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Facili profeti

Nel post del mese scorso “Senza paletti parcheggi perfetti” avevamo espresso la preoccupazione che dai paletti sradicati e non rimessi a posto saremmo passati in breve tempo ai segnali stradali.

Oplà e il divieto non c'è più
Oplà e il divieto non c'è più

Ed ecco  che fine ha fatto il cartello di divieto di sosta davanti al Ninfeo degli Horti Liciniani a via Giolitti a un centinaio di metri dai paletti di via di Porta Maggiore. Dava troppo fastidio per parcheggiare macchine e furgoni anche sul marciapiede ed allora….

Il semaforo che non funziona bene

Via Principe Umberto incrocio con via Bixio, c’è un semaforo che sono anni che funziona male in particolare mentre per gli autoveicoli le segnalazioni più o meno sono quelle giuste per i pedoni rimane sempre rosso o addirittura  spento. I residenti ormai lo conoscono e quindi si regolano in merito ma chi capita lì per la prima volta è disorientato e spesso passa anche quando non dovrebbe con grave pericolo. Ho visto in diverse altre parti di Roma dei semafori nuovissimi con telecamera e a led luminosi (basso consumo energetico) possibile che questo non si riesca nemmeno a riparare ?

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Il filmato qui sotto evidenzia all’inizio lo scatto del verde per gli autoveicoli e il rosso continuo per i pedoni

Oltre l’annoso problema del semaforo, dalle foto e dal filmato si nota l’odiosa consuetutidine di sostare sulle strisce pedonali anche quando sono disponibili altri posti (le foto sono scattate di domenica mattina). Un maggior rigore da parte dei vigili urbani sarebbe auspicabile per stroncare questo segno di maleducazione .

Senza paletti parcheggi perfetti

Lo scorso anno all’indomani del concertone del primo maggio a S. Giovanni ci lamentammo del fatto che era stato asportato un palletto dal marciapiede all’incrocio tra via di Porta Maggiore e via Micca (vedi) per far sì che fosse possibile  parcheggiare autovetture sul marciapiede. Da allora sono passati dodici mesi e la situazione è drasticamente peggiorata perchè ora di paletto ne è rimasto solo uno (e per giunta storto) e il marciapiede è divenuto una comoda piazzola di parcheggio per autovetture e furgoni.

Paletti mancanti
Parcheggio ? No problem !
Come parcheggiare senza problemi sul marciapiede

E’ proprio tanto difficile o troppo oneroso  ripristinare la situazione di partenza  ?  In altri punti del rione sono spuntati come funghi dei parapedonali pubblicitari abusivi e qui non si riescono a rimettere tre paletti al loro posto ?  Se si avalla questa politica del fai da te tra un pò magari spariranno pure quei segnali stradali che danno tanto fastidio e qualche volta causano pure delle multe…..

 

 

Ragazzo, spazzola !

Così una volta si diceva dal barbiere quando,  tagliati i capelli, c’era bisogno di pulire il collo del cliente e il pavimento. Più o meno è la stessa cosa che è successa a Viale Manzoni. Dopo anni di attesa finalmente hanno potato gli alberi e in un secondo momento hanno portato via rami e ramoscelli dai marciapiedi e dalla strada.  Questo è l’aspetto attuale del viale

e questo è il risultato di un intervento su un moncone di albero che era diventato un ricettacolo di mondezza

da così

 a così

 Plaudiamo a queste iniziative più volte richieste nei mesi scorsi ma ricordiamo che :

  • Ci sono vie adiacenti a viale Manzoni (via S.Quintino, via di Porta Maggiore) che hanno bisogno degli stessi interventi ma sono rimaste come erano.
  • Si debbono effettuare interventi sui marciapiedi che in prossimità delle radici degli alberi o dei monconi spesso sono inagibili e impercorribili risultando pericolosissimi per anziani, bambini e pedoni in genere (vedi post precedenti)
  • Si programmi una campagna di plantumazione di nuovi alberi laddove ci sono rimasti solo monconi (e a via di Porta Maggiore ce ne sono parecchi)
  • Si pianifichino queste attività : che non siano dei lavori straordinari ma rientrino nell’ordinaria amministrazione.

