Per dirla tutta, è complicato raccontare la Festa di San Giovanni all’Esquilino, perché le emozioni e le immagini si accavallano, rischiando di travolgermi. Certo, è stata un’ammazzata (per il sottoscritto, limitata, siamo onesti), una corsa contro il tempo, una lotta con una burocrazia folle insensata, ma alla fine ne è valsa la pane. Gli abitanti del Rione, qualsiasi sia la loro storia e cultura, si sono riappropriati delle loro storie e tradizioni e hanno recuperato la dimensione sociale di uno spazio urbano troppo spesso dimenticato dalle istituzioni
Una festa, che ha rafforzato il nostro essere una comunità e ci ha acculturato, con la visita ai San Vito e con la musica del Coro di Piazza Vittorio, che è stata veramente commovente e ci ha riavvicinato alla profonda spiritualità e allo stupore che ogni uomo prova davanti al mistero dell’Esistenza, al di là di quelle costruzioni convenzionali a cui diamo il…
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