Ricordiamo che Domenica 19 giugno ci sarà la raccolta dei rifiuti ingombranti a Piazza Vittorio dalle ore 8 alle ore 13
Ingrandendo l’immagine qui sotto tratta dal sito dell’AMA è possibile vedere le date successive per la raccolta e le varie tipologie dei rifiuti che si possono buttare
Ricordiamo che Domenica 10 aprile ci sarà la raccolta dei rifiuti ingombranti a Piazza Vittorio dalle 8 alle 13
Ingrandendo l’immagine qui sotto tratta dal sito dell’AMA è possibile vedere le date successive per la raccolta e le varie tipologie dei rifiuti che si possono buttare
Lo scorso anno, in questo post, evidenziammo la brutta abitudine di alcuni che per non fare qualche passo in più e arrivare ai cassonetti lasciano i rifiuti accanto o sopra a questo cestino in via Principe Umberto angolo via Bixio.
Ci siamo accorti, finalmente, a non essere soli a stigmatizzare questo comportamento. Nei giorni scorsi è apparso questo cartello
Cartello a via Principe Umberto
con scritte queste testuali parole
“Per te …
Sono certa che la tua casa è molto simile all’ambiente della strada, ragion per cui ti suggerisco di poggiare le buste che lasci attaccate a questo cestino direttamente dentro casa tua !!! Non noterai alcuna differenza.
Se sei semplicemente ignorante ti informo che questo cono in ghisa con anello superiore è un cestino gettacarte !!!
Se hai molto cattivo gusto è un vero peccato in quanto ti perdi la parte migliore della vita.
Roma 16 febbraio 2011”
Che dire, speriamo solo chi lascia i rifiuti sul cestino capisca una volta per tutte ci sono gli appositi cassonetti a pochi passi !
Ricordiamo che domenica 20 febbraio dalle ore 8 alle ore 13 ci sarà la raccolta dei rifiuti ingombranti a Piazza Vittorio.
A tal proposito pubblichiamo un’immagine dal sito dell’AMA con le altre date successive e le varie tipologie di rifiuti che si possono buttare. (cliccare l’immagine per ingrandirla)
Da qualche giorno in molte zone dell’Esquilino (non in tutte però) finalmente sono stati cambiati i cassonetti dell’AMA. Certo un servizio di raccolta rifiuti funzionale e degno di una capitale europea è ancora lontano, ma un piccolo passo avanti rispetto ai vecchi cassonetti sfasciati e puzzolenti è stato fatto. C’è però da far notare che nonostante la novità e il migliore funzionamento di questi nuovi strumenti, c’è sempre qualcuno che non esita a lasciare la spazzatura e i rifiuti ingombranti per terra vicino agli stessi o addirittura dove capita.
Nuovo cassonetto, vecchie abitudini
Vorremmo far presente che, per un miglior rapporto con la città :
La spazzatura generica (umido) va gettata in questi nuovi cassonetti scuri. Vetro e plastica vanno gettati in altri cassonetti che presentano degli oblò circolari in cima (anch’essi nuovi). Carta e cartone in ulteriori altri cassonetti che presentano una larga fessura per far entrare anche cartoni di grandi dimensioni.
I rifiuti di grandi dimensioni debbono essere gettati in questi modi :
Nei Centri di raccolta rifiuti ingombranti. In questo link la cartina con tutti quelli dislocati nel territorio urbano.
Raccolte domenicali rifiuti ingombranti. La seconda domenica del mese in alternanza tra municipi pari e dispari in alcune zone si possono gettare rifiuti ingombranti a titolo gratuito. Nel nostro rione la raccolta avviene a Piazza Vittorio angolo via Buonarroti dalle 8,00 alle 13,00. Ricordiamo che domenica 12 dicembre,dalle ore 8 alle 13, saranno presenti i mezzi dell’AMA a Piazza Vittorio.
Raccolta nei quartieri. E’ un nuovo servizio forse poco conosciuto e a tal proposito riportiamo periodi e luoghi nel nostro rione per avere un’ulteriore altra possibilià di gettare rifiuti ingombranti :
Punto mobile raccolta ingombranti
Piazza di Porta Maggiore
fronte civico 25
I e III Martedì del mese
Dalle ore 18:00 alle ore 19:30
Punto mobile raccolta ingombranti
Piazza Vittorio Emanuele II
fronte civico 119
I e III Martedì del mese
Dalle ore 16:00 alle ore 17:30
Cosa posso consegnare?
Rifiuti ingombranti
tavoli, armadi, cassetti, credenze, librerie e scaffali
letti, materassi e reti
sedie, poltrone e divani
porte, infissi, tende da esterno e ombrelloni
passeggini, carrozzine, fasciatoi, girelli e culle
acquari, quadri, specchi, lampade e lampadari
sanitari, vasche da bagno e box doccia
Rifiuti elettrici ed elettronici – RAEE
lavatrici, frigoriferi, congelatori, macchine del gas e tutti gli elettrodomestici singoli e da incasso
telefoni, computer, monitor e stampanti
televisori, impianti hi-fi, lettori, videoregistratori e videogiochi
ventilatori, condizionatori, stufe, etc.
asciugacapelli, bilance elettriche ed elettroniche.
