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Dall’11/12/25 al 31/1/26 “Una diversa contemporaneità” Mostra dittica di Salvatore Sava presso “TraLeVolte APS”

Dall’11 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026

TRALEVOLTE APS – PIAZZA DI PORTA S. GIOVANNI, 10

Salvatore Sala

Una diversa Contemporaneità

Una mostra dittica dove l’artista si cimenterà con lo spazio di TRAleVOLTE e con un’antologica alla Fondazione Menna.

La Fondazione Filiberto e Bianca Menna, in collaborazione con TRAleVOLTE APS, il Lavatoio Contumaciale e il TOMAV Experience, è lieta di annunciare Una diversa temporalità, duplice progetto espositivo di Salvatore Sava che si terrà a TRAleVOLTE APS giovedì 11 dicembre, ore 18:30, con un lavoro realizzato appositamente per lo spazio, e con un’ampia antologica alla nostra fondazione, venerdì 12 dicembre, ore 18:30.

Il lavoro di Salvatore Sava restituisce al concetto di senso, inteso con Merleau-Ponty come sentir du monde perçu e dunque come sensazione (sentimento) dell’esperienza, un valore che l’intellettualismo potrebbe soltanto negargli: e proprio per questo ogni singola opera dei suoi ampi cicli si presenta sempre radicalmente lontana dai freddi concettualismi per imboccare la strada più tiepida dell’analiticità.
Offrendo racconti che assorbono al loro interno l’universo poetico della natura, Sava propone complessi plastici aperti all’ambiente circostante (dedicati alla terra, al vento, alla luna e la sua luce), con l’idea di trasformare il contesto sensoriale in un simbolo emotivo, in un dispositivo capace di ricucire lo strappo tra l’artificio e l’ecosfera, di ammorbidire gli attriti tra l’io e il mondo, finanche di annullare le distanze tra l’esistenza umana e la sua humboltiana continuità naturale.

1# Misurandosi con il generoso e caratteristico spazio architettonico di TRAleVOLTE, Sava crea innesti costruttivi (l’innesto per lui è parola d’ordine creativa) portando alcune sculture preesistenti che diventano per l’occasione episistemi d’un complesso plastico totale e totalizzante.

2# Del suo lungo itinerario creativo, la Fondazione Menna presenta oggi un nucleo di lavori datati tra il 1995 e il 2025 per raccontare ad ampio raggio una foresta pulsante di segni e di sogni, di materie e memorie, di traboccamenti e trabocchetti, di linee sinuose che collegano l’esistenziale all’essenziale.

I direttori della Fondazione
Antonello Tolve e Stefania Zuliani

*** MINIBIO dell’artista ||| Salvatore Sava è nato a Surbo nel 1966, dove vive e lavora. Dal 1990 è docente all’Accademia di Belle Arti di Lecce, mentre la sua prima personale risale al 1983. Tra le altre personali si ricordano Magica Luna, a cura di L. Caramel (Castello Carlo V, Lecce 1996), Tramontana, a cura di L. Caramel (Galleria San Carlo, Milano 1999), Opere 1994-2001, a cura di L. Caramel (Castello Carlo V, Lecce 2001), Eliomorfosi, a cura di L. Caramel (Galleria San Carlo, Milano 2009), Il candido presepe, a cura di G. Appella (Duomo di Orvieto, 2010-2011), Le radici della speranza, a cura di M. Guastella (MAP – Museo della Scultura Contemporanea, Brindisi 2011), Follie Barocche, cura di L. Gaeta e M. Guastella (Università del Salento e Monastero degli Olivetani, Lecce 2014), Echi di natura in giallo fluo, a cura di R. Ghezzi (Galleria San Carlo, Milano 2019), Estate in Accademia (Accademia di Belle Arti, Lecce 2021), L’altra scultura, a cura di P. Bolpagni (Fondazione Biscozzi / Rimbaud, Lecce 2022), Quarantennale di attività (Oratorio di S. M. del Popolo, Surbo 2023), Acquachina. Pioggia senza arcobaleno, a cura di M. Cesari (Parco delle Cave Marco Vito, Lecce 2025). Nel 2005 ha partecipato alla XIV Quadriennale di Roma e nel 2006 ha vinto il Premio internazionale di scultura Terzo Millennio (Erbusco). Nel 2008 ha inoltre vinto il Premio Mastroianni nell’ambito della VI. Biennale Internazionale di Scultura della Regione Piemonte (Torino) e nel 2012 il Premio Limen Arte per la scultura a Vibo Valentia. Del 2023 è un’opera monumentale installata presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento. Sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private tra cui la BNL di Roma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera, il MIG – Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo Sant’Andrea, la Fondazione Ragghianti di Lucca, la Fondazione Biscozzi / Rimbaud di Lecce e l’Università del Salento.

