La Basilica Neopitagorica Sotterranea di Porta Maggiore si trova subito fuori l’odierna Porta Maggiore, punto di convergenza del più importante gruppo di acquedotti della Roma imperiale: si nasconde, al di sotto di sette metri dal livello dell’attuale via Prenestina, un interessantissimo complesso monumentale, riportato alla luce casualmente, in seguito ad un cedimento del terreno lungo la linea ferroviaria Roma-Cassino nell’aprile del 1917.
La sua scoperta avvenne casualmente il 23 aprile 1917, in seguito al cedimento di una volta della basilica, sulla quale si stava costruendo il viadotto ferroviario da e per la stazione Termini e, a livello stradale, la linea tramviaria che serve i quartieri situati lungo la via Prenestina.
In epoca romana quest’area suburbana, era denominata “ad Spem Veterem”, data l’esistenza di un antico tempio dedicato a Spes, di cui purtroppo non si è rinvenuta traccia nel terreno, ma menzionato dagli autori antichi che collegano il luogo alle vaste…
View original post 565 altre parole