SI PROIBISCE A QUALUNQUE PERSONA
DI BUTTARE IMMONDEZZA
IN QUESTO LUOGO SOTTO LE PENE
DI SCUDI VENTICINQUE D’ORO
CONTENUTE NELL’EDITTO
DI MOSIGNOR PRESIDENTE
DELLE STRADE PUBBLICATO
QUESTO DI XXVIII GIUGNO
MDCCXXXXII
Ormai non ci è rimasto che evocare gli spiriti del passato e in particolare il “Monsignor Presidente delle Strade” per cercare di risolvere il problema dei rifiuti a Roma. Scherzi a parte, due secoli e mezzo fa non erano certo teneri con chi trasgrediva le regole della convivenza in una città e gettava i rifiuti in strada. Sarebbe ora che anche ai giorni nostri si prendessero seri provvedimenti con chi riduce Roma e il nostro Rione in questo stato.
Propongo anche che non vengano pagate le ditte che rifanno le strisce pedonali con pittura che nei tre giorni successivi non esiste più.