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Fori Imperiali isola pedonale giorno e notte sino al 4 settembre. Deviazioni bus

 

Dal sito http://www.muoversiaroma.it

Via dei Fori Imperiali isola pedonale giorno e notte sino al 4 settembre. Deviate le linee di bus lì normalmente in transito.

A spostarsi sono le linee 51, 75, 85, 87, 117, 118 e n2. In particolare, i collegamenti 51, 85 e 87 percorrono, tra il Colosseo e piazza Venezia, in entrambi i sensi di marcia via Celio Vibenna, via di San Gregorio, via del Circo Massimo, via Petroselli e via del Teatro Marcello.

La linea 75 non transita su via Cavour nel tratto largo Corrado Ricci-Esquilino ed è deviata, in entrambe le direzioni, su via Labicana e via Merulana. Su via Labicana e via Merulana è deviata anche la linea 117.

La 118 non transita per i Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna e via di San Gregorio ma passa, in entrambi i sensi, per via del Circo Massimo, via del Teatro Marcello e via Petroselli.

Infine la notturna n2, non transita su via dei Fori Imperiali e in via Cavour tratta (largo Ricci-Esquilino) ma è deviata su via Labicana e via Merulana.

Con la pedonalizzazione, possono comunque transitare veicoli autorizzati, veicoli autorizzati di persone che partecipano a cerimonie religiose e cortei nuziali, veicoli di emergenza e soccorso, veicoli dei pubblici servizi adibiti a interventi di decoro urbano.

Sempre per la pedonalizzazione, sono sospese le fermate dei bus che si trovano di fronte alle stazioni metro di Colosseo e Cavour. Per lo scambio tra metro B e bus può essere utilizzata la fermata Circo Massimo.

Giovedì 24 ottobre corteo di protesta per la pedonalizzazione dei Fori

Giovedì pomeriggio, dalle 17, corteo all’Esquilino. I manifestanti, ne sono annunciati mille, partendo da piazza Iside raggiungeranno piazza dell’Esquilino dopo aver percorso via Labicana, via Merulana, piazza Santa Maria Maggiore e via dell’Esquilino.

Possibili deviazioni o limitazioni di percorso per le linee 3, 16, 53, 70, 71, 85, 87, 186, 571, 714, 717, 360, 649 e 810.

Il Colosseo e gli altri….

Non vogliamo ritornare sull’argomento della pseudo-pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali perchè se ne dicono fiumi di parole ogni giorno e si può essere d’accordo sul progetto globale ma non su questo provvedimento che è affrettato e impasticciato (e i continui cambiamenti lo testimoniano)  . E poi ormai è accertato, gli stessi tecnici del comune ammettono a mezza bocca che il traffico veicolare nelle vie limitrofe aumenterà di almeno il 30 % con conseguente innalzamento degli indici di inquinamento (non lo dicono ma è ovvio) e disagi a non finire per chi abita e lavora lì. Vorremmo solamente far notare che esistono dei monumenti di serie A e monumenti di serie B se non addirittura C,D e oltre. Da un comunicato di Legambiente del 5 luglio (vedi il documento intero in  .pdf)

E’ irresponsabile chi vuole continuare anche solo per qualche mese a lasciare al Colosseo e ai
Fori il ruolo di spartitraffico per le automobili, stiano attenti i vari politicanti romani a
rischiare di avere sulla coscienza nuovi crolli per vibrazioni e smog
-dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-

