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Dal 29/11 al 5/12/24 Mostra personale di Pino Tersigni al Medina Art Gallery

Dal 29 novembre al 5 dicembre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA,220

Mostra personale di

Pino Tersigni

Nato a Roma nel 1961, l’artista ha sentito fin dall’infanzia una connessione profonda e naturale con l’Arte, descritta dalla madre come “un linguaggio che ha appreso ancor prima di parlare”. Fin da bambino, ha sentito l’impulso irresistibile di disegnare e dipingere su ogni superficie disponibile, incluso il banco di scuola, dove si divertiva a ritrarre i suoi professori. L’Arte è diventata per Pino Tersigni un modo spontaneo e istintivo di comunicare, trasformandosi in uno strumento vitale per interpretare il mondo che lo circonda.

In ogni figura…

…sia essa un corpo, un volto umano o un animale, l’artista cerca di catturare una verità universale che trascende il soggetto specifico e diventa uno specchio di emozioni condivise. È questo che lo guida nella scelta delle pose, nella precisione dei dettagli e nella densità del colore: ogni pennellata contribuisce a costruire un mondo interiore che invita l’osservatore a entrare in una dimensione emotiva e contemplativa. Il suo lavoro diventa così un percorso di esplorazione dell’animo umano, una ricerca che lo spinge a scavare nel profondo, portando alla luce immagini che vibrano di vita e complessità.

Per l’artista, dipingere è più di un “mestiere”: è una necessità che lo accompagna da sempre, un flusso di energia creativa senza il quale si sentirebbe incompleto. La sua Arte è il mezzo per esprimere ciò che le parole non possono dire, un linguaggio universale capace di toccare chiunque osservi le sue opere. Con ogni nuova tela, porta alla luce una parte di sé, trasformando il suo sentire in immagini che vibrano di vita.

22/11/24 “Ensemble di flauti – Scatola Sonora” al Medina Art Gallery

22 novembre 2024 ore 18:30

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32, 34

Ensemble di flauti – Scatola Sonora

Dal 15 al 21/11/24 “Celeste Reale” Mostra d’arte collettiva al Medina Art Gallery

Dal 15 al 21 novembre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Francesca Bracaglia cura

Celeste Reale

Mostra collettiva

Medina Art Gallery è lieta di annunciare la mostra collettiva “Celeste Reale” in ricordo di Alessandro Callarello. Testo curatoriale e presentazione a cura di Francesca Bracaglia, presso la galleria di via Merulana 220.

Questa mostra è parte di un progetto di vita più ampio e, forse, irrealizzabile: “La maschera cromatica”. È un viaggio ambizioso in cui desideriamo esplorare la ricchezza dei colori e delle sfumature, senza cadere nell’istinto umano di archiviare ciò che non riesce a comprendere. Iniziamo con un colore affascinante: il “Celeste Reale”, un tono intricato e sfuggente, che sfida ogni tentativo di classificazione e si presenta in una miriade di nomi e sfumature.

Dall’1 al 14/11/24 “Il potere delle parole: l’arte come messaggio di speranza e solidarietà” Art exhibition al Medina Art Gallery

Dall’1 al 14 novembre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 32, 34, 36

Il potere delle parole

L’arte come messaggio di speranza  e solidarietà

A cura e direzione artistica di Loredana Trestin con Maria Cristina Bianchi, la mostra esplora l’Arte Contemporanea come strumento di comunicazione, denuncia e testimonianza. Le opere in esposizione avranno in comune la presenza di parole e testi che divengono parte integrante dell’opera stessa.

Una linea progettuale specifica con uno studio esploso sulle parole: fonte di ispirazione, speranza, solidarietà, in un periodo storico caratterizzato da divisioni e conflitti globali. Ma anche veicolo di messaggi, idee, emozioni, comunicate al pubblico. Le potenzialità della comunicazione nell’Arte, pone delle responsabilità sugli artisti?

