19/5/24 “Alma Manera canta Puccini” al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

19 maggio 2024, alle ore 17:00

MUSEO NAZIONALE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Alma Manera canta Puccini

l’Auditorium del Museo ospiterà il concerto della cantante Alma Manera che interpreterà alcuni dei brani più celebri di Puccini, quali “O mio babbino caro” (Gianni Schicchi), “Donde lieta uscì” (La Bohème), “Tu che di gel sei cinta” (Turandot), “Vissi d’arte” (Tosca), accompagnata al pianoforte dalla pianista albanese Kozeta Prifti
L’esecuzione canora sarà intercalata da un tessuto narrativo vocale di Corrado Veneziano, che spiegherà genesi, aneddoti e percorsi delle opere in programma e che ispirano i dipinti esposti nel museo in occasione della mostra Vissi d’Arte.

19/5/24 “Esquilibri” Portici di Piazza Vittorio

19 maggio 2024 dalle ore 9:00 alle ore 19:00

PORTICI DI PIAZZA VITTORIO – LATO EXPERT E EX MAS

Esquilibri

Mostra del libro usato e d’antiquariato

Libri usati, rari, curiosi, fotografie, cartoline,  manifesti, disegni, grafica e altre opere su carta
Roma, sotto i portici di Piazza Vittorio
 
SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON ESQUILIBRI, LA MOSTRA MERCATO CON LE MIGLIORI NOVITÀ DEL PASSATO
 
 
 
domenica 19 Maggio dalle 9:00 alle 19:00 torna “Esquilibri” sotto i nostri Portici di Piazza Vittorio che oltre alla vasta scelta di libri antichi usati e rari offrirà due appuntamenti di eccezione:
Al mattino alle 11:30 Iohannes Ghirmai dialoga del suo libro “Eritrei in Italia” con studenti di Antropologia del dipartimento SARAS Sapienza
Il pomeriggio alle 16:30 “Ephemera” un affascinante viaggio attraverso le pagine dei libri usati dove troveremo le tracce dei precedenti lettori guidati da scrittori e giornalisti
 
 
 

18/5/24 “Viero Menapace Trio: Canzoni Swing & Jazz Violin” al Gatsby Cafè

18 maggio 2024 ore 21:30

GATSBY CAFE’

Viero Menapace Trio: Canzoni Swing & Jazz Violin

Il live unisce le canzoni composte e cantate da Viero Menapace, in stile Swing, con il repertorio del violino jazz.
Le miscele sonore altamente ballabili del Rag Time dello Swing e Bebop sono un tutt’uno con la prospettiva unica e spesso leggera delle sale da ballo anni ‘30.
Le canzoni di Viero Menapace respirano, swingano e si ballano leggere e corpose.
Line-up:
Viero Menapace • violino e voce
Federico Procopio • chitarra
Emanuele Rizzo • piano e fisarmonica

18/5/24 “La Notte dei Musei 2024”

18 maggio 2024

La notte dei musei

Alcune proposte dei Musei nel Rione Esquilino

Acquario Romano Casa dell’Architettura

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo

Museo Nazionale degli Strmenti Musicali

Il programma completo

18/5/24 “Futuro Festival 2024” Il programma della giornata

17 maggio 2024

BRANCACCINO OPEN AIR

AMAE – Compagnia Eliana Stragapede + Bornia Babiò

Ore 18:00

a seguire

BRANCACCINO OPEN AIR

“I WAS BORN TO ACT”
ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA – RESID’AND

Coreografia: Nyko Piscopo [IT]

“BACCANTI”
ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA – RESID’AND

Coreografia: Andrea Veneri [IT]

TEATRO BRANCACCIO

“GONG”

[RITMI SOTTERRANEI] CONTEMPORARY DANCE COMPANY [IT]
Coreografia: ALESSIA GATTA

Ore 21:00

18/5/24 ““Fin che ci trema il cuore” Serata di letture dalle poesie di Cesare Pavese al Palazzo Merulana

18 maggio 2024 ore 19:00

PALAZZO MERULANA

Fin che ci trema il cuore

Serata di letture dalle poesie di Cesare Pavese

a cura della

Setta dei Poeti estinti

Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di ospitare “Fin che ci trema il cuore”, serata di letture dalle poesie di Cesare Pavese, a cura de La setta dei Poeti estinti.

