La chiesa di Santa Bibiana: gli effetti speciali ancor oggi visibili e la storia della sua ricostruzione nel XVII secolo

Questa piccola chiesa non finisce mai di stupire! Verso la fine di giugno, per la prima volta, ho potuto ammirare l’eccezionale effetto luminoso del sole che, verso le 19:30, grazie a un finestrone opportunamente posizionato,  pian piano sale fino ad illuminare il volto della statua di Santa Bibiana posta sull’altare maggiore ed opera di quel genio di Gian Lorenzo Bernini. Purtroppo la fotografia  solo in parte rende il fantastico spettacolo che si può godere dal vivo ma è una testimonianza di come il genio e la maestria resistano al passare dei secoli e alle offese che nel tempo maldestri interventi architettonici e paesaggistici hanno inferto a questa chiesa stupenda.

Ma lo stupore non finisce qui perchè quasi contemporaneamente ho avuto modo di leggere un articolo di Dimitri Ticconi che descrive con dovizia di particolari, tratti da fonti storiche, le fasi e gli attori della ricostruzione  della chiesa così come è arrivata ai giorni nostri, avvenuta  nella prima parte del XVII secolo sotto il papato di Urbano VIII.

Ebbene, anche se questa trattazione ridimensiona il ruolo avuto da Gian Lorenzo Bernini nell’elaborazione e nella progettazione dell’architettura della chiesa e in seguito nella gestione del cantiere, è incredibie  come già a quel tempo fosse chiaro che per la buona riuscita di un progetto fosse necessario un lavoro di squadra (team) con compiti ben prestabiliti nell’attribuzione delle varie attività e il controllo dei tempi di realizzazione. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole ma tutto ciò deve insegnare come non sia possibile al giorno d’oggi non programmare minuziosamente le varie fasi di un progetto per evitare di avere sorprese tali da far lievitare tempi e costi.

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