Archivi tag: Parcheggi

Megaparcheggio sì, megaparcheggio no

Nuovo mini sondaggio, che ne pensate del megaparcheggio sopra la Stazione Termini ?

 

Senza paletto parcheggio perfetto

Senza paletto
Senza paletto

Quando scrivemmo il post “Paletti, concerti e posteggi” (vedi) all’indomani del concertone del primo maggio a S. Giovanni forse qualcuno avrà pensato ad un’esagerazione, in fin dei conti per un paletto in meno che cosa mai succederà ?  Ecco quello che succede, il marciapiede adibito a parcheggio privato. Con tutti i problemi che ne derivano : pavimento sconnesso, buche e quindi pozzanghere e la necessità di fare uno slalom per passare. Il guaio è che da allora a nessuno è venuta l’idea di rimetterlo a posto, eppure l’AMA, i vigili urbani e gli ausiliari del traffico ci passano quasi tutti i giorni. Che dobbiamo aspettare una finanziaria speciale per rimettere un paletto ?

Non credo ai miei occhi !

Stazione Termini
Stazione Termini

Un articolo apparso oggi 1 ottobre su “La Repubblica” afferma che la giunta del I Municipio ha all’unanimità rispedito al mittente (Grandi Stazioni) il progetto della copertura della stazione Termini per farne un megaparcheggio chiedendo delle sostanziali modifiche da valutare anche con l’apporto dei residenti. Non tanto per l’idea in sè (liberare dalle automobili parcheggiate le strade vicine alla stazione non sarebbe male) ma prevedere un solo punto di entrata e di uscita a via Marsala provocherebbe disastri per il traffico locale già congestionato. Non solo, ma finalmente fa capolino l’idea di ridisegnare tutto il traffico veicolare nelle vie che gravitano intorno alla Stazione Termini tenendo anche presente il fatto che con l’avvento della metro C il treno Laziali Pantano che tanti disagi reca a chi abita a via Giolitti nel tratto Porta Maggiore – Stazione Laziali sarà (finalmente) abolito e che quindi si apriranno nuovi scenari per creare una viabilità all’altezza delle situazione. Aspettiamo da parte Vostra idee e suggerimenti che sarranno posti all’attenzione di chi di dovere.

Nel seguente link ecco come nelle intenzioni di Grandi Stazioni dovrebbe apparire la nuova Stazione Termini
ed ecco nel seguente link in uno splendido articolo di Giulia Grassi la storia della Stazione e del luogo dove sorge

Il segnaposto non c’è più

Ricordate la macchina segnaposto dei post “parcheggi pubblici ma privati” e “parcheggi pubblici ma privati 2” ? Bene, non c’è più !

 

La vettura segnaposto non cè più
La vettura segnaposto non c'è più

Non so se possa essere stata la nostra segnalazione a far spostare finalmente quell’autovettura ma è un dato di fatto che non c’è più. Che non stesse lì da poco lo testimoniano anche queste due foto tratte da google street view scattate molti mesi fa in due momenti diversi .

 

Vettura segnaposto 1
Vettura segnaposto 1

 

Vettura segnaposto 2
Vettura segnaposto 2

 

Certo con questo non sono stati  risolti tutti i problemi di scarico merci che continua ad avvenire nelle ore più disparate nei giorni feriali e festivi ma evidenziare un qualcosa che non va anche se rappresenta una goccia in un oceano evidentemente serve a qualcosa.

Paletti, concerti e posteggi

Ricordate il post “Paletto o scherzetto?” in cui si criticava la distanza eccessiva tra paletto e paletto in un incrocio a via di Porta Maggiore tale da permettere la sosta addirittura di un autocarro sul marciapiede ? Beh invece di vedere un paletto in più per scoraggiare questa triste consuetudine qualcuno tra il primo e il due maggio ha pensato bene di levarne un altro dalla parte opposta dell’incrocio

La mattina del due maggio
La mattina del due maggio

così che adesso è possibile parcheggiare sul marciapiede da una parte e dall’altra.

