Da qualche tempo si nota nel quadrante sud est dell’Esquilino una recrudescenza nei furti di oggetti lasciati all’interno delle automobili in sosta durante la notte. Obiettivi preferiti da questi balordi sono i veicoli stranieri e quelli non di Roma ma anche qualche residente, la mattina, ha avuto la spiacevole sorpresa di trovarsi un vetro rotto e l’interno della vettura messo a soqquadro. Essendo parecchi i casi notati in questi ultimi giorni e particolarmente in via Bixio (interessata pure dagli eterni lavori della Terna), in viale Manzoni, in via di Porta Maggiore e in via Pietro Micca chiediamo una maggior sorveglianza durante la notte da parte delle pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri per cercare di stroncare questo odioso fenomeno prima che diventi un problema di più vaste dimensioni.
In questa interminabile storia dei lavori Terna all’Esquilino, sembra che dopo settimane e settimane di immobilismo qualcosa ricominci a muoversi. A via Bixio tra via Principe Eugenio e via Conteverde sono ritornati i mezzi e si è riscavata una trincea come testimonia questa foto.
Terna a via Bixio
A via Bixio angolo via Giolitti da una quindicina di giorni si continua a scavare (sì, a scavare, dopo otto mesi!) non per le linee elettriche o perchè in questo momento difficile si cerchino giacimenti di combustile fossile, ma perchè evidentemente i muri romani ritrovati sono di particolare importanza e i rilievi fin qui effettuati non sono stati ritenuti sufficienti.
Scavi a via Bixio
Contemporaneamente l’ACEA ha aperto diversi mini cantieri a via Principe Umberto e la stessa via Bixio per nuovi allacci alla rete idrica fortunatamente con degli esiti rapidi. E’ inutile stare qui a parlare degli ulteriori disagi per i residenti che non si fermano alla zona più volte monitorata ma si estendono anche in altri luoghi del rione per esempio a via Petrarca che è chiusa per i lavori della Terna .
Via Petrarca
E la stessa piazza Dante è in questa situazione
Piazza Dante
Tutti cantieri inesistenti per il sito “Luceverde – Infomobilità Roma” ! Gran bel servizio ! Ed utile….
Detto che evidentemente sia a livello aziendale (ACEA) sia a livello comunale non si conosca il significato della parola “pianificazione” e che i concetti di “Project managment” e “Risk managment” siano sconosciuti ai più degli addetti ai lavori, speriamo che questa storia abbia fine al più presto perchè veramente la pazienza di noi residenti è arrivata al limite!
Forse anche grazie alle nostre segnalazioni hanno ricollato il segnale stradale di divieto di sosta a via Giolitti davanti al Ninfeo degli Horti Liciniani. Avremmo preferito un lavoro definitivo ma se questo avesse comportato dei tempi lunghi ben venga anche il segnale provvisorio, se non altro per dare un segnale che non è lecito prendersi delle libertà di questo tipo (sradicare un segnale stradale a lasciarlo sul marciapiede). Si spera che ora vengano anche puniti gli automobilisti che continuano imperterriti a sostare in quel punto.
Via Bixio nel tratto tra via Giolitti e via Principe Umberto è chiusa al traffico. Durante gli scavi effettuati dalla società Terna per l’ampliamento della rete elettrica iniziati a luglio sono stati ritrovati dei reperti archeologici evidentemente importanti visto non solo la chiusura della strada ma anche l’ampliamento della buca stessa. La sig.a Catalano ci ha spedito due foto che testimoniano la situazione attuale.
Buca a via Bixio con i reperti archeologiciBuca con reperti archeologici e immondizia
Ci si chiede, e adesso come andrà a finire? Sono ormai quasi tre mesi che la via è praticamente impraticabile con tutte le ripercussioni per il traffico e i parcheggi, ma non si vede una via di uscita. Speriamo che se ulteriori rilievi devono essere fatti, si facciano in tempi brevi e che si ritengano importanti non solo i pezzi di muro e le fondamenta che puntualmente vengono fuori per ogni lavoro per l’ampliamento dei servizi essenziali (luce, acqua, gas e telefono) ma anche i monumenti esistenti che spesso versano in condizioni fatiscenti e sono tristemnete abbandonati al loro destino.
