce da solo), ma nessun organo ufficiale ne ha parlato e la notizia non è stata riportata sui giornali.
Molto probabilmente si é trattato di un intervento propedeutico a quello di martedì 13 marzo mattina effettuato a Porta Maggiore e al Mercato Esquilino (vedi filmato)
La speranza è che non si tratti dei soliti interventi spot ma sia l’inizio di una fase che coniughi aspetti sociali e decoro urbano in maniera duratura e degna di una società civile.
Tornano in mostra negli Spazi Espositivi Medina Roma gli artisti Alessandro Trani e Marina Mian in una doppia personale dal titolo La Donna e il Mare – Orizzonti in bilico fra sogno e realtà. Le opere saranno in mostra dal 16 al 29 Marzo 2018. Inaugurazione con intervento degli artisti e note critiche a cura del prof. Giammarco Puntelli.
Vernissage: Venerdì 16 Marzo ore 18:00
Apertura al pubblico: 10:00-13:00 e 15:00-19:00
La Donna e il Mare. Orizzonti in bilico fra sogno e realtà
Domenica 18 marzo in occasione della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata all’Esquilino in collaborazione con le tante realtà asociative, Cyclamine e Libera presentano un doppio appuntamento: una mostra fotografica e un giro in bici
sui luoghi dell’antimafia.
Appuntamento alle 10 per pedalare attraverso il rione Esquilino ed il centro della città, alla scoperta delle storie di resistenza sociale e antimafia di Roma e per ammirare la documentazione fotografica.
In caso di pioggia l’appuntamento in bici sarà rimandato a subito dopo Pasqua, mentre la mostra sarà comunque visitabile.
L’Associazione Toponomastica femminile organizza un altro Salotto letterario. Questa volta le Letture d’autrice avranno come tema la cucina. Saranno letti brani di varie autrici italiane e straniere da Simone de Beauvoir a Joice Lusso, da Grazia Deledda a Elsa Morante a Giana Anguissola a Ariana Fallaci, da Emily Dickinson alle sorelle Bronte, ecc
Le tappe di avvicinamento alla XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. 5 Eventi nei prossimi giorni, eccoli qui di seguito! Per ciascuno potete contribuire 1) partecipando 2) invitando a partecipare, per alcuni pedalando e per altri cucinando…e mangiando! 🙂
Il duo Steve&Trevor propone una serie di standard rivisitati, provenienti dalla tradizione jazzistica degli anni 30′, 40′ e 50′.
Il gruppo nasce dal pianista e il contrabbassista, amici di vecchia data, decidono di studiare insieme e condividere dei concerti. Tra i brani proposti da questa formazione vi saranno standard noti da artisti come: Chet Baker, Miles Davis, Thelonious Monk, Charlie Parker e Duke Ellington.