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Via di Porta Maggiore : il deserto degli alberi !

Come diciamo da tempo gli alberi dell’Esquilino sono vecchi e malandati ma proprio per questo avrebbero bisogno di maggiori cure. Visto che è da anni che aspettiamo che vengano potati perchè molti di essi rappresentano (o meglio rappresentavano) un pericolo per i passanti e le autovetture parcheggiate il Comune ha pensato bene  di utilizzare una cura drastica : ecco come si presentano alcuni punti di via di Porta Maggiore.

Moncone 1

Moncone 2

Già un anno fa  abbiamo messo in evidenza questo problema (vedi) e abbiamo chiesto che venissero piantati altri alberi al posto dei monconi che da tempo immemore ci sono a viale Manzoni e via di Porta Maggiore ma la risposta è stata questa : altri abbattimenti e altri monconi!  Invitiamo a fare due passi in questa via per rendersi conto dell’atmosfera lunare  che si respira, altro che boulevard !

Pulito !

Cartellone di nuovo pulito

Sabato mattina una bella sorpresa : il tabellone con la cartina del rione con tutti i punti di interesse a via Giolitti angolo viale Manzoni era pulito e di nuovo fruibile dai turisti !

E’ solo una piccola goccia nell’oceano dei problemi dell’Esquilino, ma per una volta lasciateci credere che il nostro blog serva a qualcosa !

Anche perchè i tabelloni vicini non sono stati puliti e sono stracarichi di manifesti elettorali.

Ma chi ci è passato, Attila?

Sabato 21 novembre verso le 19,30 un rumore di tamburi e un intenso vociare ha annunciato l’ennesima manifestazione che in questo caso passava per viale Manzoni. Non voglio entrare nel merito del problema dei troppi cortei che si fanno a Roma quasi senza regole con le logiche conseguenze (traffico impazzito anche a quell’ora di sabato in questo caso), ma vorrei puntare il dito sulla civiltà dei dei manifestanti. Ecco come si presentava il muro di un palazzo di viale Manzoni la mattina seguente : scritte manifesti e graffiti per ogni gusto.

Foto 1 muro viale Manzoni
Foto 2 muro viale Manzoni

Foto 3 muro viale Manzoni Ora dovranno passare le squadre del comune per ripulire il tutto con aggavio di costi sulle già traballanti casse del comune, ma mi chiedo  era proprio necessario fare tutto ciò ? Non bastava forse manifestare senza imbrattare i muri ? E le forze dell’ordine che accompagnavano il corteo non potevano impedire un simile scempio?

Ci risiamo, complimenti !

Complimenti a tutte le forze politiche che in vista delle prossime consultazioni regionali hanno ricominciato ad imbrattare i muri della nostra città con i loro manifesti elettorali. Ma non solo, all’Esquilino, se possibile hanno fatto di più !  In uno dei pochi post positivi di questo blog (vedi) ci congratulammo con chi aveva avuto l’idea di installare questi cartelloni con la cartina del rione e delle zone limitrofe con tutti i luoghi di interesse turistico ben segnalati. PIù volte ho visto turisti guardarli con attenzione per scegliere un itinerario adatto alle loro esigenze. Sono però durati poco più di due mesi, poi qualche attacchino avrà pensato “perchè lasciare uno spazio del genere senza manifesti elettorali ?'”  e oplà il gioco è fatto !

Manifesto PDL

Manifesto PD

Come è facile vedere su questo argomento i politici hanno raggiunto un accordo bipartisan !

Ritorno al passato o al futuro ?

In quell’incredibile contenitore senza fondo che è internet abbiamo trovato questa foto d’epoca scattata tra la fine del secolo XIX e l’inizio del secolo XX che ritrae il Ninfeo degli Horti Liciniani .

Il Ninfeo degli Horti Liciniani all'inizio del secolo XX

Come è facile vedere manca la ferrovia Roma Fiuggi che verrà costruita solo qualche anno dopo. In compenso il monumento gode di una dignità oggi del tutto sconosciuta dovendo convivere con pali, fili elettrici, treni ed automobili. Partendo da questa fotografia cerchiamo di ripristinare grazie ai prossimi eventi epocali che interesseranno questa zona dell’Esquilino le  condizioni di vita che si presumono dall’immagine perchè non solo il monumento ma anche e soprattutto gli abitanti di via Giolitti ne trarranno notevoli benefici.

