Due servizi andati in onda al TGR Lazio girati nel Museo Nazionale Romano rispettivamente nelle sedi di Palazzo Massimo e delle Terme di Diocleziano.
Il primo, a cura di Donatella Ansovini, andato in onda il 14 aprile 2023 nell’edizione delle 14:30, espone lo stato dei restauri di un colombario del I secolo d.C. che sarà esposto al pubblico nei prossimi mesi.
Il secondo è stato girato in occasione dell’ inaugurazione della mostra “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma” al Museo Nazionale Romano nella sede delle Terme di Diocleziano mostra che sarà visitabile fino l 31 maggio 2023
Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma
Aprirà al pubblico a partire da venerdì 7 aprile, presso le Terme di Diocleziano, la mostra “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma”, a cura di Stéphane Verger e di Vincenzo Lemmo; l’evento, promosso da Acea Gruppo, è organizzato dal Museo Nazionale Romano e dal Centro Europeo Turismo e Cultura. L’esposizione celebrerà il rapporto tra Roma e l’acqua, attraverso una ricca selezione di opere del Museo Nazionale Romano solitamente conservate nei depositi: opere recuperate dalle acque o opere che dell’acqua si fanno in qualche modo interpreti.
La Mostra sarà aperta fino al 31 Maggio 2023. Roma, Museo Nazionale Romano, Terme di Diocleziano – Via Enrico de Nicola, 78 – 00185 martedì – domenica ore 11:00-18:00 – la biglietteria chiude alle ore 17:00
Mercoledì 8 febbraio 2023 il direttore del Museo Nazionale Romano Stephane Verger ha esposto nella sede della Casa del Municipio I Roma Centro, davanti ad una numerosa ed interessata platea di cittadini ed esponenti di associazioni locali, le linee guida del progetto “URBS, dalla città alla campagna romana” che comprende anche, se non soprattutto, la ristrutturazione delle quattro sedi del Museo (Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi e Palazzo Altemps) grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e del PNC (Programma Nazionale per gli investimenti Complementari). E’ un progetto di ampio respiro che con nuove metodologie di esposizione vuole accompagnare i visitatori delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano e del Parco dell’Appia Antica in un ideale viaggio dalle origini di Roma fino all’era moderna. Non sono mancate osservazioni e critiche soprattutto per il ventilato spostamento di capolavori dell’arte antica come il Discobolo Lancellotti e il Pugile Seduto dall’attuale sede di Palazzo Massimo a quella di Palazzo Altemps ma siamo sicuri che a lavori ultimati la città di Roma avrà degli ulteriori centri di interesse unici nel mondo per le loro caratteristiche.
Ecco il post dell’account ufficiale del Museo Nazionale Romano che in maniera sintetica spiega i lavori che in qualche caso sono già iniziati e che dovrebbero concludersi entro il 2026 (almeno quelli relativi ai fondi del PNRR)
Per una descrizione più particolareggiata del progetto rimandiamo al seguente link
Apre il 14 gennaio la seconda tappa del percorso espositivo che, sotto la guida di Ulisse, ci conduce alla scoperta degli 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪: altri popoli, altri mondi, altre culture. Lo sguardo si amplia e dal viaggio di un solo eroe si passa a quello dell’intero popolo dei Romani, qui raccontati per la loro capacità di rapportarsi con genti diverse – dai barbari ai minuscoli pigmei – e di confrontarsi con le tante popolazioni sconfitte e assoggettate.
Servizio del TG3 Lazio del 7 dicembre 2022 edizione delle 19:30
Dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023
MUSEO NAZIONALE ROMANO – TERME DI DIOCLEZIANO
Ulisse e gli altri
Il Museo Nazionale Romano apre le porte dei propri depositi e svela alcuni straordinari reperti, rendendo accessibile un patrimonio culturale inaspettato. Attraverso 𝗗𝗲𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶 (𝗿𝗶)𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 si avvia infatti un progetto di valorizzazione costituito da un ciclo di brevi esposizioni, che permetterà di far conoscere una grandissima quantità di opere solitamente custodite all’interno dei depositi: un “museo nel museo” con migliaia di reperti.
La prima tappa del viaggio tra i depositi del Museo Nazionale Romano è dedicata a “𝗨𝗹𝗶𝘀𝘀𝗲” (8 dicembre 2022 – 8 gennaio 2023), viaggiatore per eccellenza e guida ideale per iniziare questo percorso alla scoperta di opere sconosciute, (ri)scoperte ed esposte nelle maestose Aule delle Terme di Diocleziano. Il viaggio di Ulisse continuerà idealmente nel secondo momento espositivo dedicato a “𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶” (14 gennaio – 19 febbraio 2023), approfondendo il rapporto tra gli antichi Romani e le altre culture tra stereotipi, diffidenza e curiosità.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di 𝗔𝗡𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔 – 𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗔𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗔𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶; l’allestimento, a cura di 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶, si avvale di un’esposizione immersiva e multimediale ad alto contenuto emozionale.
Sul sito istituzionale del Museo Nazionale Romano (museonazionaleromano.beniculturali.it) saranno inoltre disponibili testi in linguaggio facilitato easy to read realizzati dal Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano, specificamente dedicati alle persone con disabilità cognitiva e ai loro caregiver, per permettere la preparazione della visita e facilitare la comprensione del percorso espositivo a questo pubblico con esigenze speciali.
Il gruppo scultoreo del IV secolo a.C. composto da tre statue in terracotta a grandezza naturale raffiguranti Orfeo e le sirene, dopo varie vicissitudini e un paziente lavoro dei Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) è tornato in Italia e fino al 15 ottobre sarà esposto presso il Museo dell’Arte Salvata (Museo il Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano) prima di far ritorno a Taranto, luogo dove venne ritrovato e in seguito trafugato.
Ecco tre post relativi all’argomento apparsi sui rispettivi account Twitter di Ansa, Ministero della Cultura e TG3
Orfeo e le sirene sono "a casa", prima a Roma poi a Taranto. Tra recuperi più grandi di sempre di CCTPC. Valore 8 mln dollari #ANSAhttps://t.co/bwqdC6WWzK
Il gruppo scultoreo di Orfeo e le sirene è rientrato in Italia. Il capolavoro in terracotta risalente al quarto secolo avanti Cristo, era stato trafugato negli anni ‘70 da un sito archeologico tarantino e poi acquistato dal Paul Getty Museum. pic.twitter.com/BDFmBDmWOn
Il filmato seguente andato in onda durante un TG3 Lazio descrive la simpatica idea di farsi accompagnare per i portici del Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano da una guida d’eccezione, un cartone animato di nome “Gatta Prisca” . Ma il simpatico animale non è frutto della fantasia in quanto nel chiostro michelangiolesco del museo vivono alcuni gatti che sono diventati autentiche star per chi lavora all’interno e per tutti i visitatori.
La nuova rassegna culturale del Museo Nazionale Romano è 𝗠𝗜𝗧𝗜𝗖𝗔!
Parte dall’8 giugno 𝗠𝗜𝗧𝗜𝗖𝗔 , la nuova rassegna culturale organizzata e promossa dal Museo Nazionale Romano, con la consulenza artistica dell’Association Monteverdi Vivaldi, e in collaborazione con alcune delle più importanti realtà del panorama artistico e culturale italiano!
Ad inaugurare la rassegna la performance He whom I love with all my thoughts di Carsten Saeger realizzata in collaborazione con l’Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo e prevista giovedì 8 giugno alle ore 16.30 alle Terme di Diocleziano.