Il Messaggero nell’edizione del 17 ottobre 2016 ha pubblicato un articolo dal titolo “Emergenza rifiuti, il materasso è abbandonato sul marciapiede: a Roma non spaventano le multe da 500 euro” insieme ad una fotografia di un materasso su un marciapiede di una via del quartiere Africano. Ma all’Esquilino è da settimane e settimane che vediamo simili spettacoli.
Decine di materassi sono stati abbandonati per le vie del Rione, vicino ai cassonetti o addirittura semplicemente appoggiati sui muri di alcuni palazzi. Onestamente il fenomeno è talmente vasto che è difficile pensare che sia colpa solo dei soliti incivili. Sicuramente c’è di mezzo qualche organizzazione malavitosa che in cambio di pochi euro a pezzo “smaltisce” in questo modo i materassi rottamati da altre aziende facendo risparmiare così tempo e denaro per lo smaltimento a norma di legge dei rifiuti ingombranti. E quale posto migliore dell’Esquilino si può trovare per quanto riguarda il centro di Roma per disfarsi di questa merce viste le montagne di cartoni e di mondezza che quotidianamente “adornano” i cassonetti? E poi la certezza di farla franca contando sull’assenza di qualsiasi controllo o videocamera di sorveglianza. Noi non crediamo che ci si possa rassegnare a questo stato di cose, c’è bisogno, da subito, di un’azione da parte di Comune ed Ama atta a sanzionare realmente e reprimere chi riduce la città in questo stato.