Una serata per riscoprire insieme, le poesie, i diari e la vita di uno tra i più importanti scrittori italiani del Novecento: Cesare Pavese.

Prendendo spunto dalle lettere, dalle testimonianze di quanti lo conobbero e dalle sue poesie, tracceremo un profilo a tutto tondo di uno scrittore complesso che ha segnato in modo profondo la vita letteraria ed editoriale del nostro Paese.

Letture:

Mara Sabia: attrice e poetessa
Emilio Fabio Torsello: giornalista e autore

Dal 2016 La Setta dei Poeti estinti divulga la Cultura, l’Arte, la Bellezza organizzando incontri dedicati alla letteratura e agli autori. Fondata da Mara Sabia ed Emilio Fabio Torsello, il circolo letterario nato sull’onda del film L’Attimo fuggente, negli anni è diventato una delle più affermate realtà letterarie romane e italiane. La loro forza sta nella straordinaria capacità di divulgazione di contenuti, sia tramite eventi che sui social network

MODALITA’ DI PARTECIPAIZONE | ACQUISTO ONLINE

INTERO Euro 15,00
RIDOTTO ( Giovani under 26, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2, possessori Lazio Youth Card) Euro 13,00
POSSESSORI MERULANA PASS Euro 8,00
DIRITTI DI PREVENDITA Euro 2,00

Dal 17 al 23/5/24 “Sacro e Profano” Mostra bipersonale di Patrizia Grieco e Cecilie Guicheteu al Medina Art Gallery

Dal 17 al 23 maggio 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Sacro e Profano

Mostra bipersonale di

Patrizia Grieco e Cecilie Guicheteu

La pittrice francese Cécile Guicheteau si laurea in arte alla Scuola Pivaut di Nantes e Patrizia Grieco, scultrice salernitana, una volta diplomata all’Istituto d’Arte, si specializza in ceramica e porcellana a Capodimonte, dove frequenta anche uno stage di Raku giapponese. Due artiste: una francese e una italiana, due stili artistici diversi ma che insieme hanno apportato un interessante contributo all’arte contemporanea, grazie ad una comune sensibilità nei confronti del mondo esteriore.

Il loro sodalizio artistico inizia nel 2016 quando si incontrano in una residenza d’artista di 45 giorni a Tucheng (Cina). Nell’agosto del 2016, la Guicheteau, in occasione della residenza artistica in Italia, a Montemurro (Pz), visita l’atelier della Grieco a S. Tecla (SA), con la collezione di libri di Pinocchio del primo Novecento. Appassionatesi entrambe a questa collezione, iniziano a lavorare insieme, dando vita al progetto sulla rilettura di Pinocchio di Collodi, con un punto di vista femminile, volto alla valorizzazione non solo dei lati positivi del personaggio ma soprattutto delle sue debolezze e degli errori commessi, attualizzando la figura di Pinocchio a quella dell’uomo del nostro tempo. La naturale propensione di Patrizia nei confronti della scultura, con un interesse sconfinato per le forme e i volumi, si lega all’amore di Cécile per la pittura, in modo affascinante.

La “sintesi” è la chiave di lettura della loro arte, come afferma Cécile: “Quello che rappresentiamo è il vissuto digerito, visto da noi”. Guardandosi indietro ci si accorge che c’è un bisogno naturale di fare una sintesi della vita, tralasciando il superfluo per ritrovare la vera essenza di ogni cosa.

Le opere protagoniste della mostra “Sacro e profano”, stimoleranno la voglia di riscoprire il passato e di ritornare quasi in una dimensione ancestrale, che può sembrare lontana ma che in realtà è molto più vicina di quanto si immagini.  L’utilizzo della lingua latina nelle tele della Guicheteau, insieme alle citazioni relative alla religione cristiana, con le lettere cucite a filo, dal tratto austero quasi arcaico, aumentano ancora di più il trasporto in una dimensione pura e spirituale, dove l’effimero lascia il posto all’essenziale. Le sculture della Grieco riportano all’origine dell’uomo, alla fase embrionale della nostra vita, spingendoci sempre di più a rivivere e a proteggere le nostre radici, per evitare di cadere nell’anonimato della contemporaneità.