Salvatore Sava
Una diversa temporalità
12 dicembre 2025 | 07 febbraio 2026

Fondazione Filiberto e Bianca Menna, Via dei Monti di Pietralata 16 – Roma
info | www.fondazionemenna.it – +39 089 254707 +39 340 1608136
orari di apertura | dal lunedì al giovedì, ore 10:00-13:00 (o su appuntamento)

TRAleVOLTE APS
Piazza di Porta San Giovanni 10 – Roma
info | www.tralevolte.com – tralevolte@gmail.com
orari di apertura | dal lunedì al venerdì, ore 16:00-19:00

8/10/25 Presentazione del libro “Queer Cuisine – La panna nel piatto” presso TRAleVOLTE APS

8 ottobre 2025 ore 18:30

TRAleVOLTE APS – PIAZZA DI PORTA SAN GIOVANNI, 10

Queer Cuisine

La panna nel piatto

Con 78 ricette di vera e falsa “Nouvelle Cuisine

Queer Cuisine è un ricettario gastronomico che inquadra un periodo significativo della storia della cucina popolare italiana, che ha visto l’adozione di ingredienti e preparazioni che segnano una rottura con la tradizione della cucina regionale di stampo familiare. E lo fa coniugando l’evoluzione della tavola con la più vasta emancipazione culturale e sessuale che vede protagonisti i movimenti omosessuali e il femminismo.
Come siamo passati dalle polpette al sugo al cocktail di scampi? E quando abbiamo imparato che il risotto alla fragola poteva emanciparci da vecchie omofobie e miti patriarcali? Nella straordinaria storia della cucina italiana, è tempo di rinunciare al soffocante provincialismo passatista per approdare con slancio a una libera cucina nouvelle, aperta alla panna dappertutto, alla vodka col pomodoro e all’erotismo della frutta coi carboidrati.
Attraverso una rassegna di ricette che tra gli anni Settanta e Novanta illustrano il compimento felice di una notevole eresia gastronomica, Marco Santarelli ci guida alla comprensione di cosa ha significato in Italia l’ideale di una nouvelle cuisine di massa.
 
Intervengono:
Giuseppe Garrera storico dell’arte, collezionista e curatore
Antonio Syxty artista, regista di teatro
Michele Zaffarano scrittore e traduttore
 
Marco Santarelli è studioso di gastronomia. Si occupa principalmente di cucina popolare tra modernità e contemporaneità. Ha svolto una intensa attività giornalistica come critico gastronomico per diverse testate, e in particolare come titolare della rubrica gastronomica del Trovaroma di Repubblica dal 1986 al 2000 è stato testimone e interlocutore partecipe dei cambiamenti che hanno rivoluzionato la ristorazione a Roma. Collaboratore alla Guida dell’Espresso negli anni iniziali, curatore di eventi e primo autore di una guida della ristorazione a Roma e nel Lazio, ha abbandonato la critica gastronomica per dedicarsi alla ricerca storica (L’apparecchio del gusto, Quodlibet 2008).
Queer Cuisine è uscito per Tic Edizioni, Roma, nella collana Alimentare diretta da Roberto Muzi.

 

Dal 20/9 all’8/11/24 “Mirta Carroli – Solido come l’aria” Mostra presso TRAleVOLTE Aps