Oops !? E i cassonetti ?

I cassonetti non ci sono più
I cassonetti non ci sono più

Sempre attenta alle necessità dei cittadini l’AMA ha così risolto il problema dei cassonetti stracolmi e puzzolenti (vedi ) a via Principe Umberto all’altezza del numero civico 40 : li ha tolti ! Certo reclami ce ne erano stati e parecchi, chi si lamentava dell’odore nauseabondo che proveniva dagli stessi, chi del fatto che già in mattinata traboccavano di “monnezza”, chi perchè in genere nei pressi ci si lasciava di tutto, chi non sopportava che venissero adibiti a vespasiani , chi di notte veniva svegliato all’improvviso dai gestori dei locali che ci buttavano quintali di bottiglie di vetro vuote e chi infine era stufo delle squadre di rovistatori che immancabilmente ogni giorno rovesciavano per terrra il contenuto dei cassonetti per trovare qualcosa da rivendere. Tutti rilievi più che plausibili ma il rimedio ? Facile, togliamoli ! E adesso ? Ci si arrangia. Chi da bravo cittadino si fa qualche metro in più per buttare il sacchetto della spazzatura dentro altri cassonetti (ma aggravandone la situazione) chi con alto senso civico se ne frega e lascia la mondezza per terra dove capita. Lascio a voi  ogni considerazione su queste ultime persone ma vorrei chiedere a chi di dovere (assessore all’Ambiente Fabio De Lillo e presidente dell’AMA) se i problemi non si possano risolvere in qualche altra maniera e non dare un’immagine della nostra città che non è certo quella di una moderna capitale europea.  Specialmente al centro della città non si potrebbe accelerare il processo per la raccolta porta a porta dei rifiuti ?  Da quanto sembra gli esperimenti in altri zone della città hanno dato esito positivo e quinidi perchè non iniziare anche nel nostro rione onde evitare spiacevoli inconvenienti come questo ?

Sporcizia e senso civico

Un argomento che appassiona molti blog romani in questo momento è senza dubbio quello della sporcizia delle strade della nostra città e nel nostro caso dell’Esquilino. Vorremmo quindi alimentare una discussione partendo da alcune considerazioni :

L’AMA : non si può prescindere da un servizio puntuale, efficace ed affidabile. Se per un solo giorno la raccolta dei rifiuti per quakche motivo non avviene nelle fotografie in fondo alla pagina si può vedere qual’è il risultato.

Noi : E’ inutile pretendere la pulizia se siamo i primi a sporcare. Nelle foto è possibile vedere un’antologia di rifiuti “speciali”, cyclette tappeti vestiti mobili. Ma le isole ecologiche che ci stanno a fare ? E le domeniche di raccolta speciale (all’Esquilino a Piazza Vittorio) ? E la raccolta differenziata ?  E le automobili parcheggiate davanti ai cassonetti che specie nei week end impediscono la raccolta ?

L’ Amministrazione pubblica : C’è un detto “L’occasione fa l’uomo ladro”  e di monumenti al degrado ce ne sono a bizzeffe nel nostro rione, dalla ex pompa di benzina a via di Porta Maggiore alle ex centraline di Stream, la TV via cavo, che diventano ricettacoli  di spazzatura varia . Ma è proprio impossibile  pianificare un piano di bonifica ed obbligare i legittimi proprietari di queste brutture che non servono più a nulla a toglierle e ridonare un pò di decoro alle strade interessate ?

Come era e com’è

Nei mesi scorsi le forze dell’ordine hanno visitato diversi locali adibiti a ristorazione nel rione Esquilino elevando delle multe  per illeciti amministrativi e carenze per le norme igieniche vigenti. E’ inutile ricordare che la maggior parte  di questi locali sono condotti da personale cinese e per alcuni si è arrivati addirittura alla chiusura. Non ha fatto eccezione il ristorante  che è all’angolo tra via Emanuele Fliberto e via Bixio che è rimasto chiuso per più di due mesi ed ha riaperto da pochi giorni. Non entro nel merito della migliorie igieniche  non essendo un cultore della cucina cinese ma balza all’evidenza un cambiamento notevole : le insegne, prima erano così (fonte Google Earth Street View, clicca per ingrandire)

 
Ristorante cinese
Ristorante cinese

Non c’è nulla da fare, più la mettiamo questa foto più viene oscurata anche se di pubblico domino (chiunque può andare su Google Earth -Street View e vedere come era la situazione qualche tempo fa in quell’incrocio). Sappiate che c’erano insegne solo in cinese. C’era forse scritto qualcosa di sconveniente ?