Artisti in mostra: Alina Araslanova, crèche, G-M, Alicja Joanna Gòrecki, Violeta Hristova, Paulina Iastrebova, Kannamuris, Maciej Kedzielski, Elias Lorenzer, Alessio Marzola, Mira Milovanovic, Frank Wienker, Angelika Zajac, Krista Zane Suke

Responsabile organizzazione: Valentina Maggiolo

Dall’1 al 7/11/24 “Perspectives” Mostra collettiva al Medina Art Gallery

Dall’1 al 7 novembre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Perspectives

Mostra collettiva

Medina Art Gallery è lieta di annunciare la mostra “Perspectives”, organizzata da Roi Moving Art, che si terrà dal 1 al 7 Novembre 2024 presso la galleria di Via Merulana 220 a Roma.

Questa esposizione riunisce artisti provenienti da diversi Paesi e discipline artistiche, tra cui pittura, fotografia e ceramica, offrendo uno spazio unico dove esprimere liberamente le proprie visioni creative. “Perspectives” rappresenta, dunque, un viaggio attraverso prospettive artistiche diverse, invitando il visitatore a esplorare la ricchezza espressiva di diverse identità culturali.

Artisti in mostra: Alexandria Roby, Anna Rizou, Bin Jiyoung, Ebru Kurnaz, Eleftheria Sifnaiou, Eleni Eirini Xenaki, Jacqueline Sanchez, Julia Lipe, Manolis Drosakis, Maria Victoria Yuste Lozano, Melanie Robertson, Nandor & Enikő Szeghalmi, Natalia Kukulas, Stefanos Sfakianakis, Vaso Karakonti.

DAl 29/10 al 12/11/24 Mostra collettiva “Artisti Turchi dall’Anatolia” al Medina Art Gallery

Dal 29 ottobre al 12 novembre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 4,6

Mostra collettiva

Artisti Turchi dall’Anatolia

 

In occasione della celebrazione del 101esimo anniversario dalla nascita della Repubblica di Turchia, la Galleria Saküder inaugura la mostra di pittura Breezes from Anatolia presso Medina Art Gallery di Roma il 29 Ottobre 2024 alle ore 18:30. Saranno esposti i lavori di 20 artisti turchi. Gli Artisti e gli appassionati d’arte di Roma sono invitati all’inaugurazione alla presenza della stampa.

Artisti partecipanti:
Ali Eser
Güneş Abbas
Gönül Dinç
Mualla Yemişciler
Nermin Ünal
Zekiye Besler Kuşçu
Döndü Işıl Doğan
Sibel Acar Kutlu
Fatma Perihan Türkçü
Mukadder Öke
Ali Şenel
Sena Halman

Dal 25 al 31/10/24 “Fluidity” Solo exhibit di Francesca Antonello

Dal 25 al 31 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA MERULANA, 220

Fluidity

Solo exhibit di

Francesca Antonello

 

Testo critico a cura di Rita Marcangelo
Il Flusso della Materia: Dialoghi tra Natura e Arte

Il lavoro di Francesca Antonello si inserisce in un contesto artistico contemporaneo che esplora il dialogo tra la materia organica e la sensibilità umana, presentando una sintesi unica tra tradizione scultorea e innovazione concettuale. Le ultime opere offrono un’immersione profonda nel suo linguaggio artistico, rivelando un approccio che trascende la mera manipolazione del legno per abbracciare una filosofia esistenziale più ampia.

La scelta del legno come medium primario non è casuale, ma riflette una profonda comprensione delle qualità intrinseche del materiale. Antonello sfrutta la mutevolezza e la duttilità del legno per creare opere che sembrano catturare l’essenza stessa del flusso e del cambiamento. Le venature e i nodi del legno diventano parte integrante della narrativa scultorea, creando un palinsesto visivo che racconta la storia della materia stessa.

La mostra “Fluidity” si configura quindi come un’esperienza immersiva che trascende i confini tradizionali della scultura. Le opere di Antonello non sono oggetti statici da contemplare passivamente, ma entità dinamiche che invitano lo spettatore a un dialogo attivo con la materia e con il concetto stesso di trasformazione. Ogni scultura diventa un microcosmo che riflette i macroprocessi della natura, offrendo una lente attraverso la quale esaminare il nostro rapporto con il tempo, la materia e l’esistenza stessa.

