Relazione sull’incontro del 12 ottobre con Enrico Stefàno, Presidente della Commissione Capitolina Mobilità e alcuni rappresentanti dell’Associazione Abitanti Via Giolitti – Esquilino
Tema dell’incontro: mobilità e trenino Laziali- Centocelle.
Durante l’incontro si sono affrontati diversi aspetti del traffico e della mobilità del Rione Esquilino legati all’area Sud- Est della città. A nostro avviso il perno di ogni cambiamento e innovazione deve partire dalla linea C della Metropolitana che entro la prima metà del prossimo anno arriverà a S. Giovanni.
Altro aspetto imprescindibile e che non consente più rinvii è la grave situazione in cui versa la linea del trenino. E’ sotto gli occhi di tutti lo stato penoso e di grave pericolo in cui sono ridotti i binari e i vagoni che ormai si avviano a compiere un secolo.
Ci è stato detto che questa linea andrà a morire per naturale consunzione anche perché non ci sono neppure in commercio i pezzi di ricambio.
La posizione di fondo di Stefàno è quella di privilegiare il trasporto su rotaie e quindi di non abbandonare la sede tranviaria, magari sostituendola con treni più moderni.
Gli abbiamo fatto notare che parallelamente a Via Giolitti ci sono i tram della linea 5 e 14 che in pratica sono un doppione di tramvia e che porta sino a Termini.
Per ora si è in una fase di analisi e studio di un progetto ben ragionato e che sappia collegare, potenziare, migliorare e ampliare ciò che già esiste con quanto sarà realizzato.
Pertanto abbiamo chiesto di essere puntualmente informati sui piani che intende realizzare l’Amministrazione e che ci sia il consenso delle cittadine e cittadini delle aree coinvolte.
Registriamo di aver incontrato un interlocutore disponibile e consapevole della necessità di affrontare questa situazione con impegno e insieme ai residenti.
Poiché siamo consapevoli delle lungaggini che comunque sono sempre presenti, e siamo anche molto consapevoli dello stato di pericolosità e di gravi rischi che si corrono facendo ancora circolare questi treni su Via Giolitti, per accelerare i tempi abbiamo pensato di mettere insieme una documentazione costituita da fotografie della tramvia, delle crepe nei muri delle nostre case, di interventi di consolidamento, o resi necessari in seguito alle vibrazioni, e di portarli ai vari uffici sia del Comune, ma anche ai Vigili del Fuoco per chiedere di attestare i treni a Porta Maggiore.
Prima del prossimo incontro con Stefàno faremo una riunione dell’Associazione, nel frattempo diamoci da fare a mettere insieme tutta la documentazione possibile.
Un saluto
Dina Capozio
Presidente dell’Associazione Abitanti di via Giolitti Esquilino