Chi s’ è arrubbata ‘a monnezza de Roma ?

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Malagrotta

Mettiamola così: qualche giorno fa, tornando da lavoro, scherzavo senza ritegno con il buon Massimo Bruno, romanziere e grande esperto di fumetti.. A un certo punto, mi ha lanciato l’idea di buttar giù un raccontino, di urban fantasy, o come diavolo si chiama, il cui punto di partenza era la scomparsa dell’immondizia da Roma.

Da sciroccato quale sono, ho accettato la sfida: ne è venuto fuori uno schizzo, non mi azzardo a chiamarlo racconto, di cui oggi pubblicherò la prima puntata.

Schizzo, ambientato all’Esquilino, in cui mi sono divertito a fare un poco di satira e a riprendere a raccontare i mazzamurelli, qui la colpa è di Alessandro Forlani, che me li ha fatti ritornare in mente, ma essendo io un giullare, invece che uno scrittore, io miei si limitano a fare i buffoni e un personaggio di Lithica, di cui vorrei, in futuro riprendere le vicissitudini…

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20 maggio 2017 #MusicEat con Cicca Bimbo & Billie Boom alla Locanda Rigatoni

Via Domenico Fontana,16, 00185 Roma

Sabato 20 Maggio #MusicEat con Cicca Bimbo & Billie Boom

CiccaBimbo & BillieBoom sono Nuna Shoesmith, che canta e suona le percussioni e Roberto Fiorucci che suona il Chapman Stick. Si sono incontrati nel 2013, entrambi erano musicisti di altre formazioni; dopo lunghe separate carriere nella musica, che li hanno visti impegnati nei generi musicali più svariati, hanno deciso di portare avanti il progetto “CiccaBimbo & BillieBoom”, un duo Voce e Stick che propone canzoni “quasi” pop. Può sembrare un progetto inusuale e in effetti non ci sono molti esempi da seguire a riguardo. Lo Stick, se conosciuto, viene quasi sempre associato a musica “sperimentale” , strumentale e difficile da suonare e ancor più da capire, roba da iniziati e cultori del progressive più estremo. Ma loro la vedono più semplicemente così: “ Voce e Stick sono solo gli strumenti che suonano, e quello che conta è ciò che suonano e come lo suonano!”
Oltre ai loro brani originali, propongono qualunque genere di covers, riarrangiate con particolare cura, per essere adattate al loro inconfondibile stile, inusuale e capace di coinvolgere il pubblico ed accompagnarlo in un viaggio musicale che passa attraverso continenti e sonorità eterogenee.

20 maggio 2017 “La notte dei Musei”

Sabato 20 maggio 2017, simultaneamente in trenta paesi europei, torna a Roma “La Notte dei Musei”, un invito imperdibile a scoprire i luoghi di cultura della Capitale, con musei civici, musei statali e altri spazi espositivi e culturali della città straordinariamente aperti dalle ore 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00).

Il programma definitivo

20 maggio 2017 Concerto “Musiche di autori francesi e tedeschi del XVIII secolo” presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Sesta Stagione di

Musica Antica

Museo Nazionanale degli Strumenti Musicali

Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A

 

ore 16,30 Visita guidata

La collezione delle viole da gamba della collezione del Museo

 

ore 17,30 Concerto

Musiche di autori francesi e tedeschi del XVIII secolo

Classe di viola da gamba

Esecutori: Viole da gamba Daniele Pozzessere, Marco Finucci, Stefano Magliano, Kinga Sadzinska Tiorba Stefano Todarello

18 maggio 2017 “Un altro me” all’Apollo 11

con il sostegno di


presenta
dopo il successo della prima proiezione

giovedì 18 maggio ore 21.00

c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

UN ALTRO ME

un film di Claudio Casazza


Italia, 2016, 83′
Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino, Carlo, Enrique, sono tra i condannati per reati sessuali, definiti “infami” nel gergo carcerario, che, una volta usciti dopo anni o mesi di isolamento in carcere, rischiano di commettere nuovamente un crimine sessuale. Un’equipe di psicologi, criminologi e terapeuti sta portando avanti anche con loro il primo esperimento in Italia per evitare il rischio che le violenze siano compiute ancora. Un anno accanto a loro per capire chi sono, cosa pensano e quali sono le dinamiche profonde di chi ha commesso un reato sessuale. E mostrare che un cambiamento è possibile.

