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Stazione Termini 2025: la mappa aggiornata del nuovo capolinea

Con l’inaugurazione del restyling di Piazza dei Cinquecento avvenuta a dicembre 2024 è stata ridisegnata la mappa del capolinea dei bus presenti. Eccola  in formato grafico e di seguito la descrizione lineare delle varie banchine

25/1/25 Dalle ore 15:00 corteo con partenza a Piazza Vittorio e arrivo ai Fori Imperiali. Modifiche alla viabilità

Oggi, sabato 25 gennaio, dalle 15 alle 19, un corteo da piazza Vittorio Emanuele raggiungerà largo Corrado Ricci, sfilando lungo via dello Statuto, via Merulana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino, via Cavour. All’iniziativa è prevista la partecipazione di 1000 persone.

Entro le 8 di sabato scatteranno divieti di sosta nelle seguenti strade: piazza Vittorio Emanuele II, tra via Napoleone III e via dello Statuto, così come tra via Leopardi e via Buonarroti; via Liberiana, tra via Cavour e l’incrocio con via Merulana; piazza dell’Esquilino, tra via Cavour e via Urbana; via degli Annibaldi, tra via Cavour e via Frangipane; largo Corrado Ricci.

Previsti transennamenti in via Liberiana e a largo Corrado Ricci. Temporanee chiusure al traffico.

Possibili deviazioni o limitazioni per le linee C3, 70, 71, 75, 117, 360, 590, 649, 714.

Il trasporto pubblico per la vigilia, Natale, l’ultimo dell’anno e il primo gennaio 2025

Dal sito “Muoversi a Roma”

Gli orari di bus, tram, metro. Come saranno in funzione i servizi al pubblico di Rsm

Definiti gli orari del servizio di trasporto pubblico in città per le giornate dalla vigilia e di Natale e poi ancora del 31 dicembre (eventuali variazioni connesse all’avvio del Giubileo, dal 24 dicembre, le comunicheremo qui su romamobilita.it). 

Iniziamo dunque dalla vigilia. Martedì 24 dicembre le metro resteranno attive sino alle 23,30, così come le linee di bus 40, 46, 49, 62, 64, 70, 492, 495 e 916. Tutte le altre linee di superficie (bus e tram) saranno in servizio sino alle 21. Normale orario per i bus notturni.
La ferro-tranvia Termini-Centocelle, direzione Centocelle effettuerà prima e ultima partenza rispettivamente alle 5,30 e alle 21,30; verso Termini alle 5,03 e alle 21,03. La ferrovia Roma-Nord effettuerà il servizio feriale con ultima corsa alle 23,10 da Montebello e alle 23 da Flaminio. Sulla Metromare, le ultime corse saranno alle 21. Sempre sulla Metromare, dal 23 dicembre al 6 gennaio sospesa la chiusura anticipata serale prevista dal lunedì al venerdì.

A Natale, bus, tram e metro in servizio in due fasce orarie: dalle 8,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 21. Orario festivo sulla Roma-Nord: prima corsa alle 5,50 da piazzale Flaminio e alle 6,18 da Montebello; ultima corsa da Flaminio 22,10, da Montebello 22,38. Sulla Termini-Centocelle direzione Centocelle servizio 8,30-14, verso Termini 8,03-13,33. Nel pomeriggio ci sarà la linea bus 105 (sempre tra le 16,30 e le 21). 
Sulla Metromare aggiornamento rispetto a quanto comunicato in un primo momento: orario festivo ridotto con corse dalle 7.49 alle 13.19 e dalle 15.53 alle 21.23. 

Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre la rete notturna sarà attiva secondo i consueti orari.

A Santo Stefano normale orario festivo

Per l’ultimo dell’anno orario prolungato sino alle 2,30 di notte per le metro (poi, dalle 2,30 alle 8, sugli stessi percorsi le linee bus nMA, nMB, nMB1 e nMC). Le linee di superficie saranno attive sino alle 21, ma tredici collegamenti resteranno in servizio sino alle 2,30 di notte: H, 2, 128, 170, 200, 280, 301, 336, 544, 766, 881, 905 e n913 (in strada dalle 21), per favorire lo scambio con le metro.
 

La Termini-Centocelle direzione Centocelle ci sarà dalle 5,30 alle 21,30; verso Termini dalle 5,03 alle 21,03. Per la Roma-Nord ultime corse alle 23,10 da Montebello e alle 23 da Flaminio. Sulla Metromare stop alle 21.