Dal 20 settembre all’8 novembre 2024

TRAleVolte Aps – Piazza di Porta San Giovanni, 10

Mirta Carroli

Solido come l’aria

a cura di

Giulia Del Papa

Questa mostra personale si pone in concomitanza, temporale e logica, con l’inaugurazione presso SIC – Sculture in Campo, di una grande scultura in acciaio corten, Fucinafuoco.
Trait d’union con questa esposizione a TRAleVOLTE è la maquette in legno di Fucinafuoco, presentata in mostra come un testimone, a continuazione di un discorso che dall’aperto di un parco si sposta al chiuso di un luogo storico. Perché qui la trasformazione che si attua è di tipo concettuale. La scultura si stacca da terra, libra nell’aria sino a rendersi ombra, muta dal ferro alla carta, alla luce, in un’opera totale che abbraccia lo spazio chiuso e lo spettatore che la attraversa. È la leggerezza della scultura, che nella chiarezza della forma geometrica del triangolo rettangolo ci conduce in un percorso verso l’immaterialità.
Solido come l’aria è un’opera totale, che l’artista fa nascere all’interno di questo spazio e con esso si pone in dialogo.
Dalla volta si muove una struttura aerea in metallo, un mobiles, forma geometrica del triangolo rettangolo che si libra nell’aria della volta in laterizio, lanciandosi per tutta la sua lunghezza e si trasforma in carta, cala dall’alto ad abbracciare lo spazio e consente la prosecuzione in ombra della forma in alto definita. Due sculture in basso fanno da contrappunto a questo corpo, forme anch’esse aeree, piani e curve di flessibile metallo che si intersecano tra loro e nelle cavità si riverberano in nuove forme.
(Dal testo di Giulia Del Papa).
Mirta Carroli è nata a Brisighella (RA) nel 1949, vive e lavora tra Bologna e Milano. Dopo gli studi Artistici: Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico e Didattica dell’Arte All’Accademia di Belle Arti della stessa città. Ha iniziato ad esporre nel 1984 con numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed ha al suo attivo diverse sculture di grandi dimensioni. Nel 1999 le viene conferito il Premio Marconi per la Scultura. Tra le più significative mostre collettive si possono ricordare le Biennali di scultura di Gubbio nel 1994 e nel 2005 su invito di G. Bonomi e M. Vescovo; quelle di Palazzo Massari a Ferrara nel 1994 e 1996. Espone nel 1994, 2003 e nel 2011 a New York ed è presente con una versione del menabò “Dieci nell’uno” alla XLVI Biennale d’Arte di Venezia sezione grafica. Seguono numerose mostre personali: nel 2000 alla Galleria G7 “Rilievi” e nel 2007 “Tribale” alla Galleria Plurima di Udine; nello stesso anno è presente in Cina a Shanghai con sculture ed una perfomance al Mooma di Shanghai. Parallelamente lavora sullo spazio progettando numerosissime sculture di grandi dimensioni e monumenti. Nel 2008 progetta una mostra antologica nel suo paese d’origine Brisighella, per la cura di P. Bellasi e G. Bonomi. Nel 2009 è presente con numerose sculture di grande dimensione a Castello di Pergine Valsugana su invito di F. Batacchi. Tra le ultime mostre ricordiamo le collettive tenute nel Parco della Reggia di Racconigi “Scultura Internazionale a Racconigi, a cura di L. Caramel ( 2010 ); a Rimini al Castello Sismondo “ Progetto Scultura” a cura di B. Buscaroli ( 2011 ); la mostra personale a Palazzo Schifanoia a Ferrara (2010 /2011) per la cura di A. Andreotti. Presenta nel 2012 nella Galleria G7 di Bologna la mostra personale “Del volo e del canto”. Nel Convento di S. Francesco a Bagnacavallo P. Bellasi cura una sua mostra antologica “Il tesoro dei Giganti” nel 2013.” Nel 2004 pubblica il libro-opera “Dieci nell’uno” Editrice Eidos Mirano insieme alla poetessa M. L. Vezzali, mentre nel 2011 esce per le stampe “Forme implicite gioielli di faïences/ Unearthed Shapes faïences jewels” sempre con le poesie di M. L. Vezzali per la casa Editrice Allemandi di Torino. A Faenza in una rotonda nel 2018 erige una scultura di sette metri “Nike”, mentre nel 2020 per Parma Città della Cultura a Langhirano progetta una scultura “Seguendo il volo dei rotoori” per il Sentiero dell’Arte. Nel 2022 esce la monografia “Scultura” Edizione Magonza Arezzo.
Dal 20 settembre all’8 novembre 2024 dalle ore 16,00 alle 19,00
(escluso sabato e festivi)
Associazione Promozione Sociale TRAleVOLTE
direzione: Francesco Pezzini
Piazza di Porta San Giovanni, 10 – 00185 Roma
tralevolte@gmail.com
https://www.instagram.com/tralevolte/
www.tralevolte.org

Dal 27/11/23 al 15/1/24 “Keizers – Imperatori Romani in bronzo” & “Donne Romane” presso l’associazione culturale TraLeVolte

