Esquilino: Una cavalcata nella storia dal 1612 al 1826

Roma Ieri ed Oggi (cliccare per ingrandire)

Un particolare dell’Esquilino nella mappa di Roma di George Braun del 1612. Oltre ad una impronta decisamente artistica sono facilmente riconoscibili tutti i monumenti dell’Esquilino dell’epoca. Due menzioni per l’Anfiteatro Castrense e il cd. Tempio di Minerva Medica che appaiono in condizioni decisamente migliori di quanto non siano oggi

La mappa “Urbis Romae” completa di Geaorge Braun del 1627

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Particolare dell’Esquilino nella mappa di Roma di John Senex del 1721 sicuramente più accurata della precedente. Perfettamente riconoscibili diversi monumenti dell’Esquilino: da S. Giovanni in Laterano a Santa Maria Maggiore da Santa Croce in Gerusalemme a Sant’Eusebio da Santa Bibiana al cd. Tempio di Minerva Medica.

La Mappa completa di Roma di John Senex del 1721



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Questa invece è una mappa del Rione Monti del 1826. Come è facile vedere, all’epoca i Rioni Monti ed Esquilino erano uniti tra di loro  dato che, ufficialmente e formalmente, solo con la delibera comunale del 20 agosto 1921  l’Esquilino divenne il Rione XV con gli attuali confini.

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Nell’immagine accanto un particolare dell’Esquilino: oltre ai monumenti, perfettamente riconoscibili Villa Negroni (odierna Stazione Termini) e Villa Altieri (viale Manzoni)

La mappa dinamica del Rione Monti del 1826

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