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Venerdì 18 maggio “Live at Apollo 11” al Piccolo Apollo

presenta

per il primo appuntamento della rassegna
Live at The Apollo 11



venerdì 18 maggio – ore 21.00*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

GIACOMO LARICCIA
showcase per la presentazione del cd
COLPO DI SOLE


www.giacomolariccia.com

Giacomo Lariccia vive a Bruxelles e fa il cantautore. Canta favole di mondi vicini e lontani, racconti sentiti nell’infanzia e frammenti di storia. Pensieri, visioni e sogni catturati su un pezzo di carta e liberati nella musica.
Le sue parole esprimono il disagio di vivere in un’Europa anestetizzata dalla ricchezza e dal benessere. Parlano delle virtù e dei vizi del nostro mondo.
Le sue note ci raccontano la storia, vista dagli occhi di chi non ha potuto raccontarla ma ne ha subito gli effetti spesso drammatici.
Le sue canzoni ci parlano della bellezza dell’amore e della difficoltà di amare, della voglia di vivere e di guardare avanti.

******

Live at the Apollo 11 è una rassegna di concerti, reading e show case a cura di Timisoara Pinto e Fabio Lauteri.
Il titolo è una citazione del celebre logo impresso sui dischi dei grandi concerti registrati dal vivo all’Apollo Theater di Harlem, nel cuore di New York.

*alle 20.30 ci sarà un aperitivo e alle 21.00 circa si inizia

Giacomo Lariccia. Dopo aver percorso in autostop le autostrade del nord, chitarra in spalla, Giacomo Lariccia si innamora, alla fine, di Bruxelles e del Jazz.
Incide il suo primo disco come chitarrista e, insieme a musicisti di ogni confine e provenienza, viaggia e suona, percorrendo questa volta, il sud. Tunisia, Egitto, Israele, Barhain, Italia, Spagna…
All’improvviso, dopo anni di note, assoli bislacchi e cravatte stonate, scopre la potenza della parola. Inizia a scrivere e scrivere e scrivere ancora, tranquillizzato dal fatto che in un paese francofono nessuno l’avrebbe capito.
Il suono della chitarra può colpire le sensazioni ma la parola può toccare nel profondo, può commuovere e divertire, creare un mondo alternativo e criticare quello in cui viviamo. Con le sue canzoni Giacomo Lariccia percorre le strade dei sogni, e i binari della memoria e gioca con personaggi inventati e storie meravigliose.
Uno dei suoi brani, per un caso fortuito, finisce nelle mani di un critico che, a sua insaputa, lo iscrive al primo concorso di canzoni dal quale esce vincitore… e oggi, insieme cento ammiratori ha prodotto il suo primo disco da cantastorie: Colpo si sole.
Videoclip di Scendo pedalando: http://www.youtube.com/watch?v=WrU6I-FtOyQDicono di lui…Servizio del Tg3: http://www.youtube.com/watch?v=3rti6Aqp7Bg&feature=youtu.beGiovane cantautore che vive a Bruelles, famoso per un brano che si chiama Povera Italia. Un artista affermato che inserisce nei suoi testi una critica alla nostra società e un’autocritica alla sua generazione.

Mariolina Sattanino TG2 


Un musicista che l’Europa ci invidia, ma che il nostro Paese conosce ancora poco.

Set, tutti i colori dello spettacolo Wanda D’amico 


L’album il est la, il est beau, il est bon. La musique est soignée, la voix prenante, l’atmosphere est intime: Giacomo nous reconte des histoires. Et, sourtout, on sent la complicité qui se tisse entre l’artiste et l’auditeur, et ça fait du bien. Avec énergie, passion et sincerité.

Le soir 

Questo disco s’intitola “Colpo di Sole” ma forse avrebbe dovuto chiamarsi “Colpo di fulmine”, perché questo è stato il risultato del mio primo ascolto. E’ il progetto di un giovane artista: un piccolo miracolo si è compiuto.
Non è un disco di genere e ciò che più mi piace è che il suo stile non mi porta alla mente nessun nome noto. Un primigenio? Non saprei dire, so solo che la sua musica suona fresca anche quando tratta temi dolorosi, non è mai retorica o scontata, anzi spesso è capace di far sorridere con garbata … malinconia.

