Debbo confessare una cosa: non mi aspettavo il successo della presentazione di De Core, il Marziano è vivo e combatte assieme a noi, a cui ho partecipato ieri sera, nella Sala Giuseppina, presso il Palazzo del Freddo.
Perché, diciamola tutta, questi primi scampoli d’estate invitano ad andare al mare, piuttosto che fare capolino a una presentazione di un fumetto underground. Poi, il vir esquilinus medio, è di solito alquanto pigro, quando esce dalla sua zona di confort; per qualche aborigeno locale, Primavalle, Tufello e Trullo sono luoghi altrettanto alieni di Marte, Giove e Saturno.
Però nonostante tutto, tante persone hanno vinto la loro pigrizia e assistito a una sorta di viaggio onirico in quell’inferno dantesco che è diventata la nostra città: in cui vi è il girone degli iracondi, degli indifferenti, delle drogati di consumismo, dei terrorizzati dall’apparente diversità.
Un viaggio in cui il Marziano, che è in…
View original post 213 altre parole