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Ramo spezzato a viale Manzoni

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Ieri sera, alle 21,45 ca., in viale Manzoni all’altezza della famigerata centralina Telecom (gran brutto punto !) è caduto un ramo di un albero. Circostanza grave perchè non pioveva nè tirava vento e quindi il fatto è imputabile al precario stato di salute delle piante e/o alla scarsa attenzione e manutenzione che il servizio giardini del comune destina a questi alberi. Premesso che, fortunatamente, non è successo nulla di grave e non ci sono stati danni a cose o a persone  non possiamo non far notare che non  è la prima volta che lanciamo un grido di allarme per questo problema che purtroppo è di lunga data.  A viale Manzoni ma specialmente a via di Porta Maggiore ci sono dei monconi di alberi che fanno bella mostra di sè (si fa per dire) da almeno dieci anni segno che le precedenti amministrazioni non sono state capaci di risolvere il problema. Se non si prendono subito drastiche risoluzioni si rischia nei prossimi anni di vedere dei deserti al posto dei viali alberati che sono uno dei patrimoni del nostro rione.

Due fave per un piccione o due piccioni per una fava?

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Con uno scatto due denunce lampanti :

  1. Sono ripresi, purtroppo, furti e atti vandalici agli autoveicoli e i motoveicoli parcheggiati nel nostro rione. Non che nei mesi scorsi non si verificassero, ma ultimamente la frequenza è pericolosamente riaumentata. Basta lasciare una busta della spesa all’interno per vedersi la vettura ridotta in questo modo. Senza contare i maniaci che buttano sistematicamente a terra  moto e  scooter o rigano le autovetture.
  2. La sosta sulle strisce pedonali e in seconda fila è arrivata a livelli insopportabili

Per tutti e due i problemi il rimedio sarebbe semplice : un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine e una maggiore severità in quanto a multe e/o pene per chi è colto in flagranza di reato. Ma mi rendo conto che il sogno è una cosa e la realtà è un’altra.

Anche i lecci piangono

La scorsa estate è stato tagliato un leccio a via Guglielmo Pepe davanti al teatro Jovinelli, ma in questi giorni anche il gemello superstite non ha retto alle intemperie e un ramo di notevoli dimensioni si è spezzato ed è caduto per terra. La cosa non va sottovalutata perchè fino a qualche giorno prima proprio in quel punto c’erano dei tavolini utilizzati di giorno dai clienti del bar e la sera dagli spettatori del teatro impegnati in una kermesse con gli stessi attori. La sicurezza prima di tutto : non è possibile che in una giornata di tempo avverso si cammini per strada con l’incubo di qualche ramo che si spezza o qualche vaso che cada dai balconi ma anche il decoro urbano non va sottovalutato. se continuiamo a non curare il patrimonio arboreo cittadino verranno tagliati altri alberi specie a viale Manzoni e  a via di Porta Maggiore dove già negli anni passati ne sono stati eliminati diversi e mai più ripiantati.

Attenti ai borseggiatori sui mezzi pubblici

E’ capitato all’Esquilino ma poteva capitare in qualsiasi altro posto della città, ciò non toglie che è stata comunque un brutta avventura anche se con lieto fine. Ero seduto sul tram n. 14 nella direzione verso Termini  in un torrido pomeriggio d’estate  quando a via Napoleone III ho deciso di scendere. Mi avvicino alla porta con una persona davanti  quando improvvisamente un altro passeggero cerca di mettersi in mezzo tra me  e questa persona anche se c’era spazio in abbondanza dall’altra parte della porta. La cosa mi dà alquanto fastidio ma mai avrei potuto immaginare che era tutta una manovra per rubarmi il telefonino che portavo nel taschino della camicia. Il tram si ferma e la persona davanti scende e io nonostante il fastidio di questa intromissione decido di far scendere prima di me l’aspirante ladro. Ma lui non si muove e allora sono costretto a spostarmi per poter scendere il gradino della porta. A questo punto anche “lui” decide di muoversi e mi dà una leggera strattonata per distogliere la mia attenzione. Nel momento che stavo per dirgliene quattro per la sua villania mi accorgo che mi aveva già messo la mano nel taschino per prendere il cellulare. Visto che ancora i riflessi sono abbastanza buoni gli dò una botta sulla mano e lo guardo negli occhi dicendogli “ma che ca… stai facendo ?”. Il presunto ladro, sorpresissimo, lascia la presa (il telefonino), scende e se ne va di corsa verso via Cavour. E’ una storia a lieto fino ma poteva andar male ( telefonino rubato) o malissimo (percosse e/o contusioni o fratture per cadute).

