Un interessante documentario del 1968 pubblicato sull’account Facebook di Trastevere App. Una analisi critica delle trasformazioni urbanistiche operate nella città di Roma dal 1870 in poi che hanno visto da una parte numerose e dolorose distruzioni e dall’altra una serie di costruzioni che hanno creato nuovi quartieri al di fuori di una pianificazione organica e lungimirante, cosa che purtroppo è continuata anche nei decenni successivi. Nella parte centrale del documentario ampio spazio viene dedicato ai problemi del rione Esquilino: alcuni risolti da tempo (spostamento della Centrale del latte e del mercato di Piazza Vittorio p.e.) ma altri tuttora presenti (e sono passati più di cinquanta anni) come la mancata valorizzazione dell’area archeologica di Porta Maggiore e del cd. Tempio di Minerva Medica. Il documentario è interessante perchè ci mostra uno spaccato della vita cittadina dell’epoca con tracciati tranviari che non esistono più e un traffico incessante anche in zone ora interdette ai veicoli privati.
Ed ecco alcune immagini tratte dal filmato e relative al Rione Esquilino nel 1968