Continua la progressiva scomparsa degli alberi all’Esquilino

In questi ultimi giorni è stata eseguita la potatura degli alberi a viale Manzoni. Negli anni passati a parte qualche intervento episodico ed isolato per rimuovere rami spezzati o tagliarne altri pericolanti l’ultima volta che era intervenuto seriamente il servizio giardini del comune per potarli, era a febbraio del 2010 e ne abbiamo dato notizia su questo blog (vedi).

Purtroppo, a fare le spese di questo ultimo intervento sono state alcune piante malate o pericolosamente inclinate che sono state tagliate e nel solo tratto che va da via Giolitti a via Principe Eugenio (un centinaio di metri scarsi) se ne contano ben sei.

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Nel medesimo tratto altri 4 alberi erano stati abbattuti (e mai ripiantati) negli anni passati e quindi ne mancano  dieci su un totale di 26. Ora tenendo conto che numerosi altri alberi sono stati tagliati nel restante tratto di viale Manzoni e lo scempio più volte evidenziato di via di Porta Maggiore possiamo dire che tra questi due viali ormai mancano decine e decine di piante e i monconi sono lì a testimoniarlo. Al comune vorremo chiedere come vuole risolvere il problema : aspettare di tagliarli tutti per poi asfaltare la strada e i marciapiedi o pensare che finalmente è arrivata l’ora di ripiantarli ? Contestualmente a questo problema però, già sei anni fa evidenziammo come diverse radici avessero di fatto divelto massi di travertino e occupato, emergendo, il piano dei marciapiedi rendendoli pericolosi e inaffidabili specialmente al buio (diverse persone hanno accusato seri problemi cadendo su di esse). Anche qui nessun intervento ed è rimasto tutto come sei anni fa. Sarebbe ora che finalmente ci si accorgesse che nell’Esquilino non esiste solo Piazza Vittorio e vie limitrofe ma ci sono tante altre realtà assolutamente dimenticate e mai prese in considerazione quando si parla di riqualificazione e decoro urbano !

14 – 24 gennaio 2016 “Tanti Lati – Latitanti” al Teatro Ambra Jovinelli

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Dal 14 al 24 gennaio

al Teatro Ambra Jovinelli

ITC 2000 presenta

Ale e Franz in

Tanti lati – Latitanti

Presentato da ITC 2000
Attori Ale e Franz
Di Alessandro Besentini (Ale), Francesco Villa (Franz), Antonio De Santis
Regia Alberto Ferrari

Maggiori Informazioni

 

Via Luzzatti, ennesimo esempio di disorganizzazione

Avevamo aperto l’anno con un post che tra le altre cose  evidenziava come a via Luzzatti, incredibile oasi nel caos del rione Esquilino, a pochi giorni dal rifacimento totale del manto stradale dopo i lavori di Italgas fossero arrivati dei mezzi dell’Acea e avessero di nuovo  bucato l’asfalto ancora fresco di posatura (vedi) in un paio di punti per interventi di cui non conoscevamo la natura. L’unico dubbio era che si trattasse di interventi d’urgenza e quindi non programmabili, ma così non è perché si tratta di lavori per l’adeguamento dell’illuminazione pubblica, chissà da quanto tempo decisi e mai realizzati.


Il risultato purtroppo è evidente, rappezzi su una strada appena riasfaltata che alla fine degli altri interventi chissà quanti saranno. Ora, sarebbe fantascienza per Roma chiedere che lavori che presuppongono uno scavo negli stessi punti di una stessa via possano essere eseguiti contemporaneamente, ma almeno era così difficile realizzarli prima che la strada fosse completamente riasfaltata? E’ poi così difficile creare un ufficio per il coordinamento dei vari lavori delle aziende che assicurano i servizi alla città? Non facciamo altro che sentire parole, parole, parole ma la realtà dei fatti è sempre la stessa e non si vede la luce alla fine del tunnel.

Le trasformazioni nel rione Esquilino dal 1970 al 2000

Chi vive all’Esquilino da tanto tempo, non può non aver notato le enormi trasformazioni sociali, economiche  e demografiche avvenute nel rione negli ultimi trenta – quaranta anni.