Alcuni consigli che posso dare sono quelli di stare sempre attenti a tutto ciò  che succede accanto, non mettere telefonini e portafogli nelle tasche posteriori e negli zainetti e comunque metterli in tasche visibili e facilmente controllabili, diffidare di ogni movimento strano ed evitare che qualcuno si avvicinini troppo senza un motivo plausibile, ricordarsi che il ladro può essere chiunque.

Attenti al lupo ? No attenti al ladro !

Ma chi controlla i segnali stradali ?

In un post precedente, abbiamo segnalato l’assenza di segnali stradali sia orizzontali che verticali all’incrocio tra via Principe Umberto e via Bixio, tanto che, chi non è pratico della zona potrebbe ritrovarsi, senza volerlo, contromano visto che il divieto di svolta non è segnalato.

Qualche metro più avanti all’incrocio tra via Principe Umberto e viale Manzoni ecco come è ridotto il segnale stradale ricoperto,tra l’altro, di innumerevoli adesivi pubblicitari abusivi.

 

E’ chiaro che si tratta di un atto di teppismo gratuito  ma ciò non toglie che sarebbe necessaria una maggiore opera di controllo, prevenzione e ove necessario repressione da parte delle forze dell’ordine onde evitare non solo problemi ai segnali stradali ma rotture di vetri e specchietti, rigature sulla carrozzeria, gomme squarciate e furti come purtroppo capita spesso alle vetture parcheggiate.

Un maggior controllo alla segnaletica stradale da parte degli organi deputati a questa incombenza, comunque,  sarebbe auspicabile perchè oltre al decoro urbano è in ballo anche la sicurezza di pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti.

Controlli a tappeto nel rione Esquilino

da "Roma Today"

Avevamo pubblicato qualche tempo fa un post “SOS microcriminalità” denunciando un rigurgito di reati di piccolo cabotaggio nel nostro rione ed in particolare le rapine di catenine e collane d’oro ai danni di donne più o meno anziane. Ed infatti,  sono stati denunciati per ricettazione  alcuni  titolari di  esercizi “Compro Oro” uno dei quali situato nel nostro rione (maggiori particolari in questo articolo di “Roma Today” e in quest’altro de “Il Messaggero”).   Altri controlli nei giorni scorsi hanno messo in evidenza ulteriori sacche di illegalità (Roma Today) e (Libero)   Non possiamo che congratularci per questi  succcessi delle Forze dell’Ordine  ed esortare a non abbassare la guardia.

Un grazie alle Forze dell’Ordine, ma non basta…

Nei giorni scorsi abbiamo letto su diversi organi di stampa delle notizie riguardanti operazioni che le Forze dell’Ordine hanno effettuato nel nostro rione e che hanno portato all’arresto di spacciatori, ladri, truffatori e la chiusura di alcuni esercizi pubblici.

Ecco qualche links di questi articoli

LINK 1

LINK 2 

LINK 3

LINK 4

LINK 5

Purtroppo il fenomeno della criminalità e della microcriminalità è duro da estirpare e ancora domenica mattina ci si è imbattuti in episodi come quello della foto
Vetro infranto

Non sottovalutiamo la microcriminalità

La scorsa settimana in un post intitolato “SOS microcriminalità” evidenziammo il moltiplicarsi di spiacevoli episodi (furti di catenine e collane) peprpetrati per le strade del  rione  e in pieno giorno ai danni di donne di qualsiasi età. Altri episodi si sono succeduti  (rapine anche di borsette) con addirittura un tentativo di linciaggio nei confronti del rapinatore sventato dall’arrivo delle Forze dell’Ordine . Ma non cessano anche preoccupanti episodi di gratuito vandalismo, per esempio  domenica 23  i proprietarti di alcune autovetture parcheggiate a via Bixio e a via Micca hanno trovato queste sorprese