Fabio Antonelli (pubblicato: BRAVOonline, Estatica-Enciclopedia della Musica Italiana, La Brigata Lolli) 


Bravissimo dal vivo. Una pregiata e intensa presenza sul palco.Giacomo risente nelle sue canzoni di una forte componente spirituale e sociale.

Radio Rai (Demo) 

Lascia davvero senza parole questo bellissimo clip di Giacomo Lariccia, Povera Italia

(La Fuga dei Talenti)
 

Le guitariste italien a beaucoup voyagé, beaucoup écouté, beaucoup aimé. Son album Colpo di sole est le reflet de cet amour des chanson et des melodies.

Le Mad 

Entreprise humaine et musicale, Colpo di sole est une ode enchantée à la democratie.

Accroches 

Giacomo Lariccia nous propose un disque varié et de belle facture. Un talent à suivre.

RTBF (Le monde est un village) 

Des chansons aux textes forts, une musique ensoleillée.

Vers l’Avenir 

Dal Belgio un bel disco solare e che manco a dirlo s’intitola Colpo di sole del musicista italiano Giacomo Lariccia che suona, canta, trasmette metri cubi di pace e fa anche ballare come in un festa sonante d’altri tempi.

Shiver webzine 

Con il nuovo album “Colpo di sole” Giacomo Lariccia decide di allontanarsi dal jazz, di optare per una musica più vicina alla grande tradizione della canzone italiana. In questa creazione prendono ancora più risalto i testi, i cui cardini si confermano essenzialmente tre: un profondo desiderio di libertà interiore, un altrettanto profondo afflato religioso ed una dura denuncia civile. Tramite i suoi testi il cantautore riesce ad essere ancora più incisivo nel trasmettere la sua lucida visione della vita, caratterizzata anche da un rapporto estremamente conflittuale con la madrepatria e con la realtà sociale e politica italiana.

Istituto Italiano di Cultura (Lussemburgo), Isabella Sardo 

E’ un viaggio bello, ogni canzone una tappa di riflessione, una storia passata, un sospiro di verità. Attraverso le note e i testi di queste storie, potrete assaporare la vita, il disagio, l’amore, la libertà, l’Italia, il sole, la consapevolezza e la tenerezza dei pensieri dell’autore. Tutto ciò nella netta speranza che sia possibile, attraverso le vie infinite della musica, che il talento di Giacomo ci venga restituito in un modo o nell’altro.

Set Tutti i colori dello spettacolo 

Un album fresco, semplice, a tratti doloroso, quasi drammatico (vedi “Roma Occupata”) ma anche accompagnato da brani pieni di speranza, ritmi danzanti a cavallo della migliore tradizione popolare.

Antonello Furione (Rock and Music Reviews) 

Si potrebbe dire uno tra tanti, ma con un qualcosa in più: fa musica ed è pure bravo.

Alessio Pisanò (Il fatto quotidiano)
Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMI APPUNTAMENTI:


martedì 22 maggio:

Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunetti

giovedì 24 maggio:

Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio

martedì 29 maggio:

Racconti dal vero
365 WITHOUT 377 di Adele Selma

giovedì 31 maggio:

Racconti dal vero
HO FATTO UN SOGNO di Giorgio Laveri

per info sulla rassegna Live at the Apollo 11:
live@apolloundici.itufficio stampa Fabio Lauteri / X-Beat – contatti: fabio@x-beat.it – 333-3423867


segreteria@apolloundici.it – tel +39 3457330465
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Giovedì 17 maggio “Riding for Jesus” al Piccolo Apollo

presenta
giovedì 17 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma


Italia, 2011 – hdv 54′ – colore
al termine della proiezione, la regista incontrerà il pubblico
insieme a
Giovanni Piperno
Costanza Quatriglio


 
Las Vegas. Una comunità rigidamente religiosa che corre in moto lungo le highways americane e vive tra le pieghe nascoste di una città scintillante e sofferente. Storie di uomini e donne che raccontano un viaggio dantesco; dall’inferno della violenza, della droga, dell’alienazione, fino ad una nuova vita in cui si dedicano ad aiutare homeless, drogati, prostitute.
 