Regia: Claudio Casazza – Soggetto e Sceneggiatura: Claudio Casazza – Story Editor: Simona Nobile – Montaggio: Luca Mandrile – Fotografia: Claudio Casazza – Suono: Alessio Fornasiero (presa diretta), Riccardo Spagnol (Montaggio del Suono) – Produzione: Graffiti Doc (Enrica Capra); in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo (MiBACT), Piemonte Doc Film Fund – Distributore: Lab 80 film – Ufficio Stampa: Giulia Ghigi
Guarda il trailer del film e l’evento facebook

18 maggio 2017 tre eventi al Gatsby Cafè

ore 17,30

Einsanble di Flauti all’ora del tè

con gli allievi di Scatola Sonora:

Patrizia Monnazzi, Heidi Percuoco, Giuseppe Cuoco, Susanna Macchi, Matteo Pingue, Franco Margiotti

Programma:

Bach – Aria sulla 4 corda

Joplin – The Entertainer

Trad.Arberesh – Moj e bukura Morè

Boismortier – Concerto in D major per 5 flauti

Cajkovskij – Danza degli Zufoli , dalla suite” Lo Schiaccianoci” n 7


0re 19,00

“Gatsby IN ROME” Mostra personale di Roberto Di Costanzo

Il 18 Maggio dalle 19.00 si inaugura l’ultima personale dell’artista, ritrattista illustratore Roberto Di Costanzo dal titolo “GATSBY IN ROME” nel Caffè Gatsby, ex cappellificio Venturini ora nuovo cuore pulsante del quartiere Esquilino. L’esposizione che si compone di otto illustrazioni ad inchiostro di china ed acquarello, intende rievocare i protagonisti del celebre film “Il Grande Gatby” del 1974 con Robert Redford e Mia Farrow, in un visionario tour romano che celebra l’eleganza d’altri tempi. Allievo del Maestro Piero Tosi, esperto di filologia del costume, l’artista attraversa in questa esposizione lo studio sugli anni ’20 nel ritmo del jazz di una Long Island che si fa Roma.


ore 22,00

Serata dedicata alla musica elettro swing, proseguio dell’Opening con i disegni di Roberto di Costanzo. Seguite l’atmosfera di Gatsby In Rome. I tavoli spariranno per lasciare posto alle danze. Per chi si presenterà in cassa vestito, o con chiari richiami, agli anni ’20, ’30, ’50 potrà bere i nostri cocktail per solo 5 Euro! Basta un cappello… 😉

17 maggio 2017 “La Corsa de l’ora” all’Apollo 11

con il sostegno di


presenta
in anteprima romana

mercoledì 17 maggio ore 21.00

c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio, 80/a
(angolo via Conte Verde) – Roma

LA CORSA DE L’ORA

un film di Antonio Bellia


Italia, 2017, 64′

introducono e ne discutono
al termine della proiezione con
il regista ANTONIO BELLIA