Adesso finalmente si entra bene
Adesso finalmente si entra bene

Non posso incolpare nessuno, però è strano che questo fatto sia accaduto in concomitanza con il concertone del primo maggio a S. Giovanni. Solo chi abita all’Esquilino sa come viene ridotto il rione durante e dopo la kermesse canora e conosce i disagi che procura dai preparativi in poi.  E’ arrivata l’ora di spostare questa manifestazione lontana dal centro storico che non è in grado di accogliere una massa così vasta di “spettatori”  incivili ed ignoranti.  Tra l’altro, non vorrei sbagliare, ma in campagna elettorale il Sindaco aveva dichiarato di voler spostare questi mega raduni in luoghi più idonei ad ospitarli (per esempio Tor Vergata), ed allora ? Ritornando ai paletti spero che vengano ripristinati quanto prima possibile perché aldilà del fatto contingente è una battaglia che va combattuta contro l’inciviltà e la maleducazione di chi vuole parcheggiare la propria autovettura dovunque capita fregandosene delle più elementari norme della convivenza in un paese che dovrebbe essere civile.

Parcheggi pubblici ma privati 2

Mercoledì 1 aprile 2009 ore 19,30 :

Ricordate la macchina segnaposto del commerciante cinese? Eccola sulla sinistra della foto 1, dopo essere stata spinta a mano e parcheggiata rigorosamente sulle strisce pedonali.

 

 E al suo posto ? C’è il camioncino sulla destra (anch’esso sulle strisce pedonali). E perché sta lì ? Per scaricare, ovvio, in barba alle disposizioni del comune, decine e decine di cartoni “Made in China” (foto 2)

 

Giovedì 2 aprile ore 8.00 :

Finite le operazioni di scarico il camioncino se ne è andato e la macchina segnaposto ,sempre spinta a mano, è stata rimessa al “suo” posto  (foto 3).

L’alba di una nuova era ?

Sembrava, ma così non è. Scusate se la fotografia è poco chiara, ma vi assicuro che quella macchia biancastra sul parabrezza dello scooter con la sella rossa è una contravvenzione. Dopo anni ed anni finalmente dei vigili urbani  hanno multato scooter, moto e motorini in sosta sulle righe blu o sui marciapiedi. Sembrava che finalmente fosse arrivato il giorno in cui si facessero rispettare le norme del codice della strada e non si chiudessero più gli occhi di fronte  ai vari furbetti tra automobilisti e motociclisti che lasciano il loro mezzo dove capita incuranti che ciò possa intralciare il transito dei pedoni o dei mezzi di soccorso. Ma così non è : da quel giorno non è passato più nessun vigile e tutti, proprio tutti si sono riappropriati dei “loro” spazi sulle righe blu, sulle strisce pedonali , in doppia fila o sul marciapiede. Sembrava l’alba di una nuova era ma si è trattato solo di un episodio che non ha avuto alcun seguito.  

P.S.

I Vigili Urbani mi hanno smentito ! Ieri 25 febbraio sono tornati ed hanno multato ancora moto scooter e motorini parcheggiati nelle strisce blu e tutte le autovetture in doppia fila , divieto di sosta etc. Si è salvato solo qualche negoziante cinese che grazie all’ efficientissimo tamtam è riuscito a spostare in tempo il proprio SUV o la propria Mercedes prima dell’arrivo dei vigili.

Paletto o scherzetto ?

Mettere paletti è un modo di dire che significa “ostacolare” “rendere difficoltoso” ed è proprio questo ciò che vorremmo che si avverasse sui marciapiedi del nostro rione in prossimità degli incroci. Non più autovetture parcheggiate in modo barbaro anche sugli scivoli per i diversamente abili ma un rispetto (anche se forzato) delle più elementari regole dell’educazione stradale e non e del convivere civile. A dire il vero qualcosa si sta muovendo e anche se in maniera lenta e tardiva qualche paletto sta spuntando in prossimità di alcuni incroci. Il guaio è che nonostante le buone intenzioni del municipio c’è qualcuno tra i realizzatori di questi lavori che forse non ha capito bene a che servano queste appendici metalliche. Come evidenzia la foto qui sotto non solo un’autovettura può parcheggiare agevolmente (e impunemente) sul marciapiede ma nell’ identica maniera anche  i famigerati furgoni possono manovrare per le operazioni di carico e scarico direttamente sullo stesso.