Bari International film festivalKrakow international film festival


Produzione:
Paneikon productions – Regia: 
Sabrina Varani – Fotografia: Marco Pasquini e Sabrina Varani – Montaggio: Emanuele Svezia

*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione


Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMI APPUNTAMENTI

venerdì 18 maggio:

Live at the Apollo 11
concerto/showcase di GIACOMO LARICCIA (che vive a Bruxelles e fa il cantautore)
per presentare il suo cd COLPO DI SOLE

martedì 22 maggio:

Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunetti

giovedì 24 maggio:

Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio

martedì 29 maggio:

Racconti dal vero
365 WITHOUT 377 di Adele Selma

giovedì 31 maggio:

Racconti dal vero
HO FATTO UN SOGNO di Giorgio Laveri


segreteria@apolloundici.it – tel +39 3457330465
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Venerdì 11 maggio “Live at the Apollo 11”

presenta


venerdì 11 maggio – ore 21.00*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

dall’autore di
CELLULARI, TUMORI E TUTTO QUELLO CHE LE LOBBY NON DICONO
un nuovo reportage dentro la protesta:

OCCUPY WALL STREET
di Riccardo Staglianò (Chiarelettere Editore)


www.chiarelettere.it

Proiezione di video dell’autore
letture di Tommaso Pincio

Noi paghiamo il prezzo dei loro misfatti. Viviamo in un sistema che socializza le perdite e privatizza i guadagni. Questo non è capitalismo. È economia distorta.
Joseph Stiglitz a Zuccotti Park


Il motivo principale per cui sono venuto fin qui ha un nome e un cognome: Vlad Teichberg. Ieri era trader di Borsa, oggi è il capo di Global Revolution Tv, la Cnn degli indignati. La miglior metafora vivente per raccontare questo movimento all’insegna dei paradossi.I movimenti di protesta, come Occupy Wall Street, esprimono un’esigenza di democrazia diretta ormai incontenibile, che travalica i confini degli Stati. La Rete e la scrittura sono preziose armi per diffondere il virus benefico del cambiamento. Staglianò ce ne offre un esempio mirabile.

******

Live at the Apollo 11 è una rassegna di concerti, reading e show case a cura di Timisoara Pinto e Fabio Lauteri.
Il titolo è una citazione del celebre logo impresso sui dischi dei grandi concerti registrati dal vivo all’Apollo Theater di Harlem, nel cuore di New York.

Opening:

Mara Cantoni

presentazione del cd
ELLES SONT VENUES POUR DIRE

più che un “singolo” è un CD singolare…

*alle 20.30 ci sarà un aperitivo e alle 21.00 circa si inizia

Riccardo Staglianò, quarantatré anni, è nato a Viareggio ed è giornalista de la Repubblica. È autore di Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli 2000) e de L’impero dei falsi (Laterza 2006) sul traffico di merci contraffatte dalla Cina all’Europa. Per Chiarelettere ha pubblicato con Raffaele Oriani I cinesi non muoiono mai (2008), Miss Little China, che accompagna l’omonimo documentario di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco (2009), Grazie (2010) e Toglietevelo dalla testa (2012).

Mara Cantoni
, (Milano, 1951) Ha fatto del nomadismo tra le arti una sorta di personale e felice erranza, senza tuttavia tradire la musica, compagna di viaggio e centro del suo lavoro. Regista, drammaturga, autrice, interprete, ha lasciato lungo il percorso un teatro innovatore (Dalla sabbia dal Tempo, 1987 – Dybbuk, 1995 – Ballata di fine millennio, 1996), saggi su Richard Wagner, Luca Ronconi, Giorgio Gaber (Wagner-mito, racconto, musica, 1982 – Norma-come nasce uno spettacolo, 1978 – Gaber: non si può non ascoltarlo, 1978 – L’ultimo monologo del signor G, 1982), canzoni per Milva (Un’altra stagione, 1977- Capitani Coraggiosi, 1983 – Sogno di libertà, 1979, su musica di Theodorakis), traduzioni di Sartre (Autoritratto a sett’antanni, Simone De Beauvoir interroga Sartre sul femminismo, 1976), libri d’arte (PulcinoElefante), video, installazioni (Bianco Nero Piano Forte, Ravenna Festival 2009), oltre che una lunga “militanza” nell’opera lirica tra palcoscenico e scrittura e una diversificata presenza sulla scena.
 Con la presenza di un punto-libri a cura della libreria Koob

Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMI APPUNTAMENTI:


giovedì 17 maggio:

Racconti dal vero
RIDING FOR JESUS di Sabrina Varani

venerdì 18 maggio:

Live at the Apollo 11
concerto/showcase diGIACOMO LARICCIA (che vive a Bruxelles e fa il cantautore)
per presentare il suo cd COLPO DI SOLE

martedì 22 maggio:

Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunetti

giovedì 24 maggio:

Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio

martedì 29 maggio:

Racconti dal vero
365 WITHOUT 377 di Adele Selma

giovedì 31 maggio:

Racconti dal vero
HO FATTO UN SOGNO di Giorgio Laveri

per info sulla rassegna Live at the Apollo 11:
live@apolloundici.itufficio stampa Fabio Lauteri / X-Beat – contatti: fabio@x-beat.it – 333-3423867


segreteria@apolloundici.it – tel +39 3457330465
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Giovedì 10 maggio al Piccolo Apollo

presentano


giovedì 10 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

IL CINEMA PER LAMPEDUSA
Anteprima del Lampedusa in Festival
(19 – 23 luglio)




partecipano

Dagmawi Yimer AMM; Lampedusa In Festival
Paolo Briguglia
attore e regista
Giampiero Caldarella
giornalista e autore satirico
Riccardo Noury
portavoce Amnesty International

Un’isola che fa notizia soltanto durante le emergenze. Un’associazione locale impegnata nell’accoglienza. Un piccolo festival del cortometraggio e del documentario. Un’occasione per riflettere sulle migrazioni attraverso i temi della democrazia e della memoria, e interrogarsi sul ruolo del cinema come testimone e interprete dei cambiamenti che hanno profondamente mutato lo scenario Mediterraneo in questi anni. Al Piccolo Apollo l’anteprima del Lampedusa In Festival, in programma dal 19 al 23 luglio, a poche settimane dalla scadenza del bando per la selezione dei lavori.Info: www.lampedusainfestival.com   –   www.archiviomemoriemigranti.net

a seguire, le proiezioni di:
CHIAMATEMI ISMAIL
un cortometraggio di
Paolo Briguglia


Italia – 2011, 15′

Ismail è arrivato da poco tempo a Palermo dal Senegal, e oggi la fortuna sta per girare dalla sua parte, perché lo sguardo di Maria si è posato su di lui e i suoi occhi azzurri sono una finestra sul mondo da questa parte del mare, su quello che qualunque ragazzo nordafricano sogna da laggiù, dal suo paese, villaggio o città, una finestra sul sogno che si tiene davanti agli occhi durante il lungo viaggio verso l’Europa.Nordafrica, Palermo. Attraverso la storia di Ismail ho voluto raccontare il fascino e la vitalità della comunità africana a Palermo nel mercato storico di Ballarò, e dare un volto e una voce (il suono bellissimo della lingua wolof) a tutti i ragazzi che ci vivono e faticano per costruire ogni giorno un pezzetto della loro identità. Chiamatemi Ismail è un tuffo di 15 minuti nella meraviglia di una città che nella sua essenza, nella sua luce e nei suoi colori ci ricorda ancora di essere una città aperta; e se la violenza di un padre può interrompere una storia d’amore appena cominciata, non c’è niente che possa fermare la storia di un popolo che è già un fiume in piena, ed è qua per vivere, lavorare, essere felice e garantire un futuro ai propri figli.Interpreti: Youssupha Thiam, Nina Torresi, George Chidid, Paride BenassaiRegia: Paolo BrigugliaFotografia: Luca SilvagniMontaggio: Christian LombardiMusiche: Francesco AccardoScenografia: Marcello Di CarloCostumi: Cristina La ParolaProduzione: Pacocinematografica

e

SOLTANTO IL MARE
un film documentario di
Dagmawi Yimer, Giulio Cederna, Fabrizio Barraco



Italia – DVCam, 2010, 48′

 
Premio del pubblico, SalinaDocFest – Premio sezione Viaggiatori e migranti, Festival del Cinema Africano di Verona