Il primo gennaio 2025, il servizio di bus, tram e metro inizia alle 8 e poi prosegue con il normale orario festivo. La sera del primo gennaio 2025 le ultime corse metro sono alle 23,30. La notte tra l’1 e il 2 gennaio normale il servizio dei bus notturni.

Qui puoi leggere i dettagli del piano per la mobilità delle festività natalizie, in vigore sino al 6 gennaio.

Qui invece gli orari delle biglietterie e dei parcheggi di scambio Atac.

Per aggiornamenti ed eventuali modifiche sulle ferrovie Metromare e Roma-Nord e sui bus Cotral, i riferimenti sono cotralspa.it e infomobilita.astralspa.it

Per quanto riguarda le attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, il 24 e il 31 dicembre lo sportello permessi di via Silvio D’Amico sarà aperto dalle 8,30 alle 12, mentre il Contact center 0657003 chiuderà alle 16 (attivi i servizi automatici per conoscere orari e percorsi delle linee del trasporto pubblico; conoscere lo stato delle pratiche; segnalare guasti a semafori, colonnine taxi e MEB-macchine emettitrici di biglietti).

 
Il Check point bus turistici alla stazione FS Aurelia sarà aperto dalle 8 alle 14 il 24, il 25 e il 31 dicembre. Il Primo gennaio l’orario sarà dalle 10 alle 14.

Dal 10 al 25/8/24 la tratta Termini – Battistini della Metro A sostituita da bus per lavori alla linea

Dal 10 al 25 agosto 2024 nella tratta Termini – Battistini della Metro A  verranno svolti lavori ‘complessi’ che non sono compatibili con la chiusura serale e con la circolazione dei treni. E cioè ci sarà l’installazione su una parte del tracciato dell’armamento ‘ballast less’ al post di traverse e pietrisco e saranno migliorate le impermeabilizzazioni delle banchine nelle stazioni.

La tratta tra Termini – Battistini, quindi, in quel periodo sarà coperta dalle navette sostitutive. In ogni caso, dalle 21, dalla domenica al giovedì, l’intera linea sarà sostituita con i bus perché i lavori serali proseguono. Venerdì e sabato, invece, la circolazione sarà attiva fino all’1.30, esclusivamente nella tratta Termini-Anagnina.

Le info dettagliate delle navette sostitutive e le loro fermate sul sito atac.roma.it

TTV: Il tram delle occasioni perdute?

Nel 1951 uscì un film che è rimasto nella storia del cinema: “Un tram che si chiama desiderio” con Vivien Leigh e Marlon Brando. Sembrava il titolo giusto anche per il tram ora denominato TTV (Termini – Tor Vergata). Il desiderio era quello di vedere finalmente riqualificate Porta Maggiore e via Giolitti ed invece, come sembra, l’opera nascerà con tanti compromessi che alla fine scontenteranno un pò tutti, dai residenti ai fruitori del servizio.

Ma andiamo con ordine.  E’ ormai assodato che il glorioso “trenino” della linea Laziali – Centocelle, dopo oltre un secolo di onorata carriera, abbia i giorni contati per essere sostituito da un “moderno” tram, Vi domanderete perchè abbiamo utilizzato le virgolette per l’aggettivo moderno, non certo per le nuove vetture tranviarie che dovrebbero essere di ultima generazione (anche se le caratteristiche tecniche sono avvolte tuttora nel mistero), ma soprattutto per il tracciato che, per diversi tratti, rimarrà lo stesso, addirittura con alcuni peggioramenti (leggi: binario unico). Purtroppo a fronte di un corposo finanziamento (si tratta di oltre 200 milioni di euro)  si è pensato solo all’ammodernamento delle vetture, alla sostituzione dei binari per adattarli al diverso scartamento e ai prolungamenti del tracciato ma senza entrare nel merito di diverse considerazioni di natura urbanistica, trasportistica e di mobilità in generale