Bene, finalmente qualcuno si è accorto che le vibrazioni e lo smog possono essere deleterie per la salute dei monumenti (e non solo!) e perchè no, anche dei palazzi vicini. Però mi sembra che queste affermazioni si rilascino solo in presenza di grandi eventi mediatici : nella vita di tutti i giorni e con dei monumenti importanti sì, ma non come il Colosseo, i politici, le organizzazioni ambientaliste, gli opinionisti e i giornalisti di grido, scusate il termine, se ne fregano del tutto.trenino1 Sono decenni che andiamo dicendo che il Ninfeo degli Horti Liciniani o Tempio di Minerva Medica si sta sbriciolando a causa dei continui microsismi dovuti alla vicinanza (pochi centimetri, vedi foto!) della ferrovia Laziali Giardinetti e finalmente da un anno e mezzo è iniziato un restauro conservativo per cercare di mettere in sicurezza ciò rimane di questo monumento. Ma se non si cambia registro e si attua un provvedimento simile  a quello del Colosseo tra qualche anno saremo ancora a lamentarci nuovamente di pezzi staccatisi e muri che si sibriciolano. E dire che non è affatto un monumento di sere B ma, anzi, uno dei più importanti e conosciuti dell’antichità romana studiato da architetti e artisti di tutti i tempi.E non lo dico io ma Mariarosaria Barbera la Soprintendente ai beni archeologici di Roma in questo articolo (vedi) apparso il 14 Maggio di quest’anno su “Il Messaggero”. E’ mai possibile che si continui a parlare e sparlare del Colosseo e dell’area archeologica attigua che già oggi è di gran lunga il più visitato monumento d’Italia e quindi uno dei primi al mondo e non ci si renda conto che all’Esquilino (ma anche in tante altre parti di Roma) ci sarebbe materiale per creare delle aree archeologiche di eccezionale interesse e costringere i turisti a rimanere più giorni o a ritornare ?

Immagine 4 : Treno che passa soto gli archi a Porta Maggiore
Immagine 4 : Treno che passa soto gli archi a Porta Maggiore

Possibile che  a nessuno sembra importare che il Ninfeo degli Horti Liciniani (vedi foto della ricostruzione grafica da “Il Messaggero”) e la Basilica sotterranea di Porta Maggiore (monumento non raro ma unico!) siano chiusi al pubblico e che Porta Maggiore anneghi nel traffico con l’orrore di un treno (perchè di treno si tratta anche se a scartamento ridotto) che passa sotto i suoi bellissimi e secolari archi. Ma non si tratta del Colosseo e di via dei Fori Imperiali e quindi l’impatto mediatico è enormemente inferiore e non vale la pena di spendere qualche parola,  prendere qualche provvedimento serio o indire degli incontri con i cittadini per decidere cosa fare per migliorare la situazione. E a nulla valgono le indicazioni e i progetti di architetti ed urbanisti (ne riparleremo nei prossimi post su via Giolitti), sembra di parlare davanti a un muro di gomma tanto l’indifferenza per questo problema regna ed è regnata sovrana da sempre. Vorrei chiedere l’aiuto degli archeologhi e dei tecnici che stanno lavorando al restauro del Tempio di Minerva Medica e che sperano di aprirlo al pubblico nel 2015 per sensibilizzare l’opinione pubblica che a Roma non esiste solo il Colosseo ma tanti altri monumenti che devono essere preservati e valorizzati. La cultura non deve essere sbandierata solo per operazioni a grande impatto mediatico e non serve alla città creare un eden archeologico e lasciare intere zone abbandonate a se stesse. Se il Ninfeo degli Horti Liciniani stesse in una qualsiasi altra città  sarebbe un punto di riferimento assoluto e sarebbe visitato da centinaia di migliaia di turisti ogni anno creando posti di lavoro direttamente e indirettamente. Invece qui a Roma è un secolo che è chiuso.

Pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali

Visto il gran parlare che si fa in questi giorni dell’argomento e l’impatto che questo provvedimento avrà nel nostro rione e in quello vicino (Monti) riteniamo fare cosa gradita pubblicare il link (vedi) alla pagina dedicata sul sito istituzionale della mobilità a Roma e un filmato che espone in maniera virtuale i cambiamenti che dovrebbero partire entro la fine di luglio. Ci prenotiamo per  un’analisi più approfondita sul prossimo post su via Giolitti viste le molte analogie che riscontriamo.

Assemblea pubblica venerdì 5 luglio

La Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, a seguito della riunione con le associazioni di lunedi scorso, ha convocato per venerdi prossimo 5 luglio una 

ASSEMBLEA PUBBLICA CON I CITTADINI per esporre l’attuale stato del progetto di pedonalizzazione redatto dall’Agenzia della Mobilità.
 
L’assemblea avrà luogo VENERDI 5 LUGLIO, ORE 18.30 nei giardinetti di LARGO CORRADO RICCI (incrocio via Cavour – via dei Fori Imperiali).
 
Data l’importanza e l’urgenza di questo provvedimento, vi invito alla partecipazione  a diffondere questo avviso a più residenti possibile.
 
Grazie