Cosa che mi capita spesso di raccontare, forse perché invecchio e ricordo con i tempi in cui
eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati
e forse avevamo pure torto marcio, ma sempre con parecchi anni di meno, una volta mi ritrovai, nei miei vagabondaggi, al Festival d’Edimburgo, dove assistetti e commedia di Emlyn Williams, dal titolo Spring 1600, che narra storia di Richard Burbage, di sua moglie e di tutti gli attori gli attori della sua compagnia, compreso un certo Shakespeare; un branco di tizi strani, turbolenti ed indisciplinati, tenuti insieme solo dal rispetto per il buon senso del capocomico e per le capacità di mediazione di Will… Insomma, una sorta di Le Danze di Piazza Vittorio della Londra elisabettiana, a pensarci bene…
Commedia piena di intrighi e colpi di scena, che termina con Burbage seduto sul palco del Globe, buio e silenzioso. Lo…
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