Anni ’60, una fotografia di Porta Maggiore. Da quel tempo, come si dice, molta acqua è passata sotto i ponti ma le banchine e le aiuole sono rimaste praticamente le stesse o meglio, gli spazi sono rimasti gli stessi, perchè purtroppo al posto di un bel prato verde molto curato e dei bei fiori rossi c’è rimasta solo una sterpaglia bruciata dal sole (cliccare per ingrandire le foto).
E non solo, perchè basta avvicinarsi un pò per scoprire che all’interno delle “aiuole” ci sono rifiuti di tutti i generi.

E’ mai possibile che un monumento di questa bellezza e questa importanza sia lasciato in questa situazione?
E non dimentichiamo che la zona è interessata da problemi comuni ad altre zone dell’Esquilino come bivacchi, mercatini abusivi etc. senza che nessuno o quasi si faccia carico di ciò. Da altre parti si intavolano sterili ed assurde discussioni sulla natura dell’illuminazione pubblica (led a luce calda o fredda) e ci si dimentica che Porta Maggiore dalla parta interna addirittura non è illuminata così come altri monumenti di via Giolitti. Vogliamo finalmente svegliarci e tenere in considerazione che a Roma non esistono solo i Fori Imperiali e il Colosseo ma tanti altri monumenti di uguale importanza e bellezza che sono lasciati all’abbandono e al degrado invece di essere adeguatamente valorizzati.

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