E non importa chi sia stato, se dei giovani drogati e annoiati in cerca di qualche esperienza trasgressiva o alcuni extracomunitari ubriachi come quelli che qualche anno fà squarciavano le gomme. E’ ora di dire basta a questo andazzo e predisporre un minimo di sorveglianza in più perchè dalla microcriminalità alla criminalità il passo è breve (e proprio in questi giorni massimo risalto ha dato la stampa romana e nazionale a uno stupro di gruppo all’Esquilino) e se continua questo stato di cose molte persone decideranno di andarsene via da un luogo che non ti permette di uscire serenamente o di lasciare in parcheggio l’autovettura senza ritrovare vetri infranti e specchietti rotti.

Ultime notizie :

Che non sia un problema di poco conto o, peggio, che avessimo voluto esagerare sulla sua entità lo testomonia quello che è successo nella notte tra il 27 e il 28 ottobre. Da Omniroma agenzia di stampa 28/10/2011

 

SOS microcriminalità

Foto da "L'Eco di Bergamo"

Qualche tempo fa in un post mettemmo in evidenza la recrudescenza di furti con scasso (vetri infranti) perpetrati ai danni di diverse autovetture parcheggiate nel rione. Ora dobbiamo purtroppo far notare che non solo i furti nelle automobili non sono cessati, ma, con una frequenza preocupante, per le strade del rione e in pieno giorno, stanno aumentando le rapine di collane e catenine d’oro ai danni di donne più o meno anziane . Con la crisi attuale e il prezzo dell’oro che è salito alle stelle anche una catenina di soli 5 grammi può fruttare un centinaio di euro e purtroppo vista la relativa facilità con cui questi teppisti (in maggioranza di provenienza nordafricana) si possono approvvigionare della mercanzia e dell’impunità (per ora) di cui godono  il fenomeno sta montando in maniera esponenziale.  Non va assolutamente sottovalutato, non solo per gli aspetti psicologici di chi lo subisce (choc e perdita di oggetti con alto valore affettivo) ma anche per gli effetti derivanti. Una donna anziana potrebbe perdere l’equilibrio e sbattere la testa con conseguenze immaginabili,  a poco a poco si avrebbe paura anche ad andare a fare la spesa. Questi episodi di microcriminalità vanno stroncati e puniti quanto prima altrimenti si rischia di innescare un pericolosissimo tam-tam sulla facilità del reato e sull’impunità dello stesso. Nel post di presentazione della manifestazione degli Indignados scrivemmo che non avevamo bisogno di incidenti e guerriglia urbana ed è andata come è andata, bene anzi male , adesso diciamo che non abbiamo bisogno di questi atti di microcriminalità : speriamo che questa volta qualcuno ci ascolti…..

Senza parole

Quello che è successo sabato 15 ottobre all’Esquilino e in altre zone limitrofe merita solo una riflessione : disgusto

Riportiamo alcuni link di testate giornalistiche nazionali :

Il Messaggero :            http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=166565&sez=HOME_ROMA

La Repubblica :            http://www.repubblica.it/politica/2011/10/15/news/giornata_indignati-23296034/?ref=HREA-1

Il Corriere della sera : http://www.corriere.it/gallery/cronache/10-2011/scontri/3/assalto-blindato-carabinieri_30800e94-f75f-11e0-9ce3-b3213c3a5a87.shtml#9

La Stampa :                    http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/425011/

Il Sole 24 Ore :             http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-15/tutto-pronto-giorno-indignazione-105401.shtml?uuid=AaOcgBDE

Il Tempo :                      http://www.iltempo.it/politica/2011/10/16/1293636-indignati_devastano_capitale.shtml

Potremo continuare con centinaia di altri link che non aggiungerebbero nulla al disgusto che si prova leggendo le parole degli articoli e vedendo le immagini.