Pubblichiamo questo interessante contributo, tratto dall’archivio dell’Università Roma 2, del professor Pierpaolo Mudu (ora collaboratore all’Urban Studies and Interdisciplinary Arts & Sciences faculties at the University of Washington Tacoma) che analizza l’evoluzione del rione Esquilino avvenuta negli anni dal 1970 al 2000. Un valido ausilio per comprendere le dinamiche sociali ed economiche che hanno portato all’attuale situazione e un punto di partenza per tutti coloro che intendono agire per risanare quegli aspetti problematici che da anni non vengono affrontati con la dovuta chiarezza e professionalità. Dall’attenta lettura di queste pagine si evince come già molti anni addietro fossero presenti problemi che tutt’ora affliggono il nostro rione (dall’abusivismo commerciale alla scarso controllo delle autorità, dalla scarsa attenzione e gestione del fenomeno dell’immigrazione alla assoluta assenza di pianificazioni commerciali), problemi che purtroppo non solo non sono mai stati risolti, ma non sono mai stati affrontati seriamente.

Ecco anche una intervista realizzata nei giardini di Piazza Vittorio al professor Mudu in lingua inglese

Euro Sport Event : intervista all’attore Pino Strabioli impegnato al Teatro Brancaccio in “Sister Act”

Interessante intervista all’attore, conduttore televisivo, autore, Pino Strabioli, impegnato nelle vesti di monsignor O’Hara nel musical “Sister Act” in scena in questi giorni, con grande successo,  al Teatro Brancaccio. Una visione a 360 gradi non solo del mondo del teatro ma anche dell’arte e della cultura in genere nel nostro paese.
(foto) l'attore Pino Strabioli al teatro Brancaccio (Sister Act)

2016 : anno nuovo, problemi vecchi

Non possiamo fare a meno di iniziare questo nuovo anno con un’annotazione negativa scaturita da una passeggiata, il primo di gennaio,  a via Luzzatti, una via che potrebbe essere un’autentica oasi nel caos dell’Esquilino e del centro storico di Roma ma che l’ignoranza, l’inciviltà e la cafonaggine di alcuni residenti da una parte e i continui, atavici e assurdi problemi di organizzazione e pianificazione di comune e aziende che lavorano per i servizi dall’altra,  riducono alla stessa stregua delle altre zone più problematiche e degradate del rione. Ma andiamo con ordine, ecco cosa avevano gettato presso due cassonetti della via :

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che dire, se le autorità competenti non inizieranno a fare multe anche salate a chi (residenti o commercianti che siano) scambia la strada per una discarica a cielo aperto ogni parola sarà inutile e ci dovremo rassegnare a queste scene da quarto mondo.

Ma il quadro più assurdo è sicuramente il prossimo : non sono passati 15 giorni (!) da quando, terminati i lavori dell’Italgas, via Luzzatti è stata completamente riasfaltata, che il 31 dicembre sono arrivati i mezzi dell’ACEA e hanno iniziato a scavare di nuovo in due punti distinti della via

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anche qui è una visione sconfortante, possibile che nel 2016  con tutti gli strumenti che l’odierna tecnologia mette a disposizione per la pianificazione, l’organizzazione, l’ottimizzazione e il controllo dei progetti dobbiamo ancora buttare i soldi per rifare il manto stradale per poi bucarlo di nuovo dopo solo pochi giorni, con il risultato di far lievitare i costi in maniera assurda e avere sempre strade rappezzate e a rischio buche e avvallamenti?

 

 

 

 

Domenica 3 gennaio 2016 Musei gratis per tutti

Domenica 3 gennaio 2016 #DomenicalMuseo, tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente.

Vedi l’elenco dei luoghi nazionali

A Roma saranno aperti anche i musei civici e saranno gratuiti per tutti i residenti.

La lista dei musei civici che aderiscono all’iniziativa:

Non rientrano nelle gratuità la mostra dedicata a    Toulouse-Lautrec al Museo dell’Ara Pacis, la mostra Renzo Arbore – La mostra Videos, radios, cianfrusaglies. “Lasciate ogni tristezza voi ch’entrate” alla Pelanda e le attività del    Planetario Gonfiabile di Technotown.

Musei in Comune

https://youtu.be/RYrIRUfOEms