  • Di natura urbanistica: Porta Maggiore e via Giolitti avrebbero potuto essere riqualificate in maniera definitiva e ridonate alla cittadinanza e ai turisti per essere fruite per quello che sono, ossia degli autentici scrigni di arte, architettuta, archeologia, storia e cultura. Ed invece, specie Porta Maggiore rischia di rimanere il solito nodo tranviario (il più grande di  tutta Roma) nonchè uno spartitraffico per l’incessante passaggio di decine di migliaia di mezzi su gomma ogni giorno. A tal proposito un esauriente video andato in onda su RAI NEWS
  • Di natura trasportistica: La linea nasce “vecchia” con un tracciato che per lunghi  tratti è stato ideato più di un secolo fa e che rende difficile, se non addirittura impossibile, il ricorso a tecnologie moderne per favorire il transito e il passaggio agli incroci dei tram. Un numero notevole ed eccessivo di fermate (oltre 30) che rende velleitaria la previsione di 47 minuti (!!)  per la durata del tragitto da Termini a Tor Vergata (senza considerare traffico, tratti a binario unico  e punti caldi come Porta Maggiore). Il tracciato che per diversi chilometri è un doppione di quello della Metro C che ancora oggi risulta ampiamente sottoutilizzata ed in più il mancato passaggio accanto alla futura stazione del Pigneto che rende difficoltoso e scomodo lo scambio con la stessa Metro C e i treni locali in direzione Termini.  A tal proposito un articolo dal sito di Metrovia con riscontri puntuali e rigorosi

Tram TTV: Il peggio è nemico del bene

E un video, sempre di Metrovia

  • Mobilità generale: E’ risaputo che il Rione Esquilino è il luogo del I Municipio con il più alto volume di traffico veicolare e pubblico. Dai numerosissimi capolinea di mezzi pubblici che arrivano alla Stazione Termini all’incessante via vai dei bus che vanno e vengono dagli aeroporti di Roma, dai flussi di traffico che provengono da ogni parte della città agli innumerevoli alberghi e B&B che ogni giorno accolgono migliaia di persone. Sarebbe ora di rivedere in maniera analitica e scientifica i problemi relativi ai  flussi del traffico e regolare le vie di accesso e di transito in maniera da rendere tutto più fluido e meno pasticciato, ma il rischio che ci si limiti a qualche pedonalizzazione senza opportuni cambiamenti dei flussi e senza curarsi delle possibili conseguenze che ne deriverebbero è veramente grande.Tra l’altro non si capisce perchè a differenza dell’altra linea in via di costruzione (la TVA) non siano stati organizzati degli incontri con le associazioni e la cittadinanza per uno scambio di idee e informazioni.

Per finire un appunto a chi gestisce la campagna di informazione del Comune di Roma: questo è il cartello che reclamizza il rinnovamento del deposito Atac sito in via Prenestina, 45 per poter ospitare i nuovi tram lunhi 33 metri. Vorremmo sapere cosa c’entra Porta Maggiore dato che il deposito dista diverse centinaia di metri dalla piazza e in questo intervento non si parla neppure in prospetiva di un eventuale riqualificazione di Porta Maggiora e della sua area archeologica.

Piazza dei Cinquecento: dal 22 gennaio 2024 partono i lavori per il restyling. Le info e le mappe dei capolinea provvisori e della nuova mobilità a via Giolitti

Dal sito http://www.atac.roma.it le notizie sui capolinea provvisori

Dalle ore 5.30 di lunedì 22 gennaio, iniziano i lavori di riqualificazione di piazza dei Cinquecento. Per fare spazio al cantiere modifichiamo i capolinea delle nostre linee bus e attiviamo tre capolinea provvisori. Al termine dei lavori, la piazza sarà completamente ridisegnata con ampi spazi pedonali, un nuovo arredo urbano e un capolinea bus completamente rinnovato a vantaggio di romani e turisti.

Ecco tutti i dettagli

COME INDIVIDUARE LA POSIZIONE DEI BUS E DEGLI ACCESSI METRO
Abbiamo denominato con una lettera tutti i nuovi capolinea, fate, quindi attenzione a dove è stata collocata la vostra linea di bus. Abbiamo denominato con una lettera e un numero (ad esempio T1, T2, eccetera), gli accessi della stazione della metropolitana, questo serve a facilitare i vostri percorsi dalla superficie alla metro e viceversa individuando il percorso più rapido per raggiungere il capolinea dei bus provvisorio

LA MODIFICA DEI CAPOLINEA BUS
L’attuale capolinea bus su piazza dei Cinquecento viene diviso in tre attestamenti provvisori, ecco come:

