In occasione della festa di Sant’Antonio abate si rinnova la tradizione della benedizione degli animali domestici presso la la chiesa di Sant’Eusebio all’Esquilino. Di seguito la locandina con tutte le date e gli orari dei vari eventi religiosi e non che si svolgono in occasione di questa ricorrenza (cliccare per ingrandire l’immagine)
A seguire due immagini del XIX secolo che illustrano la benedizione degli animali quando veniva effettuata nell’odierna via Carlo Alberto davanti alla chiesa di Sant’Antonio abate presso la basilica di Santa Maria Maggiore. A sinistra l’opera di Jean Baptiste Thomas del 1831 a destra quella di Wilhelm Mastrand del 1838
Finalmente liberata dai ponteggi la facciata della chiesa di Sant’Eusebio a Piazza Vittorio. Dopo il restauro all’interno dell’affresco “il trionfo di Sant’Eusebio” sulla volta della navata centrale opera di A.R. Mengs, la riparazione del tetto opera indispensabile per le infiltrazioni di acqua piovana finalmente è giunto al termine anche il lavoro di restauro e ripristino della facciata opera di Carlo Stefano Fontana nipote del più famoso Domenico. Ecco alcune foto
Le norme restrittive anti contagio da coronavirua hanno costretto ad annullare per quest’anno la tradizionale benedizione degli animali domestici che avviene sul sagrato di Sant’Eusebio il giorno della ricorrenza di Sant’Antono Abate. Speriamo che quanto prima sia possibile ripristinare questa antichissima tradizione dell’Esquilino.
Per Domenica 17 gennaio 2021 sarà solo possibile assistere alle celebrazioni religiose senza animali domestici ripettando le norme anti contagio
In occasione dei 130 anni della Parrocchia di Sant’Eusebio all’Esquilino, la comunità parrocchiale invita tutti i residenti a partecipare ad all’incontro “Esquilino: un cammino da condividere dalla fine dell’800 ai giorni nostri“.
L’appuntamento è per domenica 18, alle ore 15:30, in piazza Vittorio Emanuele II, 12/a.
L’incontro vedrà anche la presenza di rappresentanti delle varie comunità straniere presenti nel rione.
In ottemperanza alle misure anti Covid-19, si rende necessario l’uso della mascherina e la sottoscrizione di un’autocertificazione da parte dei partecipanti.
Ingresso libero fino al raggiungimento del numero consentito.
In occasione dei 130 anni di vita parrocchiale di Sant’Eusebio all’Esquilino riproponiamo il documento che descrive sia la storia dell’antichissima chiesa sia i tesori archeologici dei suoi sotterranei e le opere d’arte all’interno.
Nel seguente link un post che abbiamo realizzato lo scorso anno in occasione della presentazione del restauro dell’affresco “La gloria di Sant’Eusebio” di A. R. Mengs all’interno della chiesa.
Venerdì 22 maggio 2020 durante l’edizione delle 14,00 del TG3 Lazio all’interno della rubrica “GrandArte” è andato in onda un servizio sui restauri in atto nella chiesa di Sant’Eusebio e si è parlato dell’affresco di eccezionale valore ma poco conosciuto come “La Gloria di Sant’Eusebio” eseguito sulla volta della navata centrale della chiesa da Anton Raphael Mengs nel 1757 e recentemente restaurato (vedi il nostro post pubblicato lo scorso anno)
Domenica 19 gennaio 2020, come ogni anno per la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, ci sarà la tradizionale benedizione degli animali domestici sul sagrato della chiesa di Sant’Eusebio presso Piazza Vittorio. Di seguito la locandina con tutti gli eventi che inizieranno venerdì 17 gennaio.
Infine, un post del 2017 dall’account Facebook di Roma Capitale che descrive con dovizia di particolari ed immagini la storia di Sant’Antonio Abate e il rito della benedizione degli animali domestici legato al Rione Esquilino fin dal Medioevo.
Lo scorso 7 giugno nella chiesa di Sant’Eusebio all’Esquilino si è svolta la cerimonia per la presentazione del restauro dell’affresco “La gloria di Sant’Eusebio” di A. R. Mengs (vedi il programma sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno). E’ un’altra opera di eccezionale valore artistitico che è presente nel nostro Rione. Abbiamo voluto fotografare alcuni particolari dell’affresco appena reastaurato che evidenziano il genio e la maestria del Mengs che per la prima volta nella sua carriera, in questa chiesa, si è cimentato nell’arte dell’affresco. Crediamo di aver fatto cosa gradita ed utile in quanto questi particolari sono poco visibili ad occhio nudo dato che l’opera è situata a 16 metri di altezza.
Cliccare per ingrandire le foto
Un articolo sulla storia di Sant’Eusebio e alcune eccellenze dell’Esquilino
Un articolo apparso sul magazine di archeologia “Vespertilla” a firma di Marina Humar sui sotterranei di Sant’Eusebio