1 – 11 febbraio 2018
Teatro Jovinelli
SISTERS – Come stelle nel buio
| Presentato da Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo |
| Con Isabella Ferrari e Iaia Forte |
| Regia Valerio Binasco |
| Scritto da Igor Esposito |
| Scene Carlo De Marino |
| Costumi Sandra Cardini |
| Musiche Arturo Annechino |
| Luci Pasquale Mari |
| Video Daniele Salaris |
| Aiuto Regia Dario Aita |
| Durata spettacolo: 1 h e 15 minuti senza intervallo |
| Orari spettacolo: dal martedì al venerdì ore 21:00 – sabato doppia replica ore 16:30 e ore 21:00 – domenica ore 17:00 |

Buonasera, questa sera 6/2/2018 sono andata a vedere questo “spettacolo”. Non oserei chiamarlo nemmeno remake del grandioso film “dove è finita baby Jane”. Un film memorabile interpretato dalle grandi Betty Davis e Joan Crawford. 1) la scrittura è offensiva…non solo non fa fede la storia, ma non si ha mai..e dico mai il senso di essa. Non si capisce del perché le due sorelle sono in conflitto… Il dolore che porta l’attrice non invalida ad odiare quella disabile. Non si comprende quanta sofferenza vi annida tra le due nascondendo un segreto che non verrà mai svelato da questa dimostrazione teatrale volgare e puerile. 2) la regia è a dir poco scoordinata…momenti bui senza senso…luci che sottolineano scene inutili e che fa perdere la concentrazione sui personaggi. Musiche non amalgamate con il contesto. 3)…e non per importanza… Recitazione: volgare… Scimmiottesca…quasi rendere ridicole le originali. Non pretendo di aver voluto rivedere le attrici dell’epoca (impresa impossibile) ma nemmeno di stravolgere in un modo così negativo e irrispettoso tutto ciò che invece avrebbe dovuto insegnare loro. Sinceramente mi sono vergognata per la signora Ferrari e la signora Forte. Non sono una critica né teatrale né cinematografica…ma da pubblico pagante è da appassionata di film…mi permetto di esprimere la mia opinione modesta ma attenta. Non consiglio..e concludo…a nessuno e dico a nessuno di spendere soldi per vedere questo assurdo e ridicolo remake teatrale.(mi spiace…non so come definirlo).