Dal 17 al 23/5/24 “Faces of Feeling” Mostra personale di Ellen Essen al Medina Art Gallery

Dal 17 al 23 maggio 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA ANGELO POLIZIANO 4,6

Faces of Feeling

Mostra personale di

Ellen Essen

Ho incontrato per la prima volta a Roma, nel 2023, nel corso di un’interessante mostra collettiva, le opere di Ellen Essen. Quella fu anche la prima volta che incontrai l’artista, un momento indimenticabile perché ne rimasi travolto dal suo straordinario entusiasmo, una passione per la bellezza e per l’arte autentica.

Ellen Essen, pittrice di estrazione tedesca, offre allo spettatore più attento, un linguaggio in cui la figura umana è interpretata attraverso ritratti che hanno lo scopo di svelare la profondità delle emozioni dei personaggi.

L’insieme delle opere che possiamo apprezzare solo attraverso una mostra personale, mette in risalto una gradevole uniformità cromatica ed un velo di affascinante malinconia che traspare dagli sguardi che caratterizzano ogni opera. Uno stile, un segno pittorico che delinea una sensibilità davvero spiccata verso tutto ciò che possiamo ammirare negli abissi dell’anima di ognuno di noi. Ellen Essen ama osservare e riflettere sul senso della vita specchiandosi idealmente nei ritratti che esegue perché ogni opera in realtà altro non è che l’autoritratto della sua anima sensibile.

A Roma, nella elegante Galleria Medina, Ellen espone una serie di opere significativamente, ognuna delle quali racconta una storia, un pensiero, un messaggio e una serie di emozioni molto forti che caratterizzano la nascita di tutti i suoi dipinti. La poesia che traspare dall’atmosfera malinconica che ritroviamo in molte opere di Ellen appartiene in realtà ad una iconografia storica che ci consente di ripercorrere, volendo, anche alcune tappe tra le più belle della storia dell’arte moderna e contemporanea. E, non certo per caso, i primi riferimenti che mi vengono in mente giungono proprio da quelle zone del centro-nordeuropeo dal quale proviene anche Ellen. Ripenso a “Melancholia”, capolavoro del 1911 del pittore norvegese Edvard Munch e alle atmosfere romantiche di uno dei più grandi artisti tedeschi della storia dell’arte, Caspar David Friedrich. Protagonisti di stagioni espressive molto interessanti ed affascinanti nella loro particolare atmosfera poetica. Così come lo scrittore tedesco, Hermann Hesse, che pose la sua idea di malinconia dentro l’anima di ognuno di noi, come scrisse in una sua celebre poesia dal titolo “An die Melancholie”.

Le opere di Ellen Essen, dunque, grazie alla straordinaria intensità emotiva, alla tensione espressiva e alla capacità di suscitare riflessioni molto profonde, si identifica attraverso uno stile che merita i palcoscenici internazionali, affinché il suo alfabeto creativo possa esprimersi, e soprattutto confrontarsi, con un pubblico sempre più ampio.

Alberto Moioli

17/5/24 “GPS Jazz Trio: Carucci, Tomei, Scatozza” al Gatsby Cafè

17 maggio 2024 ore 21:30

GATSBY CAFE’

 GPS Jazz Trio: Carucci, Tomei, Scatozza

Line-up!
Ettore Carucci • pianoforte
Alessandro Tomei • tromba
Giampaolo Scatozza • batteria

17/5/24 “Passeggiata nel Rione che non c’è (e che vorresti)” Partenza ore 18:00 dal Giardino di Piazza Vittorio

17 maggio 2024 ore 18:00

PARTENZA DAL GIARDINO DI PIAZZA VITTORIO

UNA PASSEGGIATA NEL RIONE CHE NON C’E’ E CHE VORRESTI
A partire dalla Festa delle Liberazioni , il Polo Civico Esquilino ha organizzato un percorso di ascolto dei cittadini e delle cittadine sul “Rione che vorrebbero”. Per questo abbiamo organizzato una passeggiata lungo alcuni “vuoti” urbani emersi durante il Laboratorio. Vi invitiamo a partecipare e a ragionare insieme sul possibile utilizzo di immobili non utilizzati che possono diventare beni comuni per la collettività.
Mappa dei vuoti e Mappa dei desideri
Mappa dei vuoti: edifici, spazi, locali pubblici e privati vuoti, abbandonati, in disuso, e contemporaneamente nella Mappa dei desideri cosa vorrebbero nel Rione: una biblioteca,
un luogo di libera aggregazione, uno spazio per praticare sport, un campo da calcio, una ludoteca, una sala di registrazione, etc…