1) un area adiacente alla grande pensilina della stazione (corsie dalla A alla E), dove attestiamo le linee H, 40, 64, 85, 90, 170, NMB1, N8, N46, N66, N70, N92, N98, N716. Nei dettagli, 
-linee 40, 64, NMB1, N46, N716: corsia A (quella sotto la grande pensilina della stazione)
-linee n90, N8, N66, N92: corsia C; 
-linea 85: corsia D
-linee 170 e N70: corsia E
-linee H, N98: corsia E
Al centro dell’area abbiamo collocato una fermata per le linee che transitano a Termini senza fare capolinea, si tratta della fermata che si trovava sulla piazza all’angolo con via Cavour; è stata identificata con la lettera B e vi fermano le linee C3, 16, 75, 82, 105, 150, 360, 590, 649, NMA, NMB, N5, N11, N543 

2) un’area, identificata con la lettera F, alle spalle del cantiere e collocata di fronte agli accessi della metro B. In quel punto abbiamo collocato i capolinea delle linee bus C2, 66, 92, 310 e 714

3) viale Enrico De Nicola, area identificata con la lettera G, dove abbiamo attestato le linee bus 38 e 223

La linea bus 910 farà capolinea a piazza Indipendenza, transitando in viale Enrico De Nicola dove farà fermata all’altezza della corsia F

LA MODIFICA DEI PERCORSI BUS

Per consentirci di raggiungere i nuovi capolinea provvisori dobbiamo modificare alcune linee bus, ecco quali:

LINEA 38
-in direzione Termini da via Piave, devia in via XX Settembre, largo di Santa Susanna, via Vittorio Emanuele Orlando, metro A Repubblica, via delle Terme di Diocleziano, largo di Villa Peretti, piazza dei Cinquecento, viale Enrico de Nicola
-in direzione Porta di Roma: da viale Enrico de Nicola, devia in via Solferino, piazza Indipendenza e via Goito, non transita in via Volturno

LINEA 82
Anziché in piazza dei Cinquecento, la linea 82 farà capolinea unico in via di Monte Sacro. A Termini, la linea 82, quindi, sarà in transito ed effettuerà la fermata nella corsia B. In direzione Termini, inoltre, la linea 82, da via di Monte Sacro transiterà anche in via Cimone e in via Monte Subasio

LINEA 223
-in direzione Termini da via Piave, devia in via XX Settembre, largo di Santa Susanna, via Vittorio Emanuele Orlando, metro A Repubblica, via delle Terme di Diocleziano, largo di Villa Peretti, piazza dei Cinquecento, viale Enrico de Nicola
-in direzione stazione La Giustiniana: da viale Enrico de Nicola, devia in via Solferino, piazza Indipendenza e via Goito, non transita in via Volturno

LINEA 910
-direzione piazza Indipendenza: devia da piazza dei Cinquecento, via Solferino sino al capolinea provvisorio di piazza Indipendenza.
-direzione piazza Mancini: da piazza Indipendenza devia in via Solferino, viale Enrico de Nicola
Anziché in piazza dei Cinquecento, quindi, si potrà utilizzare la linea 910 alle fermate di viale Enrico di Nicola o al capolinea provvisorio di piazza Indipendenza

SCARICA QUI LA MAPPA E LA SINTESI DELLE MODIFICHE

LA MODIFICA DELLE FERMATE
Per la modifica della viabilità privata nell’area di Termini disattiviamo la fermata 70433 Gioberti che si trova in via Gioberti angolo via Giolitti; le linee C3, 16, 360, 649 fermeranno in via Giolitti, all’ingresso della stazione

COME MUOVERSI IN PIAZZA DEI CINQUECENTO
Tra la stazione ferroviaria e la metro utilizzate i consueti percorsi interni alla stazione.
Se siete in metro e dovete raggiungere i capolinea provvisori seguite le indicazioni e utilizzate questi accessi:
-uscita T3 per le linee tram 5 e 14
-uscita T2: per tutte le linee bus. Una volta usciti dall’accesso T2 vi troverete di fronte dell’area di capolinea delle linee H, 40, 64, 85, 90, 170, NMB1, N8, N46, N66, N70, N92, N98, N716 e della fermata delle linee C3, 16, 75, 82, 105, 150, 360, 590, 649, NMA, NMB, N5, N11, N543
-uscita T6 per le linee C2, 66, 92, 310 e 714
-se dovere raggiungere il capolinea delle linee 38, 223 e 910 utilizzate l’uscita T6 e, attraversando la piazza, raggiungete viale Enrico De Nicola

LA VIABILITA’ PRIVATA
Il tratto di via Giolitti, da via Rattazzi a piazza dei Cinquecento, sarà riservato al trasporto pubblico locale. Ad eccetto di TPL e Taxi, per i veicoli provenienti dal sottopasso Turbigo, sarà obbligatoria la svolta a sinistra, una volta giunti all’intersezione con via Rattazzi.
in conseguenza di tali limitazioni, ci sarà su via Gioberti una nuova disciplina di traffico che limita l’accesso ai mezzi privati su alcuni tratti della strada, in direzione di via Giolitti, con eccezione del traffico locale.