Dal 27 novembre 2023 al 15 gennaio 2024

ASSOCIAZIONE CULTURALE TRALEVOLTE

“Keizers – Imperatori Romani in bronzo”

&

“Donne Romane”

 

Dal sito “Itinerari nell’arte”

Dal 27 novembre a metà gennaio 2024 gli spazi dell’associazione culturale TraLeVolte, all’interno del complesso edilizio della Scala Santa, a Roma ospitano la mostra dell’artista olandese Wil van der Laan “Keizers – Imperatori Romani in Bronzo” & “Donne Romane” ispirata al  gruppo statuario dei Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola.

 

La passione creativa di Wil van der Laan coinvolge molte persone che hanno potuto apprezzare le sue opere: dai suoi dipinti balza fuori la vita e i suoi bronzi sono esplosioni di energia. Un giorno ha visto le teste della famiglia reale modellate dallo scultore Arthur Sproncken, in seguito ha ammirato i Bronzi dorati a Pergola. Wil ne è rimasto affascinato e per anni e anni l’idea di un gruppo di statue lo ha tormentato finché è riuscito a realizzarle nei cinque ritratti degli imperatori Romani più famosi

Ammirando le opere degli scultori classici Wil ha voluto rappresentare in ogni testa il suo punto di vista riguardo ai sovrani che hanno dominato l’Impero Romano. Nel gruppo imperiale ne ha scelti cinque: le loro teste rivelano caratteristiche di forza e di autorevolezza a cominciare da colui da cui tutto è iniziato, Giulio Cesare, il Generale dorato a cavallo. Sono diventate teste che ispirano non solo forza fisica ma anche saggezza e regalità. Le opere sono state create con cura professionale nella fonderia Art & Craft. Il personale della fonderia è abituato alla presenza di Wil che sorveglia l’esecuzione delle sue opere in tutte le fasi della lavorazione in maniera scrupolosa. Il prodotto della fusione è come un neonato che va fasciato e così la chamotte viene sbattuta e il getto viene immerso nell’acqua per fissare il colore del bronzo. Poi vanno rimossi i canali del processo di gettata, si cesella e infine si aggiunge la patina.

Maggiori informazioni

Titolo: Wil van der Laan. Keizers – Imperatori Romani in Bronzo & Donne Romane

Apertura: 27/11/2023

Conclusione: 15/01/2024

Organizzazione: TraLeVolte Associazione Culturale

Luogo: Roma, TraLeVolte Associazione Culturale

Indirizzo: P.za di S. Giovanni in Laterano, 10 – 00185 Roma

Inaugurazione: 27 novembre alle ore 16.00 | viene organizzato un pullman andata e ritorno Pergola-Roma con passeggiata guidata dai Fori Imperiali al complesso della Scala Santa sulle tracce della Roma contemporanea in correlazione ai personaggi tema della mostra. Per prenotazioni e maggiori informazioni; chiamare entro il 15 novembre: Piergiorgio 3498609152

Per info e prenotazioni: 329.1644373 | info@romae-gidsrondleidingen.nl 

 

Dal 22/9 al 25/10/23 “Welcome” Mostra personale di Enrico Luzzi presso l’Associazione Culturale “Tralevolte”

Dal 22 settembre al 25 ottobre 2023

ASSOCIAZIONE CULTURALE  “TRALEVOLTE”