Ancora disagi a via S. Quintino e zone limitrofe

Ancora una denuncia del sig. GP.Viola

Egregio Vallorosi – Direttore Servizio Giardini
Egregi Amministratori Corsetti, De Lillo, Trombetti, e tutti gli altri in indirizzo
 
 
 
 

avete idea di come sono ridotti i marciapiedi della zona??
 
Se qualcuno lo ignora (e se cosi fosse, si dovrebbe dimettere…), basta vedere la foto allegata di v.san Quintino: il cancello sullo sfondo è l’ingresso al n.11 del centro anziani!
 
Via S. Quintino Centro anziani
Non pagheranno per accedere alla struttura, ma prima o poi la rottura del femore è assicurata….
 
Altre foto, sempre v.San Quintino, mostrano come è il marciapiede accanto all’ingresso dell’scuola materna/asilo delle Suore Figlie di N.S. al Monte Calvario, al civico 4.
Il Calvario, mi si passi il gioco di parole, è quello che quotidianamente devono affrontare i genitori con passeggini per poter portare i figli nell’istituto..
.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Pazienza, al momento resteremo senza (già non ci sono…), ma almeno provvedete all’espianto delle radici degli alberi già abbattuti, e al ripristino dei marciapiedi.
 
 
 
Se non è possibile riavere gli alberi, come avvenuto in v.S.Croce Gerusalemme o in via Biancamano l’anno scorso,
almeno vengano effettuati gli stessi lavori che sono in corso in questi giorni a viale Manzoni (vedi foto), interventi che “seguono” 
la risoluzione N.13 del 29-10-2009 del 1^ municipio, allegata, che riguarda tutto il quadrante tra v.manzoni e v.carlo felice
  
Ribadiamo: gli abitanti e le associazioni di quartiere, in copia alle presente, sono stanchi di aspettare e di essere presi in giro.
 
Al prossimo incidente (sapete benissimo che ne sono già accaduti in passato) causato dai problemi segnalati,
non ci limiteremo a scrivere una mail, ma denunceremo penalmente nelle sedi competenti i responsabili ed attueremo forme di protesta più “visibili”.
 
Attendiamo vs. riscontro, ovvero di vedere gli operai all’opera le prossime settimane.
 
distinti saluti
Paolo Viola
 
 
ps: due giorni fa sono “comparsi” dei cartelloni parapedonali all’incrocio tra via Manzoni e via San Quintino (tre foto allegate).
Sono regolari o abusivi ?
Vedendo come sono stati installati (storti, non allineati, col cemento che strasborda..) viene da pensare alla seconda ipotesi, anche perchè la targetta indentificativa non c’e’, quindi andrebbero rimossi subito.
Se fossero regolari, vi invito a richiamare la ditta, e farli sistemare a regola d’arte.
 

 

 

Prot. n. CA/78701/2009 – Risoluzione n. 13 Anno 2009 VERBALE N. 78  – Seduta del 29 ottobre 2009.

E’ presente in aula l’assessore Trombetti.

 
MANUTENZIONE ALBERI QUADRANTE S. CROCE IN GERUSALEMME
 

RISOLUZIONE n. 13 CONSIDERATO
 
 

Che nel quadrante compreso tra Via Emanuele Filiberto, Via Carlo Felice, Via di S. Croce in Gerusalemme e Via di S. Quintino è stata meritoriamente avviata dal Servizio Giardini a partire da febbraio di quest’anno la necessaria sostituzione delle alberature giunte a fine ciclo vegetativo
Che nelle vie Ludovico di Savoia, Sessoriana, Federico Menabrea molti degli alberelli di nuova piantumazione sono morti negli ultimi mesi probabilmente per mancato o insufficiente innaffiamento
 

IMPEGNA
 
 

il Presidente e l’Assessore all’Ambiente a sollecitare l’intervento del Servizio Giardini nel quadrante di Via Emanuele Filiberto, Via Carlo Felice, Via di S. Croce in Gerusalemme e Via di S. Quintino per il completamento delle sostituzioni delle alberature comprese quelle nel frattempo morte e per una maggiore vigilanza sulla manutenzione e l’innaffiamento degli alberi.
Livia Di Stefano, PD
PRESENTI: 12
FAVOREVOLI. 9

