Luglio 2025: Il punto sui lavori della ex Zecca di Stato a via Principe Umberto. Stravolto il progetto originario: non più un un centro culturale con un museo moderno ma solo uffici. La storia recente attraverso i nostri post

Negli anni passati ci siamo più volte interessati al progetto di ristrutturazione della ex Zecca di Stato in via Principe Umberto ritenedolo uno dei punti cardine per il processo di riqualificazione del Rione Esquilino. Se fino al 2019 sembrava tutto andare  nel verso giusto dall’inizio della pandemia in poi sono cambiate diverse cose e a parte lo stravolgimento del cronoprogramma che indicava il 2023 come l’anno della conclusione dei lavori si è cominciato ad assistere  anche dall’esterno che qualcosa non coincideva con il progetto originario.

Il tutto inizia ufficialmente nel 2016 con la decisione di creare il Museo della Zecca nello stabile storico di via Principe Umberto. Vi proponiamo alcuni nostri post in ordine cronologico per avere un’idea di quello che si era deciso con filmati, immagini e documenti ufficiali

Nei prossimi articoli pubblicheremo la cronaca delle ultime vicissitudini legate a questo sofferto progetto e le iniziative che associazioni e cittadini stanno per intraprendere per contrastare le delibere che hanno portato all’odierna decisione (e realizzazione) di creare degli uffici al posto del tanto decantato e reclamizzato centro culturale.

22/7/25 Cinevllage Piazza Vittorio 2025 “Follemente” di Paolo Genovese

22 luglio 2025 ore 21:30

CINEVILLAGE PIAZZA VITTORIO 2025 

Incontro con il regista

Fabrizio Gifuni

a seguire il film

Il tempo che ci vuole

 

Regia: Francesca Comencini

Con: Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Gifuni, Anna Mangiocavallo, Luca Donini, Daniele Monterosi, Lallo Circosta, Luca Massaro, Giuseppe Lo Piccolo, Luigi Bindi,…

Lingua: Italiano

“Questo film è il racconto molto personale di momenti con mio padre emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo però trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo. (…)” – Francesca Comencini, regista
🍿Il 2 volte vincitore del David di Donatello FABRIZIO GIFUNI attraversa l’ingresso della arena cinema di Piazza Vittorio e incontra il calore del pubblico romano. Incontriamo da vicino chi ha indossato i panni di Luigi Comencini, in un lungometraggio biografico intenso e sentito.

 

“Effetto Notte 2025” il programma del 22/7/25

ore 21.00
OCCHIALI NERI di Dario Argento, 2022, Italia, 90’
Roma. L’eclissi oscura il Sole in una torrida giornata d’estate. è il presagio del buio che avvolge Diana (Ilenia Pastorelli) quando un serial killer la sceglie come preda. La giovane escort, per sfuggire al suo aggressore, va a schiantarsi contro una macchina, perdendo la vista. Dallo choc Diana riemerge decisa a combattere per la sua sopravvivenza, ma non è più sola. A difenderla e a vedere per lei adesso ci sono Nerea, il suo cane lupo tedesco e il piccolo Chin, sopravvissuto all’incidente. Il bambino cinese con i suoi grandi occhi, la voce dolce dall’accento straniero, il carattere di un ometto indipendente e indifeso allo stesso tempo, la accompagnerà nella fuga. Interpretato da Ilenia Pastorelli e Asia Argento, Occhiali neri segna il ritorno di Dario Argento alle atmosfere del thriller classico, con un meccanismo giallo e la caccia stile gatto col topo tra carnefice e vittima. Un ritorno che vede anche riaccendersi la collaborazione del regista romano con lo sceneggiatore Franco Ferrini, autore degli script di alcuni dei suoi film più celebri, come Phenomena e Opera. «Avrei dovuto girare il film 20 anni fa […], prodotto da Vittorio Cecchi Gori, che è fallito mentre stavamo facendo lo scouting delle location. Così ho messo la sceneggiatura in un cassetto. Poi un giorno Asia, durante il periodo del lockdown (marzo-aprile 2020) stava cercando a casa mia alcuni fogli e quaderni per la sua autobiografia e ha trovato questa sceneggiatura di cui non aveva mai sentito parlare. L’ha letta, le è piaciuta molto e mi ha detto che dovevo fare questo film» (Dario Argento).

22/7/25 “Suonomar – Cumba ancestrale e folclore afrocolombiano ” presso Horti Magici

22 luglio 2025 ore 21:00

HORTI MAGICI – GIARDINO DI PIAZZA VITTORIO

Suonomar – Cumba ancestrale e folclore afrocolombiano

 

La Cumbia colombiana, dichiarata dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità, oltre a essere un genere musicale è legata indissolubilmente alla sua danza tradizionale. Un vero e proprio rituale di corteggiamento che vede i ballerini muoversi a coppie intorno ai musici, mentre la donna sfoggia la sua gonna come ali di farfalla, illuminando i suoi passi con un fascio di candele.

Suonomar nasce a Roma dalla passione di tre musicisti nel diffondere una più ampia e illuminata visione della propria terra e cultura, la Colombia. Il loro stile unisce con attitudine ritmi e canti del folclore tradizionale afro-colombiano ed elementi moderni come beat e note elettroniche.
Suonomar è un viaggio che vi condurrà nella loro terra ancestrale attraverso i suoi tanti generi musicali come Bullerengue, Chalupa, Porro, Fandango, Puya, Mapalè, fino ad arrivare alla più celebre, la Cumbia, che vide i suoi albori proprio nella costa nordcolombiana, estesasi poi a macchia d’olio nell’intero continente ispano-americano fino a diventare ad oggi un vero e proprio movimento culturale.
Line-up:
Leidys Rojas Martinez: voce e maracas
Rey James Bravo: Tambor Alegre
Alexander Arieta: chitarra e Gaita
Tello Cordoba: tambora
Foto di Marco Grandelis!
Replica Mercoledì 30 luglio!