Piazza di Porta San Giovanni, 10 Roma

Welcome

Mostra personale di Enrico Luzzi

testo di Marco Vitale
Associazione TRAleVOLTE, Roma 22 settembre- 25 ottobre 2023
inaugurazione venerdì 22 settembre ore 18
Dal 22 settembre al 25 ottobre 2023 l’Associazione TRAleVOLTE presenta, la mostra personale Enrico Luzzi – WELCOME con un testo di Marco Vitale, che si inserisce nell’Ottava Edizione di RAW – Rome Art Week – 23/28 ottobre 2023, la Settimana dell’Arte a Roma e alla 19ma edizione della Giornata del Contemporaneo – AMACI – 7 ottobre 2023, coinvolgendo musei, istituzioni e spazi in Italia e all’estero.
Per Welcome Luzzi, tra i protagonisti della Nuova Scuola Romana degli anni ’80, presenta due grandi disegni e un’installazione concepita come uno “svagato villaggio”, prendendo in prestito le parole con cui il poeta Vitale descrive l’opera.
“Un mondo a parte che si pensa di percepire quando gli occhi non hanno ancora deciso di riaprirsi al lume del giorno e ridiscendono volentieri in grembo al sonno provando a rubarvi, incantati, quanto di filigrana in filigrana è ancora possibile, mentre il tempo incalza”.
La mostra riflette il rapporto privilegiato dell’artista con la musica: “Il blues, di cui Enrico sa veramente tutto, è la poesia che frequenta queste case, e l’omaggio toccante che ad esso tributa con il suo sogno di colori non può lasciarci indifferenti. Dodici case in cifra di una speranza e di una nostalgia mosse da un dolore di un intero popolo che forse possiamo immaginare, ma non comprendere nella sua inaudita estensione; dodici come le battute di quella musica che continua nel profondo a commuoverci”.
Note biografiche:
Enrico Luzzi nasce nel 1950 a Roma, dove vive e lavora. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti.
Negli anni ’70 lavora nel cinema e nel teatro come scenografo. La sua prima mostra nel 1976 alla galleria Ferro di Cavallo a Roma.
Alcune tra le mostre personali: Studio Cesare Manzo, Milano (1983), Galleria Fabio Sargentini, Roma (1985, 1996), Galleria del Falconiere, Ancona (1989), Galleria Sorrenti, Novara (1990, 1993,1999), Galleria Giulia, Roma (1997), Galleria Spazio Blu, Roma (1998, 2006), Palazzo Bronzini, Matera, (2002), Galleria AAM, Roma (2003).
Tra le mostre collettive: 1983, “Critica ad Arte”, Palazzo Lanfranchi, Pisa; “Singularplural”, Der Fabrik, Monaco; 1984, “Extemporanea”, Gall. F. Sargentini, Roma; “La Mostra Bianca”, Gall. F. Sargentini, Roma; 1985,” L’Italie aujourd’hui”,Centre National d’Art contemporain” Nizza; “Nuove trame dell’Arte”, Castello Colonna, Genazzano (Rm); “Anni Ottanta”, Galleria com. d’Arte moderna, Bologna; “jovens pintores italianos”, Museo d’Arte moderna, S. Paolo del Brasile; 1986 “Postastrazione”, Rotonda della Besana, Milano; 1987, “L’Attico 1957-1987”, Chiesa di S. Nicolò, Spoleto; 1989, “Orientamenti dell’Arte Italiana, Roma 1947-1989”, Casa centrale dell’Artista, Mosca-Leningrado; 1995, “Dall’arte povera al postmoderno”, XXVIII Premio Vasto, Vasto (Ch); 2003, “Americana”, Galleria AAM, Roma; “Inchiostro indelebile”, Macro Testaccio, Roma; 2014, 65a edizione premio Michetti, Francavilla al mare (Ch); “Ariadne’s thread”, and.n Gallery, Seoul, Korea; 2015; “There are reasons”, ArpNy bcs Gallery, New York; “Scorribanda”, Galleria Nazionale d’Arte moderna, Roma.
In occasione del vernissage della mostra, Casale del Giglio, azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.
Info mostra
Enrico Luzzi – WELCOME
Con un testo di Marco Vitale
22 settembre- 25 ottobre 2023
Associazione TRAleVOLTE
Piazza di Porta San Giovanni, 10 – Roma
www.tralevolte.org
Orari: dal lunedì al venerdì ore 16 – 19
Mail: tralevolte@gmail.com
Ingresso gratuito
Direzione: Francesco Pezzini
Organizzazione: Associazione TRAleVOLTE
Coordinamento: Alessandra Scerrato

Dal 2/12 al 23/12/12/22 e dal 9/1 al 13/1/23 “3 x 3 = tre CURATORI per tre ARTISTI” Mostra alla Galleria TRAleVOLTE