Dagmawi Yimer è sbarcato a Lampedusa il 30 luglio del 2006, dopo tre giorni di navigazione su una piccola imbarcazione di fortuna. Nei sette giorni che trascorrerà rinchiuso nel centro vicino all’aeroporto, non incontrerà nessuno. Oltre la rete di recinzione potrà vedere soltanto il via vai degli aerei dei turisti.
Qualche anno dopo, intrapreso un percorso da filmmaker, Dagmawi ha l’occasione di tornare sull’isola con una videocamera. Girando liberamente per Lampedusa, filmando i suoi paesaggi stralunati, parlando con i suoi abitanti, ha modo di scoprire che è l’opposto di come l’aveva immaginata durante lo sbarco: non un’avanguardia del benessere, ma solo una piccola isola con parecchi problemi da risolvere che nulla hanno a che fare con gli sbarchi, geograficamente e culturalmente più vicina all’Africa che all’Europa, indissolubilmente associata alle distorsioni mediatiche con cui in Italia viene affrontato il fenomeno dell’immigrazione. E scopre che sull’isola non nasce più nessuno: anche i giovani lampidusani, in fondo, sono tutti immigrati.Regia: Dagmawi Yimer, Giulio Cederna, Fabrizio Barraco – Fotografia: Dagmawi Yimer e Fabrizio Barraco Montaggio: Fabrizio Barraco – Musica: Nicola Alesini Produzione: Archivio delle Memorie Migranti – Produttori: Marco Guadagnino e Sandro Triulzi – Distribuzione: amm.segreteria@gmail.com

*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizieranno le proiezioni

Ingresso riservato ai soci

(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMI APPUNTAMENTI:


giovedì 17 maggio:

Racconti dal vero
RIDING FOR JESUS di Sabrina Varani

venerdì 18 maggio:

Live at the Apollo 11
show case del cantautore
GIACOMO LARICCIA

martedì 22 maggio:

Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunetti

giovedì 24 maggio:

Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio

giovedì 31 maggio:

Racconti dal vero
HO FATTO UN SOGNO di Giorgio Laveri

 
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Venerdì 4 maggio “TAHRIR, liberation square” al Piccolo Apollo

in collaborazione con
              

presenta

venerdì 4 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma


TAHRIR
liberation square

David di Donatello
per il miglior documentario 2012



un film documentario di
Stefano Savona

Italia/Francia 2011 – HD, colore, 90′
al termine della proiezione, il regista incontrerà il pubblico
insieme a
Laura Guazzone – docente di Storia contemporanea dei Paesi Arabi presso il Dipartimento di Studi Orientali della Sapienza
Anna Maria Pasetti
– Critico Cinematografico


 
Cairo, febbraio 2011.
Tahrir è un film scritto con i volti, con le mani, con le voci di chi stava in piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione, a fianco dei suoi protagonisti. Uno spettacolo insieme tragico ed esaltante. Il racconto inedito e appassionato di una scoperta: la forza dirompente dell’agire in comune.
Elsayed, Noha, Ahmed sono giovani egiziani di poco più di vent’anni. Sono scesi a manifestare contro il regime di Mubarak e si sono ritrovati ad essere gli attori di una rivoluzione. Sono venuti da tutto l’Egitto, da Alessandria, da Luxor, da Suez. Occupano la Piazza notte e giorno, parlano, urlano, cantano insieme ad altre migliaia di egiziani tutto quello che non hanno mai potuto dire apertamente. Le repressioni sanguinose del regime rinforzano la protesta; in Piazza Tahrir si resiste, si lotta, si impara a discutere e a lanciare pietre per difendersi, a inventare slogan e a curare i feriti, a sfidare l’esercito e a preservare il territorio appena conquistato: uno spazio di libertà. Diciotto giorni in Piazza Tahrir cambiano la vita a tutti, ma soprattutto ai giovani che questa rivoluzione l’hanno iniziata uscendo dal mondo virtuale di facebook dove per la prima volta si erano riuniti.
 
Festival Internazionale del Film di Locarno 2011 – Salina DOC Fest 2011 – Viennale 2011 – Rencontres Internationales du Documentaire de Montréal 2011 – Dubai International Film Festival 2011 – Visions du Réel 2012 – Full Frame Documentary Film Festival 2012 – BAFICIBuenos Aires Festival Internacional de Cine Independiente 2012 e molti altri.


