presenta
in sostegno alla regista iraniana Firouzeh Khosrovani*
Domenica 29 maggio ore 19.30
Spazio Apollo 11
via Bixio, 80/a – Roma
Norvegia, Iran, Svizzera, 2020 – 82 min. – Trailer
Scopri di più sul film: sinossi, scheda tecnica e crediti
con il sostegno del programma
la proiezione sarà preceduta alle 20.30 da un
VIDEOSALUTO DA TEHERAN
dell’autrice Firouzeh Khosrovani
al termine della proiezione incontro con
MARINA FORTI
MARCO D’ERAMO
ITALO SPINELLI
ANDREA SEGRE
* Firouzeh Khosrovani è stata arrestata e dopo qualche giorno rilasciata, ma con procedimento ancora aperto, a Teheran insieme ad altre registe e registi iraniani.
Diffondiamo e sosteniamo l’appello dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e di International Coalition for Filmmakers at Risk.
Qui la news estesa: www.zalab.org/radiograph-of-a-family-torna-in-sala-sostegno-alla-regista-iraniana-firouzeh-khosrovani/
“Khosrovani è divisa tra i due genitori, il suo Paese diviso in due anime, ma l’elegia che la regista narra non è valutativa bensì descrittiva e intima, una radiografia ma morbida e musicale, avvolgente e raffinata, in cui emerge non solo la distanza ma anche la dialettica che conduce due persone in spazi che, l’uno senza l’altro, forse non avrebbero definito come propri, spazi che li separano ma di cui sembrano essere co-autori. La sintesi vivente di questa dialettica è in fondo proprio lei, Firouzeh Khosrovani, iraniana e cittadina del mondo (ha studiato anche all’Accademia di Brera), donna che vede nella madre un principio di individuazione voluto, scelto, strappato al destino, ma idealmente vicinissima al padre che in una dolcissima foto la tiene in braccio in mezzo a tanti fiori“
Elisa Battistini – Quinlan