Innazitutto spieghiamo perchè abbiamo utilizzato per il titolo “sarebbe” e non “è”: per il semplice motivo che, nonostante le ultime notizie di controlli a via Principe Eugenio da parte dei Vigili Urbani, da troppi anni e per troppe attività le autorità competenti hanno chiuso e chiudono tutti e due gli occhi su un problema che è lampante. Nel passato qualche intervento spot della GdF ogni 2-3 anni per comminare multe nell’ordine delle centinaia di euro e qualche giorno di chiusura a un paio di esercizi per poi ricominciare tutto daccapo come se niente fosse accaduto.
Ed ecco quello che succede a via Principe Umberto quasi tutti i giorni:
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Ore 14,30 Tre camioncini e un furgone carichi fino all’inverosimile di merce proveniente dalla Cina: da considerare che due sono in doppia fila in prossimità degli angoli e un terzo è completamente sulle strisce pedonali impedendo di fatto un attraversamento agevole e sicuro ai pedoni. L’andirivieni continuo degli scaricatori sulla strada aumenta notevolmente i disagi a mezzi pubblici (ci passa la linea 71), autoveicoli, motoveicoli e pedoni contribuendo a creare traffico e pericoli.
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Ore 18,00 Dopo aver scaricato centinaia e centinaia di cartoni e averne stipati moltissimi in maniera allucinante in un magazzino vicino (vorremmo sapere se c’è mai stato un sopralluogo delle autorità competenti per la sicurezza visto l’alto rischio di infiammabilità e praticamente l’assenza di qualsiasi misura di prevenzione e pronto intervento) si cominciano a vedere i cartoni vuoti accanto ai cassonetti davanti le porte dell’esercizio.
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Ore 22,00 Ecco come è ridotto il passaggio sul marciapiede all’incrocio tra via Bixio e via Principe Umberto all’altezza dei cassonetti. E spesso vista l’assurda quantità di cartoni qualche incivile e qualche “scarica mondezza” con furgoncino non trova meglio da fare che buttare anche rifiuti, mobili e suppellettili varie.
Non si creda che sia l’unica criticità di via Principe Umberto (via lunga 200 metri scarsi) perchè basta fare qualche passo in più e all’altezza dell’incrocio con via Cairoli ecco qual è la situazione praticamente tutte le sere
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Come se non bastasse i grossisti tra via Cairoli e via Pepe non avendo cassonetti dalla loro parte non trovano meglio da fare che lasciare i cartoni direttamente in mezzo alla strada e questo accade tutti i giorni
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In conclusione alcune considerazione :
E’ chiaro perchè il commercio all’ingrosso è vietato nel centro storico di Roma: non sussistono le possibilità per poter far fronte a tutte le problematiche che crea.
Se non si interviene su questo problema è inutile pensare che si possano risolvere i problemi dei rifiuti, del traffico, dei parcheggi e del decoro urbano
Si dirottano sui cartoni delle risorse (persone e mezzi) che potrebbero far molto comodo in altri ambiti
Non dimentichiamo che tutto questo accade a poche decine di metri dal Teatro Ambra Jovinelli (e il 19 ottobre inizierà la stagione 2016-17) , gli spettatori sono quindi costretti a fare autentici slalom tra cartoni e mondezza per raggiungerlo specie se utilizzano i mezzi pubblici (cosa che vorremmo facessero tutti)