Azione incisiva della Polizia di Roma Capitale oggi all’illegalità nel commercio itinerante, caratterizzato spesso da venditori che, pur detentori di licenza itinerante, occupano e invadono in modo fisso i marciapiedi, con grandi postazioni piene di mercanzia, prevalentemente abbigliamento. Piazza Vittorio Emanuele, Via Cesare Balbo, Via Montebello, Viale Regina Elena presso il Policlinico sono alcuni dei luoghi oggi oggetto di visita da parte degli agenti provenienti da vari gruppi territoriali, Task Force del Comando Generale, 1° Centro, GPIT. GSSU e Sapienza, tutti in coordinamento ed intervenuti dal primo mattino in contemporanea.
I controlli effettuati sono stati 32 in totale, con pesanti multe e sequestri per le attività non in regola: licenze poco chiare, esposizione irregolare dei prezzi, ampliamenti della superficie di vendita, esposizione prezzi fuori norma, occupazioni di suolo senza autorizzazioni, fino all’abusivismo totale.
Sequestrati ben 17.000 articoli, con 56 verbali notificati: l’ammontare complessivo delle sanzioni è finora di 140.000 Euro: a questi dovranno essere aggiunti i provvedimenti che il municipio successivamente notificherà ai responsabili.Anche i veicoli delle attività di vendita parcheggiati vicino ai banchi non sono stati esclusi dai controlli, visto che spesso creano intralcio alla circolazione: la sola Task Force del Comando, che ha operato presso il Policlinico Umberto 1°, ha controllato anche 16 furgoni: 3 di essi sono stati multati ai sensi del Codice della Strada per sosta irregolare; altre 34 auto sono state multate per lo stesso motivo;
Sono in corso ulteriori accertamenti sull’autenticità delle licenze rilevate durante i controlli, dai quali potrebbero scaturire altri provvedimenti.Roma, 25 Ottobre 2017——
Polizia Roma Capitale
Comando Generale
Reparto Rapporti con la Stampa
Via della Consolazione, 4
00186 Roma
Archivi giornalieri: 25 ottobre 2017
Stazione Termini, scoperto magazzino di venditori abusivi
Importante risultato ieri pomeriggio alla stazione Termini, durante i controlli giornalieri di contrasto ai fenomeni di degrado nei giardini di Via Einaudi e nelle aree intorno allo scalo ferroviario.
Gli agenti appartenenti al reparto PICS ( Pronto Intervento Centro Storico) hanno sequestrato, all’interno di alcuni locali sotteranei, 1500 articoli tra occhiali, bottigliette d’acqua, monili, ombrelli e materiale elettronico.
Sono state rinvenute scatole di cartone, bachetti di fortuna e strutture già predisposte per la distribuzione e la vendita abusiva.
Nonostante alcuni appostamenti, non è stato possibile rintracciare i responsabili, che probabilmente si erano già allontanati all’ingresso degli agenti nel parco.
Roma, 25 ottobre 2017Polizia Roma Capitale
Comando Generale
Reparto Rapporti con la Stampa
Via della Consolazione, 4
00186 Roma
Non solo a Piazza Vittorio e a Porta Maggiore, ormai in tutto l’Esquilino è emergenza
Nei giorni scorsi sono apparsi questi video di Veronica Altimari su Roma Today TV in cui vengono evidenziati i problemi di Piazza Vittorio e Porta Maggiore puntando il dito specialmente sulla sporcizia e l’elevato numero di senzatetto e ubriaconi che popolano questi luoghi tutti i giorni.
Ma il problema è di tutto l’Esquilino e ormai siamo arrivati a livelli di tale gravità che è assurdo che le istituzioni facciano finta di nulla e non si facciano carico di questa situazione: guardate queste foto, per farvene un’idea. Bivacchi, rifiuti lasciati dai senzatetto, sporcizia (compresi bisogni fisiologici), topi (che ovviamente vanno a nozze in questi frangenti), cartoni, materassi e stracci da per tutto, ormai è vera e propria emergenza sociale e sanitaria.












Ben vengano le organizzazioni, le associazioni e i volontari che si prendono cura di queste persone perchè la dignità umana dovrebbe essere al di sopra di tutto e nessuno dovrebbe essere costretto a vivere in condizioni disumane, ma le autorità, a tutti i livelli, devono fare la loro parte con controlli (seri) e gestione oculata di immobili abbandonati da anni altrimenti si rischia veramente di andare alla deriva con occupazioni, accampamenti e bivacchi in ogni zona della città.