Testo critico a cura di Rita Marcangelo

Dal 25 al 27/10/24 Mostra personale di Franca Corazza al Medina Art Gallery

Dal 25 al 27 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 4-6

Franca Corazza la Solo-Exhibit

 

Testo critico a cura di Flavia Pittalis

Emozioni: ecco cosa Franca Corazza vuole condividere attraverso le sue opere. In esse il tempo rallenta e ci si perde nella bellezza delle piccole cose. La luce ne fa da padrona, studiata e valorizzata in ogni tratto, in ogni scorcio, volto e soggetto rappresentati.

L’artista protagonista di questa mostra porta con sé una storia affascinante, segnata da contrasti che hanno arricchito il suo percorso. Nonostante una formazione scientifica, il richiamo dell’arte e la volontà di ritrarre la realtà vista attraverso i suoi occhi sono sempre rimasti vivi nel suo cuore.

Circa dieci anni fa, l’artista ha deciso di arricchire ulteriormente il proprio percorso creativo, scegliendo di approfondire le competenze acquisite in modo autonomo con uno studio più strutturato. Questa scelta l’ha portata a frequentare uno studio artistico, dove ha potuto affinare la propria tecnica e alimentare una creatività più consapevole e matura.

Il suo approfondimento delle conoscenze artistiche non è stato dunque un semplice impulso, ma una scelta ponderata e consapevole. Con il suo approccio razionale, Franca Corazza ha posto solide basi tecniche sotto la guida di un pittore che, ancora oggi, rappresenta una preziosa fonte di ispirazione. Questa cura per la tecnica si riflette nelle sue opere, dove la luce gioca un ruolo centrale, trasformando ogni soggetto, che sia un volto o una natura morta, in un’esperienza visiva ed emotiva profonda.

La scelta della pittura a olio…

…prediletta per la sua capacità di riflettere la luce, è il frutto di un lungo processo di sperimentazione con diversi materiali. Attraverso i suoi quadri, l’artista esplora la dualità tra l’emozione e il razionale, con opere che spaziano dai ritratti intensi – in cui lo sguardo e il sorriso catturano l’essenza emotiva del soggetto – a nature morte e paesaggi, tutti realizzati con minuziosa cura. In questi lavori, si percepisce una meravigliosa capacità di andare oltre il semplice realismo, offrendo uno sguardo intimo e ricco di emozioni su ciò che l’ha ispirata a dipingere.

Le opere di Franca Corazza non si limitano a rappresentare luoghi, ma, attraverso la finezza del tratto e uno studio accurato della luce, ci invitano a vedere il mondo filtrato dal suo sguardo emotivo, trasformando ogni soggetto in un’esperienza unica. Ogni tela apre una finestra sul suo universo interiore, offrendo un’intimità che evoca una condivisione personale, come se l’artista ci accompagnasse con sensibilità e attenzione alla scoperta di luoghi e persone a lei cari. Non vi è alcuna imposizione, ma piuttosto il desiderio sincero di trasmettere le emozioni che la ispirano.

Il filo conduttore della mostra è proprio l’emozione: ogni opera rappresenta un istante, un soggetto che ha toccato l’artista in modo unico e irripetibile.

Questa mostra offre una panoramica variegata del lavoro dell’artista, un viaggio che spazia tra diverse tecniche e soggetti, ma che mantiene un filo conduttore ben preciso: l’emozione e la luce come strumenti per catturare la realtà e trasmettere sensazioni attraverso la tela.

Testo critico a cura di Flavia Pittalis

Dal 18 al 24/10/24 “Artisti dalla Polonia – Constructs of sensation” Mostra collettiva al Medina Art Gallery

Dal 18 al 24 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 4,6

Artisti dalla Polonia

“Constructs of sensation”

Mostra collettiva

La mostra Costrutti di sensazioni riunisce quattro artisti contemporanei – Agata Schleiss, Dorota Ruta Zdanowicz, Jerzy Sikucinski e Zaneta Chlostowska Szwaczka – ognuno dei quali esplora il complesso legame tra percezione, sensazione e realtà, attraverso una molteplicità di linguaggi artistici.

