Sabato Martelli Castaldi e Roberto Lordi, due nomi che a molti dicono poco, ma che meriterebbero di essere impressi nella memoria dell’Esquilino.
Entrambi erano pionieri dell’Aviazione Militare in Italia: Sabato nel 1933, a soli 36 anni di età, venne nominato generale di brigata e ritenuto probabile successore di Italo Balbo a ministro dell’Aeronautica.
Roberto partecipò anche ad alcuni spettacolari e pionieristici eventi aeronautici (organizzazione del primo lancio collettivo di paracadutisti nel 1927, partecipazione al raid Roma-Torino-Londra nel 1928, prima trasvolata al mondo del Tibesti, la più elevata catena montuosa del deserto del Sahara) e nel 1933 fu inviato in Cina, per assistere Chiang Kai-shek nella creazione delle forze aeree cinesi.
Tutti e due però denunciarono le ruberie e le truffe dei gerarchi fascisti e per questo, furono cacciati dal loro ruolo, con la scusa che fossero pazzi.
Ritornati alla vita civile, trovarono lavoro presso il polverificio della Ditta Stacchini…