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21 e 22/9/24 Apertura staordinaria del cd. Tempio di Minerva Medica. Prenotazione obbligatoria

21 e 22 settembre 2024

cd. TEMPIO DI MINERVA MEDICA

Apertura straordinaria

Prenotazione obbligatoria

Il primo ad intuire la funzione del monumento è stato Stendhal nel suo Promenades dans Rome.

Il 21 e il 22 settembre riaprirà al pubblico il Tempio di Minerva Medica, uno dei monumenti che meglio caratterizza il paesaggio urbano del rione Esquilino. L’archeologa Simona Morretta, responsabile del sito insieme all’architetto Alessandra Centroni, curerà tre visite guidate alle 9.30, alle 10.30 e alle 11.30. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria per gruppi di 30 persone per turno.

Compila il modulo per prenotare la visita di sabato 21 settembre oppure il modulo per prenotare la visita domenica 22 settembre.

20/9/24 “L’Esquilino per immagini. Un racconto visivo” evento presso la Casa del I Municipio

20 settembre 2024 ore 18:00

CASA DEL i MUNICIPIO – VIA GALILEI, 53

L’Esquilino per immagini

Un racconto visivo

Evento promosso da

Carmelo G. Severino

 

Si avvicina il 5 agosto festa della Madonna della neve. Una buona occasione per conoscere meglio la Basilica di Santa Maria Maggiore. 3° puntata: La Visita 2° parte

Concludiamo questo interessantissimo tour con la seconda parte della visita all’interno della basilica dedicata alle navate laterali. Anche in questo filmato grazie a “Tesori e Misteri di Roma” scoprirete tantissime informazioni sulla storia e sui numerosissimi artisti che nel corso dei secoli hanno prestato la loro opera per creare quella che è senza dubbio una delle più belle chiese del mondo

Si avvicina il 5 agosto festa della Madonna della neve. Una buona occasione per conoscere meglio la Basilica di Santa Maria Maggiore. 2° puntata: La Visita 1° parte

Dopo aver ascoltato l’affascinante e incredibile storia della  di Santa Maria Maggiore dalle origini ai giorni nostri nella prima puntata della serie di video dedicati alla basilica , gli stessi autori  di “Tesori e Misteri di Roma” ci accompagnano in una visita virtuale per mostrarci le notevoli e numerose meraviglie custodite nalla basilica. Interessantissima la parte dedicata ai mosaici della Loggia delle Benedizioni, antichissimi e di pregevole fattura che rievocano la storia dell’origine della basilica dallla predizione della Vergine in sogno a Papa Liberio e al patrizio Giovanni, fino alla nevicata del 5 agosto sul colle Esquilino

Si avvicina il 5 agosto festa della Madonna della neve. Una buona occasione per conoscere meglio la Basilica di Santa Maria Maggiore. 1° puntata: la storia

Il 5 agosto, come ogni anno, ricorre l’anniversario della “Madonna della neve”, il miracolo che la Vergine Maria predisse in sogno a papa Liberio chiedendo che avrebbe desiderato che venisse edificata una basilica a Lei dedicata nel luogo in cui sarebbe avvenuto un prodigio. E il 5 agosto del 358 d.C. nevicò sul colle Esquilino e papa Liberio stesso disegnò sulla neve la mappa della basilica che diverrà  l’attuale Santa Maria Maggiore. Da allora sono passati quasi 1700 anni e la basilica ha subito numerosissimi interventi, cambiamenti ed aggiunte, ragione per cui non è male ripassare un pò della storia di questo fantastico monumento del Rione Esquilino specie se raccontata con chiarezza e precisione come in questi filmati curati da “Tesori e Misteri di Roma”

Iniziamo con la prima puntata: La Storia

4 giugno 1944: alcune immagini storiche di quel giorno scattate all’Esquilino

4 giugno 1944 ore 7:00

Esattamente 80 anni fa le truppe alleate entravano in Roma liberando la città dall’oppressione nazi-fascista che si era macchiata di orrendi crimini nel periodo dell’occupazione. Le truppe americane al comando del generale Mark Wayne Clark entrano nella città attraverso Porta Maggiore e in seguito si recano in via Tasso per liberare i prigionieri e chiudere definitivamente quello che era diventato non più un semplice carcere ma  un antro  degli orrori.

Ecco alcune immagini scattate all’Esquilino e scovate nella rete che si riferiscono a quel giorno

La più famosa: le truppe americane entrano a Porta Maggiore

La liberazione di via Tasso

In un post dall’account Facebook del “Museo Storico della Liberazione di Roma” un documento tratto da “L’Archivio racconta”

Santa Maria Maggiore: come era la basilica fino al XVII secolo prima che iniziassero i lavori che le hanno donato l’aspetto odierno

Come è noto a quei tempi non esisteva la fotografia, ma c’erano degli ottimi pittori che riproducevano i momumenti dell’epoca con grande maestria e meticolosa attenzione anche nei minimi particolari. Ecco due post apparsi sul gruppo Facebook “Memorie di Roma”  di Michela Foianesi e Filippo Neri che con l’ausilio di due dipinti d’epoca (il primo di Willem van Nieulandt) ci danno l’idea di come appariva la basilica di Santa Maria Maggiore prima della definitiva ristrutturazione del XVIII secolo , su progetto di Ferdinando Fuga, che le ha donato l’odierno aspetto.

Ma ancora più evidente l’aspetto della piazza e della basilica in questo acquerello  anonimo.del XVII secolo

Palazzo Brancaccio: la storia

La storia del Palazzo Brancaccio, per decenni sede del Museo di Arte Orientale ed oggi sede di importanti mostre di arte contemporanea e di un raffinato ristorante,  in due interessanti articolo di Michela Foianesi e Filippo Neri pubblicati sull’account Facebook “Memorie di Roma” che raccontano le fasi e gli aneddoti che hanno portato alla costruzione di questo splendido edificio, il tutto corredato da diverse immagini d’epoca.

Torna a Santa Maria Maggiore la storica campana originale detta “la Sperduta”

Forse non tutti sanno che i rintocchi udibili alle ore 21:00 di ogni giorno che provengono dalla basilica di Santa Maria Maggiore sono generati da una copia della campana a cui è legata la storia della pastorella, forse cieca,  che si era persa nei campi dell’Esquilino e che abbiamo pubblicato in questo post. Dopo molto tempo tornerà a Santa Maria Maggiore la campana originale e sarà esposta lungo il percorso che porta alla Loggia delle Benedizioni. Ecco la storia non dell’evento legato alla pastorella ma della campana stessa in un post dell’account Facebook della basilica

Breve storia dei “Trofei di Mario” a Piazza Vittorio

Un interessante articolo di Filippo Neri tratto dal gruppo Facebook “Memorie di Roma” relativo ai “Trofei di Mario” monumento archeologico situato nel giardino di Piazza Vittorio. Il testo è corredato da alcune stampe d’epoca che evidenziano la topografia dell’Esquilino prima delle demolizioni successive al 1870

I Trofei di Mario in altre stampe d’epoca tra cui alcune rielaborazioni. Completano la rassegna  le statue che dettero il nome (erroneo) al monumento ora situate in Campidoglio

La chiesa di San Giuliano all’Esquilino  demolita nel 1880 in alcune stampe d’epoca

Alcune immagini dei “Trofei di Mario” con la Porta Magica e il Monumento ai caduti delle Grande Guerra