Da 2 al 23 dicembre 2022 e dal 9 al 13 gennaio 2023

GALLERIA TRALEVOLTE

3 x 3 = tre CURATORI per tre ARTISTI

 
3 x 3 = tre CURATORI per tre ARTISTI è il titolo della mostra di Emanuele Dragone, Fabio Mariani e Benyamin Zolfaghari allestita presso la sede dell’Associazione culturale TRAleVOLTE di Roma. Il progetto espositivo – a cura di Michela Becchis, Maila Buglioni e Ivan D’Alberto – è il risultato di una collaborazione tra lo spazio romano e la YAG/garage, galleria d’arte di Pescara.
Il titolo offre subito indicazioni su come è stata ideata l’esposizione, ovvero secondo una logica “da laboratorio” che ha permesso ai tre curatori, con formazione, esperienze professionali e modalità di lavoro molto diverse, di scegliere tre artisti appartenenti ad ambiti disciplinari e a percorsi di ricerca altrettanto differenti.
L’idea “dell’esperimento espositivo” vuole avere un effetto “moltiplicatore” sia in termini critici che in termini artistici. La mostra nasce dall’incontro casuale di tre autori che, con le proprie proposte, avranno modo di attivare dialoghi estetici, narrativi e concettuali utili ad alimentare esperienze visive non definite all’inizio della fase progettuale.
L’approccio messo in campo dai tre curatori avrà lo scopo di “raccogliere” riflessioni teorico-critiche che emergeranno solo dopo l’allestimento della mostra.
A rafforzare tale modus operandi anche la decisione dei tre curatori di non scrivere sul lavoro degli artisti che non hanno scelto personalmente ma di focalizzare l’attenzione sul proprio.
A fine esposizione sarà interessante ragionare sulle considerazioni di coloro che visiteranno la mostra e i tre curatori potranno verificare come l’effetto moltiplicatore si sia concretizzato.
Emanuele Dragone (Atri, TE, 1991 – vive e lavora a Roma) Tra il 2005 e il 2010, le prime due importanti collettive a cui partecipa come artista: Distanze e Dietro l’ordinario. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, corso di Nuove Tecnologie per l’Arte.
Nel 2016 inaugura a Venezia, sull’isola di San Servolo, la sua prima personale dal titolo Jaques Come suddividere lo spazio senza utilizzare alcun comando. Nello stesso anno l’incontro con Manuela Toto, consuelor e scrittrice che segnerà profondamente il percorso creativo dell’artista. Nel 2018 la prima collaborazione diretta con quest’ultima, nella mostra multimediale Abitare il vuoto, e ancora nel 2019 la prima edizione di Monere sono solo mostri, circostanza in cui nasce il cortometraggio Levante, ideato e creato per essere complementare all’esposizione. Monere è il primo vero esperimento emotivo – cognitivo che Manuela ed Emanuele propongono al pubblico. Oggi Emanuele Dragone è Motion Graphic Designer presso l’agenzia di comunicazione Wider view Srl con sede a Roma.
Fabio Mariani (Roma, 1980 – vive e lavora tra Roma e l’Abruzzo) ha frequentato l ‘Accademia di Belle Arti di Roma dove si è laureato in Scenografia. Contemporaneamente ha frequentato corsi di restauro e incisione iniziando a maturare una ricerca pittorica orientata ad indagare le potenzialità e i limiti della materia traducendo – attraverso stratificazioni di colori ad olio, inerti e materiali sintetici, ed inchiostri naturali – la realtà percepita in un “Universo interiore” ricco di paesaggi e racconti. Ha realizzato scenografie per spettacoli teatrali e partecipato a Festival quali Festivalteatro Napoli e in quello di Andria nel 2008. Lavora anche come incisore e con la tecnica dell’acquaforte realizzando l’opera per la copertina del libro La scampagnata di Fernando Arrabal pubblicata dalla Pellicanolibri. Negli ultimi anni ha iniziato ad interessarsi anche a nuovi medium espressivi come la fotografia, il video e la scultura. Ha esposto le sue opere in musei e gallerie in Italia e all’estero e alcuni suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Benyamin Zolfaghari (Tehran, 1986 – vive e lavora a Roma) Ha frequentato i corsi delle Accademie d’arte di Tehran e di Roma diplomandosi in scultura e fotografia. Ha cominciato a dipingere come autodidatta dal 2016, partecipando a eventi e mostre collettive tra cui l’arte/fiera «The Others» 2022 (Torino) e nel 2021 le collettive presso la sede romana della Temple University, a Spazio Mensa sempre a Roma e la personale presso la galleria «Curva Pura» (Roma).
Inaugurazione: venerdì 02 dicembre h18:00
La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata dal 2 al 23 dicembre 2022 e dal 9 al 13 gennaio 2023 secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle h17:00 alle h20:00
In occasione del vernissage della mostra, Casale del Giglio, azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.
 