Sperando di aver dato delle notizie utili esortiamo tutti ad avere maggior rispetto della città, in fin dei conti è un favore che faccìamo a noi stessi.
Pubblichiamo alcune foto che ci ha inviato “Degrado Apriliano“, un blog da sempre in prima fila nella lotta al degrado, che testimoniano in che stato è ridotta Piazza dei Cinquecento. Riportiamo il testo integrale che non ha bisogno di commenti
“Ecco un piccolo esempio del benvenuto che ricevono i turisti in visita a Roma, in realtà la situazione è ben peggiore. Purtroppo dalle foto non è possibile sentire la puzza di urina che inebria le narici di chi passa per la piazza.”
Lo scorso ferragosto con un gran can can mediatico alcuni detenuti vennero mandati a pulire e riassettare il “giardino” davanti all’ex teatro Jovinelli. E’ passato meno di un mese e la situazione è quella della slideshow : prato completamente arso (se nessuno lo annaffia), ciuffi di erbacce che iniziano a spuntare, spazzatura varia sparsa qui e là. Potrebbe essere un giardino delizioso ed unico con la maestosità dell’acquedotto romano e le linee avveniristiche dell’Hotel Radisson ed invece è un ennesimo simbolo di degrado. Una proposta, se il comune e l’AMA in particolare non riescono a curare la manutenzione dei giardini di Roma perchè non pensare ad una forma di sponsorizzazione tale da riuscire a pagare per questo scopo cooperative sociali anche di ex detenuti ?
Non è una rivisitazione revisionista in tempo di crisi del famoso proverbio ma solo la descrizione allegorica di una sola fotografia che evidenzia quattro problemi ben distinti. Vi preghiamo di cliccare anche due volte sulla foto per ingrandirla altrimenti alcuni particolari potrebbero sfuggire
Parcheggi a via di Porta Maggiore
Premesso che la foto è stata scattata in prossimità della fermata del 105 durante una giornata di pieno sole e dopo due giorni che non pioveva si può vedere :
Una enorme pozzanghera, segno che la caditoia è completamente ostruita (ma da anni !). Lo scorso autunno ci eravamo illusi che finalmente questo problema sarebbe stato risolto visto che il comune presentò in pompa magna una task force per le caditoie ostruite con in dotazione un mezzo (Goliah mi pare si chiamasse) capace di risucchiare anche massi di notevoli dimensioni. Ma era una pia illusione perchè a via di Porta Maggiore la situazione è rimasta tale e quale. Che il problema non sia peregrino lo testimonia il fatto che pur con la cronica carenza di parcheggi della zona molti preferiscono non fermarsi lì per non correre il rischio di inzupparsi fino alle caviglie scendendo dall’automobile .
Cristalli rotti di un autoveicolo per terra segno di un furto o tentativo di furto perpetrato durante la notte o nei giorni precedenti. Purtroppo nel corso degli ultimi tempi si è verificata un’escalation di questo problema a via di Porta Maggiore. Bande di balordi e rubagalline si aggirano per la via procurando danni (costosi) alle vetture parcheggiate per rubare qualche spicciolo o solo per vandalismo. Nel corso degli anni anche a me è capitato di dover sopportare la rottura del parabrezza, lo squarcio di un pneumatico e per tre quattro volte il furto dei tergicristalli. Capiamo che ci siano problemi più importanti e pressanti ma un maggior controllo delle forze dell’ordine sarebbe auspicabile per non lasciar impuniti gli autori di questi episodi e non fare in modo che la via diventi una sorta di zona franca per compiere furtarelli e bravate.
La presenza di un mucchietto di bottiglie vuote di birra accanto all’albero in fondo. E’ il segno che anche all’Esquilino esiste una “movida” che purtroppo rende la vita (ma principalmente il sonno) difficile a chi abita in prossimità dei locali aperti la notte. Torneremo con un post specifico su questo argomento, ma sarebbe ora che le autorità si accorgessero che esistono problemi seri anche dalle nostre parti e non solo a Trastevere, Monti e S. Lorenzo.
Il compendio finale ai primi argomenti. Se per terra ci sono vetri rotti, cartoni, foglie secche, bottiglie vuote e cartacce assortite ( vi assicuro che dal vivo la situazione è peggiore di quello che risulta dalla foto) significa che l’AMA è da un bel pò che non passa. E la cosa strana è che, invece, in altre vie del rione i mezzi per pulire passano praticamente ogni notte e in quelle strade la situazione è sicuramente più accettabile . Perchè questa differenza ? Non sarebbe meglio pianificare il passaggio dei mezzi dell’AMA in tutte le vie del rione magari non tutti i giorni ma almeno due – tre volte a settimana ? Ed è proprio così difficile disotruire le caditoie dal fango e detriti vari almeno una volta l’anno anche senza una task-force ? In attesa di qualche risposta confidiamo nell’arrivo della bella stagione per risolvere almeno il problema della pozzanghera !
