Archivi categoria: Manutenzione strade

La coerenza della Terna

Cantiere Terna a via Bixio
Cantiere via Bixio 2

Ci hanno fatto stare con le voragini aperte sotto casa per più di un anno senza che nessuno da parte della Terna, dell’Acea, della Sovraintendenza ai beni culturali o del Comune si degnasse di dire  il perchè;  i tanto importanti ritrovamenti archeologici sono statii abbandonati al sole. all’acqua, al gelo, alla neve e alla mondezza per tutto questo periodo ed ora che finalmente si fa sul serio per terminare il lavoro dell’adeguamento delle linee elettriche la Terna copre la voragine. Che dire, grazie, per il trattamento riservato a noi comuni residenti, evidentemente i nostri disagi erano l’ultima cosa  a cui pensare. Speriamo solo che questa sia l’ultima volta che sia necessario scavare a via Bixio e zone limitrofe per eseguire lavori sulle linee dei servizi, perchè se dopo la fine di questa odiosa odissea qualsiasi altra società per qualsiasi motivo dovesse sfasciare di nuovo la strada sarà la volta buona per intentare una Class Action nei confronti di chi se ne frega dei diritti dei residenti, se ne frega della programmazione e della pianificazione dei lavori e pensa solo al proprio tornaconto.

Pulizie di Pasqua

Continua l’opera di ripulitura di alcuni muri dell’Esquilino da parte dell’apposite squadre del Comune.

Pulizie di Pasqua

E’ con una punta di soddisfazione che affermiamo che si è cercato di ripulire alcuni graffiti che avevamo evidenziato in un post del dicembre scorso e che erano lì da anni. Anche se, come abbiamo già detto, si poteva far meglio è incontestabile che si respira un minimo di decoro in più camminando per le vie interessate da questa operazione. Come per le cure dimagranti pubblichiamo le foto prima e dopo l’intervento

Angolo via Principe Umberto via Bixio : prima

 

Dopo
Via di Porta Maggiore lato Fiat : prima
Dopo

Speriamo che non finisca qui e si inizi a pensare a una ripulitura efficace del muro della chiesa di Santa Bibiana (vedi) : quello che si offre agli occhi dei residenti e dei turisti è uno spettacolo indegno per una città che dovrebbe fare delle attrattive turistiche e delle bellezze artistiche il suo fiore all’occhiello.

Visto a Viale Manzoni

Un paio di mesi fa in un post sui graffitari portai ad esempio un’esperienza di cui ero stato testimone per evidenziare che, se preso nel verso giusto, anche questo problema potrebbe risolversi. Nel periodo dei giorni caldi del rinnovo contrattuale della Fiat, durante la  notte, qualcuno aveva scritto frasi ingiuriose sul pavimento e sui muri dell’entrata principale della succursale a viale Manzoni. Dopo qualche ora le scritte erano state rimosse e per qualche giorno una pattuglia fissa della polizia ha scongiurato il ripetersi di tale atto. Morale, l’entrata della Fiat non è stata più “graffitata” e dà un’mmagine di normale decoro. Ma basta scendere i gradini per trovarsi di fronte queste realtà  che non vorremmo mai vedere al centro di una città come Roma

Radici a viale Manzoni

Le radici di un albero hanno completamente invaso il marciapiede e se non si presta la massima attenzione si rischia di inciampare e farsi male . Chi deve risolvere questo problema, il Municipio o il Comune ? Comunque qualcuno lo risolva prima che sia troppo tardi !

Pochi passì più avanti c’è una cabina (o ex cabina) della Telecom. Guardate in quale stato

Cabina Telecom 1

Da un lato un locale adibito a spogliatoio con panni luridi e scarpe che fanno schifo solo alla vista. dalla parte opposta un magazzino per cartoni

 

Cabina Telecom 2

Ora le cose sono due : o la cabina è ancora funzionante e la Telecom dovrebbe manutenerla per mantenere anche un certo decoro all’immagine dell’azienda, oppure, più verosimilmente, non è più funzionante e qualcuno (Telecom, Comune?) dovrebbe rimuoverla e bonificare il sito. Ma è mai possibile che in pieno centro a Roma si debba assistere a simili spettacoli?

Qualcosa si muove ?

In questa interminabile storia dei lavori Terna all’Esquilino, sembra che dopo settimane e settimane  di immobilismo qualcosa ricominci a muoversi.  A via Bixio tra via Principe Eugenio e via Conteverde sono ritornati i mezzi e si è riscavata una trincea come testimonia questa foto.

Terna a via Bixio

A via Bixio angolo via Giolitti da una quindicina di giorni si continua a scavare (sì, a scavare, dopo otto mesi!) non per le linee elettriche  o perchè in questo momento difficile si cerchino giacimenti di combustile fossile, ma perchè evidentemente i muri romani ritrovati sono di particolare importanza e i rilievi fin qui effettuati  non sono stati ritenuti sufficienti.