In questo progetto collettivo, le opere si snodano tra pittura e installazione, costruendo un dialogo sensoriale che sfida il modo tradizionale di percepire l’Arte e lo spazio espositivo. Ogni artista presenta la propria visione unica, utilizzando texture, colori e forme per evocare sensazioni visive e tattili che coinvolgono lo spettatore a livello fisico ed emotivo.

Costrutti di sensazioni esplora quindi la complessità della nostra esperienza sensoriale e riflette su come le nostre sensazioni costruiscono il mondo che ci circonda. Un viaggio tra materia e percezione, che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in una dimensione artistica dove la realtà e il sentimento si fondono e si trasformano reciprocamente.

Artisti dalla Polonia in esposizione: Agata Schleiss, Dorota Ruta Zdanowicz, Jerzy Sikucinski, Zaneta Chlostowska Szwaczka

In  breve:

Titolo mostra: Costrutti di sensazioni / Constructs of sensations

Opening: Venerdì 18 Ottobre h 18

Durata mostra: dal 18 al 24 Ottobre 2024

Dall’11 al 17/10/24 Mostra fotografica di Alessandro Palmiero al Medina Art Gallery

Dall’11 al 17 ottobre 2024

MEDINA ART GALLERY – VIA A. POLIZIANO 4, 6

Urbaneye

Mostra fotografica di

Alessandro Palmiero

 

Testo critico a cura di Dalila Tilocca

Il ‘fil rouge’ che diventa il ritratto di una società ha un imprescindibile condizione: la spontaneità della vita quotidiana. La fotografia di strada infatti è un intenso viaggio alla scoperta di un mondo che si trasforma. Ogni istante non si ripeterà più. Il fotografo quindi deve essere in grado di catturare l’interazione tra elementi di strada seppur il nesso non sia necessariamente fisico. Queste istantanee di realtà ci offrono una passeggiata sul mondo al ritmo delle strade e al suon di sfumature e luci.

É quello che fa Alessandro Palmiero, un fotografo con oltre trent’anni di esperienza nel settore. Dopo aver frequentato lo IED nell’88 si è specializzato in fotografia pubblicitaria e reportage industriale, fotografo matrimoniale di professione. Due mondi che si incontrano, il lato sensibile dell’aspetto umano e la graffiante realtà urbana. Così Alessandro descrive il suo lato artistico più recondito che fuoriesce attraverso il caos. Il saper leggere le situazioni, assaporare i momenti anche più banali di vita quotidiana lo portano ad approfondire lo stile urban, dove le geometrie architettoniche e i volti sconosciuti si fondono in un’armonia silenziosa.

Il suo stile si può definire narrativo ed evocativo:

Ogni momento della nostra vita è pieno di forme, suoni, sentimenti, bellezza, drammaticità. Lascia i tuoi occhi trasformare la visione in sentimento.
Lasciati coinvolgere da ciò che guardi.

Palmiero non si limita a documentare l’arte di strada: le sue immagini instaurano un dialogo tra l’opera e lo spazio circostante, esaltando il legame tra l’artista e il tessuto urbano. Egli trasforma la città in una galleria a cielo aperto, catturando l’essenza della street art in un dialogo tra materia urbana e sguardo umano.

UrbanEye è una celebrazione del dinamismo della città, un invito a soffermarsi su quei dettagli che spesso sfuggono, ma che rappresentano l’essenza stessa della vita metropolitana.
Le sue fotografie richiamano una molteplicità di stati d’animo con l’obbiettivo di invitare lo spettatore a vedere oltre l’ordinario e godere della pura poesia visiva. L’artista stesso invita lo spettatore a soffermarsi, perdersi nei dettagli e lasciarsi guidare dal sentimento, piuttosto che dalla mera osservazione, per riscoprire la bellezza della vita in ogni angolo. Fermatevi, guardate, apprezzate, vivete il presente e l’istante.

Testo critico a cura di Dalila Tilocca

 

Il comunicato stampa