Produzione: Picofilms, Dugong Production, in collaborazione con Rai Tre, Alter EgoSoggetto, Sceneggiatura e Fotografia: Stefano Savona – Montaggio: Penelope Bortoluzzi – Suono: Stefano Savona e Jean Mallet.


*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione

Ingresso riservato ai soci

(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)
 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

giovedì 10 maggio:

Racconti dal vero
CINEMA PER LAMPEDUSA con Archivio Memorie Migranti

giovedì 17 maggio:

Racconti dal vero
RIDING FOR JESUS di Sabrina Varani

venerdì 18 maggio:

Live at the Apollo 11
show  case del cantautore italo-belga
GIACOMO LARICCIA

martedì 22 maggio:

Racconti dal vero
MOTHER INDIA di Raffaele Brunetti

giovedì 24 maggio:

Racconti dal vero
SCENE DA UNA STRAGE di Lucio Dell’Accio

segreteria@apolloundici.it – tel +39 3457330465
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Giovedì 3 maggio “Paolo Villaggio – Mi racconto” al Piccolo Apollo

 
presenta



giovedì 3 maggio – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

Italia, 2008 – dv, 60′ – colore e b/n

al termine della proiezione, la regista incontrerà il pubblico insieme a
Enrico Vaime (autore e conduttore radiotelevisivo)

 

 
Paolo Villaggio, il folletto più irriverente della commedia italiana, si racconta in una coversazione semiseria con il nipote Andreas. Tra filmini di famiglia, estratti dei suoi film e le gag più memorabili trovate nelle teche della Rai, ecco un ritratto familiare regalato dalla figlia Elisabetta al pubblico dei suoi ammiratori.“Le autobiografie più intensamente vissute sono quelle inventate. Questi inventori, già intorno ai 7 anni intuiscono di esser mediocri e temono un futuro insignificante. Cominciano allora a modificare leggermente il loro passato: dicono d’esser figli di principi russi scappati a Parigi a fare i tassisti, dopo la Rivoluzione d’Ottobre, altri di pelle chiarissima di essere figli illegittimi di Josephine Baker… Paolo Villaggio è nato in un tristissimo venerdì pieno di pioggia, il 30 Dicembre 1932, sulle rive di un torrente color fango, che si chiama Bisagno, in una casa popolare grigia, in una via deprimente che si chiama Corso Galliera, nella quale passavano sferragliando e piene scintille, dei tram a due vagoni, in una città sinistra: Genova. Nella sua biografia, Villaggio, ha deciso di raccontare solo le parti umilianti della sua vita…” (Paolo Villaggio, autobiografia)

Doc festival 2010, Roma

Prodotto e Diretto da: Elisabetta Villaggio Riprese: Elisabetta Villaggio, Pierfrancesco Villaggio e Andreas O’donohue Villaggio – Montaggio: Paolo Boni
 


*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione

Ingresso riservato ai soci

(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento) 

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

venerdì 4 maggio:

PIAZZA TAHRIR di Stefano Savona

 

 

 

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Giovedì 26 aprile “Ritratto di mio padre” al Piccolo Apollo

presenta



giovedì 26 aprile – ore 20.45*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

I

talia, 2010 – 87’ – colore e B/N 

al termine della proiezione, segue l’incontro con
Gianmarco Tognazzi
 

 
L’idea di un documentario su Ugo Tognazzi nasce dal desiderio di raccontare, a vent’anni dalla sua scomparsa, la vita, gli amori, le passioni, i successi e le delusioni del grande attore, ma anche di rivelare, per la prima volta, i lati nascosti e i segreti mai svelati, i lavori meno conosciuti. Ugo Tognazzi amava la vita e i suoi piaceri, ma sapeva anche essere tenace, coraggioso e combattivo. Si presentava sempre per quel che era, senza pretesti, giustificazioni o imbarazzi. Ugo era il ritratto dell’italiano che cercava il divertimento e il riscatto dopo le privazioni, le tragedie e le rinunce della seconda guerra, che lui aveva conosciuto bene. Era l’italiano che trasgrediva le regole per affermare la propria opinione, il proprio io rinato.Il documentario alterna materiali raccolti negli archivi delle televisioni, a film girati (ben centocinquanta come attore e cinque come regista), a foto, a filmati inediti conservati dalla famiglia. Per la prima volta la famiglia Tognazzi ha concesso, per la realizzazione del documentario, quel materiale familiare che mostra l’attore nel suo mondo personale, o insieme ai suoi amici. Sergio Cammariere ha firmato la colonna sonora originale e i titoli di coda contengono una canzone inedita scritta da Gianmarco per Ugo e suonata dal vivo.