Per consentire il transito veicolare nell’area, ci saranno dei cambi dei sensi di marcia e svolte obbligate in piazza Manfredo Fanti, via Carlo Cattaneo, via Enrico Cialdini, piazza di Santa Maria Maggiore, via Farini e via Giovanni Amendola.

L’INFORMAZIONE
In concomitanza con lo spostamento del capolinea, nostri addetti saranno in piazza dei Cinquecento per dare informazioni

ATAC POINT
Alle spalle delle corsie E/F attiviamo un Atac point dove potrete acquistare i biglietti o chiedere informazioni

UTILIZZATE APP E TAP&GO PER VIAGGIARE
Per pagare il biglietto utilizzate la carta di credito, debito o prepagata direttamente a bordo di bus e tram, in stazione e presso l’Atac point.
Se utilizzate contanti potete acquistare alle biglietterie automatiche in metro, presso l Atac point o alle oltre 60 rivendite nella zona.

Dal sito roma.luceverde.it la nuova mobilità a via Giolitti e vie limitrofe

A partire dal 22 gennaio 2024 è istituita la seguente disciplina di traffico:

VIA GIOVANNI GIOLITTI nel tratto compreso tra via Rattazzi e via Gioberti:Divisione del piano stradale in due carreggiate divise da spartitraffico, IN DIREZIONE PIAZZA DEI CINQUECENTO (lato stazione) la carreggiata è riservata alla circolazione dei Bus T.P.L. e Taxi, mentre la carreggiata IN DIREZIONE PIAZZA DI PORTA MAGGIORE è a senso unico di marcia.

VIA GIOVANNI GIOLITTI nel tratto compreso da via Gioberti a piazza dei Cinquecento:Istituzione del divieto di transito eccetto T.P.L./Taxi; Divisione del piano stradale in due carreggiate a senso unico divise da spartitraffico, la carreggiata lato stazione riservata alla circolazione dei Bus T.P.L., mentre la carreggiata di sinistra riservata alla categoria Taxi;per la corrente veicolare proveniente dal sottopasso Turbigo, drezione obbligatoria a sinistra all’intersezione con via Rattazzi eccetto T.P.L./Taxi.

PIAZZA DI SANTA MARIA MAGGIORE: Direzione obbligatoria verso via dell’Esquilino eccetto T.P.L./Taxi e veicoli diretti al passo carrabile civico 62.

VIA GIOBERTI nel tratto compreso da piazza di Santa Maria Maggiore a via Napoleone III:Istituzione del divieto di transito eccetto T.P.L./Taxi e veicoli diretti al passo carrabile civico 62.

VIA GIOBERTI nel tratto compreso da via Giovanni Amendola a via Giovanni Giolitti:sul lato sinistro del senso unico di marcia istituzione di una corsia riservata T.P.L./Taxi;sulla corsia di destra istituzione del divieto di transito eccetto traffico locale con obbligo di svolta a destra all’intersezione con via Giovanni Giolitti.

VIA CARLO CATTANEO: Istituzione del senso unico di marcia tratto e verso da via Filippo Turati a via Giovanni Giolitti.

VIA ENRICO CIALDINI: Istituzione del senso unico di marcia tratto e verso da via Giovanni Giolitti a piazza Manfredo Fanti.

Porta Maggiore, quale futuro #2?

Ci siamo già occupati del futuro di Porta Magiore nel post del 2 luglio scorso (vedi) in cui abbiamo descritto progetti e discussioni relativi alla mobilità e alla riqualificazione urbanistica di questa importante area archeologica scaturiti nell’ambito del convegno “Porta Maggiore da spartitraffico a spazio vivo” svoltosi il  24 maggio presso i locali dell’Università “Roma Tre” a via Principe Amedeo

Si sperava che le pulizie di primavera con la bonifica della zona recintata da anni  divenuta una discarica a cielo aperto (qui un’immagine)

fosse il preludio, finalmente,  di una diversa fruizione della zona,  ma la situazione,. nel frattempo,, è  peggiorata parecchio e l’area di Porta Maggiore è divenuta di nuovo una zona di degrado assoluto.