Per ulteriori informazioni:
Associazione Culturale TRAleVOLTE
direzione: Francesco Pezzini
Piazza di Porta San Giovanni, 10 – 00185 Roma
dal lunedì al venerdì ore 17,00-20,00
email: tralevolte@gmail.com
website: www.tralevolte.org

8 ottobre 2022: 18° Giornata del Contemporaneo. Gli eventi nel Rione Esquilino

8 ottobre 2022

In occasione  della 18° Giornata del Contemporaneo

promossa da AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) alcuni eventi nel Rione Esquilino

Michele De Luca Atelier

Studio 418

Via Statilia, 48

LIMEN – Cristina Falasca e Davide Viggiano

Associazione TraLeVolte

Piazza di Porta San Giovanni,10

Dal sogno al segno. Giuseppe Capogrossi figurativo

Palazzo Merulana

Via Merulana 121

Il programma degli eventi completo

2 aprile – 13 maggio 2022 “Giancarlo Limoni – Le nevi dell’anno” mostra personale presso TRAleVOLTE

2 aprile – 13 maggio 2022

TRAleVOLTE Associazione Culturale

Giancarlo Limoni | Le nevi dell’anno

L’Associazione Culturale TRAleVOLTE è lieta di presentare la mostra personale dell’artista Giancarlo Limoni | Le nevi dell’anno, a cura di Lorenzo Canova.
L’imponente opera esposta oggi rappresenta il punto apicale di una lunga ed elaborata meditazione sulle possibilità espressive e allusive del bianco, il culmine che completa i “quadri di neve” già presentati in parte nella grande antologica del pittore al MACRO Testaccio nel 2017.

In occasione del vernissage della mostra, Casale del Giglio, azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.

Maggiori informazioni

Associazione Culturale TRAleVOLTE
direzione: Francesco Pezzini
Piazza di Porta San Giovanni, 10 – 00185 Roma
dal lunedì al venerdì ore 17,00-20,00
tralevolte@gmail.com
www.tralevolte.org

28 giugno 2017 conclusione rassegna “All’Esquilino incontro con l’artista…” presso TraleVolte

AssociazioneCulturaleTRAleVOLTE in collaborazione con Arco di Gallieno

“ESQUILINARTE”

hanno il piacere di invitarvi a

mercoledì 28 giugno 2017 alle ore 18:30

Comunicato Stampa

“EsquilinArte”

Roma, Piazza di Porta San Giovanni,10 (00185)

Conclusione seconda rassegna All’Esquilino, un incontro con l’artista…”

28 giugno 2016 dalle 18.30 alle 20.30

Mercoledì 28 giugno 2016 dalle ore 18.30 in Piazza di Porta San Giovanni n. 10, si conclude la seconda edizione della Rassegna “All’Esquilino, un incontro con l’artista ...”.

Ad ospitare l’iniziativa l’associazione culturale TRAleVOLTE.

La seconda edizione della rassegna, inaugurata a ottobre del 2015, ha programmato una serie di visite guidate agli atelier di 11 artisti dell’Esquilino, che hanno aperto il loro studio al pubblico.

L’iniziativa nata con l’intento di far conoscere e valorizzare  gli artisti del Rione e quindi farli dialogare con i cittadini ma anche con gli spazi espositivi del Rione,

è stata promossa da Noi di Esquilino, un gruppo di cittadini che si sono organizzati

per creare e diffondere cultura.

Il 28 giugno, dalle 18.30 alle 20.30 sarà possibile ammirare le opere d’arte, differenti per genere e linguaggio artistico, degli artisti che hanno aderito:

Francesco Impellizieri, Mikele Abramo, Gianluca Esposito Fabio Maria Alecci, Loretta Surico, Ruggero Savinio, Carlo Grossi, Michele Marinaccio, Mark Kostabi, Primarosa Cesarini Sforza, Michel Bedouin.

Le visite guidate riprenderanno a settembre.

Informazioni Utili

Sede: Piazza di Porta San Giovanni,10 (00185-Roma) data/orario: 28 giugno, 2016 dalle 18.30 alle 20.30

Ingresso gratuito

Comitato organizzativo: Arco di Gallieno Email: Arcodigallieno@gmail.com

Spazio Espositivo: Associazione Culturale TRA/eVOLTE Telefono:  0670491663

Sitoweb:www .tralevolte.org Email:  tralevolte@gmail.com

Arco di Gallieno