La suestesa proposta risulta, pertanto, approvata A MAGGIORANZA. Il Presidente F.to Stefano Marin

Dite che non ci sono soldi per il ripristino dei nuovi alberi? 

ps: Ass. Belviso, 
gli uffici dell’Assessorato ai Servizi Sociali (V Dip.to, che include l’Osservatorio sui minori e sulla terza età), sono a poche centinaia di metri:
La invito a verificare i problemi, e ad attivarsi insieme a noi affinche si faccia qualcosa.
 
 

Ad oggi non abbiamo la disponibilità economica per eseguire gli interventi richiesti per eseguire gli interventi richiesti, comunque, siamo a disposizione nel caso il Municipio
decida di finanziare i lavori.
 
Claudio Turella

 

 

Buche, sempre buche, fortissimamente buche

Lavori a Porta Maggiore
Lavori a Porta Maggiore

Prendo in prestito dal blog di Kenpachi (vedi) questa foto che testimonia che fin dall’estate del 2008 si è lavorato a Porta Maggiore per il rifacimento totale del manto stradale, lavori terminati in maniera definitiva solo a giugno di quest’anno. Puntuale, dopo neanche quattro mesi, è arivata una ditta che lavora  per una delle società dei pubblici servizi ed ha   iniziato a sfasciare di nuovo e rattoppare alla meglio la strada all’altezza dell’incrocio con via di Porta Maggiore. Finalmente la cosa non è passata inosservata e qualcuno al comune ne ha tratto delle conseguenze (vedi articolo de “Il Tempo” del 19 ottobre). Da parte nostra delle semplici considerazioni :

gli interventi alle reti sotterranee dei pubblici servizi posono essere di due tipi

  • Pianificati, ed allora occorre la massima collaborazione tra  i vari enti deputati alla manutenzione delle strade e le società dei pubblici servizi (ACEA, ENEL, Telecom , Italgas etc.) per concordare gli interventi in maniera tale da non buttare via inutilmente il denaro pubblico che si spende per ripavimentare le strade. E nel secolo XXI non mancano certo gli strumenti (informatici e non) per arrivare a dei risultati soddisfacenti. 
  • Di emergenza. Ma qui vale il discorso che chiunque abbia necessità di scavare per effettuare una riparazione debba ripristinare  il manto stradale nelle stesse condizioni in cui era prima dello scavo specie se erano stati effettuati dei lavori di ripristino da breve tempo.

  Basterebbe lavorare con queste direttive per rendere la vita meno difficile dando per scontato il fatto che a Roma non sia stato mai possibile progettare una rete  di tunnel (come hanno tante altre capitali e città nel mondo) che renda possibile l’ispezione e la riparazione delle reti sotterranee senza dover sfasciare le strade ogni volta che se ne presenta l’esigenza.

Levate il tappo !

Caditoia ostruita
Caditoia ostruita

Poi ci si meraviglia che bastano poche gocce di acqua per fare di Via di Porta Maggiore un campionario di pozzanghere e piscine ! Ci vorrebbe tanto poco per risolvere il problema. Di chi è la responsabilità se queste caditoie sono ostruite da fango e detriti (ma da anni non da un giorno) ? Bisogna ricorrere ad interventi speciali per un probleme del genere ?  Sperando che si individui in breve tempo a chi è dovuta la manutenzione  in mancanza di un riscontro non ci rimane che armarci di qualche attrezzo e tanta  buona volontà e disostruirle per conto nostro alla faccia delle tasse che paghiamo per vedere una città più pulita e ordinata.