 Ora sono così con le indicazioni anche in italiano e finalmente comprensibili a tutti (clicca per ingrandire).

Se dobbiamo rallegrarci perchè  non viene disattesa un norma comunale vigente da parecchio tempo (scritte in doppia lingua) dobbiamo purtroppo rilevare che l’appartamento al piano  superiore ha installato delle unità esterne per condizionatori deturpando anche con i tubi chilometrici l’estetica del bel palazzo umbertino . Un maggior senso di responsabilità e un maggior controllo da parte di tutti dovrebbe evitare di arrivare a questi eccessi che certo non aiutano nel difficile tentativo di riqualificare l’Esquilino.

Ritorno con sorpresa

Dopo due mesi di black-out (un mese e mezzo dovuto alla connessione internet e 15 giorni per le ferie !) siamo tornati e passeggiando per via Giolitti ci siamo accorti di una piccola ma interessante sorpresa. Oltre ai cartelli pubblicitari è apparso un cartellone con la planimetria con tutti i punti di interesse del rione Esquilino e delle zone limotrofe. Un’ottima idea e a basso prezzo (si spera) per propagandare i tanti monumenti del centro di Roma che spesso passano inosservati dai turisti disattenti e dai residenti ignoranti (nel senso che ignorano la presenza di tanto ben di Dio). Non so chi si debba ringraziare se il Comune o il I Municipio ma di chiunque sia stata l’idea non può che avere tutto il nostro plauso. Non male anche l’idea di scrivere in almeno 8 lingue la frase “Roma ci accoglie, non offendiamola” dedicata a tutti quei turisti e residenti che sporcano, imbrattano, rompono, urlano dimenticando le più elementari norme del vivere civile !

Punti di interesse del rione Esquilino e zone limitrofe
Punti di interesse del rione Esquilino e zone limitrofe

Ma a che gioco giochiamo ?

Questo bizzarro inizio d’estate ci ha regalato pioggia e vento a profusione. Purtroppo tutto ciò è un grosso problema per i nostri malandati alberi che aspettano da anni di essere potati. Non è infrequente al termine di un temporale vedere scene come quella della fotografia qui sotto : un grosso ramo caduto sulle macchine in sosta a viale Manzoni e parzialmente in mezzo alla strada.

Ramo spezzato sulla strada
Ramo spezzato sulla strada

Qual’è il problema? Qualche ammaccatura ad una o più autovetture ? Tanto c’è l’assicurazione ! Si, ma se una persona sfortunata si trovasse a passare proprio in quel momento e proprio in quel posto il giorno dopo tutti parlebbero di “tragica fatalità”. E no, non sarebbe una tragica  fatalità ma un crimine con responsabilità ben precise. Ma perchè non si potano questi alberi,  perchè c’è tanta incuria e disorganizzazione nei servizi comunali deputati a questo compito. Il bello (o brutto a seconda dei punti di vista) è che se il ramo reciso dà fastidio alla circolazione o al parcheggio delle autovetture viene rimosso in tempi brevissimi altrimenti ci deve pensare la natura stessa a risolvere il problema perchè evidentemente è difficile capire a chi spetti togliere un ramo parzialmente spezzato ma che non dà fastidio a nessuno come quello della fotografia n. 2

Ramo spezzato a Viale Manzoni
Ramo spezzato a Viale Manzoni

Appena tolto il ramo un altro nubifragio e altri rami spezzati (e stiamo parlando solo di un tratto di pochi metri !).

Foto 3 del 3 luglio 2009
Foto 3 del 3 luglio 2009
D’accordo, molte strade di Roma sono nella medesima situazione ma ciò non toglie che il problema della potatura degli alberi stia diventantando terribilmente serio e assolutamente da non trascurare.