Informazioni sul trasporto pubblico a Roma per le giornate del 24 e 25 ottobre 2014

Riportiamo la copia intergrale della pubblicazione “TM Trasporti & Mobilità” del 23 ottobre che elenca i possibili disagi, le deviazioni e le cancellazioni di percorsi a causa dello sciopero del 24 e delle manifestazioni del 25 ottobre.

Sabato 25 ottobre 2014 “Festa Romana per Stefano Benni” al Piccolo Apollo

Apollo112
presenta

sabato 25 ottobre
ore 18.00 rinfresco / ore 18.30 festa

Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio 80/b
(angolo via Conte Verde) – Roma

FESTA ROMANA PER STEFANO BENNI
godimento pubblico letterario
Benni


Il Piccolo Apollo ospita una ‘festa romana’ organizzata per lo scrittore bolognese Stefano Benni.
Una ‘festa romana’ funziona con alcune persone che festeggiano qualcuno, generalmente uno scrittore, leggendo ad alta voce brani tratti da suoi libri.
Per tutta risposta il festeggiato legge a sua volta brani scelti a suo completo piacimento, come del resto rientra nei più classici diritti di un festeggiato.
Un’altra caratteristica di una ‘festa romana’ è che chiunque può unirsi al festeggiamento e però, nel caso della festa di sabato 25 ottobre, la persona in questione deve avere il garbo di presentarsi al Piccolo Apollo entro e non oltre le ore 17,30 portando con sé il brano che intende leggere a Stefano – un brano che letto ad alta voce non deve durare più di 2 minuti, si consiglia di fare una prova cronometrata.

Circola voce che a festeggiare Stefano Benni ci saranno:

Raffaella Lebboroni – Antonio Catania – Maddalena De Panfilis – Alfredo Covelli – Stefania Maggio – Sandro Vanadia – Daniela Mazzoli – Ivan Alovisio – Giorgia De Cristofaro Perla Moriggi – Monica Ghezzi – Stefano Venturi – Dacia D’Acunto – Alessandra De Rosario – Chiara Acquaro – Lucrezia Guidone

Stefano Benni, scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista, paroliere, giocoliere, stregone, attore, sceneggiatore, regista, taumaturgo, musicista, traduttore raffinatissimo e molto molto alto. Venite preparati!

http://www.stefanobenni.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Benni

Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 7,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Sabato 15 novembre – ore 18.30
PAOLO DI PAOLO

segreteria@apolloundici.it – cell. 345-7330465
Uff Stampa Apollo 11g.ghigi@apolloundici.it – 348 9240778

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Notizie utili su cantieri e manifestazioni dal 20 al 25 ottobre 2014

Per la manutenzione del manto stradale di via dei Reti, dal 20 al 24 ottobre ottobre si lavorerà  in orario notturno, dalle ore 21 alle 4.30, dal lunedì al venerdì, costringendo i tram delle linee 2 e 3 ad essere sostituiti da bus, la linea 19 ad essere limitata a Porta Maggiore e affidata a bus sino a piazza Risorgimento, mentre la linea notturna n11 sarà deviata.

La linea tram 2, a partire dalle 20 sarà sostituita da navetta piazza Mancini/piazzale Flaminio, che copre tutte le fermate del percorso.

La linea tra 3, a partire dalle ore 18.30 sarà sostituita da navetta in servizio tra Valle Giulia e la stazione di Trastevere, ma intorno alle pre 21, l’avvio dei lavori a San Lorenzo devia anche il percorso della navetta che da Trastevere, arrivata a Porta Maggiore, proseguendo per viale Manzoni, via Giolitti, piazza di Porta San Lorenzo, via Tiburtina, piazzale del Verano. Al ritorno sarà deviata per via De Lollis, via dei Marrucini, via dei Sardi, viale dello Scalo di San Lorenzo e piazza di Porta Maggiore.

La linea tram 19, dalle ore 20 farà capolinea a Porta Maggiore, proseguendo sino a piazza Risorgimento con i bus sostitutivi.

Le notti di cantiere deviano anche il percorso della linea notturna contrassegnata n11 in arrivo da Ostiense, che raggiunto piazzale Labicano, proseguirà per viale Manzoni, via Giolitti, piazza di Porta San Lorenzo, via Tiburtina e piazzale del Verano.

Estendendo lo sguardo al resto della settimana,  tutto quello che riguarda lo sciopero generale di 24 ore proclamato per venerdì 24 ottobre, che promette di bloccare il trasporto pubblico e di conseguenza quello privato, sarà trattato a parte, mentre tra le 9.30 e le 14, in Centro sfilerà il corteo organizzato dall’Usb tra piazza dell’Esquilino, piazza Venezia e Santi Apostoli.