A margine di questo post, vorrei far notare l’immondizia presente e visibile nella seconda foto. Un segno di totale inciviltà che fà il paio con quello che si vede nella foto seguente scattata a via Principe Umberto .
Un cassonetto a via Principe Umberto
Non ci sono parole, ma poi non si dica che se Roma molte volte fa schifo è colpa solo dell’AMA !
Anche se in questo torrido fine agosto non ha mai piovuto e non c’è mai stato un gran vento dei rami a viale Manzoni si sono spezzati e sono caduti a terra.
Rami spezzati a viale Manzoni
Di per sè non sarebbe una grande notizia se non fosse che gli alberi in questione sono stati pesantemente potati all’inizio dell’anno e che i rami, quindi, erano “giovani”. Ma non basta, un esame un pò più approfondito delle foglie rivela che si tratta, ormai, di piante malate che avrebbero bisogno di maggiori cure oltre la potatura ogni cinque sei anni
Foglie malate dei rami spezzari a Viale Manzoni
Il servizio giardini del comune di Roma,arrivati a questo punto, si affidi a persone esperte e professionalmente valide per controllare lo stato di salute degli alberi di viale Manzoni per evitare che nel prossimo autunno inverno si spezzino altri rami anche più grossi con pericolo principalmente per i passanti e per le autovetture parcheggiate. Pur con la morte nel cuore, se fosse necessario, si arrivi pure a reciderli per poi piantare subito altri alberi come è stato fatto in tempi recenti a via Santa Croce in Gerusalemme.
Nel post del mese scorso “Senza paletti parcheggi perfetti” avevamo espresso la preoccupazione che dai paletti sradicati e non rimessi a posto saremmo passati in breve tempo ai segnali stradali.
Oplà e il divieto non c'è più
Ed ecco che fine ha fatto il cartello di divieto di sosta davanti al Ninfeo degli Horti Liciniani a via Giolitti a un centinaio di metri dai paletti di via di Porta Maggiore. Dava troppo fastidio per parcheggiare macchine e furgoni anche sul marciapiede ed allora….
E’ inutile star qui a ricordare che il divieto della vendita all’ingrosso esteso a tutto il centro storico non è un’idea balzana venuta a qualcuno in un momento creativo ma una vera e propria necessità per far sì che non succedano fatti come questo. Tutti sanno dell’incessante andirivieni dei furgoni e camioncini all’Esquilino, tutti sanno della sosta in seconda (e terza) fila , tutti sanno che esistono vie il cui parcheggio è assoluto monopolio dei commercianti cinesi ma spesso tutto questo non basta ed allora si occupano spazi giustamente preclusi ai più e si obbligano i pedoni (non importa se bambini, anziani o disabili) a scomodissime quanto pericolose divagazioni sulla strada .
Sosta no problemAnche una sogliola non passerebbe
Lasciamo a voi le considerazioni del caso ricordando però che fatti del genere ormai sono diventati normali nel nostro rione e accadono tutti i giorni senza che, purtroppo, nessuno prenda i necessari provvedimenti.
Non è una rivisitazione revisionista in tempo di crisi del famoso proverbio ma solo la descrizione allegorica di una sola fotografia che evidenzia quattro problemi ben distinti. Vi preghiamo di cliccare anche due volte sulla foto per ingrandirla altrimenti alcuni particolari potrebbero sfuggire
Parcheggi a via di Porta Maggiore
Premesso che la foto è stata scattata in prossimità della fermata del 105 durante una giornata di pieno sole e dopo due giorni che non pioveva si può vedere :
Una enorme pozzanghera, segno che la caditoia è completamente ostruita (ma da anni !). Lo scorso autunno ci eravamo illusi che finalmente questo problema sarebbe stato risolto visto che il comune presentò in pompa magna una task force per le caditoie ostruite con in dotazione un mezzo (Goliah mi pare si chiamasse) capace di risucchiare anche massi di notevoli dimensioni. Ma era una pia illusione perchè a via di Porta Maggiore la situazione è rimasta tale e quale. Che il problema non sia peregrino lo testimonia il fatto che pur con la cronica carenza di parcheggi della zona molti preferiscono non fermarsi lì per non correre il rischio di inzupparsi fino alle caviglie scendendo dall’automobile .
