Come avevamo previsto in un precedente post (vedi), finalmente, sono iniziati i lavori per installare una recinzione degna di questo nome nel lato sud del cd. Tempio di Minerva Medica e rimuovere quella, provvisoria, che era servita negli anni scorsi per il cantiere ma che era divenuta un vero e proprio oltraggio alla dignità del monumento.


Un plauso alla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma che ha rispetttato le promesse per questo progetto nonostante i problemi legati al lock down che certamente non hanno aiutato ad espletare le pratiche (bando di gara, assegnazione ed inizio lavori) necessarie per il completamento di questa opera ma non possiamo non sottolineare di nuovo e con forza i gravi problemi legati alla sicurezza sia dei pedoni in genere (specialmente anziani, diversamente abili e bambini ) sia degli operai che stanno eseguendo questo lavoro. Non ci stancheremo mai di evidenziare come un treno o un tram non possa passare a pochi centimetri da un monumento senza creare enormi disagi per il passaggio dei pedoni e la tutela dei lavoratori impegnati in una qualsiasi opera di manutenzione ordinaria e/o straordinaria alle pareti esterne del monumento su via Giolitti. Assai eloquenti il filmato e le immagini seguenti
Ecco quali dovrebbero essere i prossimi passi per ottenere il completo recupero e la valorizzazione del monumento:
- Risoluzione una volta per tutte dei problemi legati alla sicurezza sia per quanto riguarda la situazione attuale sia per quella ipotizzata dal nuovo progetto della trasformazione del treno a scartamento ridotto a tram
- Progetto di illuminazione del cd. Tempio di Minerva Medica: è assurdo che un monumento del genere debba rimanere al buio
- Progetto per la sistemazione degli ambienti interni con ideazione di aiuole, percorsi funzionali per visitare il monumento e creazione di tutti i servizi necessari per i visitatori
- Ed infine apertura al pubblico del cd. Tempio di Minerva Medica dopo oltre un secolo di chiusura.
Ci aspettiamo che si inizi finalmente a ragionare in maniera coerente su tutte queste problematiche. Di fronte a progetti seri e concreti nessuno si tirerebbe indietro per offrire un fattivo contributo di idee ma è arrivato il momento che chi deve decidere sul futuro del cd. Tempio di Minerva Medica si prenda finalmente le proprie responsabilità e decida sul da farsi senza ulteriori indugi e ritardi anteponendo la sicurezza di visitatori, cittadini e lavoratori su qualsiasi altra tematica.