sabato 19 marzo 2022, ore 19.00
PALAZZO MERULANA
Prossime Visioni | Millennial Bug
Proseguono gli appuntamenti a Palazzo con la rassegna “Cinema Teatro a Palazzo”, PROSSIME VISIONI, con la direzione artistica di Eleonora Di Fortunato e il contributo prezioso della Regione Lazio e dell’associazione culturale ARLEM.
Ad andare in scena sarà lo spettacolo Millennial Bug ((Trentatré trentini entrarono a Trento ma siccome erano intorno ai 30 vennero fagocitati dal sistema capitalistico), un reading in musica di e con Tiziano Scrocca e Luca Bocchetti
Con il termine “Millennial” viene definita qualunque persona nata tra il 1981 e il 1995.
“Millennial Bug” invece è il nome del loro difetto operativo. Nati in pieno “boom economico” ora rischiano il “crack emotivo”. Che cosa desiderano? Come cercano di sopravvivere ai cambiamenti climatici, alle aspirazioni frustrate, alle relazioni tossiche, alle ciabatte Madigan e alle ingiustizie insite nella vita stessa? Lo spettacolo risponde a ogni interrogativo scientifico, proponendosi come unica attestazione attendibile dell’esistenza di questi esemplari, all’indomani dell’Apocalisse.
Tiziano Scrocca guida il percorso tra prosa e poesia, accompagnato dal contrappunto musicale e dai brani di Luca Bocchetti.
Tiziano Scrocca è un attore e autore romano; fra gli ideatori del progetto teatrale Pedigrì, spazia tra cinema teatro e TV (Sogno di una notte di mezza estate, per la regia di Massimiliano Bruno, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, Torno Subito di Simone Damiani), ha scritto e interpretato i reading musicali Der monno Infame (con Emilio Stella), Dalla padella all’abbraccio (con Ivan Talarico), Millennial Bug (con Luca Bocchetti), Ciao amore Ciao (con Livia Ferri) e Apocalips Bau (con Josafat Vagni e testi di Giulio Armeni e Massimiliano Ciarrocca).
Luca Bocchetti è un cantautore e chitarrista romano; già frontman e autore de I Santi Bevitori, band vincitrice del Capitalent di Radio Capital, ha aperto i concerti di Raphael Gualazzi, Tonino Carotone, Giuliano Palma, Il Muro del Canto, Giancane, e si è aggiudicato il premio “Miglior Testo” di Musicultura 2019.