Ecco cosa c’era la sera di Pasqua davanti ai cassonetti di Via Principe Umberto :
Ogni commento sembra superfluo ! E’ inutile parlare di raccolta differenziata o porta a porta finchè ci saranno persone che se ne fregano del decoro urbano e dell’ecologia e scelgono addirittura la sera di Pasqua per buttare per strada un frigorifero di un metro e ottanta !
Vorrei ricordare che esistono diverse forme per elimìinare rifiuti ingombranti in maniera corretta :
Chiamare direttamente l’AMA : c’è un servizio apposito per il prelievo dei rifiuti ingombranti. Costa pochi € ed è abbastanza efficiente
Mettersi d’accordo con la ditta che consegna il nuovo elettrodomestico. Con qualche € in più ci si assicura il ritiro e lo smaltimento del veccchio apparecchio. E’ sicuramente il sistema più comodo (anche se un pò più costoso)
Recarsi di persona in una delle isole ecologiche dell’AMA sparse per la città. Non costa nulla ma è abbastanza faticoso perchè bisogna caricare, trasportare e scaricare l’elettrodomestico da soli.
Aspettare le giornate di raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti dell’AMA. Non costa nulla, nel nostro rione avviene ogni due mesi a Piazza Vittorio e ovviamente occorre trasportare e scaricare il vecchio apparecchio in maniera autonoma.
Come si vede ci sono diverse maniere per smaltire rifiuti ingombranti e dannosi per l’ambiente, ci vorrebbe solo un pò di buona volontà e un pò più di senso civico e educazione. E’ forse chiedere troppo ?
Non si finirà mai di dire che se siamo i primi a non rispettare l’ambiente che ci circonda non possiamo poi esigere di vivere in un rione pulito. Il filmato qui sotto evkdenzia due brutte abitudini : la prima, di buttare l’immondizia dove capita o comunque non nei cassonetti anche se questi ultimi sono a pochi metri, l’altra di buttare qualsiasi cosa vicino ai cassonetti dimenticando che esistono diverse isole ecologiche sparse per la città e che più o meno ogni due mesi c’è la raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti a Piazza Viitorio.
Vorremmo che le nuove ordinanze del Comune non rimanessero solo sulla carta ma venissero applicate scrupolosamente
Le tre ordinanze
La prima riguarda le violazioni al decoro urbano e l'abbandono dei rifiuti. I casi più significativi: per chi lascia rifiuti ingombranti (elettrodomestici, mobili…) nei cassonetti o accanto ad essi, la multa sale da 206 a 250 euro (a 500 se l'abbandono è su strada o comunque su suolo pubblico). Stesso incremento di sanzione (da 206 a 500) per chi abbandona rifiuti pericolosi come batterie di auto, oli esausti ecc. Per chi non pulisce le deiezioni animali la multa sale da 100 a 250 euro. Per chi, invece, danneggia la superficie stradale alterandone le caratteristiche in modo permanente (ad esempio rovesciando vernice) c'è una nuova sanzione di 500 euro – prima il caso non era contemplato – . Da 100 a 550 euro la multa per i proprietari o gestori (anche temporanei) di pubblici esercizi che non puliscono le aree occupate durante l'attività e dopo l'orario di chiusura.
La seconda ordinanza colpisce writers, imbrattatori e vandali. La sanzione sale da 160 a 300 euro per danni al patrimonio pubblico e alla proprietà privata; da 160 a 500 se il danno è arrecato a monumenti, edifici di interesse storico-artistico e luoghi di culto. I trasgressori, inoltre, sono ora tenuti a ripristinare il bene entro 15 giorni dal danno rilevato (oppure, trascorso il termine, a pagare le spese). Altra novità – sempre a salvaguardia di monumenti, fontane, palazzi storici e reperti archeologici –, il divieto di vendere bombolette spray ai minori di 18 anni (ad eccezione di quelle biodegradabili), con relativa sanzione fino a 1.000 euro per chi contravviene.
Da ultimo, l'ordinanza contro le affissioni, i manifesti e i volantini (e simili) che provocano degrado: multa di 412 euro per i committenti della pubblicità e di 50 per gli autori materiali. Spiccano, in questo provvedimento, il divieto di lanciare manifestini (consentita solo la consegna diretta alle persone) e la prescrizione di richiamare sempre e in modo visibile, nei volantini, l'obbligo di usare i cestini dei rifiuti per disfarsi dei volantini stessi.