Sporcizia e senso civico

Un argomento che appassiona molti blog romani in questo momento è senza dubbio quello della sporcizia delle strade della nostra città e nel nostro caso dell’Esquilino. Vorremmo quindi alimentare una discussione partendo da alcune considerazioni :

L’AMA : non si può prescindere da un servizio puntuale, efficace ed affidabile. Se per un solo giorno la raccolta dei rifiuti per quakche motivo non avviene nelle fotografie in fondo alla pagina si può vedere qual’è il risultato.

Noi : E’ inutile pretendere la pulizia se siamo i primi a sporcare. Nelle foto è possibile vedere un’antologia di rifiuti “speciali”, cyclette tappeti vestiti mobili. Ma le isole ecologiche che ci stanno a fare ? E le domeniche di raccolta speciale (all’Esquilino a Piazza Vittorio) ? E la raccolta differenziata ?  E le automobili parcheggiate davanti ai cassonetti che specie nei week end impediscono la raccolta ?

L’ Amministrazione pubblica : C’è un detto “L’occasione fa l’uomo ladro”  e di monumenti al degrado ce ne sono a bizzeffe nel nostro rione, dalla ex pompa di benzina a via di Porta Maggiore alle ex centraline di Stream, la TV via cavo, che diventano ricettacoli  di spazzatura varia . Ma è proprio impossibile  pianificare un piano di bonifica ed obbligare i legittimi proprietari di queste brutture che non servono più a nulla a toglierle e ridonare un pò di decoro alle strade interessate ?

Finita l’estate, finita la luce

Non ci siamo sbagliati a pubblicare una foto venuta male, ma è quello che si vede a via Principe Umberto (ma anche a viale Manzoni, via Giolitti, via Principe Eugenio e strade adiacent) dallle 20 alle 21, 21:30. Da qualche giorno, ogni sera verso quell’ora, si spengono improvvisamente i lampioni pubblici lasciando al buio (o quasi, per fortuna c’è qualche ristorante con le sue luci !) la zona in questione. Più volte interpellata l’ACEA ci ha risposto che sono a conoscenza del problema e stanno provvedendo, ma ogni sera la storia si riperte. Già a viale Manzoni a causa delle folte chiome degli alberi che aspettano di essere potati da anni la visibilità in condizioni normali è scarsa ora si è riusciti addirittura a peggiorare la situazione !  

Chi ha spenyo la luce ?
Chi ha spento la luce ?

Finalmente la luce è tornata di sera ma la mattina ci si dimentica a spegnerla !

Qualcuno spenga la luce !
Qualcuno spenga la luce !

 Oggi 17 settembre finalmente la luce si è spenta normalmente al mattino, ma ce ne è voluto !

Come era e com’è

Nei mesi scorsi le forze dell’ordine hanno visitato diversi locali adibiti a ristorazione nel rione Esquilino elevando delle multe  per illeciti amministrativi e carenze per le norme igieniche vigenti. E’ inutile ricordare che la maggior parte  di questi locali sono condotti da personale cinese e per alcuni si è arrivati addirittura alla chiusura. Non ha fatto eccezione il ristorante  che è all’angolo tra via Emanuele Fliberto e via Bixio che è rimasto chiuso per più di due mesi ed ha riaperto da pochi giorni. Non entro nel merito della migliorie igieniche  non essendo un cultore della cucina cinese ma balza all’evidenza un cambiamento notevole : le insegne, prima erano così (fonte Google Earth Street View, clicca per ingrandire)

 
Ristorante cinese
Ristorante cinese

Non c’è nulla da fare, più la mettiamo questa foto più viene oscurata anche se di pubblico domino (chiunque può andare su Google Earth -Street View e vedere come era la situazione qualche tempo fa in quell’incrocio). Sappiate che c’erano insegne solo in cinese. C’era forse scritto qualcosa di sconveniente ?

 Ora sono così con le indicazioni anche in italiano e finalmente comprensibili a tutti (clicca per ingrandire).

Se dobbiamo rallegrarci perchè  non viene disattesa un norma comunale vigente da parecchio tempo (scritte in doppia lingua) dobbiamo purtroppo rilevare che l’appartamento al piano  superiore ha installato delle unità esterne per condizionatori deturpando anche con i tubi chilometrici l’estetica del bel palazzo umbertino . Un maggior senso di responsabilità e un maggior controllo da parte di tutti dovrebbe evitare di arrivare a questi eccessi che certo non aiutano nel difficile tentativo di riqualificare l’Esquilino.

Aria nuova all’Esquilino ?

Nei giorni scorsi i giornali e i vari notiziari televisivi hanno dato grande risonanza all’operazione della DIA che ha portato al sequestro di beni per centinaia di milioni di euro appartenenti a personaggi di spicco nel mondo della malavita organizzata. Evidenti gli intrecci che portavano a Roma e in maniera specifica al rione Esquilino per il commercio di merce contraffatta di origine cinese. Il capo della Procura distrettuale antimafia di Roma, Giancarlo Capaldo, ha detto testualmente “Emerge  una mutazione della criminalità che amplia il proprio intervento in tutti quei settori finanziari utili per riciclare i proventi illeciti. Il giro d’affari del contrabbando di merci contraffatte ha quasi raggiunto, se non superato, quello degli stupefacenti”. Ora, certamente, non basterà questo intervento,pur di amplissimo respiro,  a stroncare il traffico di merce contraffatta che nel corso degli anni ha fatto dell’Esquilino la base operativa per il commercio illecito in tutta Europa, ma è fuor di dubbio che finalmente le autorità hanno recepito che dietro il fenomeno delle centinaia di attività commerciali riciclate in pochi giorni da negozi tradizionali a show room sempre vuoti si nascondeva qualcosa di poco chiaro come peraltro residenti ed associazioni avevano capito da tempo. Speriamo che sia un primo passo verso il tanto auspicato ritorno alla legalità nel nostro rione perchè, sia chiaro, ben vengano i cinesi onesti, Roma e l’Equilino li accoglieranno senza problemi ma la camorra, la mafia cinese, la ndrangheta e tutte le mafie non  vogliamo assolutamente che prosperino e facciano affari anche dalle nostre parti.

Alcuni articoli apparsi sulla stampa nei giorni scorsi :

Corriere della Sera

Il Tempo

Il Messaggero