Oggettivamente, il rapporto tra Casa dell’Architettura ed Esquilino è stato per anni, più che conflittuale, da separati in casa. Ognuno ignorava bellamente l’altro: le attività della Casa dell’Architettura erano troppo spesso autoreferenti e separata dalla realtà locale. Dall’altra, il Rione guardava l’Acquario Romano come un mondo alieno e incomprensibile, che non osava mettere il naso fuori dal giardini di Piazza Manfredo Fanti.
Da qualche tempo, però, le cose stanno cambiando: il muro di incomunicabilità tra i due mondi, degno di in film di Antonioni, si sta lentamente sgretolando, grazie a una serie di iniziative, che li stanno lentamente avvicinando.
L’ultimo di questi eventi è SPAM, il festival dell’architettura della Capitale, in cui dialogano diverse culture e si riflette sulle dinamiche di trasformazione e riqualificazione urbana. Festival con tanti momenti di riflessione.
Il primo sono le lezioni di architettura, aperte ai bambini e ai ragazzi, per avvicinarli a una disciplina…
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