Per qualche mese niente buche

Beh, che dire ! Anche la segnalazione del post “C’è buca e buca” è andata a buon fine. Sabato 31 gennaio di buon mattino una squadra per la manutenzione delle strade ha prima raschiato e poi riasfaltato quel tratto dell’incrocio tra viale Manzoni e via di Porta Maggiore che era divenuto un severo banco di prova anche per gli “off-road” più estremi. Certo, come specificato avremmo preferito un intervento più radicale perchè tra qualche mese certamente le buche ricompariranno, ma in tempi di vacche magre accontentiamoci  perchè non si tratta del solito provvedimento tappabuche ma un piccolo passo in avanti per la manutenzione delle strade.  Adesso aspettiamo altre segnalazioni di strade disastrate del rione per fotografarle e chiedere interventi in tempi brevi.

C’è buca e buca

Sabato 3 gennaio : questa era la situazione all’incrocio tra viale Manzoni e via Principe Eugenio.  Le foto purtroppo non rendono giustizia sull’effettiva profondità e ampiezza delle buche, vi possiamo assicurare che erano un vero e proprio attentato all’incolumità dei pedoni, dei motociclisti e delle sospensioni e i pneumatici delle autovetture.
Poi verso le ore 13, forse sono fischiate le orecchie a qualcuno ed è arrivata una squadra che ha rattoppato alla bene e meglio le buche. Ora pur essendo contrari ad interventi estemporanei che lasciano il tempo che trovano, la situazione era talmente compromessa che non c’era lo spazio per altri lavori.  Però passata l’emergenza si rende necessaria un’attenta
riflessione sul da farsi. In primo luogo è necessario il rifacimento del manto stradale dell’intero incrocio non senza prima aver consolidato il sottofondo perchè per chi ha la memoria corta ricordiamo che due anni e mezzo fa si è aperta una voragine nel bel mezzo delle vie. Poi è urgente mandare in pensione i jumbo bus della linea 105 a favore di autobus più leggeri e manovrabili perchè via di Porta Maggiore nell’attuale configurazione non è in grado di assorbire le terribili sollecitazioni che questi mezzi arrecano alla strada e ai palazzi circostanti. Nel medio termine è indispensabile ridisegnare tutta la viabilità della zona dopo un’ attenta analisi dei flussi di traffico e tenendo presente che la  metro C e il nuovo capolinea dei tram alla Stazione Termini rivoluzioneranno in termini positivi l’offerta del trasporto pubblico. Non deve più accadere di spendere fiumi di danaro pubblico e rendersi conto a lavori ultimati che la corsia preferenziale non può essere utilizzata dagli autobus per mancanza di spazio ! Senza dimenticare che non c’è  residente del rione Esquilino che non sia d’accordo sull’adozione della ZTL che risolverebbe fin da subito tanti problemi

The day after ?

In questi giorni molti alberi del rione sono stati abbattuti per timore che cadessero per i nubifragi e le grandinate degli ultimi tempi.  Alberi malati,  colpevolmente trascurati per lunghi anni e potenzialmente pericolosi alla luce anche del tragico fatto che ha visto morire il mese scorso un ragazzo di tredici anni sotto il peso di un pesantissimo tronco caduto per la violenza di un temporale. Speriamo solo che le assicurazioni di piantare dei nuovi arbusti più adatti a sopportare lo smog e le mutate condizioni climatiche non si tramutino nelle classiche promesse da marinaio. A tal proposito le fotografie qui sotto evidenziano dei monconi di alberi abbattuti da anni in viale Manzoni e in via di Porta Maggiore ma mai ripiantati. Addirittura quello di viale Manzoni all’incrocio con via Principe Eugenio è divenuto un mini cassonetto per i rifiuti pur avendone vicino due (e sottolineo due!) . Segnaliamo quindi che c’è bisogno di un organico piano di plantumazione per tutto il rione non solo per sostituire gli alberi abbattuti in questi giorni ma anche per ripristinare il decoro e l’estetica dei viali che caratterizzano l’Esquilino eliminando quell’atmosfera  da day after  che si respira vicino a questi monconi.

Incrocio viale Manzoni via Principe Eugenio
Incrocio viale Manzoni via Principe Eugenio

 

Via di Porta Maggiore accanto allex benzinaio
Via di Porta Maggiore accanto all'ex benzinaio

 

Via di Porta Maggiore di fronte alla vetrina dellautosalone Fiat
Via di Porta Maggiore di fronte alla vetrina dell'autosalone Fiat