Cortei che affollano la giornata di sabato, a partire dai centomila manifestanti stimati dal doppio corteo della manifestazione nazionale della Cgil, che tra le ore 8 e le 14, parte da piazza della Repubblica e piazzale dei Partigiani (Ostiense) per confluire a San Giovanni, con le inevitabili ricadute per il trasporto pubblico della zona, mentre dalle ore 12, chiude la fermata metro di San Giovanni.

Dalle ore 10 alle 14, i circa duemila i partecipanti del corteo dell’Ugl sfileranno invece tra piazza Bocca della Verità, via del Teatro Marcello e Santi Apostoli.

Continua sino a sabato 25 anche la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, che chiude completamente al traffico il tratto compreso tra piazza del Colosseo e piazza Venezia, dalle ore 9 alle 19, deviando il percorso delle linee 53, 75, 80, 85, 87, 117, 186, 271 e 810.

24 ottobre 2014 : Lina Sastri “Appunti di viaggio” al teatro Brancaccio

introLINA-SASTRI

spettacolo in prosa e musica
Chitarra, basso, tastiera fissa, violino, percussioni, fiato
con
FILIPPO D’ALLIO
GENNARO DESIDERIO
GIOVANNI MINALE
SALVATORE PIEDEPALUMBO
LUIGI SIGILLO
produzione esecutiva
COSTANTINO PETRONE
direzione tecnica
G. CACCIA
Ingegnere audio
R. ASSENTATO
scritto e diretto da LINA SASTRI
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Operazione nostalgia al Motor Village di viale Manzoni

Sabato 18 e domenica 19 ottobre in occasione del lancio di un nuovo modello Alfa Romeo si è tenuta presso il Motor Village di viale Manzoni una mostra di autoveicoli d’epoca della casa del Biscione. Si trattava di modelli degli anni ’50, ’60 e ’70. Tra le altre autovetture alcune rarità come la A.R. Montreal e una Giulietta Sprint elaborata per correre in pista. Per molti si è trattato di un autentico tuffo nel passato : automobili sognate da tanti giovani di allora e guidate da pochi fortunati.

Economia: gli italiani preferiscono il conto deposito per i loro risparmi

Diciamoci la verità. Non sono poi così tanti i nostri connazionali che in periodi di forte crisi come quello attuale sono nella posizione di poter mettere da parte qualche risparmio per poi pensare di re-investirlo in qualche modo. È anche vero però che è proprio nella nostra indole il mettere da parte ciò che non si spende e lo hanno dimostrato ancora un volta i recenti sondaggi secondo cui quasi un italiano su quattro ha utilizzato il bonus di 80 euro in busta paga voluto dal Governo Renzi per rimpinguare i propri risparmi.

Un popolo di formiche, e non di cicale dunque. Ma come preferiscono risparmiare gli italiani? Un altro aspetto tipico della nostra indole è la scarsa propensione al rischio; in altre parole, quando c’è da pensare al futuro, a noi italiani ci piace andare con i piedi di piombo.

Per anni, questa inclinazione, si è tramutata in senso strettamente economico, nel prediligere percorsi di investimento sicuri e garantiti come i titoli di Stato o i buoni fruttiferi postali. Percorsi che in talune fasi storiche avevano anche un senso anche perché i tassi di rendimento offerti erano più che vantaggiosi.

Oggi entrambi questi due strumenti hanno perso la redditività di un tempo ed ecco quindi che quello stesso popolo di risparmiatori, quello che si sbatte da una banca all’altra alla ricerca del conto corrente migliore, ha finito per trovare il proprio sistema di investimento ideale e sicuro nei conti deposito (qualche proposta e consiglio li trovi a questa pagina).

Per chi non li conoscesse; i conti deposito sono un’evoluzione del conto corrente, anzi li si potrebbe vedere come dei conti correnti depauperati di tutta una serie di funzionalità come la possibilità di prelevare il denaro o le carte di credito. Mentre sui conti correnti il denaro è tipicamente destinato a circolare, in entrata o in uscita, nei conti deposito questo denaro è invece destinato a rimanere per tutto quello che viene chiamato periodo di giacenza.

Tenere fermo il denaro ha un vantaggio per il titolare; la maggiore redditività. Ed infatti, ad oggi, anche solo con una giacenza minima di 9 mesi è possibile realizzare un interesse lordo del 1%. La redditività aumenta se si sceglie un conto deposito vincolato, una forma in cui il denaro rimane fermo e non prelevabile (se non pena la perdita degli interessi) per un certo periodo di tempo.