Ora un paio di considerazioni sorgono spontanee :

1.       Che senso  ha fare uno scivolo largo 3 metri e mezzo quando con meno della metà avremmo risolto tutti i problemi di attraversamento per i diversamente abili e non mi risulta che in quell’incrocio ci sia un via vai di  folle oceaniche   Il dubbio che si insinua è che in fase di realizzazione dei lavori ci sia stato qualche “suggerimento” interessato !

2.       Chi ha posto i paletti non  poteva metterne uno in più in mezzo ? E’ una mera questione di costi e di appalti (tot paletti ad incrocio) o anche qui c’è stato il solito “suggerimento”?

In attesa di qualche risposta invito chiunque possa fare quattro passi in zona a rendersi conto di persona dell’inutilità del lavoro svolto all’incrocio tra via Pietro Micca e via di Porta Maggiore.

Strisce bianche e strisce blu

In questi giorni si fa un gran parlare per la comparsa improvvisa delle strisce bianche nel rione. Premesso che sono contrario ai blitz notturni e che le decisioni importanti dovrebbero essere partecipate e condivise, non sono affatto d’accordo con le fosche previsioni sul traffico e sui parcheggi che molti adombrano a causa di questa nuova situazione. E questo perchè sia i parcheggi che il traffico erano già abbondantemente compromessi anche con le strisce blu. Chi non riconosce questo o vive in un mondo tutto suo al di fuori della realtà o mente sapendo di mentire. Lo sanno i residenti che per trovare un parcheggio regolare erano, sono e saranno costretti ad estenuanti giri di isolati, lo sanno i commercianti cinesi che piazzavano e piazzano sulle strisce blu i loro furgoni, i loro SUV e addirittura le loro auto segnaposto eludendo i controlli con il tamtam o peggio ancora con generose elargizioni a chi di dovere. Lo sanno i pedoni che erano e sono costretti a pericolosi slalom tra le vetture parcheggiate in seconda o terza fila o sulle strisce pedonali. E tutto questo perchè non è il colore delle strisce che delimitano i parcheggi a migliorare la qualità della vita ma l’educazione e il senso civico dei residenti e i controlli delle autorità deputate perchè se manca l’uno, l’altro o tutti e due questi ingredienti ogni discorso diventa inutile. Ora sul primo punto potremo parlare per giorni interi ma sul secondo occorre che per far osservare le disposizioni ci sia un controllo più capillare e puntuale. All’Esquilino gli ausiliari si vedevano solo qualche sabato e i vigili quasi mai rendendo così impuniti tutti i furbetti e i furboni che se infischiano delle regole lasciando l’autoveicolo dove capita. E nella stessa maniera i commercianti cinesi potevano fare il loro comodo senza problemi ( e qualcuno mi dimostri il contrario). Ora aldilà di strisce , tariffe e divieti la realtà è una sola : far rispettare leggi e disposizioni perchè altrimenti ogni provvedimento risulta inutile.

Per ultimo una mia riflessione sugli aumenti tariffari che più di una persona invoca per scoraggiare l’uso del mezzo privato. Io sono fortemente contrario anche perchè mi sembra un metodo antidemocratico. Chi se lo può permettere si compra abbonamenti per i parcheggi e ingressi a zone a traffico limitato, chi fa fatica a tirare avanti no.  Il mal di traffico va sconfitto con un appropriata gestione dei mezzi pubblici che devono diventare comodi, puntuali e affidabili per convincere (e non costringere) la gente che è meno stressante,  più ecologico e più economico utilizzare il tram e le metro piuttosto che l’autovettura privata.