Anche la stampa non può fare a meno di sottolineare la situazione: ecco un paio di articoli pubblicati nei giorni scorsi

ed ecco anche alcune immagini inviateci da “Tania Di” sul nostro account Facebook e visibili anche sui commenti del post pubblicato qui sopra, che testimonianol’assurda situazione in cui versa Porta Maggiore e zone limitrofe

E’ immaginabile che un monumento di eccezionale valore storico come Porta Maggiore sia lasciato in questo stato?

Porta Maggiore, quale futuro?

Lo scorso 24 maggio presso il Polo Didattico dell’Università Roma 3 a via Principe Amedeo, si è svolto il convegno dal titolo “Porta Maggiore: da spartitraffico a spazio vivo” organizzato da “Roma Ricerca Roma” e “Metrovia“. Il dibattito è stato  interessante e pieno di spunti, per esempio è stato riferito che Piazza di Porta Maggiore finalmente liberata dal traffico asfissiante di autoveicoli e con un tracciato dei tram riveduto e corretto avrebbe una superficie maggiore di Piazza del Popolo e quindi in grado non solo di diventare un’ area archeologica di primaria importanza ma anche essere un luogo adatto per eventi di varia natura. Nel seguente link il resoconto con tutte le osservazioni del caso apparso sul sito di “Roma Ricerca Roma”

Porta Maggiore. Insieme ai comitati per un progetto condiviso

La registrazione dell’intero convegno

Ecco come appare oggi Piazza di Porta Maggiore (by Google Earth), strangolata dal traffico veicolare e tranviatio  e praticamente divisa in due dal passaggio dei binari della linea Laziali – Centocelle

Ed ecco come potrebbe divenire grazie al progetto di Metrovia

E’ inutile chiedere quale soluzione preferireste. Purtroppo, se verrà relizzato il progetto di trasformazione in tranvia  della linea Laziali – Centocelle così come è illustrato dal PUMS e l’aggiunta  di altre linee tranviare praticamente non solo rimarrà tutto invariato ma sicuramente ci saranno dei peggioramenti dal momento che Porta Maggiore, sito archeologico di importanza mondiale, diventerà di gran lunga l’hub tranviario più importante e più intasato della città con ben 7 linee concomitanti e passanti , tre fermate, due intersezioni e  diversi passaggi semaforici per regolare il traffico tranviario e veicolare. Purtroppo sarà sempre di più  uno spartitraffico.

Ecco dal PUMS il grafico del passaggio delle attuali e delle future linee a Porta Maggiore (cliccare per ingrandire)

Ma era proprio necessario far convergere a Porta Magiore tutte queste linee tranviarie (3 in più delle attuali)? Non era possibile per alcune di esse creare dei percorsi alternativi per liberare la piazza? E il bello è che si parla di riqualificazione…..

Ed ecco il progetto del nodo tranviario di Porta Maggiore nell’ultima versione (giugno 2023) di Metrovia: una autentica boccata di ossigeno non solo per la piazza in questione ma per tutto il quadrante sud est di Roma che ne beneficerebbe insieme a centinaia di migliaia di possibili utenti attratti da un servizio pubblico moderno, comodo e funzionale finalmente in linea con quello di quasi tutte le altre capitali europee

24/6/23 Due cortei con partenza da Piazza della Repubblica. Le deviazioni e/o le limitazioni dei mezzi pubblici

Dal sito Roma Mobilità

Sabato doppio corteo in Centro.