Scavi a via Bixio

Contemporaneamente l’ACEA ha aperto diversi mini cantieri a via Principe Umberto e la stessa via Bixio per nuovi allacci alla rete idrica fortunatamente con degli esiti rapidi. E’ inutile stare qui a parlare degli ulteriori disagi per i residenti che non si fermano alla zona più volte monitorata  ma si estendono anche in altri luoghi del rione   per esempio a via Petrarca che è chiusa per i lavori della Terna .

Via Petrarca

E la stessa piazza Dante è in questa situazione

Piazza Dante

Tutti cantieri inesistenti per il sito “Luceverde – Infomobilità Roma” ! Gran bel servizio ! Ed utile….   

Detto che evidentemente sia a livello aziendale (ACEA) sia a livello comunale non si conosca il significato della parola “pianificazione” e che i concetti di “Project managment” e “Risk managment” siano   sconosciuti ai più degli addetti ai lavori, speriamo che questa storia abbia fine al più presto perchè veramente la pazienza di noi residenti è arrivata al limite!

Come volevasi dimostrare, luce rossa !

Nel precedente post avevamo indicato come nel sito “Luceverde – Infomobilità Roma” ci fosse la data del 5 febbraio come fine dei lavori eseguiti a via Giolitti – via Bixio dalla soc. Terna per la posa dei cavi ad alta tensione . Siamo al 7 febbraio ed è tutto rimasto come prima. Sul sito Luceverde hanno addirittura tolto l’iconcina dei lavori in corso come se fossero realmente terminati.

Ma la situazione attuale è questa

http://qik.com/video/34202322

Oltre l'immagine di estremo degrado che offriamo ai numerosi turisti che passano per via Giolitti vista la presenza dei tanti alberghi e i molteplici disagi per i residenti, sorge spontanea una domanda : ma se queste mura romane sono tanto importanti da bloccare un lavoro così urgente e improcastinabile come la sostizione dei cavi elettrici da Roma Nord al Centro (Piazza Dante), è questa la maniera di procedere ai rilievi ? In mezzo alla mondezza come se si lavorasse in una discarica, come si può ben vedere dal filmato ? Oltretutto, a differenza del 7 dicembre, precedente data non rispettata per la fine dei lavori, prima del 5 di febbraio non si è visto nessuno come se fosse dato per scontato che quella data era stata indicata solo per un pro forma. Insomma l'ennesima beffa ! 

 

Fine lavori, luce verde o luce rossa?

A malavoglia, perchè sinceramentte non ci va tanto di parlarne per quanto ne abbiamo parlato nei mesi scorsi, ritorniamo sui lavori che la soc. Terna sta eseguendo nel nostro rione. Non perchè ci siano delle novità ma solo per testimoniare che siamo di fronte, forse, all’ennesima beffa. L’anno scorso apparve sul sito “Luceverde – Infomobilità Roma” la notizia che il termine dei lavori a via Giolitti di fronte al sottopassaggio di S. Bibiana era stato fissato per il 7 dicembre. Nei giorni precedenti tale data si vide qualche lavorante fare qualcosa all’interno dei recinti dove sono le buche aperte da sette mesi  e poi nulla più. Come per incanto il sito in questione dal 9 dicembre evidenziò questa nuova segnalazione che è tuttora presente :

Ora siamo prossimi alla data di fine lavori e, forse, vedremo di nuovo dopo due mesi di assenza qualcuno all’interno dei recinti ma vogliamo scommettere che le buche rimarranno come sono e lunedì prossimo sara possibile vedere sul sito “Luceverde” una nuova data per la fine dei lavori ? Tra l’altro non sarebbe sconveniente se tali notizie fossero  reperibili non solo su internet ma anche sui cartelli nelle vicinanze delle buche non fosse altro per rispetto dei residenti che stanno con le voragini aperte da mesi sotto il portone di casa.

La Luna all’Esquilino

Non è il nome di un nuovo locale aperto nel nostro rione, nè una citazione parafilosofica, è solo l’esatta constatazione di quello che avviene nella parte sud est dell’Esquilino e in modo particolare a via Giolitti dove troviamo crateri naturali (fenomeno manifestatosi venerdì 26 novembre)

e artificiali (lavori iniziati cinque mesi fa dalla soc. Terna e ancora oggi ben lungi dall’essere terminati)

Da considerare che via Giolitti oltre ad essere una delle direttrici per la stazione Termini è una via ad altissima concentrazione alberghiera con un’ offerta che varia dall’extra lusso (Hotel Radisson) agli alberghi a due stelle. Bella figura che facciamo nei confronti dei turisti e delle persone che vengono a Roma per lavoro e transitano in questa parte dell’Esquilino !

Incredibile Terna!

Non vorrei che la questione dei lavori interminabili dell Soc. Terna all’Esquilino diventasse un tormentone ma ogni giorno la faccenda si arricchisce di un nuovo tassello. Pur continuando l’assenza degli addetti (è tutto chiuso e non lavora nessuno da tempo) nell’ultima settimana sono apparsi i cartelli con le specifiche dei lavori.