Festival Internazionale del Film di Roma 2010 – Nomination David di Donatello 2010 – Sulmona Cinema Film Festival 2010 – Bif&st 2011 – Nastro d’Argento 2011 Premio Speciale Documentario sul Cinema e altri ancora.Regia: Maria Sole Tognazzi Soggetto e Sceneggiatura: Maria Sole Tognazzi, Manuela Tempesta Prodotto da: Matteo Rovere (Ascent Film), Alfredo Moroni (La7), Bruno Tribbioli e Alessandro Bonifazi (Blue Film) Musiche: Sergio Cammariere – Montaggio: Walter Fasano – Fotografia: Marco Montenovi – Suono: Andrea Viali, Fabio Cerretti.



*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione

Ingresso riservato ai soci

(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

giovedì 3 maggio:

per “TUTTO SU MIO PADRE”
PAOLO VILLAGGIO: MI RACCONTO di Elisabetta Villaggio

venerdì 4 maggio:

PIAZZA TAHRIR di Stefano Savona

 

 

 

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24 aprile al Piccolo Apollo “I documentari vincitori del RIFF 2012”

in collaborazione conpresenta


martedì 24 aprile
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

 
I DOCUMENTARI VINCITORI

DEL RIFF 2012
ore 19.00
MEET THE FOKKENS
di Gabriëlle Provaas & Rob Schröder


Paesi Bassi, 2011, HD, colore, 75′

Louise e Martine Fokkens sono gemelle. Per oltre 40 anni hanno lavorato come prostitute. Si sono liberate dal controllo dei loro protettori, hanno gestito un proprio bordello e creato il primo sindacato informale per prostitute. Ora dicono addio a tutto ciò. Un ritratto di queste donne notevoli, oltre che una storia del quartiere a luci rosse di Amsterdam negli ultimi cinquant’anni.Scheda del film: http://www.riff.it/programma-2012/meet-the-fokkens/

 ore 20.45*

IO SONO QUI
sette giorni di appunti
dalla vita di Mario Melazzini (medico – malato – uomo)

di Emmanuel Exitu


Italia, 2011, HD, colore, 62′


al termine della proiezione, incontro con il regista

 

Il dottor Mario Melazzini si ammala di SLA, malattia inguaribile che paralizza pian piano fino alla morte. Decide per il suicidio, ma il giorno prima si fa la domanda: é questo che voglio? Confuso, si ritira sulle Alpi, dove succede qualcosa tra la sua anima e la bellezza delle montagne. Allora riprende in mano la sua vita e fa una cosa impossibile, ma normale: vivere.Scheda del film: http://www.riff.it/programma-2012/io-sono-qui-2/

*alle 20.15 ci sarà un aperitivo e alle 20.45 circa inizierà la proiezione

Ingresso riservato ai soci

(tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

PROSSIMI APPUNTAMENTI

giovedì 26 aprile:

per “TUTTO SU MIO PADRE”
RITRATTO DI MIO PADRE di Maria Sole Tognazzi, interviene Gianmarco Tognazzi

giovedì 3 maggio:

per “TUTTO SU MIO PADRE”
PAOLO VILLAGGIO: MI RACCONTO di Elisabetta Villaggio
venerdì 4 maggio:
PIAZZA TAHRIR di Stefano Savona
 
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20 aprile – “Gli Osceni Fauni” al Piccolo Apollo

 in collaborazione con
Gli Osceni Fauni e Apollo 11 – Racconti dal Vero

presenta
venerdì 20 aprile – ore 20.30*
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

Ingresso riservato ai soci
(sottoscrizione libera)