Dalle 10, un corteo indetto da Cgil e da una rete di associazioni, da piazza della Repubblica raggiungerà piazza del Popolo. Tema della manifestazione: difesa del diritto alla salute, per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, per garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Attese 15mila persone. Le strade interessate dal percorso saranno: via Vittorio Emanuele Orlando, largo di Santa Susanna, via e piazza Barberini, via Sistina, piazza e viale della Trinità dei Monti e viale Gabriele d’Annunzio. Divieti di sosta, (esclusi i veicoli al servizio delle persone disabili, o con targa diplomatica o ancora autorizzati) in: piazza della Repubblica, incluse le postazioni taxi; piazza Barberini, comprese le postazioni taxi; via Sistina; piazza della Trinità dei Monti incluse postazioni taxi; viale della Trinità dei Monti; viale Gabriele d’Annunzio; piazza del Popolo, incluse le postazioni taxi ed entrambe le rampe che conducono a via Ferdinando di Savoia; via di Ripetta, tra via dell’Oca e piazza del Popolo; via del Corso, tra via della Fontanella e piazza del Popolo; via Ferdinando di Savoia, tra via Principessa Clotilde e piazza del Popolo; via del Babuino, tra via della Fontanella e piazza del Popolo. Chiusure e deviazioni lungo il percorso. In particolare, per il trasporto pubblico, temporanee deviazioni o limitazioni di percorso per le linee H, 40, 52, 53, 60, 61, 62, 63, 64, 66, 70, 80, 82, 83, 85, 100, 119, 160, 170, 492, 590, 910, C3. Previsto anche un piano sosta per i pullman in arrivo in città.

Dalle 14 corteo promosso dal sindacato Usb contro le politiche governative in materia sociale ed economica. Circa 10 mila persone partiranno da piazza della Repubblica e arriveranno a piazza di Porta San Giovanni dopo aver sfilato lungo via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto. Fino alle 20 circa, possibili chiusure al traffico e deviazioni per le linee del trasporto pubblico. In particolare, previste deviazioni per le linee 3NAV,  5, 14, 16, 40 , 50, 51, 60, 64, 66, 70, 71, 75, 81, 82, 85, 87, 105, 170, 360, 590, 649, 714, 792, 910, H, C3. In caso di necessità, le linee 218 e 665 sposteranno temporaneamente la fermata di capolinea da Porta San Giovanni a via Magna Grecia.

Via Giolitti: un percorso nella Storia e nell’abbandono

Correva l’anno 1998, ci si preparava all’imminente cambio del secolo e molti erano preoccupati per il “millennium bug” una sorta di catastrofe informatica annunciata da alcuni “scienziati” dell’epoca che avevano previsto che diversi sistemi non avrebbero gestito il cambio di data. Esistevano già i cellulari ma nelle stragrande maggioranza dei casi servivano solo per telefonare o al massimo per scambiare brevi messaggi. Internet era già presente ma la tecnologia dell’epoca supportava solo testi e qualche immagine non troppo pesante. Da allora molte cose sono cambiate e quello che a quei tempi sembrava fantascienza è ora realtà. Ma una cosa è rimasta immutata, tale e quale: “il trenino” a via Giolitti con tutti i problemi che ha comportato (e comporta) senza che nessuna amministrazione in tutto questo tempo abbia mai preso delle decisioni in merito.

Ecco un filmato girato da un cineamatore nel 1998; beh, a parte la presenza dell’autobus 105 che per fortuna da tempo non passa più a via Giolitti per il resto potrebbe essere girato ieri.

Non ci credete che non è cambiato nulla? Ecco un un altro brevissimo filmato girato 22 anni dopo

Ed ecco la situazione attuale: maggio 2023

 

In un articolo di Roma Today pubblicato a luglio 2014 si esprimevano i dubbi e le paure per un’ennesima profonda voragine apertasi all’incrocio tra via Giolitti e Piazza di Porta Maggiore. Il link

Via Giolitti tra voragini e scavi archeologici: ora si teme per i palazzi

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Ma la storia di via Giolitti non è fatta solo di voragini e buche perchè di incidenti gravi con il trenino protagonista ce ne sono stati parecchi e solo per miracolo non ci sono state mai vittime

Ecco un filmato di Repubblica TV del 19 novembre 2011

Ed eccone un altro di Meridiana Notizie del 25 luglio 2016

Infine una carrellata di immagini raccapriccianti, quasi un film dell’orrore,  che testimoniano  come l’intersezione tra tram e trenino a Porta Maggiore abbia causato nel tempo innummerevoli gravi incidenti

Secondo il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), a parte la trasformazione del trenino in tram, nulla muterà: non il tracciato che rimarrà quello attuale (ideato più di un secolo fa) con tutti i problemi e i pericoli che le immagini precedenti dimostrano, nè la modernizzazione di una linea che rimarrà ancorata a concetti ormai obsoleti e lontani anni luce dalle attuali realizzazioni nelle altre città europee ed italiane

Insomma  vedere via Giolitti, via unica per il suo patrimonio storico, archeologico ed artistico, così come immaginata dagli artefici del progetto vincitore del premio di architettura “Catel 2011”, rimarrà per sempre solo un sogno?