Associazione Abitanti Via Giolitti – Esquilino
blog-esquilino.com
Assemblea dell’Associazione
aperta a tutti
mercoledì 1° luglio 2020
ore 18. 30
c/o Piazza di Porta Maggiore
ingresso al civico n. 6 ( portone accanto alla tabaccheria)
Dopo una lunga e sofferta pausa, sentiamo l’esigenza di riunirci anzitutto per rivederci e per decidere quali iniziative intraprendere.
Spesso durante questo lungo periodo di quarantena ci siamo detti che niente
sarà più come prima.
Ce la metteremo tutta perché sia migliore di prima.
Odg:
1) proposta di inviare una comunicazione scritta tramite posta certificata alla Soprintendente Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma in merito alla richiesta di tutela del c.d. Tempio di Minerva Medica che rientra nei poteri a Lei conferiti dalla Legge. Si tratta della stessa richiesta già sottoscritta dalle Associazioni Esquiline, lo scorso anno al Soprintendente Prosperetti, andato in pensione.
2) analisi del Progetto di trasformazione a scartamento ordinario dell’attuale ferrovia Laziali – Centocelle e prolungamento da Tor Vergata a Termini, recentemente presentato dalla’ Amministrazione e che è stato approvato e finanziato dal MIT.
3) proposta di lanciare una campagna di denuncia su tutti i mezzi di comunicazione, ma anche di proposte tese a valorizzare tutto il bello che c’è lungo Via Giolitti e nel Rione Esquilino.
4) varie ed eventuali.
La riunione avrà termine alle ore 20.30
Nel ringraziare i Signori Condomini per averci concesso l’uso del loro ampio terrazzo, chiediamo a tutti/e coloro che parteciperanno alla riunione di venire con la mascherina, di rispettare la distanza fisica.
La Presidente dell’Associazione Abitanti Via Giolitti- Esquilino
Maria Prassede Capozio
mp.capozio@libero.it
Archivio mensile:giugno 2020
Estate 2020 all’Esquilino: il ritorno dei vandali
Con riferimento al famoso “Sacco di Roma” ad opera di Genserico, re dei Vandali, nel 455 d.C., dobbiamo constatare il ritorno nella città dei “vandali” (con la “v” minuscola) intesi come barbari incivili. Durante il periodo del lockdown ci eravamo illusi che alla ripresa delle normali attività potessimo vivere in una città migliore: purtroppo le cose stanno andando nel verso esattamente opposto e. se possibile, ci stiamo risvegliando con tutti i problemi del prima coronavirus in qualche caso anche peggiorati. Da qualche giorno, all’Esquilino, hanno ripreso l’attività, con rinnovata lena, i vandali che non solo imbrattano tutti i muri ma si divertono a rompere oggetti che servono per la sicurezza stradale dei cittadini, pedoni o automobilisti che siano
Specchio convesso distrutto Segnlatore luminoso di cordolo distrutto Segnalatore luminoso di cordolo distrutto Palpebra del semaforo di nuovo rotta La palpebra per terra Altro semaforo senza palpebra
Ed ecco come hanno ripreso ad imbrattare i muri. In qualche caso è possibile vedere la lotta infinita tra i vandali e i proprietari degli immobili e/o il Comune: strati su strati tra graffiti e riverniciature. Da notare la ripresa degli imbrattamenti sul muro perimetrale di Santa Bibiana
Via Giolitti Via Giolitti Santa Bibiana
E’ evidente che non ci sia nulla da fare e dobbiamo rassegnarci a vedere la città ridotta in questo modo da questi novelli barbari
1883 – 1888: in soli 5 anni quanti cambiamenti all’Esquilino!
Se qualcuno pensa che le varianti ai vari Piani Regolatori siano figlie dei nostri tempi si sbaglia di grosso. Guardate questi particolari di due mappe di Roma, i primi relativi a quella del P.R. ufficialmente approvato nel 1883 i secondi di un’altra mappa pubblicata nel 1888 con qualche opera in più realizzata ma con non poche variazioni rispetto a diverse idee e linee guida di solo 5 anni prima


Nell’immagine 1 c’è la pianta di Piazza Vittorio a sinistra quella del P.R. del 1883 con la piazza divisa in quattro grandi quadranti con una rotonda in mezzo per collocare la statua monumentale del re Vittorio Emanuele II. L’asse viario che da Santa Croce in Gerusalemme arrivava a Santa Maria Maggiore non era interrotto dalla Piazza. Nella seconda immagine a destra scompaiono i quadranti e la statua commemorativa e l’asse viario viene interrotto.