Cristalli rotti di un autoveicolo per terra segno di un furto o tentativo di furto perpetrato durante la notte o nei giorni precedenti. Purtroppo nel corso degli ultimi tempi si è verificata un’escalation di questo problema a via di Porta Maggiore. Bande di balordi e rubagalline si aggirano per la via procurando danni (costosi) alle vetture parcheggiate per rubare qualche spicciolo o solo per vandalismo. Nel corso degli anni anche a me è capitato di dover sopportare la rottura del parabrezza, lo squarcio di un pneumatico e per tre quattro volte il furto dei tergicristalli. Capiamo che ci siano problemi più importanti e pressanti ma un maggior controllo delle forze dell’ordine sarebbe auspicabile per non lasciar impuniti gli autori di questi episodi e non fare in modo che la via diventi una sorta di zona franca per compiere furtarelli e bravate.
La presenza di un mucchietto di bottiglie vuote di birra accanto all’albero in fondo. E’ il segno che anche all’Esquilino esiste una “movida” che purtroppo rende la vita (ma principalmente il sonno) difficile a chi abita in prossimità dei locali aperti la notte. Torneremo con un post specifico su questo argomento, ma sarebbe ora che le autorità si accorgessero che esistono problemi seri anche dalle nostre parti e non solo a Trastevere, Monti e S. Lorenzo.
Il compendio finale ai primi argomenti. Se per terra ci sono vetri rotti, cartoni, foglie secche, bottiglie vuote e cartacce assortite ( vi assicuro che dal vivo la situazione è peggiore di quello che risulta dalla foto) significa che l’AMA è da un bel pò che non passa. E la cosa strana è che, invece, in altre vie del rione i mezzi per pulire passano praticamente ogni notte e in quelle strade la situazione è sicuramente più accettabile . Perchè questa differenza ? Non sarebbe meglio pianificare il passaggio dei mezzi dell’AMA in tutte le vie del rione magari non tutti i giorni ma almeno due – tre volte a settimana ? Ed è proprio così difficile disotruire le caditoie dal fango e detriti vari almeno una volta l’anno anche senza una task-force ? In attesa di qualche risposta confidiamo nell’arrivo della bella stagione per risolvere almeno il problema della pozzanghera !
Via Principe Umberto incrocio con via Bixio, c’è un semaforo che sono anni che funziona male in particolare mentre per gli autoveicoli le segnalazioni più o meno sono quelle giuste per i pedoni rimane sempre rosso o addirittura spento. I residenti ormai lo conoscono e quindi si regolano in merito ma chi capita lì per la prima volta è disorientato e spesso passa anche quando non dovrebbe con grave pericolo. Ho visto in diverse altre parti di Roma dei semafori nuovissimi con telecamera e a led luminosi (basso consumo energetico) possibile che questo non si riesca nemmeno a riparare ?
Il filmato qui sotto evidenzia all’inizio lo scatto del verde per gli autoveicoli e il rosso continuo per i pedoni
Oltre l’annoso problema del semaforo, dalle foto e dal filmato si nota l’odiosa consuetutidine di sostare sulle strisce pedonali anche quando sono disponibili altri posti (le foto sono scattate di domenica mattina). Un maggior rigore da parte dei vigili urbani sarebbe auspicabile per stroncare questo segno di maleducazione .
Lo scorso anno all’indomani del concertone del primo maggio a S. Giovanni ci lamentammo del fatto che era stato asportato un palletto dal marciapiede all’incrocio tra via di Porta Maggiore e via Micca (vedi) per far sì che fosse possibile parcheggiare autovetture sul marciapiede. Da allora sono passati dodici mesi e la situazione è drasticamente peggiorata perchè ora di paletto ne è rimasto solo uno (e per giunta storto) e il marciapiede è divenuto una comoda piazzola di parcheggio per autovetture e furgoni.
Paletti mancanti
Come parcheggiare senza problemi sul marciapiede
E’ proprio tanto difficile o troppo oneroso ripristinare la situazione di partenza ? In altri punti del rione sono spuntati come funghi dei parapedonali pubblicitari abusivi e qui non si riescono a rimettere tre paletti al loro posto ? Se si avalla questa politica del fai da te tra un pò magari spariranno pure quei segnali stradali che danno tanto fastidio e qualche volta causano pure delle multe…..