In questo periodo natalizio è arrivato qualche piccolo regalo anche per la disastrata zona est dell’Esquilino. E’ poco ma speriamo che sia di buon auspicio per il futuro.
Nuovo semaforo all’incrocio tra via Bixio e via Principe Umberto. Erano anni che si aspettava un simile intervento; il vecchio funzionava male e confondeva le idee specie ai pedoni che non lo conoscevano risultando quasi sempre rosso anche quando era il momento di atrraversare
A via Principe Eugenio è stato rimesso a posto in pochi giorni il palo con il segnale del parcheggio dei motocicli. Sembrerebbe un intervento da niente ma spesso all’Esquilino negli anni passati i segnali stradali divelti o hanno dovuto aspettare mesi per essere ricollocati o addirittura sono spariti del tutto.
A via di Porta Maggiore è stato creato un marciapiede con lastre di basalto davanti all’ex passo carrabile ora semplice vetrina presso il numero civico 2. E’ sicuramente un completamento del marciapiede che oltretutto evita che le autovetture possano ostruire il passaggio ai pedoni, però, ci saremmo aspettati che venissero eseguiti prima dei lavori che sono lustri che vengono rimandati come la disostruzione delle caditoie quasi tutte ostruite o la plantumazione di nuove essenze arboree al posto delle tante tagliate da tempo immemore.
Infine due nuove aperture a via di Santa Croce in Gerusalemme all’altezza dell’incrocio con viale Manzoni: un supermercato e una macelleria.
In altri posti sarebbe una notizia di normale amministrazione, ma nel nostro Rione dopo l’apertura selvaggia dei grossisti cinesi prima e dei micromarket e dei fast food bengalesi dopo, qualsiasi
nuova attività che sia di utilità per i residenti e colmi i pesanti vuoti lasciati dalle chiusure degli esercizi tradizionali negli anni passati non solo è ben accetta ma apre uno spiraglio alla speranza di un futuro più vivibile nel Rione.