il giornalista e scrittore VINCENZO VASILE
la moglie di Vittorio Nisticò IOLE CALAPSO
PAOLA SCARNATI
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Tra il 1954 e il 1975 si concentra e sviluppa la storia del documentario; sono gli anni in cui Vittorio Nisticò è il direttore del quotidiano L’ORA. Le parole di Nisticò interpretate da Pippo Delbono rappresentano l’ossatura del film: da un lato le battaglie contro l’intreccio di poteri e interessi tra la mafia e la politica in un momento storico di grande trasformazione per la Sicilia, dall’altro l’impegno di una generazione di intellettuali e artisti che vedono protagonisti personaggi come Sciascia, Consolo, Dolci, Guttuso, Caruso, che si fanno carico della necessità di essere interpreti di un cambiamento sociale e civile e che scelgono il piccolo quotidiano palermitano come luogo e strumento di questa grande scommessa. Il giornale in pochi anni diviene il perno della lotta alla “mentalità mafiosa”, Nisticò diventa un maestro del giornalismo e l’Ora una grande scuola, una “fabbrica delle notizie”.

Regia: Antonio Bellia – Interprete: Pippo Delbono (Vittorio Nisticò) – Soggetto e Sceneggiatura: Antonio Bellia – Musiche: Mokadelic – Montaggio: Marzia Mete – Fotografia: Daniele Ciprì – Produzione: Demetra Produzioni, Marvin Film – Ufficio Stampa: Giovannella Brancato

Guarda il clip del film e l’evento facebook

17 maggio 2017 Jazzby & Session: live con Riccardo Fassi al Gatsby Cafè

17 maggio 2017

Gatsby Cafè

Jazzby & Session

con
Riccardo Fassi ‘s Music
Nicola Tariello
Alessandro D’Anna

a seguire jam session aperta a tutti i musicisti

Termini, intervento antiabusivismo della Polizia Locale

 

Anche questa mattina gli agenti, appartenenti al Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (GSSU), hanno effettuato operazioni di contrasto all’abusivismo commerciale.

L’area dell’intervento è stata quella Piazza dei Cinquecento e la Stazione Termini, che è in ordine di importanza il secondo scalo ferroviario d’Europa, e vede il transito di circa 150 milioni di utenti ogni anno.

L’attività di contrasto odieran ha permesso di fermare ed identificare tre venditori abusivi di nazionalità cingalese, ai quali sono stati sequestrati 150 articoli tra cappelli, ombrelli parasole e collanine: a costoro è stato applicato l’ordine di allontanamento previsto dal recente Decreto Legge n. 48 del 18 aprile 2017,  recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza della città, che punisce chi in seguito a qualsiasi attività limita la fruizione di aree pubbliche: per questo motivo i tre extracomunitari non potranno avvicinarsi all’area della Stazione Termini per le prossime 48 ore.

A carico dei  soggetti,  rispettivamente di 20, 22 e 24 anni, di cui uno privo sia di documenti di identità che del permesso di soggiorno, sono stati elevati verbali redatti ai sensi del D.Lgs n 114/98 che dispone norme sulla disciplina del commercio, con l’applicazione di una sanzione pecuniaria di € 5164.00, oltre al sequestro della merce venduta abusivamente.

Sono attualmente in corso accertamenti sulla regolarità dell’ingresso e soggiorno sul territorio nazionale.

Roma, 16 maggio 2017

Esempio per l’Esquilino

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Una delle battaglie che stanno più a cuore al sottoscritto è il recupero del Cinema Teatro Apollo a via Giolitti, di proprietà del Comune, con l’idea di dare vita a una factory, un polo culturale che riqualifichi quel quadrante del Rione Esquilino.

Un luogo che possa fungere da casa comune per le associazioni, per creare musica e arte, per recitare teatro e presentare libri; battaglia che sembra essere contro i mulini al vento, per le stranezze della burocrazia capitolina, le controversie giudiziarie che riguardano quello spazio, la cronica mancanza di fondi del Campidoglio, lo scetticismo di tanti e diciamolo, pure, l’opposizione paranoica dei cosiddette potentati artistici locali che vedono in qualsiasi iniziativa su cui non mettono il cappello, un attacco alla loro presunto potere.

Eppure, ogni qualvolta mi vien voglia di rassegnarmi, si accendono piccole luci nella notte, per alimentare la speranza e ricordare, come, credendoci, qualcosa si possa…

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