Nell’immagine a sinistra c’è l’idea di creare un tunnel alla fine di viale Manzoni per oltrepassare la ferrovia, in quella di destra, del 1888, scompare questo tunnel di viale Manzoni, rimane quello di Santa Bibiana (che sarà realizzato qualche anno dopo) ma ne viene immaginato un altro che da Porta San Lorenzo arriva a via Mamiani. In realtà diversi decenni dopo (1938) sarà realizzato con la nuova Stazione Termini il sottopassaggio Turbigo ma in asse con via Cappellini
“Sulle tracce di Nerone”: sesta e ultima tappa dell’itinerario proposto dagli archeologi del parco archeologico del Colosseo tra Palatino, valle del Colosseo e Colle Oppio alla ricerca dei resti della “nuova Roma” voluta da Nerone. La destinazione finale non poteva essere che una: la Domus Aurea, la reggia di Nerone
La sala Ottagona della Domus Aurea di Nerone (foto PArCo)
Il percorso con le sei tappe “Sulle tracce di Nerone” tra il Palatino e il colle Oppio (foto PArCo)
Siamo arrivati alla sesta e ultima tappa del percorso “Sulle tracce di Nerone”, proposto dal parco archeologico del Colosseo tra Palatino, valle del Colosseo e Colle Oppio alla ricerca dei resti della “nuova Roma” voluta da Nerone. Non poteva che essere una la destinazione finale: la Domus Aurea, la reggia di Nerone. “Per concludere la nostra passeggiata dal Palatino al colle Oppio”, intervengono gli archeologi del PArCo, “non possiamo non ricordare la celebre frase pronunciata dall’Imperatore all’indomani del completamento del cantiere della Domus Aurea, “finalmente comincio ad abitare in un casa degna di un uomo”!”.
La locandina dell’iniziativa “Sulle tracce di Nerine” promossa dal parco archeologica del Colosseo
Volendo dare un po’ di numeri, di quanti metri quadrati stiamo parlando? E…
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24 giugno: San Giovanni e i dipinti che lo raffigurano
Michelangelo Buonarroti è tornato
Il 24 giugno a Firenze è festa grande: si celebra con tutti gli onori San Giovanni, il patrono della città. Causa covid-19 quest’anno la festa sarà un po’ diversa rispetto agli anni scorsi: niente fochi, niente finale del calcio storico ma comunque ci sarà il modo per ricordare il protettore di Firenze. La Lanterna del Duomo verrà illuminata da tre fasci di luce provenienti da tre differenti punti della città.
Quanti sono i dipinti e le sculture che nel corso dei secoli hanno avuto come soggetto San Giovanni Battista? I committenti fiorentini ci tenevano al loro Santo protettore e agli artisti più celebri soprattutto del Quattrocento e del Cinquecento chiedevano di inserirlo nelle opere richieste.
Anche io ho dipinto il San Giovannino da bimbetto assieme alla Madonna, a San Giuseppe e a Gesù Bambino nella Sacra Famiglia per i coniugi Doni.

Leonardo da Vinci invece ne dipinse uno in posa…
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I tesori nascosti del Rione Esquilino – #8
Pubblichiamo alcuni contributi che completano il post #7 sui tesori nascosti del Rione Esquilino nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme. Si parla, infatti, in partiicolare, del cd. Tempio di Venere e Cupido che in realtà era un edificio di rappresentanza all’interno dell’area del Sessorium .
Enrico Gallocchio – Il cosiddetto Tempio di Venere e Cupido nel contesto architettonico di età costantiniana
Claudia Angelelli – I rivestimenti marmorei del “Tempio di Venere e Cupido” breve nota critica
Dal Blog “ilcantooscuro” un ulteriore contributo per la conoscenza di questo monumento .
23 giugno 2020 ore 18,30 meeting virtuale su Zoom per domande sull’asta di solidarietà organizzata da Portici Aperti
23 giugno 2020
ore 18,30
Incontro virtuale su Zoom
Domani c’è l’asta di solidarietà a piazza Pepe e online , abbiamo ancora dei dubbi ?
incontriamoci martedì 23, e vediamoci in riunione, alle 18:30, su Zoom per delucidazioni.
Link per accedere: https://us02web.zoom.us/j/84573952937…
Meeting ID: 845 7395 2937 Password: 867154
24 giugno 2020 Asta di Solidarietà a Piazza Pepe
Mercoledì 24 Giugno alle 18:00 a Piazza Pepe, Esquilino, si terrà un’asta di solidarietà organizzata dalla rete Portici Aperti,con il supporto della casa d’aste Bolli e Romiti e del Primo Municipio, a favore della distribuzione alimentare.
Dall’inizio dell’emergenza COVID la rete Portici Aperti si è immediatamente attivata raggiungendo, settimanalmente, oltre 220 famiglie in difficoltà economica. L’asta servirà alla raccolta di fondi per la distribuzione alimentare facendo appello a due risorse ben presenti nel nostro Rione Esquilino: la Cultura e la Solidarietà.
Per l’occasione saranno messe all’asta più di 200 opere tra quadri, incisioni, sculture, sceneggiature, fotografie, libri e tanto altro donate da artisti, collezionisti e donatori del nostro rione, e non solo.
Presentazione, cronoprogramma e istruzioni per partecipare
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Il Catalogo
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21 giugno 2020 “Stauròs” Performance di Barbara Lalle. Percorso di 12 km con partenza da Piazza Vittorio e arrivo a Piazza Largo Terzo Millennio
Stauròs
Performance di Barbara Lalle
Piazza Vittorio Emanuele II
21 giugno 2020 ore 18,00
Staurós
Performance di Barbara Lalle
Con Barbara Lalle e Daniele Casolino
A cura di Michela Becchis e Roberta Melasecca
Cover art a cura di Alessandro Arrigo
21 giugno 2020 dalle ore 18.00
Percorso di 12 km con partenza da Piazza Vittorio Emanuele II fino a Piazza Largo Terzo Millennio – Roma
Barbara Lalle – barbix2002@libero.it
Comunicazione
Interno 14 next
Roberta Melasecca Curator&Press
roberta.melasecca@gmail.com – info@interno14next.it
tel. 3494945612
www.interno14next.it
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La presentazione dell’evento e il programma
Intervista ad Angelo Longobardi direttore del Teatro Brancaccio
Un’interessante intervista ad Alessandro Longobardi, direttore del Teatro Brancaccio, andata in onda durante il TGTG di TV2000 il 15 giugno scorso. Si parla non solo dei problemi del Teatro Brancaccio ma anche della crisi profonda che sta attraversando tutto il mondo teatrale italiano a causa del blocco imposto dalle norme anticontagio del coronavirus e dalle numerose incertezze che attualmente negano la possiblità di programmare la prossima stagione teatrale