Come avviene per i conti correnti anche i conti deposito sono degli strumenti di risparmio sicuri. A tali conti infatti si applica il fondo interbancario di tutela dei depositi. In pratica, grazie a questo fondo, laddove la nostra banca dovesse fallire, ci verrebbero comunque rimborsati i soldi presenti sul conto fino ad un massimo di 100 mila euro.

Redditività e sicurezza; proprio quello che cercano gli italiani. ecco spiegato il grande successo che in questi anni stanno riscuotendo i conti deposito.

23 ottobre – 2 novembre 2014 : “La Scena” al teatro Jovinelli

 

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Inizia la stagione 2014 – 2015 del Teatro Ambra Jovinelli. Debutta il 23 ottobre lo spettacolo “La Scena” con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti . Repliche fino el 2 novembre.

Presentato da Compagnia Enfi Teatro Produzione di Michele Gentile in coproduzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Stefano Annoni
Scritto e diretto da  Cristina Comencini
Scene e costumi  Paola Comencini

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Dopo 15 anni forse qualcuno se n’è accorto all’#Esquilino ?

DIGITAL CAMERA14 – 15 anni fa la nostra associazione di fronte all’invasione (perchè tale era) di negozi cinesi all’Esquilino sollevò presso le autorità competenti del tempo più di un dubbio riguardo alle modalità e alle procedure con cui attività di ogni settore merceologico chiudevano all’improvviso e dopo qualche giorno riaprivano con insegne cinesi vendendo tutte le stesse cose : vestiti di infima qualità. Non solo, ma i negozi più grandi erano stati suddivisi in più unità con buona pace di dati catastali e di tutto quello che ruota intorno ad essi (piantine, imposte comunali etc.). Allora, non solo nessuno ci ascoltò ma , addirittura,  ci presero anche in giro perchè ci assicurarono che nel giro di un anno al massimo  (eravamo nel 2001) tutti i grossisti cinesi si sarebbero dovuti trasferire a Ponte Galeria in un nuovo centro commerciale attrezzato. La realtà dei fatti è stata completamente diversa e nonostante numerosi provvedimenti presi dalle amministarzioni che si sono succedute la situazione all’Esquilino è rimasta praticamente immutata nel tempo con tutti i problemi che ha comportato e comporta. E’ di questi giorni la notizia di un blitz della Polizia Municipale e di funzionari e agenti di Aequa Roma (vedi  articolo de La Repubblica del 16/10/14) che ha rilevato diverse infrazioni in alcuni esercizi gestiti da commercianti cinesi: dalla vendita all’ingrosso, alla mancanza di licenza, dai dati catastali non rispondenti, alle insegne non regolamentari. Insomma tutte problematiche che i residenti dell’Esquilino conoscono da sempre senza il bisogno di fare dei blitz : è lampante che ci siano irregolarità diffuse e che il nostro rione sia divenuto  il punto di aggregazione e rifornimento di tutti gli ambulanti (abusivi e non) che si dislocano negli angoli più rappresentativi di Roma per vendere la loro merce. Ci sono voluti 15 anni perchè finalmente qualcuno aprisse gli occhi su questo problema ?  La nostra paura è che si tratti dell’ennesima operazione di facciata, come i selfie che vengono postati quando c’è qualche pulizia straordinaria del rione, che le multe, forse, non le pagherà nessuno visto che i titolari degli esercizi cinesi sono sempre irreperibili, e che i negozi in questione quando riapriranno continueranno a fare quello che hanno sempre fatto. Speriamo di no, ma dopo tutti questi anni siamo diventati tutti come San Tommaso, solo dopo aver constatato un reale cambiamento e un giro di vite nella vita commerciale del rione crederemo all’utilità di questi interventi.

Il nasone risanato

20141016_074214Il 29 settembre pubblicammo un post dal nome “L’Acea e i Workaround all’Esquilino” nel quale lamentavamo la mancata erogazione dell’acqua in un nasone a via Giolitti per un guasto all’impianto di scarico. Avevamo adombrato il timore che seguisse il triste destino di altri nasoni all’Esquilino soppressi o non funzionanti. Invece a distanza di un mese l’acqua è ricomparsa e il nasone è ritornato perfettamente funzionante. In un momento in cui ci leveranno i sampietrini e arriveranno degli orrendi cassoni dell’Acea a dispensare acqua frizzante (!?) godiamoci queste vecchie fontanelle, e, una volta tanto, ringraziamo l’Acea per questo intervento. Meglio tardi che mai !

20-24 ottobre 2014 “Conversazioni video” alla Casa dell’Architettura