NON E’ UN PAESE PER DONNE
Racconti di straordinaria normalità
 antologia a cura di
Carmen Pellegrino e Cristina Zagaria

prefazione di
Miriam Mafai




Saranno presenti le autrici
Manuela Iatì – Cristina Sivieri Tagliabue – Buci Sopelsa
 modera Timisoara Pinto 

letture di Elettra Mallaby 

Suoni al piano di Stefania Tallini – versi diLoredana Di Leginio 

proiezione del cortometraggio
LA LUCE
(2008)
di Anne Riitta Ciccone

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…il pubblico è invitato a lasciare un libro, un cd o un dvd a sua scelta
per costruire insieme a noi un archivio multimediale di poesia…

*Ricordiamo che alle 20.30 c’è un aperitivo e alle 21.00 si inizia

La “questione femminile” è sempre aperta in Italia. Il libro indaga su chi sono le donne italiane oggi, oltre agli stereotipi televisivi. E sono le donne “normali”, ma straordinarie al tempo stesso che vivono nella realtà. Sono la maggioranza. Le autrici lo esprimono attraverso storie vere e verosimili, e toni molteplici, dal comico al drammatico, dall’ironico al tenero. E’ un libro “per”, per costruire un racconto collettivo sulle donne del presente.
Il volume è impreziosito dalla prefazione di Miriam Mafai, recentemente scomparsa che in un passaggio scrive: ...Chi come me ha conosciuto l’Italia di allora, quella condizione di subalternità delle donne, la loro/nostra esclusione da importanti professioni e posti di responsabilità non può non guardare con soddisfazione e orgoglio alle donne e alle ragazze di oggi, al loro successo negli studi, alla loro sempre maggiore presenza in professioni una volta considerate “maschili”…Ognuna di noi tuttavia conosce bene anche le zone d’ombra, le difficoltà, la fatica con le quali le donne hanno pagato e ancora oggi pagano questo passaggio dalla subalternità alla piena emancipazione e realizzazione di sé…
 Gli Osceni Fauni – Incontri multimediali per un progetto di poesia permanente – progetto Gli Osceni Fauni non vuole essere semplicemente una rassegna di poesia ma un progetto che mira a trasformare il luogo / scena della poesia contemporanea in uno spazio sperimentale nel quale i poeti si mettono in gioco con oggetti e soggetti della loro poetica.
Il titolo (Gli Osceni Fauni) è preso in prestito da una definizione che Edoardo Sanguinetiassegnò a se stesso mentre eseguiva un proprio “autoritratto”. 
Andrea Inglese (1967). Vive e lavora tra Milano e Parigi. E’ poeta, saggista e traduttore. Suoi interventi saggistici sono apparsi in rivista – Baldus, Derive/Approdi, L’Atelier du roman, Nuovi Argomenti, il Verri, Sud, Qui, Nuova prosa, ecc. – e in volume – Akusma. Forme della poesia contemporanea (Metauro, 2000), Scrivere sul fronte occidentale (Feltrinelli, 2002), La traduzione del testo poetico (Marcos y Marcos, 2004), Dieci inverni senza Fortini 1994-2004 (Quodlibet, 2006), ecc. Ha pubblicato un saggio di teoria del romanzo dal titolo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e ), i libri di poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano (Marcos y Marcos, 1998), Inventari (Zona 2001), Colonne d’aveugles (Le Clou Dans Le Fer, 2007), La distrazione (Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009), le raccolte di prose Prati (La Camera Verde, 2007) nel volume collettivo Prosa in prosa (Le Lettere, 2009), Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001 (La Camera Verde, 2010) e il prosimetro Commiato da Andromeda (Valigie Rosse, premio Ciampi 2011). Ha curato l’antologia del poeta francese Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008 (Metauro, 2009). Scrive per il Manifesto ed è redattore del mensile Alfabeta2 e del sito alfabeta2. Cura Per una critica futura, trimestrale di critica in rete ed è redattore del sito di ricerca GAMMM. È uno dei fondatori de blog letterario Nazioneindiana.

Gli Osceni Fauni – Incontri multimediali per un progetto di poesia permanente
è un progetto a cura di a cura di Maria Grazia Calandrone, Fabio Lauteri, Canio Loguercio, Lidia RivielloConsulenza musicale: Fabio Lauteri e Timisoara Pinto

 
Con la presenza di un punto-libri a cura della libreria Koob 

per contattare Gli Osceni Fauni
glioscenifauni@apolloundici.itseguite Gli Osceni Fauni su:
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