Cartelli lavori Terna all'Esquilino

 A parte il fatto che non si capisce perchè questi cartelli siano stati messi solo ora a quattro mesi circa dall’inizio effettivo dei lavori ma quello che desta preoccupazioni è il dettaglio dell’inizio e della fine degli stessi come evidenziato dall’ingrandimento qui sotto

Dettaglio inizio-fine lavori

Si legge “Inizio lavori 05/08/2006” , “Durata dei lavori 5 anni”. Precisato che queste date si riferiscono all’intero appalto da Roma Nord a Piazza Dante con molti tratti presumibilmente già terminati e non ai singoli lotti, ma che significa, che secondo Terna dovremmo stare con le buche aperte fino alla prossima estate tanto c’è tempo fino ad agosto 2011 per poter terminare i lavori ? Ma siamo matti, possibile che nessuno da parte del Comune e/o del I Municipio chieda delle spiegazioni per questo stato di fatto che crea disagi a non finire non solo a chi abita o lavora nelle zone interessate ma anche a chi è costretto a passare per il nostro rione mezzi pubblici compresi. Non vorremmo che si cominciasse. come brutta italica abitudine, al palleggiamento delle responsabilità, ognuno tira acqua al proprio mulino e dà le colpe agli altri con il risultato che a pagare siamo sempre noi poveri e sfigati residenti dell’Esquilino. Per chiudere il post vorremmo far presente che a via Bixio angolo via Giolitti con la buca aperta da mesi e piena di mondezza, come evidenziato in un precedente intervento, oltre ai disagi del traffico e della mancanza di parcheggi comincia a divenire insopportabile anche la puzza (e sottolineo puzza) che proviene dalla scavo aperto.

Interminabili lavori Terna

Iniziati a giugno con gli inutili saggi archeologici e proseguiti da luglio, non si vede uno spiraglio per la fine dei lavori. Via Bixio nel tratto da via Giolitti a via Principe Umberto è chiusa e solo lunedì mattina dopo oltre un mese si è visto qualcuno che osservava i muri di epoca romana ritrovati
La buca a via Bixio

A via Giolitti dopo qualche giorno di pace con tutte le buche chiuse si è risfasciato di nuovo e la situazione è poco allegra. Il restringimento della carreggiata provoca specie di mattina delle file di autoveicoli  che hanno ripercussioni sul traffico di via Giolitti, viale Manzoni, via di Porta Maggiore e persino Piazza di Porta Maggiore.

Buca a via Giolitti
Incrocio tra viale Manzoni e via di Porta Maggiore
Fila di autoveicoli a via di Porta maggiore

 A via Principe Eugenio si è iniziato a restringere la carreggiata all’altezza dell’incrocio con via Bixio per un imminente inizio di nuovi scavi per l’attraversamento della via delle nuove linee elettriche. Immaginabili le ripercussioni e i disagi non solo del traffico veicolare ma anche e soprattutto dei problemi che questo fatto arrecherà alle linee tranviarie che passano numerose in quel tratto.

Restringimenti a via Principe Eugenio

“Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra ?” Così tuonava Cicerone nell’austero senato romano chiedendo a Catilina fino a quando avrebbe abusato della sua pazienza. E vorremmo adottare questa celeberrima frase anche  noi poveri e sfigati residenti del rione Esquilino sostituendo a piacere il nome Catilina con Terna, Acea o addirittura Comune …..

E adesso ?

Via Bixio nel tratto tra via Giolitti e via Principe Umberto è chiusa al traffico. Durante gli scavi effettuati dalla società Terna per l’ampliamento della rete elettrica iniziati a luglio sono stati ritrovati dei reperti archeologici evidentemente importanti visto non solo la chiusura della strada ma anche l’ampliamento della buca stessa. La sig.a Catalano ci ha spedito due foto che testimoniano la situazione attuale.

Buca a via Bixio con i reperti archeologici
Buca con reperti archeologici e immondizia

 Ci si chiede, e adesso come andrà a finire? Sono ormai quasi tre mesi che la via è praticamente impraticabile con tutte le ripercussioni per il traffico e i parcheggi, ma non si vede una via di uscita. Speriamo che se ulteriori rilievi devono essere fatti, si facciano in tempi brevi e che si ritengano importanti non solo i pezzi di muro e le fondamenta che puntualmente vengono fuori per ogni lavoro per l’ampliamento dei servizi essenziali (luce, acqua, gas e telefono) ma anche i monumenti esistenti che spesso versano in condizioni fatiscenti e sono tristemnete abbandonati al loro destino.

A margine di questo post, vorrei far notare l’immondizia presente e visibile nella seconda foto. Un segno di totale inciviltà che fà il paio con quello che si vede nella foto seguente scattata a via Principe Umberto .

Un cassonetto a via Principe Umberto

 Non ci sono parole, ma poi non si dica che se Roma molte volte fa schifo è colpa solo dell’AMA !